Jessie Royce Landis

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Jessie Royce Landis nel film L'impareggiabile Godfrey (1957)

Jessie Royce Landis, pseudonimo di Jessie Royce Medbury (Chicago, 25 novembre 1896Danbury, 2 febbraio 1972), è stata un'attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativa di Chicago, Jessie Royce Landis svolse attività di interprete teatrale per la maggior parte della sua carriera. Dopo un paio di sporadiche apparizioni cinematografiche all'inizio degli anni trenta, tornò sul grande schermo nel 1949 con il ruolo di Mrs. Chase nella commedia Mr. Belvedere va in collegio (1949), accanto a Clifton Webb, e nello stesso anno iniziò a lavorare regolarmente anche per la televisione.

Nel 1954 pubblicò la propria autobiografia, You Won't Be So Pretty (But You'll Know More).

Affermatasi come caratterista durante gli anni cinquanta, la Landis interpretò con spiritosa ironia il ruolo della madre di Grace Kelly in Caccia al ladro (1955) di Alfred Hitchcock. Con il personaggio di Jessie Stevens, la milionaria vedova di un magnate del petrolio, che gira il mondo con l'affascinante figlia, l'attrice fu protagonista di brillanti duetti verbali con i coprotagonisti Cary Grant e John Williams.

Successivamente partecipò ad altre due commedie, Il cigno (1956) di Charles Vidor, ancora accanto a Grace Kelly, e L'impareggiabile Godfrey (1957) di Henry Koster, prima di essere nuovamente diretta da Hitchcock in Intrigo internazionale (1959), in cui interpretò il personaggio dell'imperturbabile madre del protagonista Roger Thornhill (Cary Grant). Pur essendo di soli sette anni più anziana di Grant[1], l'attrice risultò credibile nei panni della madre, ruolo di cui Hitchcock curò la verosimiglianza facendo indossare alla Landis un soprabito con collo di pelliccia dal taglio classico che ne accentuò l'aspetto dignitosamente matronale[1].

Durante gli anni sessanta la Landis lavorò ancora in Le piace Brahms? (1961) di Anatole Litvak e nelle commedie Venere in pigiama (1962) di Michael Gordon, Mia moglie ci prova (1963) di Don Weis e Gidget a Roma (1963) di Paul Wendkos, continuando a comparire sul piccolo schermo in serie come L'ora di Hitchcock (1960), Organizzazione U.N.C.L.E. (1965) e Ironside (1969-1971). Tra le sue ultime apparizioni di rilievo sono da ricordare il film Airport (1970) di George Seaton, nei panni di Mrs. Harrier DuBarry Mossman, e l'episodio Incidente premeditato della serie poliziesca televisiva Colombo (1971).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dopo i primi due matrimoni con Perry Lester Landis (1923-1935) e con Rex Smith (1937-1944), la Landis si sposò per la terza volta con il generale J.F.R. “Jeff” Seitz. Il matrimonio durò fino alla morte dell'attrice, avvenuta il 2 febbraio 1972, all'età di 75 anni, nella sua residenza di Danbury (Connecticut).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) You Won't Be So Pretty (But You'll Know More), 1954.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Richard Torregrossa, Cary Grant, a celebration of style, Bulfinch, 2006, pag. 165

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