John Williams

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da John Williams (compositore))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi John Williams (disambigua).
John Williams nel 2006
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 1972
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 1976
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 1978
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 1983
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore colonna sonora 1994

Sir John Towner Williams (Floral Park, 8 febbraio 1932) è un compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra e polistrumentista statunitense, famoso e apprezzato per le numerose colonne sonore cinematografiche. Ha lavorato molto per i registi Steven Spielberg (il cui sodalizio cinquantennale è il più lungo della storia del cinema avendo composto in toto le colonne sonore di ben 28 tra i suoi 35 lungometraggi), George Lucas, Oliver Stone, Delbert Mann, Jean-Jacques Annaud, Mark Robson, Robert Altman, Mark Rydell e Chris Columbus ed è vincitore di cinque premi Oscar per la miglior colonna sonora.[1] Con 54 nomination agli Oscar, è il secondo individuo più nominato della storia del Cinema, dopo Walt Disney (59). Le sue composizioni sono considerate l'epitome della musica da film, ed è perciò ritenuto come uno dei più grandi compositori della storia.

Firma di John Williams

Il suo nome è legato a molte tra le melodie più celebri di Hollywood, dove si è imposto con uno stile caratterizzato da temi di grande immediatezza e suggestione, oltre che con un'orchestra brillante, magnifica e imponente. A Williams si deve il merito di aver portato la musica nel film da una posizione secondaria, di commento ed accompagnamento, a un ruolo di primo piano, determinante anche per il successo della pellicola stessa.

Tra le musiche che ha composto per numerosi film di successo, sono da citare la saga di Star Wars, Schindler's List - La lista di Schindler, Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno, Hook - Capitan Uncino, Lincoln, Indiana Jones, E.T. l'extraterrestre, Lo squalo, Jurassic Park, Sette anni in Tibet, L'impero del sole, Salvate il soldato Ryan, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Superman, Harry Potter, I cowboys, The Terminal, Mamma, ho perso l'aereo, per un totale di 366 album di colonne sonore.[2] Nel complesso ha vinto cinque premi Oscar, ventisei Grammy, tre Primetime Emmy Award, quattro Golden Globe, sedici SFMA, un BMI, un Premio Kennedy, quattro Critics'Choice Movie Award for Best Score, due Leone d'oro, tre Emmy, nove Saturn Award, quattro Classic BRIT Award e sette BAFTA solo per citare alcuni dei tanti premi (in totale è stato premiato 182 volte e nominato 321).[3]

Williams ha anche composto numerosi concerti classici e altre opere per ensemble orchestrali e strumenti solisti. Ha servito come direttore principale dei Boston Pops dal 1980 al 1993 ed è il suo direttore di orchestra vincitore. Altre opere di Williams includono il tema principale per i giochi Olimpici estivi del 1984,NBC Sunday Night Football, il tema "The Mission" utilizzato da NBC News e Seven News in Australia, la serie televisiva Lost in space prodotta dal 1965 al 1968, e la serie televisiva Land of the Giants e la musica di scena per le prime due stagioni di Gilligan's Island. Williams ha annunciato il suo ritiro dalla composizione di colonne sonore dopo l'uscita di Indiana Jones e il Quadrante del Destino nel 2023; successivamente però ha annullato la sua decisione.

È considerato un'icona della cultura musicale statunitense[4], spesso considerato come il più grande compositore di colonne sonore cinematografiche nonché l'ideatore della colonna sonora del Millennio (ovvero quella dei noti film di Star Wars). Ogni suo concerto ha un massimo di tre bis già predisposti. Al termine di ogni concerto si porta umoristicamente le mani giunte all'altezza del volto, in segno di dormire. Quello è il segnale che il concerto è definitivamente terminato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e carriera musicale[modifica | modifica wikitesto]

John Williams nel 2007

Williams a sette anni incomincia a studiare musica e a suonare il pianoforte, il trombone, la tromba e il clarinetto. Dimostra un talento precoce, iniziando a comporre per le bande scolastiche prima e per l'aviazione americana poi, durante il servizio militare. A diciannove anni viene premiato per la prima volta per una sua composizione originale, una sonata per piano. Dopo gli studi di composizione a Hollywood torna a New York, dove si iscrive alla Juilliard School of Music nel corso di pianoforte. In questo periodo, negli anni 1956 e 1958, inizia a lavorare come pianista jazz in vari club newyorchesi e successivamente come arrangiatore e direttore per alcune etichette discografiche jazz.

Inizia la sua carriera di compositore per alcuni programmi televisivi nel 1960, conquistando già 2 Emmy Award. Torna di nuovo a Los Angeles, dove lo aspetta una promettente carriera da compositore nella scena hollywoodiana. Inizialmente troverà lavoro come pianista, collaborando per serie TV e film come Peter Gunn, South Pacific, A qualcuno piace caldo e Il buio oltre la siepe. All'età di 24 anni Williams entra a fare parte dello staff di arrangiatori della 20th Century Fox orchestrando partiture. Williams collaborò anche con alcune star della musica pop, come Vic Damone, Mahalia Jackson e Doris Day.

Tra gli anni sessanta e settanta Williams riprende la carriera di compositore e arrangiatore per colonne sonore, debuttando come compositore di musica da film, dato che fino ad allora aveva solo composto per la televisione. Alcune delle colonne sonore che risalgono a questo periodo sono Heidi, Jane Eyre nel castello dei Rochester e Because they're Young. Gli anni settanta e ottanta saranno il picco del successo di John Williams, aggiudicandosi il titolo di Re delle colonne sonore per film catastrofici dalla critica per i film Terremoto, L'inferno di cristallo e L'avventura del Poseidon per i quali riceverà nomination a due Golden Globe e due premi Oscar per la migliore colonna sonora, attirando l'attenzione di Steven Spielberg che lo chiamerà a comporre le musiche del film che stava sviluppando: Sugarland Express. Da questo momento Williams inizierà una solida amicizia con il regista e una continua collaborazione. Dopo il successo di Lo squalo, con cui Williams vince per la seconda volta un Academy Award, giunge il grande successo con la colonna sonora per la quale vince il terzo Premio Oscar: Guerre stellari. Dopo questa grande vittoria Williams dimostrerà ancora una volta il suo talento nelle musiche di Incontri ravvicinati del terzo tipo, Superman e I predatori dell'arca perduta. Il suo quarto Oscar sarà derivato dalla colonna sonora di E.T. l'extra-terrestre nel 1982.

Negli anni novanta Williams riscuoterà ancora molto successo, con le musiche di Jurassic Park, Schindler's List - La lista di Schindler, Mamma, ho perso l'aereo e Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York, Sette anni in Tibet e Salvate il soldato Ryan. Nel 1999 inizia l'avvio della trilogia prequel di Guerre stellari con Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, con cui Williams riaccenderà la creatività che lo ha illuminato negli anni settanta con la vecchia trilogia e che si porterà dietro nel film Harry Potter e la pietra filosofale di Chris Columbus. Per la saga di Harry Potter comporrà le musiche solo dei successivi due capitoli mentre nel 2002 e nel 2005 curerà la musica degli ultimi due capitoli della trilogia prequel di Guerre stellari e di La guerra dei mondi, Munich e l'ultimo capitolo della saga di Indiana Jones: Il regno del teschio di cristallo. Nel 2002, in onore dei vent'anni dalla realizzazione di E.T. l'extra-terrestre, Williams ha stabilito un primato: durante la proiezione del film rimasterizzato e restaurato ha condotto un'orchestra dal vivo, suonando l'intera colonna sonora in sincrono con il film. Negli ultimi anni 2010-2015 Williams ha composto le musiche dei film War Horse, Lincoln e Storia di una ladra di libri aggiudicandosi per ognuno la nomination all'Oscar. Nel dicembre 2015 torna sugli schermi la saga di Guerre stellari con il film Star Wars: Il risveglio della Forza, pellicola che sancisce anche il ritorno di Williams alla colonna sonora. Ha composto la colonna sonora anche per i successivi capitoli, ovvero Star Wars: Gli ultimi Jedi e Star Wars: L'ascesa di Skywalker.[5]

Il 18 e 19 gennaio 2020 ha diretto i Wiener Philharmoniker con Anne-Sophie Mutter al violino solista in concerto, eseguendo musiche tratte dalle colonne sonore da lui stesso composte (per esempio Harry Potter, Star Wars, Indiana Jones, Jurassic Park).[6] La registrazione del concerto, John Williams in Vienna, pubblicata dalla Deutsche Grammophon, è divenuta l'album di musica per orchestra più venduto del 2020, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di numerosi Paesi.[7]

Dal 14 al 16 ottobre 2021 Williams ha diretto i Berliner Philharmoniker (con Bruno Delepelaire al violoncello solista) per tre concerti; si è trattato del secondo ingaggio di Williams con un'orchestra europea (dopo quello con i Wiener Philharmoniker dell'anno prima) e del suo debutto con la Filarmonica di Berlino.[8] I concerti sono stati registrati, come quelli dell'anno prima, dalla Deutsche Grammophon e l'album risultante, John Williams: the Berlin Concert verrà pubblicato nel febbraio 2022 nell'ambito di una serie di celebrazioni per il novantesimo compleanno del compositore.

Il 12 e il 13 marzo è ritornato al Musikverein di Vienna per dirigere di nuovo i Wiener Philharmoniker[9]

Il 12 dicembre 2022, all'età di 90 anni, ha diretto il suo primo storico concerto in Italia, al Teatro Alla Scala di Milano.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il padre Johnny Williams era, oltre che un trombettista jazz, anche un apprezzato percussionista. Ha due fratelli, Jerry e Don, e una sorella, Joan. È sposato con la fotografa Samantha Winslow e ha tre figli avuti dalla prima moglie, Barbara Ruick, morta nel 1974: Joseph, Mark (entrambi musicisti) e Jennifer. Joseph Williams, oltre a essere un cantante solista, è un componente dei Toto.[10]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Williams durante la conduzione di un concerto di musica da film con la Boston Pops Orchestra nel 2011

Il genere musicale di Williams è considerato dalla critica una forma di neoromanticismo. La produzione, che consta di ben 366 album di colonne sonore, spazia dal cinema alle Olimpiadi e alle serie tv, oltre a brani sinfonici e concerti per strumento solista. Ha scritto tutte le colonne sonore dei film del regista Steven Spielberg, tranne quelle di Duel, di Ai confini della realtà, Il ponte delle spie, Ready Player One, e alcune di Il colore viola. Particolarmente interessante è la colonna sonora composta per E.T. l'extra-terrestre; l'ultima traccia, di quindici minuti circa, è stata composta in stretta collaborazione con il regista, che in alcuni punti ha operato specifici tagli e montaggi, per adattarsi al crescendo musicale ed emotivo.

Fondamentale è il contributo musicale prodotto per la saga di Guerre stellari del 1977; il successo della colonna sonora, completamente sinfonica, ha ridato grande impulso e slancio al successivo utilizzo di musica sinfonica (talvolta affidandosi a celebri orchestre) nei film. Ha composto anche le musiche per gli altri film della saga di Guerre stellari del 1980, 1983, 1999, 2002, 2005, 2015, 2017 e 2019 componendo anche il tema per lo spin-off del 2018 e la miniserie tv del 2022.[11] Nel 2019 Williams ha composto una colonna sonora per il parco a tema di Star Wars chiamato Galaxy's Edge che gli è valso un Grammy Award l'anno successivo.[12]

Dal gennaio del 1980 al dicembre del 1993 è stato il diciannovesimo direttore della Boston Pops Orchestra, portando i propri lavori del campo della musica cinematografica sul palco della Boston Symphony Hall annualmente. Tuttora una volta all'anno torna a dirigere come ospite d'eccezione la BPO.[2]

Di rilievo sono anche le colonne sonore per successi cinematografici quali Superman, Jurassic Park, la saga di Indiana Jones nonché il tema musicale di Harry Potter.

Di Williams sono anche le celebri musiche dei primi due capitoli della saga di Lo squalo, e di film quali A.I. - Intelligenza Artificiale, Nato il quattro luglio, The Terminal, Sette anni in Tibet, La guerra dei mondi, Salvate il soldato Ryan e Prova a prendermi. Il film Incontri ravvicinati del terzo tipo è probabilmente uno dei rarissimi casi in cui la musica è stata composta prima della realizzazione del film.

Negli anni 2010 ha composto le musiche di Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno, War Horse e Lincoln, ottenendo per ogni film la nomination all'Oscar alla migliore colonna sonora.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1950[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1960[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1970[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1980[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1990[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Premi e riconoscimenti di John Williams.

Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi tra cui 5 Premi Oscar, 4 Golden Globe, 3 Premi Emmy, 7 BAFTA e 26 Grammy Awards.

John Williams mentre firma un autografo

Con 54 candidature agli Oscar è anche la seconda persona più candidata dopo Walt Disney (59)[13]: di queste, 49 sono per la migliore colonna sonora (record assoluto della categoria)[14] e 5 per la migliore canzone. Inoltre, è la persona con più candidature ancora in vita, la persona più anziana ad essere stata candidata in una categoria competitiva e la persona candidata in più decenni diversi (ben 6).[15][16][17]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 dicembre 2004[18]
Medaglia presidenziale della libertà con lode - nastrino per uniforme ordinaria
National Medal of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
«Come preminente compositore e direttore di orchestra le cui colonne sonore hanno definito e ispirato il moderno andare al cinema per decenni»
— 9 giugno 2009[19]
AFI Life Archivement Award - nastrino per uniforme ordinaria
AFI Life Archivement Award
«Alla leggenda vivente della colonna sonora dei film americani e dei film stessi: per i suoi contributi senza tempo e immortali all'arte della narrazione»
— 15 giugno 2016[20]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale Onorario dell'Ordine nazionale del Québec (Québec) - nastrino per uniforme ordinaria
Compagno onorario dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il più grande compositore di colonne sonore del secolo, la sua musica da vita a opere che hanno ispirato e ancora ispirano intere generazioni di sognatori»
— 14 dicembre 1999
Collare d'oro dell'Ordine olimpico (Comitato Olimpico Internazionale) - nastrino per uniforme ordinaria
«Il direttore, per mezzo della sinfonia, ha lasciato un segno indelebile e reso un gran servigio alla sportività»
— 2003[21]
Ufficiale Onorario dell'ordine del Canada (Canada) - nastrino per uniforme ordinaria
«Compositore tra i più famosi, celebre direttore di orchestra e creatore sinfonico rinomato in tutto il mondo, John Williams è un'icona del cinema e della musica che unisce, crea ponti e frantuma le distanze o barriere di origini, cultura e nazionalità. Da più di mezzo secolo ha composto le colonne sonore più riconoscibili del continente e incantato con le sue sinfonie il mondo intero., la sua bravura e versatilità straordinaria, unite in parte all'amicizia con Steven Spielberg, lo ha portato a vette insperate, ad oggi da Montreal a Quebec City, da Halifax a Nelson, da Regina a Fort Simpson passando per Saskatoon non esiste appassionato di musica e cinema della nostra nazione che non si sia imbattuto almeno dieci volte in questo artista senza tempo»
— nominato il 10 aprile 2008, investito il 7 giugno 2008
Premio Principessa delle Asturie per l'arte (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per la sua audacia nell'aver composto le più grandi colonne sonore degli ultimi cinquant'anni e aver dato nuovo lustro alla musica sinfonica da film»
— 5 giugno 2020[22]
Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Comandante Onorario dell'Ordine dell'Impero Britannico (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla musica da film.»
— 24 settembre 2022[24][25][26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ {{cita https://variety.com/2016/film/spotlight/john-williams-afi-1201792072-1201792072/}}
  2. ^ a b The John Williams Web Pages: Biography, su johnwilliams.org. URL consultato il 19 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2015).
  3. ^ John Williams - IMDb, su IMDb. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  4. ^ John Williams, su kennedy-center.org. URL consultato il 19 ottobre 2015.
  5. ^ (EN) John Williams, su IMDb. URL consultato il 19 ottobre 2015.
  6. ^ A Tribute to John Williams, Sun, 19. January 2020, su wienerphilharmoniker.at. URL consultato il 27 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2020).
  7. ^ (EN) John Williams in Vienna: 2020’s best-selling orchestral album is released as new double-album fan edition, su deutschegrammophon.com. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  8. ^ (EN) Berliner Philharmoniker, John Williams conducts John Williams | Berliner Philharmoniker, su berliner-philharmoniker.de. URL consultato il 27 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2021).
  9. ^ (EN) La musica di John Williams, su wienerphilharmoniker.at. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  10. ^ John Williams, su IMDb. URL consultato il 19 ottobre 2015.
  11. ^ STAR WARS: tutte le musiche dei film in un grande concerto a Milano, su La Nouvelle Vague Magazine. URL consultato il 19 ottobre 2015.
  12. ^ A John Williams il Grammy per la colonna sonora di Star Wars: Galaxy's Edge, su Everyeye Cinema. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  13. ^ (EN) GENERAL Nominee Facts - Most Nominations and Awards (PDF), su awardsdatabase.oscars.org. URL consultato il 28 settembre 2018.
  14. ^ (EN) MUSIC - SCORING Most Nominations and Awards (PDF), su awardsdatabase.oscars.org. URL consultato il 28 settembre 2018.
  15. ^ (EN) Nellie Andreeva, John Williams & Martin Scorsese Make Oscar History As Oldest Nominees, Set Records For Most Noms, su Deadline, 23 gennaio 2024. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) John Williams makes history as oldest person to be nominated for an Academy Award, su Classic FM, 24 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  17. ^ Emiliano Condò, John Williams candidato all'Oscar, doppio record: età candidatura e numero nomination tra i viventi, su rainews.it, 24 gennaio 2024. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  18. ^ Ellen Crean, John Williams :Movie Music Man, in CBS News. URL consultato il 19 novembre 2020.
  19. ^ Remarks by the President at Presentation of the National Humanities Medal and the National Medal of the Arts &#124., The White House, su whitehouse.gov, 25 febbraio 2010. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2017). Ospitato su National Archives.
  20. ^ {{cita https://www.afi.com/laa/john-williams/}}
  21. ^ {{cita https://www.theintelligencer.com/news/article/Williams-to-Receive-Olympic-Order-Award-10505659.php}}
  22. ^ Acta del Jurado, su fpa.es.
  23. ^ Gérard Arnaud, Ambassadeur de France en visite`a Los Angeles, su Consulat Général de France`a Los Angeles.
  24. ^ (EN) Honorary awards to foreign nationals in 2022, su gov.uk, 12 aprile 2023. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  25. ^ (EN) Caroline Frost, Queen's Last Knight: Steven Spielberg's Favourite Composer John Williams "Honoured By Queen Elizabeth", su deadline.com, 24 settembre 2022. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  26. ^ (EN) Queen's final knighthoods go to Williams and Iger, su bbc.co.uk, 26 settembre 2022. URL consultato il 30 dicembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN287552181 · ISNI (EN0000 0001 2347 9198 · SBN PALV050673 · LCCN (ENn80145169 · GND (DE129198536 · BNE (ESXX1190804 (data) · BNF (FRcb13901190f (data) · J9U (ENHE987007506578305171 · NDL (ENJA00840807 · CONOR.SI (SL7081571