Jagiellonia Białystok Sportowa Spółka Akcyjna

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Jagiellonia Białystok S.S.A.
Calcio
Jaga
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Giallo, rosso
Dati societari
Città Białystok
Nazione Bandiera della Polonia Polonia
Confederazione UEFA
Federazione PZPN
Campionato Ekstraklasa
Fondazione 1920
Presidente Bandiera della Polonia Wojciech Pertkiewicz
Allenatore Bandiera della Polonia Adrian Siemieniec
Stadio Stadio municipale
(22 386 posti)
Sito web www.jagiellonia.pl
Palmarès
Trofei nazionali 1 Coppa di Polonia
1 Supercoppa di Polonia
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Lo Jagiellonia Białystok Sportowa Spółka Akcyjna, noto semplicemente come Jagiellonia Białystok o Jagiellonia, è una società calcistica polacca con sede nella città di Białystok. Fondato nel 1920, il club milita nella Ekstraklasa, la massima divisione del campionato di calcio polacco.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Jagiellonia Białystok fu fondato il 30 maggio 1920. Il nome originale della squadra è stato abbreviato in KSBZ 42 PP. La sua prima partita fu contro il Kresowcy, che vinse per 5-1. Successivamente il nome della squadra è stato cambiato in WKS 42 PP, un'abbreviazione per Wojskowy Klub Sportowy. Il 2 novembre 1930 il club perse 1-2 contro il WKS 82 PP per gli spareggi per avanzare nella divisione 1. Il 27 gennaio 1932 fu la prima volta che Jagiellonia fu introdotta nel nome del club quando fu cambiato in Białystok Sports Club Jagiellonia.

Il termine Jagellonia si riferisce alla dinastia Jagellonica che governò la Polonia per due secoli. Intorno allo stesso tempo, lo stemma del club è stato introdotto con i suoi colori rosso e giallo. Nel 1938, a causa di problemi finanziari, il club si sciolse e cessò di esistere fino alla sua riattivazione nel 1945. Il 26 gennaio 1957 la fusione del Budowlani Białystok e dello Sparta Białystok riattivò lo Sport Club Jagiellonia Białystok con l'originale maglia giallo-rosso-nera.

Jagiellonia 5:0 Pogoń Szczecin, 18 ottobre 2014

Nei primi anni '70 la squadra giocava nella Klasa A e nella lega distrettuale. La situazione è cambiata quando Michał Urban è diventato allenatore della squadra: i giocatori hanno iniziato ad allenarsi in un moderno campo di addestramento con esercitazioni moderne. Molti giovani giocatori hanno iniziato a giocare per il club, compresi i futuri rappresentanti della squadra nazionale juniores della Polonia. Grzegorz Bielatowicz è entrato nel club come scout e ha trovato alcuni giovani talenti provenienti dalla regione nord-orientale, tra loro c'era Jerzy Zawiślan, che era stato il secondo miglior marcatore nella stagione 1975-76 della II League, realizzando 13 gol.

La squadra iniziò ad avere un certo successo e fu promossa alla divisione II dopo aver vinto gli spareggi della promozione nella stagione 1974-75. La squadra fu promossa alla II lega nel 1975, ma dopo 3 stagioni il Jagiellonia venne retrocesso nel 1978. Alla fine degli anni '70 Jerzy Bołtuć, Leszek Frelek, Ryszard Karalus e Zbigniew Skoczylas iniziarono un grande progetto giovanile per portare una squadra giovane e forte.

Nella stagione 1982-83, il club, guidato da Grzegorz Bielatowicz, conclude al primo posto con un vantaggio di nove punti dal secondo posto, occupato dal Gwardią Szczytno, promuovendo la squadra nella Divisione II. Con la medaglia d'argento olimpica Janusz Wójcik come allenatore, la squadra ha giocato una serie di buone stagioni nella Divisione II terminando al terzo posto nel 1986, mentre l'anno successivo è stato promosso in I Liga per la prima volta nella storia del club. Inoltre, il capocannoniere della competizione è stato un rappresentante della Polonia, Jacek Bayer, che ha realizzato 20 reti con la maglia del Jagellonia.

Ekstraklasa[modifica | modifica wikitesto]

20 maggio 2018

Le partite della seconda lega avevano già raggiunto una media di 15.000 spettatori, mentre la prima partita in Ekstraklasa stimó 35-40.000 sostenitori; ogni partita casalinga, dopo la prima, è stata vista da non meno di 20.000 tifosi sugli spalti. Storie di testimoni hanno detto di ricordare bus di sostenitori provenienti da villaggi di tutta la regione. Le prime due stagioni non sono andate bene per la squadra di Białystok, che ha concluso all'8º ed al 16°, retrocedendo. L’anno dopo la squadra perde i playoff per la promozione ai calci di rigore contro lo Zagłębie Sosnowiec. Nell'anno seguente, il club finì al 2º posto guadagnandosi la nuova promozione nella Ekstraklasa. Dopo solo una stagione nel massimo campionato, la squadra è stata retrocessa, raggiungendo in poco tempo il 4º campionato. Entro 3 anni, però, il club era di nuovo nella seconda lega.

Nel 2007, il team è salito nuovamente in Ekstraklasa, dove lo è tuttora. Nella prima stagione, la squadra ha concluso al 14º posto con 27 punti, mentre l'anno seguente terminò ottavo con 34 punti. Nel 2009, il club è stato punito con una detrazione di 10 punti a seguito di uno scandalo di corruzione commesso dal precedente presidente del club. Il primo successo del club fu nella stagione 2009-10 in cui il club vinse la Coppa di Polonia, battendo il Pogon Szczecin grazie a un gol di Andrius Skerla. La stagione 2014-15 è stata la seconda stagione di maggior successo, in cui la squadra ha concluso con un buon terzo posto. L’Ekstraklasa 2017-2018 è stata la migliore della storia del club, chiudendo al secondo posto in classifica, sotto la guida Michał Probierz. Prende parte alle qualificazioni di UEFA Europa League 2018-2019, partendo dal 2º turno. Qui i polacchi eliminano il Rio Ave, vincendo per 1-0 in Polonia e pareggiando con un emozionante 4-4 in Portogallo, ma nulla possono al turno successivo contro il Gent che si impone in entrambi i match (1-0 e 3-1).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2009-2010
2010
1986-1987

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2016-2017, 2017-2018
Terzo posto: 2014-2015
Finalista: 1988-1989, 2018-2019
Semifinalista: 2003-2004, 2013-2014, 2023-2024

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato al 3 febbraio 2024[1][2]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Serbia P Zlatan Alomerović
3 Bandiera della Slovenia D Dušan Stojinović
4 Bandiera del Kosovo D Jetmir Haliti
5 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Bojan Nastić
6 Bandiera della Polonia C Taras Romančuk (capitano)
7 Bandiera della Polonia C Dominik Marczuk
8 Bandiera del Portogallo C Nené
9 Bandiera della Germania A Kaan Caliskaner
10 Bandiera dell'Angola A Afimico Pululu
11 Bandiera della Spagna C Jesús Imaz
14 Bandiera della Polonia C Jarosław Kubicki
16 Bandiera della Rep. Ceca D Michal Sáček
17 Bandiera della Spagna D Adrián Diéguez
18 Bandiera della Polonia C Tomasz Kupisz
19 Bandiera della Polonia D Paweł Olszewski
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera della Polonia C Krzysztof Toporkiewicz
27 Bandiera della Polonia D Bartłomiej Wdowik
28 Bandiera della Spagna C José Naranjo
31 Bandiera della Polonia D Michal Ozga
33 Bandiera della Polonia P Bartłomiej Żynel
36 Bandiera della Polonia D Jakub Lewicki
38 Bandiera della Polonia C Damian Wojdakowski
39 Bandiera della Francia C Aurélien Nguiamba
50 Bandiera della Polonia D Sławomir Abramowicz
51 Bandiera della Polonia A Alan Rybak
66 Bandiera della Polonia P Miłosz Piekutowski
72 Bandiera della Polonia D Mateusz Skrzypczak
77 Bandiera della Polonia C Wojciech Łaski
98 Bandiera del Brasile A Vinícius Matheus
99 Bandiera della Polonia C Bartosz Kwiecień

Rose delle stagioni precedenti[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Una vista panoramica dell'interno dello stadio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jagiellonia Białystok current squad, su 90minut.pl. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  2. ^ Jagiellonia Białystok current squad, su jagiellonia.pl, Jagiellonia Białystok. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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