Jone Spartano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jone Spartano
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex interno)
Termine carriera 1956 - giocatore
???? - allenatore
Carriera
Giovanili
????-1945[[Società Sportiva Juve Stabia|]]
Squadre di club1
1945-1946Ercolanese? (?)
1946-1949Napoli54 (3)
1949-1951Roma49 (7)
1951-1952Udinese23 (2)
1952-1954Brescia50 (3)
1954-1956Catania26 (0)
Carriera da allenatore
1963-1964Savoia
1965-1966Internapoli
1966-1969Savoia
1970-1971Terzigno[1]
1971-1972Enna[2]
1972-1973Savoia
1975-1976Puteolana[3]
1976-1977Casertana
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Jone Spartano – all'anagrafe Ione – (Castellammare di Stabia, 8 dicembre 1927) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Juve Stabia[4] e nell'Ercolanese, nel 1946 venne acquistato dal Napoli, approdando così in Serie A. Esordì in massima serie il 1º giugno 1947 in Napoli-Inter (1-0). In tre stagioni in maglia azzurra collezionò 54 presenze e tre reti, quindi nel 1949 si trasferì alla Roma, dove rimase per due anni prima di trasferirsi all'Udinese. Nel 1952 passò al Brescia, in Serie B, quindi nel 1954 si trasferì al Catania, dove terminò la carriera. In massima serie collezionò complessivamente 100 presenze e 9 reti.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Da allenatore guidò più volte il Savoia di Torre Annunziata sempre in coppia con Giulio Lopez, tranne che nella stagione 1972-73. La prima volta fu nel 1964, quando sostituì Bruno Pesaola chiamato alla corte del Napoli. Vinse gli spareggi promozione per la Serie D rimanendovi fino alla fine del campionato successivo. Nel 1965-66 allenò l'Internapoli[5] ma nel maggio del 1966 ritornò al Savoia per sostituire Giacomo Blason[6] e vi rimase fino all'8ª giornata del 1968-69 quando fu sostituito da Pietro Santin. L'ultima stagione sulla panchina dei napoletani fu nel campionato 1972-1973, chiamato alla 10ª giornata ed esonerato alla 32ª. Nella stagione 1975-1976 subentra a Luigi Biccari sulla panchina della Puteolana, che conclude la stagione alla 16ª posizione dopo aver ottenuto 32 punti[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Savoia: 1963-1964 (girone campano)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, p. 314
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1972, edizioni Panini, p. 316
  3. ^ a b Di Iorio, da numero uno della Puteolana a preparatore dei portieri dell’Udinese campiflegreinews.it
  4. ^ Le liste di trasferimento dei calciatori per la stagione 1945-46, Il Corriere dello Sport, 20 settembre 1945, pag.2
  5. ^ I favolosi anni 60, su enenient.it. URL consultato il 7 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  6. ^ Calvelli, Lucibelli, Schettino, pag. 334.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]