James Shaffer

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James Shaffer
James Christian "Munky" Shaffer
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereAlternative metal
Nu metal
Periodo di attività musicale1989 – in attività
Strumentochitarra
Gruppi attualiKorn
Gruppi precedentiL.A.P.D.
Album pubblicati19
Studio14
Live2
Raccolte3

James Christian Shaffer, noto anche con lo pseudonimo di Munky (Rosedale, 6 giugno 1970), è un chitarrista statunitense membro dei Korn.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a suonare la chitarra per recuperare l'uso della mano dopo un incidente. La prima chitarra l'acquista dall'amico Brian Welch, con cui inizia a suonare. Prima suona nei L.A.P.D. e poi nei Korn.[1]

Registra l'esordio omonimo dei Korn suonando una Fender Telecaster, successivamente acquisterà una Ibanez Universe (modello Steve Vai a 7-corde). Dopo pochi anni, Munky, insieme a Head, avrà il suo modello signature Ibanez K-7, ovviamente 7-corde. Circa un anno dopo l'abbandono di Head, la Ibanez realizza il modello signature di Munky, la Apex, stesse caratteristiche e design della K-7 ma con look diverso.

Durante l'assenza di Welch tra il 2005 e il 2013, Shaffer è divenuto l'unico chitarrista dei Korn: i riff di chitarra dell'album See You on the Other Side sono stati tutti eseguiti da Munky stesso.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Con i L.A.P.D.[modifica | modifica wikitesto]

Con i Korn[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Korn.

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 1996 – AA.VV. – Ibanez Neo Classic (chitarra in Church, Overblown, V8 e Slap Back)
  • 1991 – KCUFModern Primitive Punk (chitarra in Deadlights)
  • 2009 – AA.VV. – A Song for Chi (singolo) (chitarra)
  • 2019 – SuicideboysLive Fast Die Whenever (chitarra in Killing 2 Birds with 22 Stones, Don't Trust Anyone! e Individuality Was So Last Year)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) James (MUNKY) Shaffer, su korns-alias.tripod.com. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2019).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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