Jennifer Brown
| Jennifer Brown | |
|---|---|
 | |
| Nazionalità |  Svezia
|
| Genere | Pop Soul Jazz |
| Periodo di attività musicale | 1994 – in attività |
| Etichetta | RCA / BMG (1997-2004) Brightside / Sony BMG (2004-2008) Malabar / Island (2009-oggi) |
| Album pubblicati | 4 |
| Raccolte | 1 |
| Sito ufficiale | |
Jennifer Brown (Hjällbo, 18 febbraio 1972) è una cantante svedese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Jennifer Brown nasce in Svezia, ad Hjällbo, un centro abitato a nord-est di Göteborg. Negli anni novanta si trasferisce a Stoccolma dove lavora come receptionist per l'influente etichetta discografica svedese "Telegram records" e, grazie a questa sua occupazione, riesce ad ottenere un contratto discografico.[1] Nel 1994, il suo album "Giving You The Best" raggiunge la prima posizione nelle classifiche svedesi e ci resta per 22 settimane.
I due album seguenti non raggiungono il successo di vendite di quello con cui ha debuttato, ma "In My Garden" nel 1997 raggiunge la nona posizione e "Vera" nel 1998 conquista l'ottava.[2]
Registra maggiormente da solista, ma è membro della band soul/jazz/pop Blacknuss.[3] Il singolo "Tuesday Afternoon" diventa una hit in Scandinavia, raggiunge la cinquantasettesima nel Regno Unito e riceve un discreto airplay nelle radio italiane.
A livello europeo, il suo lavoro di maggior successo è il singolo "Alive" che, in una versione remixata dal DJ Paul van Dyk e pubblicata nel 2000, entra in numerose classifiche.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver registrato quattro album, viaggia negli Stati Uniti e trascorre del tempo a New York e San Francisco; si reca anche in India.[4] Conosce il futuro padre di sua figlia durante le riprese del film Förortsungar, ma i due si separano durante la gravidanza.[1]
Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]
In origine, la sua musica spaziava dal soul al R&B, ma sperimenta anche il pop. L'album del 2009 Bloom in November è ispirato dal sound Motown.[4]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Albums[modifica | modifica wikitesto]
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1992 Take a Piece of My Heart
- 1993 Heaven Come Down
- 1997 In My Garden
- 1997 When to hold on
- 1998 Alive
- 1998 Tuesday Afternoon
- 1999 Two in the Morning
- 2003 Weak
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Förortsungar, regia di Catti Edfeldt e Ylva Gustavsson (2006)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Jennifer Brown: "Jag har varit så förbannad" - mama, su mama.nu. URL consultato il 1º gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2010).
- ^ Discography Jennifer Brown, su swedishcharts.com. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ Blacknuss Allstars Featuring Jennifer Brown & Titiyo - It Should Have Been You (12", S/Sided) at Discogs, su discogs.com. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ a b Lionheart International - Bloom in November [Jennifer Brown, melodifestivalen 2009, svensk soul, bloom], su lionheart-int.com. URL consultato il 1º gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2010).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su jenniferbrown.se.
- Jennifer Brown, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Jennifer Brown, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Jennifer Brown, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Jennifer Brown, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Jennifer Brown, su WhoSampled.
- (EN) Jennifer Brown, su SecondHandSongs.
- (EN) Jennifer Brown, su Genius.com.
- (EN) Jennifer Brown, su Billboard.
- (EN) Jennifer Brown, su IMDb, IMDb.com.
- Pagina su MySpace, su myspace.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 51888335 · ISNI (EN) 0000 0000 9486 634X · GND (DE) 134915658 · BNF (FR) cb14024345w (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-51888335 |
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