Jadeveon Clowney

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Jadeveon Clowney
Clowney nel 2021
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 198 cm
Peso 124 kg
Football americano
Ruolo Outside linebacker
Squadra Carolina Panthers
Carriera
Giovanili
2011-2013South Carolina Gamecocks
Squadre di club
2014-2018Houston Texans
2019Seattle Seahawks
2020Tennessee Titans
2021-2022Cleveland Browns
2023Baltimore Ravens
2024-Carolina Panthers
Statistiche
Partite 126
Partite da titolare 113
Tackle 363
Sack 52,5
Intercetti 1
Fumble forzati 15
Palmarès
Trofeo Vittorie
Selezioni al Pro Bowl 3
All-Pro 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 28 marzo 2024

Jadeveon Clowney (Rock Hill, 14 febbraio 1993) è un giocatore di football americano statunitense che milita nel ruolo di defensive end per i Carolina Panthers della National Football League (NFL). Fu scelto come primo assoluto nel Draft NFL 2014 dagli Houston Texans. Al college giocò a football a South Carolina. Premiato unanimemente come All-American dopo la sua seconda stagione 2012, Clowney stabilì i record di South Carolina per sack (13,0) e tackle for a loss (23,5) in una stagione, venendo premiato come difensore dell'anno della Southeastern Conference.

Carriera universitaria[modifica | modifica wikitesto]

2011[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua prima stagione a South Carolina, Clowney disputò tutte le 12 partite della stagione. Partì come titolare nella prima gara della stagione contro East Carolina. Nel suo debutto mise a segno 7 tackle e un passaggio deviato. Una settimana dopo contro Georgia, Clowney mise a segno il suo primo sack sul quarterback Aaron Murray per una perdita di 7 yard, forzando un fumble, ritornato in touchdown dal compagno Melvin Ingram. Contro Vanderbilt, Clowney forzò due fumble, incluso un altro recuperato da Ingram e ritornato ancora in touchdown. A metà ottobre contro Mississippi State, mise a segno un sack e due fumble forzati. Nella vittoria di South Carolina per 30–13 su Nebraska nel Capital One Bowl, Clowney mise a segno quattro tackle e 2 sack sul quarterback Taylor Martinez.

Nella sua prima stagione, Clowney terminò con 36 tackle, 12 dodici dei quali con una perdita di yard per la squadra avversaria. Concluse ottava nella SEC con 8,0 sack, l'unico giocatore al primo anno tra i primi dieci, e forzò cinque fumble. Fu premiato come Freshman dell'anno della SEC, inserito nella seconda formazione ideale della conference e nella prima formazione ideale All-American da diverse pubblicazioni, incluse The Sporting News, FWAA, Rivals.com e CBSSports.com.

2012[modifica | modifica wikitesto]

Clowney con South Carolina nel 2012

Clowney contribuì a far terminare South Carolina con un record di 11–2 (6–2 nella SEC), 10-2 nella stagione regolare, conclusa con la vittoria 27-17 sui rivali di Clemson nell'ultima gara della stagione. Clowney mise a referto 4,5 sack su Tajh Boyd, coi Gamecocks che vinsero almeno dieci gare per la seconda stagione consecutiva. Nell'Outback Bowl, il 1º gennaio 2013, guidò i Gamecocks alla vittoria 33–28 sui Michigan Wolverines. Guadagnò immediata notorietà grazie a un colpo sul running back di Michigan Vincent Smith a 8 minuti dal termine del quarto periodo[1], dopo una controversa chiamata arbitrale a favore di Michigan. Quel colpo forzò un fumble che Clowney stesso recuperò, dando origine a un touchdown nella giocata successiva. Il 17 gennaio 2013, a Clowney fu assegnato il premio per la giocata dell'anno per quell'azione ai ESPY Awards. La sua stagione si concluse al terzo posto nella nazione per numero di sack. Totalizzò 54 tackle (40 solitari), 23,5 tackle for loss, 13,0 sacks e 3 fumble forzati. Stabilì i record dell'istituto per sack e tackles for loss in una singola annata. Oltre ad essere premiato unanimemente come All-American, vinse il Ted Hendricks Award, assegnato al miglior defensive end della nazione. Inoltre fu finalista al Chuck Bednarik Award, al Bronko Nagurski Trophy, al Lombardi Award e giunse sesto nelle votazioni dell'Heisman Trophy. A fine stagione fu votato come AT&T All-America Player of the Year dai tifosi il 7 gennaio[2].

2013[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato uno dei giocatori più chiacchierati prima dell'inizio della stagione a causa della sua notevole annata precedente, Clowney iniziò la terza stagione nel college football come uno dei favoriti per la vittoria dell'Heisman Trophy. Nella prima gara della stagione contro North Carolina, indebolito da una gastroenterite, apparve “stanco” e mise a segno soli tre tackle. Dopo una partenza di stagione lenta, rallentato anche da infortuni minori, le possibilità di Clowney di vincere l'Heisman iniziarono a svanire[3]. La sua decisione di scendere in campo nella gara contro Kentucky a causa di uno strappo a un muscolo vicino a una costola gli fece attirare le critiche dei media[4]. In una pubblicizzata rivincita contro l'offensive tackle di Tennessee Antonio Richardson, Clowney fece registrare un massimo stagionale di cinque tackle, inclusi quattro solitari, in una prestazione giudicata di alto profilo[5]. In seguito perse un'altra partita, contro Coastal Carolina, a causa di un problema al piede, il 23 novembre[6].

Dopo la vittoria di South Carolina per 34–24 su Wisconsin nel Capital One Bowl, in cui Clowney mise a segno 5 tackle di cui uno con perdita di yard da parte degli avversari, annunciò la sua intenzione di saltare il suo anno da senior.

Clowney terminò la sua terza e ultima annata al college con 35 tackle, 10,5 dei quali con perdita di yard, e tre sack, considerevolmente meno dell'anno precedente. Ad ogni modo fu inserito nella formazione ideale della Southeastern Conference (SEC). Dopo essere stato premiato unanimemente come All-American nel 2012, Clowney fu inserito nella squadra All-America 2013 solo dalla American Football Coaches Association. Mesi dopo emerse tuttavia che Clowney aveva giocato la sua intera ultima annata afflitto da un'ernia[7].

Premi e riconoscimenti

Carriera professionistica[modifica | modifica wikitesto]

Houston Texans[modifica | modifica wikitesto]

Descritto da ESPN come "uno dei rari difensori che possono cambiare una partita"[8], Clowney era pronosticato per essere una delle prime tre scelte del Draft 2014. Dopo la sua seconda annata nel football universitario, salì potenzialmente fino alla prima scelta assoluta[9]. Il 1º gennaio 2014 annunciò la sua intenzione di saltare l'ultimo anno di college rendendosi eleggibile per il Draft[10]. L'8 maggio 2014 fu scelto come primo assoluto dagli Houston Texans[11], il primo difensore ad essere scelto con la prima chiamata dai tempi di Mario Williams nel 2006, anch'egli da parte dei Texans. Il 6 giugno firmò un contratto quadriennale del valore di 22,272 milioni di dollari, inclusi 14,158 milioni di bonus alla firma[12].

Stagione 2014[modifica | modifica wikitesto]

Clowney debuttò partendo come titolare nella vittoria della settimana 1 contro i Washington Redskins mettendo a segno un tackle for loss ma venendo costretto ad uscire anzitempo a causa di un infortunio al ginocchio subito nel primo tempo[13]. Gli esami medici evidenziarono una rottura del menisco, costringendo il difensore a uno stop previsto dalle 4 alle 6 settimane[14][15]. Fece ritorno in campo nella vittoria della settimana 8 contro i Tennessee Titans facendo registrare un tackle. Tornò come titolare nella settimana 12 contro i Bengals malgrado non fosse ancora al cento per cento, mettendo a segno tre tackle e giocando bene nella difesa sulle corse[16]. Il 4 dicembre fu annunciato che Clowney sarebbe stato inserito in lista infortunati per tutto il resto dell'annata per operarsi al ginocchio destro[17]. La sua stagione da rookie si concluse così solamente con 4 presenze e 7 tackle.

Stagione 2015[modifica | modifica wikitesto]

Dopo non essere sceso in campo nella pre-stagione, Clowney tornò in campo nel primo turno della stagione regolare 2015 contro i Kansas City Chiefs in cui mise a segno 4 tackle e forzò il suo primo fumble. Il primo sack in carriera lo fece registrare nella settimana 7 su Ryan Tannehill dei Miami Dolphins. Nel quattordicesimo turno contro i Patriots, sfruttò diversi raddoppi sul compagno J.J. Watt disputando la miglior prova stagionale, che concluse con 7 tackle e 2 sack su Tom Brady[18]. In 13 partite disputate nella sua seconda stagione (9 come partente) terminò con 40 tackle, 4,5 sack e 6 passaggi deviati.

Stagione 2016[modifica | modifica wikitesto]

Nella settimana 14 della stagione 2016, Clowney mise a segno un sack su Andrew Luck di Indianapolis forzando il primo fumble stagionale. A fine stagione fu convocato per il primo Pro Bowl in carriera e inserito nel Second-team All-Pro dopo avere totalizzato 52 tackle e 6 sack in 14 partite, tutte come titolare[19][20]. Nella prima gara di playoff in carriera tornò a imporsi all'attenzione del grande pubblico dopo gli infortuni delle due annate precedenti grazie al primo intercetto in carriera sul quarterback degli Oakland Raiders Connor Cook e diverse giocate decisive nella vittoria di Houston per 27-14[21].

Stagione 2017[modifica | modifica wikitesto]

Clowney contro i Redskins nel 2018

Dopo la positiva stagione precedente, fu nel 2017 che Clowney si impose definitivamente come uno dei migliori difensori della lega, in una stagione per i Texans segnata dagli infortuni delle loro stelle.[22] Nel terzo turno mise a segno 6 tackle, 2 sack e ritornò un fumble di Tom Brady per 23 yard in touchdown.[23] Houston mise in difficoltà i New England Patriots campioni in carica ma fu sconfitta nei secondi finali. Altri due sack li mise a segno nella vittoria sugli Arizona Cardinals della settimana 11 giungendo a quota 8 in stagione, un nuovo primato personale. A fine stagione fu convocato per il suo secondo Pro Bowl.[24]

Stagione 2018[modifica | modifica wikitesto]

Clowney a Denver nel 2018

Nel quarto turno della stagione 2018, Clowney mise a segno 2 sack su Andrew Luck e recuperò un fumble nella end zone avversaria segnando un touchdown e contribuendo alla prima vittoria stagionale di Houston ai supplementari.[25] Per questa prestazione fu premiato come miglior difensore della AFC della settimana.[26] A fine stagione fu convocato per il suo terzo Pro Bowl consecutivo dopo avere totalizzato 9 sack e un fumble forzato.[27]

Seattle Seahawks[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2019, i Texans scambiarono Clowney con i Seattle Seahawks per il defensive end Jacob Martin, l'outside linebacker Barkevious Mingo e una scelta del terzo giro del Draft NFL 2020.[28] Nella prima partita con la nuova maglia mise a segno un sack e un passaggio deviato nella vittoria interna sui Cincinnati Bengals.[29][30] Nel quarto turno ritornò un intercetto (il suo primo nella stagione regolare) su Kyler Murray per 27 yard in touchdown.[31] Nel Monday Night Football della settimana 10 contro gli imbattuti San Francisco 49ers, Clowney disputò la sua miglior prova stagionale terminando con 5 tackle, un sack, un fumble forzato e uno recuperato che ritornò in touchdown, pressando il quarterback Jimmy Garoppolo per tutta la partita, vinta dai Seahawks ai tempi supplementari.[32] Per questa prestazione fu premiato come miglior difensore della NFC della settimana.[33] Dopo la settimana di pausa, Clowney non poté essere in campo a causa di problemi all'anca, a un ginocchio e a un quadricipite.[34] Tornò attivo nel Monday Night Football della settimana 13 forzando un fumble nella vittoria sui Minnesota Vikings. Nel primo turno di playoff mise a segno un sack su Josh McCown nella vittoria in casa dei Philadelphia Eagles.[35]

Tennessee Titans[modifica | modifica wikitesto]

Clowney ne training camp 2021 con i Browns

Il 6 settembre, dopo mesi di speculazioni e trattative, Clowney firmò un contratto annuale del valore di 12 milioni di dollari con i Tennessee Titans.[36] Il 2 dicembre si sottopose a un intervento chirurgico a un menisco, chiudendo la sua stagione.[37]

Cleveland Browns[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 aprile 2021 Clowney firmò un contratto annuale da 10 milioni di dollari con i Cleveland Browns. Nella settimana 3 contro i Chicago Bears mise a referto 2 sack. La sua stagione si concluse con 9 sack.

Il 22 maggio 2022 Clowney firmó un nuovo contratto di un anno con i Browns del valore di 11 milioni di dollari.

Baltimore Ravens[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 luglio 2023 Clowney firmó un contratto di un anno con i Baltimore Ravens.[38] Nella settimana 12 mise a segno un sack su Justin Herbert con cui forzò un fumble nella vittoria sui Los Angeles Chargers, superando quota 50 sack in carriera.[39] Nell'ultimo turno guadagnò un bonus di 750.000 dollari per avere superato quota nove sack in stagione grazie a uno su Mason Rudolph di Pittsburgh con cui arrivò a 9,5, pareggiando il suo primato personale.[40]

Carolina Panthers[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 marzo 2024 Clowney firmò un contratto biennale del valore di 20 milioni di dollari con i Carolina Panthers.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2016, 2017, 2018
2016
  • Difensore della AFC della settimana: 1
4ª del 2018
  • Difensore della NFC della settimana: 1
10ª del 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Clowney's big hit defines Outback Bowl, ESPN, 1º gennaio 2013. URL consultato il 21 settembre 2013.
  2. ^ (EN) Clowney named National Player of the Year, WIS, 7 gennaio 2013. URL consultato il 21 settembre 2013.
  3. ^ (EN) South Carolina star Jadeveon Clowney latest defensive player to see Heisman hype fizzle, Orlando Sentinel, 9 settembre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  4. ^ (EN) Steve Spurrier shoots down doubts about Jadeveon Clowney, ESPN, 8 ottobre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  5. ^ (EN) Clowney's dominance overshadowed in upset loss to Tennessee, CBS Sports, 19 ottobre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  6. ^ (EN) Jadeveon Clowney sits out easy win over Coastal Carolina, NFL.com, 23 novembre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2014.
  7. ^ (EN) Jadeveon Clowney played through hernia injury in '13, NFL.com, 26 giugno 2014. URL consultato il 27 giugno 2014.
  8. ^ (EN) Jadeveon Clowney has lived up to the hype at South Carolina, ESPN, 31 dicembre 2012. URL consultato il 21 settembre 2013.
  9. ^ (EN) NFL draft 2014 Big Board led by Jadeveon Clowney - NFL, Sports Illustrated. URL consultato il 21 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
  10. ^ (EN) Jadeveon Clowney announces intent to enter NFL draft, NFL.com, 1º gennaio 2014. URL consultato il 1º gennaio 2014.
  11. ^ (EN) Houston Texans select Jadeveon Clowney No. 1 overall, NFL.com, 8 maggio 2014. URL consultato l'8 maggio 2014.
  12. ^ (EN) Report: Jadeveon Clowney agrees to deal with Texans, NFL.com, 6 giugno 2014. URL consultato il 6 giugno 2014.
  13. ^ (EN) Game Center: Washington 6 Houston 17, NFL.com, 7 settembre 2014. URL consultato il 7 settembre 2014.
  14. ^ (EN) Texans' Jadeveon Clowney suffers torn meniscus, NFL.com, 7 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  15. ^ Football Nfl: Brady fa acqua, Peyton insegue Favre, La Gazzetta dello Sport, 9 settembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2014.
  16. ^ (EN) Jadeveon Clowney admits he's still not 100 percent, NFL.com, 24 novembre 2014. URL consultato il 24 novembre 2014.
  17. ^ (EN) Jadeveon Clowney to be placed on Houston Texans' IR, NFL.com, 4 dicembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2014.
  18. ^ Nfl, Denver, suicidio in casa, colpi di Pittsburgh e New England, gazzetta.it, 14 dicembre 2015. URL consultato il 14 dicembre 2015.
  19. ^ (EN) NFL announces 2017 Pro Bowl rosters, NFL.com, 20 dicembre 2016. URL consultato il 22 dicembre 2016.
  20. ^ (EN) Three rookies, Matt Ryan among players named to All-Pro team, NFL.com, 6 gennaio 2017. URL consultato il 6 gennaio 2017.
  21. ^ (EN) Texans roll over Cook, Raiders in wild-card win, NFL.com, 7 gennaio 2017. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  22. ^ (EN) Clowney's breakout season a bright spot for Texans, NFL.com, 28 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
  23. ^ Nfl, 3ª: in campo va la protesta. Tavecchio infallibile, ma Raiders k.o., gazzetta.it, 25 settembre 2017. URL consultato il 25 settembre 2017.
  24. ^ (EN) NFL announces 2018 Pro Bowl rosters, NFL.com, 19 dicembre 2017. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  25. ^ (EN) What we learned from Sunday's Week 4 games, NFL.com, 30 settembre 2018. URL consultato il 1º ottobre 2018.
  26. ^ (EN) Jared Goff, Marcus Mariota among Players of the Week, NFL.com, 3 ottobre 2018. URL consultato il 3 ottobre 2018.
  27. ^ (EN) NFL reveals rosters for 2019 Pro Bowl in Orlando, in NFL.com, 18 dicembre 2018. URL consultato il 19 dicembre 2018.
  28. ^ (EN) Kevin Patra, Seahawks acquire DE Jadeveon Clowney from Texans, in NFL.com, 31 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
  29. ^ (EN) Game Center: Cincinnati 20 Seattle 21, in NFL.com, 8 settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
  30. ^ Philadelphia e Buffalo, che rimonte. I Patriots asfaltano Pittsburgh, in gazzetta.it, 9 settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
  31. ^ Dieci vittorie in trasferta! Che Tampa contro i Rams, NFL.com, 30 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  32. ^ (EN) Game Center: Seattle 27 San Francisco 24, su NFL.com, 11 novembre 2019. URL consultato il 12 novembre 2019.
  33. ^ (EN) Jamal Adams, Jadeveon Clowney among Players of the Week, su NFL.com, 13 novembre 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
  34. ^ (EN) What we learned from Sunday's Week 12 games, su NFL.com, 24 novembre 2019. URL consultato il 25 novembre 2019.
  35. ^ (EN) Game Center: Seattle 17 Philadelphia 9, NFL.com, 5 gennaio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  36. ^ (EN) Jadeveon Clowney agrees to 1-year, $12M deal with Titans, su nfl.com. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  37. ^ (EN) Titans' Jadeveon Clowney looks ahead to '21 after undergoing season-ending knee surgery, su nfl.com. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  38. ^ (EN) Ryan Mink, Ravens Sign Jadeveon Clowney to 1-Year Deal, su baltimoreravens.com, 18 agosto 2023. URL consultato il 19 agosto 2023.
  39. ^ (EN) 2023 NFL season, Week 12: What We Learned from Sunday's games, su nfl.com, 26 novembre 2023. URL consultato il 27 novembre 2023.
  40. ^ (EN) 2023 NFL season, Week 18: What We Learned from Saturday doubleheader, su NFL.com, 6 gennaio 2024. URL consultato il 7 gennaio 2024.

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