Jack Carson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jack Carson

Jack Carson (Carman, 27 ottobre 1910Encino, 2 gennaio 1963) è stato un attore canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Carson seguì i genitori Elmer ed Elsa negli Stati Uniti e trascorse infanzia e giovinezza a Milwaukee, studiando prima alla Hartford School, poi alla St. John Military Academy, ma fu al Carleton College che iniziò a sviluppare interesse per la recitazione. Con il suo fisico imponente (1,90 m di altezza, e 100 kg di peso), debuttò sul palcoscenico nel ruolo di Ercole in una produzione teatrale studentesca. In seguito, insieme con il compagno di college Dave Willock, formò un duo comico che affrontò diversi anni di gavetta nel vaudeville e alla radio durante gli anni trenta, prima di approdare a Hollywood e comparire in piccoli ruoli per la casa produttrice RKO.

Nella seconda metà del decennio, Carson iniziò a farsi un nome come popolare comprimario adatto per tutti gli usi[1]. Con il suo carattere estroverso e il suo fisico massiccio, dall'espressione del volto mobilissima[1], tra il 1937 e il 1940 l'attore apparve in innumerevoli film musicali, commedie e western, in cui le caratteristiche fisiche lo destinarono a ruoli anti-eroici e da antagonista: tra questi, il musical Girandola (1938) con Fred Astaire e Ginger Rogers, la commedia Palcoscenico (1937) con Katharine Hepburn, il western Partita d'azzardo (1940) con Marlene Dietrich. Nello stesso periodo riuscì a conquistare grande popolarità anche alla radio, sempre in coppia con Willock, a partire dallo show Kraft Music Hall con Bing Crosby, fino alla definitiva affermazione nel 1943 con uno spettacolo radiofonico tutto suo.

Dopo un interessante ruolo di G-Man nel dramma d'azione The Enemy Agent (1940), prodotto dalla Universal e cointerpretato da Richard Cromwell, Carson passò alla Warner Brothers e divenne uno dei maggiori caratteristi degli anni quaranta, ugualmente a suo agio sia nella commedia, come L'uomo questo dominatore (1942), nel ruolo di un ragazzo dal cuore d'oro dalle reazioni un po' tarde[1], sia nel dramma come Il romanzo di Mildred (1945), in cui interpretò l'uomo gentile destinato a farsi soffiare la fidanzata[1]. Tra le altre più celebri pellicole interpretate dall'attore, sono da ricordare Il signore e la signora Smith (1941) di Alfred Hitchcock, Il sentiero della gloria (1942) di Raoul Walsh, e Arsenico e vecchi merletti (1944) di Frank Capra. Fece coppia con il garbato attore Dennis Morgan in una serie di commedie come L'ora, il luogo e la ragazza (1946), Two Guys from Milwaukee (1946) e Speroni e calze di seta (1948), in analogia con un'altra coppia comica del periodo, Bing Crosby e Bob Hope. Con il ruolo del detective privato Peter Virgil, fu protagonista a fianco della debuttante Doris Day nel musical Amore sotto coperta (1948), recitando con lei anche nel successivo Musica per i tuoi sogni (1949). L'esuberante vitalità dell'attore non si limitò alle commedie leggere, ma trovò notevoli occasioni in pregevoli film drammatici, come È nata una stella (1954), in cui interpretò l'addetto stampa Matt Libby, e La gatta sul tetto che scotta (1958), in cui impersonò l'untuoso Gooper Pollitt, il figlio-cognato "pecora nera" della famiglia Pollitt.

Parallelamente all'attività sul grande schermo, Carson continuò a recitare alla radio, comparendo insieme a Jimmy Durante, Ed Wynn e Danny Thomas quali ospiti fissi del varietà della NBC 4 Star Revue, in onda ogni mercoledì sera nella stagione 1950-1951. La stagione successiva Carson bissò il successo nel medesimo programma, il cui titolo fu cambiato in All Star Revue.

Nel 1962, durante le repliche della pièce Critics Choice in scena a Broadway, Carson ebbe un collasso e durante i successivi accertamenti gli venne diagnosticato un cancro allo stomaco. L'attore morì l'anno seguente, il 2 gennaio 1963, nella sua residenza di Encino, all'età di 52 anni, e venne sepolto al Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Jack Carson fu sposato quattro volte:

  • dal 1938 al 1939 con Elizabeth Lindy;
  • dal 1941 al 1950 con Kay St. Germain Wells, dalla quale ebbe due figli;
  • dal 1952 al 1958 con l'attrice Lola Albright;
  • dal 1961 fino alla morte con Sandra Jolley, ex moglie dell'attore Forrest Tucker.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Jack Carson è stato doppiato da:

  • Stefano Sibaldi in Arsenico e vecchi merletti, Amore sotto coperta, Le foglie d'oro, E un'altra notte ancora, Musica per i tuoi sogni
  • Carlo Romano in L'uomo questo dominatore, È nata una stella, Il trapezio della vita, La gatta sul tetto che scotta, Il letto di spine
  • Alberto Sordi in Bionda fragola, L'amore non può attendere, Amore sotto coperta (canto), Ho baciato una stella
  • Mario Pisu in Partita d'azzardo, Sposa contro assegno, Phfft (e l'amore si sgonfia)
  • Nino Pavese in Tifone sulla Malesia, Non è peccato, Il vestito strappato
  • Renato Turi in Il fondo della bottiglia, Missili in giardino
  • Giorgio Capecchi in Mister Smith va a Washington
  • Arnoldo Foà in Innamorato pazzo
  • Cesare Polacco in Palcoscenico
  • Vinicio Sofia in Nebbia sulla Manica
  • Paolo Stoppa in Il romanzo di Mildred
  • Angelo Nicotra in Ed ora... sposiamoci! (ridoppiaggio)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, Vol. I, pag. 88

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Ray Stuart Immortals of the Screen, Bonanza Books, New York 1965

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN66651226 · ISNI (EN0000 0000 5932 4852 · SBN DDSV075551 · LCCN (ENno90021194 · GND (DE133370887 · BNE (ESXX1166609 (data) · BNF (FRcb13892209z (data) · J9U (ENHE987007446806805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no90021194