Joe Dowell
Joe Dowell (Bloomington, 23 gennaio 1940 – Bloomington, 4 febbraio 2016[1]) è stato un cantante statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque a Bloomington in Indiana, ma si trasferì con la famiglia a Bloomington in Illinois nella prima infanzia. Iniziò ad esibirsi in un talent show e successivamente frequentò l'Università dell'Illinois. Alla sua prima incisione (con l'organista Ray Stevens) cantò "Wooden Heart", che era stato un successo di Elvis Presley in Europa, ma che non era mai stato pubblicato come singolo a sé stante negli Stati Uniti. "Wooden Heart", il primo singolo pubblicato dalla Smash Records, balzò al numero 1 del Billboard Hot 100 nel 1961. Vendette più di un milione di copie ed ottenne il disco d'oro.[2] Sull'onda del successo, Dowell pensò di divenire un cantautore, ma a seguito di obblighi contrattuali, dovette cantare canzoni proposte dalla sua etichetta discografica, Mercury Records.[3] Egli ottenne altri due successi, "The Bridge of Love" (US numero 50) e "Little Red Rented Rowboat" (US numero 23),[4] ma dopo alcuni dissapori con i manager della sua etichetta discografica non gli fu rinnovato il contratto. Dowell passò quindi a lavorare nella pubblicità radio, e divenne un portavoce per alcune banche.
Bear Family Records pubblicò vecchie incisioni di Dowell nel corso della prima decade del 2000.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Joe Dowell, had No. 1 hit with 'Wooden Heart," dies at 76, su register-harald.com, 5 febbraio 2015. URL consultato il 5 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2016).
- ^ Joseph Murrells, The Book of Golden Discs, 2nd, London, Barrie and Jenkins Ltd, 1978, p. 134, ISBN 0-214-20512-6.
- ^ Joe Dowell at Allmusic.com
- ^ Billboard Singles, Allmusic.com
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Joe Dowell, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Joe Dowell, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Joe Dowell, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Joe Dowell, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 53990018 · ISNI (EN) 0000 0000 5553 0421 · Europeana agent/base/15693 · LCCN (EN) nr00037536 · GND (DE) 135363586 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr00037536 |
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