John David Barrow

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John David Barrow

John David Barrow (Londra, 29 novembre 195227 settembre 2020) è stato un cosmologo, matematico e astrofisico britannico, professore di matematica all'Università di Cambridge.

Autore di centinaia di articoli e di decine di saggi tradotti in ventotto lingue, è considerato uno dei maggiori esperti al mondo della moderna ricerca cosmologica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in Scienze Matematiche all'Università di Durham, conseguì il dottorato in astrofisica all'Università di Oxford nel 1977, specializzandosi quindi a Berkeley.

Vicino alle tesi di Roger Penrose e Paul Davies riguardo al rapporto tra universo e coscienza, Barrow esplorò a fondo alcune delle questioni più spigolose della cosmologia contemporanea contribuendo a sfatare molti tabù in questo campo: il concetto di infinito, la Teoria del tutto, il destino dell'universo e la sua origine, i particolari rapporti numerici alla base del cosmo e della vita umana. Circa quest'ultimo punto, sempre più frequentemente oggetto di discussioni in filosofia e teologia, con il suo fondamentale lavoro Il principio antropico ne realizzò la prima completa teorizzazione.

Nel 2002 scrisse per il teatro lo spettacolo Infinities che ha esordito al Teatro Piccolo di Milano, poi a Valencia, conseguendo il Premio teatrale Ubu 2002 come spettacolo dell'anno. Nel 2006 fu insignito del Premio Templeton per "i suoi scritti sulla relazione tra la vita e l'universo, e sulla natura della consapevolezza umana [che] ha prodotto nuove prospettive sulle questioni centrali riguardo alla scienza e alla religione".

Barrow morì nel settembre del 2020 di tumore al colon. Il 5 febbraio era stato nominato da Papa Francesco membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze[1].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine, su press.vatican.va. URL consultato il 10 febbraio 2020.

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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