Xàtiva

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Xàtiva
comune
(ES) Xàtiva/Játiva
Xàtiva – Stemma
Xàtiva – Bandiera
Xàtiva – Veduta
Xàtiva – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Valencia
ProvinciaValencia
Territorio
Coordinate38°59′25.08″N 0°31′15.96″W / 38.9903°N 0.5211°W38.9903; -0.5211 (Xàtiva)
Altitudine115 m s.l.m.
Superficie76,60 km²
Abitanti29 386 (2009)
Densità383,63 ab./km²
Comuni confinantiAlcàntera de Xúquer, L'Alcúdia de Crespins, Anna, Barxeta, Bellús, Beneixida, Canals, Carcaixent, Càrcer, Enguera, L'Ènova, Estubeny, Genovés, La Granja de la Costera, Guadasequies, Llanera de Ranes, Llocnou d'En Fenollet, La Llosa de Ranes, Manuel, Montesa, Novelé, L'Olleria, Rafelguaraf, Rotglà i Corberà, Sellent, Simat de la Valldigna, Torrella, Vallés, Villanueva de Castellón
Altre informazioni
Cod. postale46800
Prefisso(+34)96 ...
Fuso orarioUTC+1
Codice INE46145
TargaV
Nome abitantixativí/ina, setabense
ComarcaCostera
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Xàtiva
Xàtiva
Xàtiva – Mappa
Xàtiva – Mappa
Sito istituzionale

Xàtiva in valenciano e Játiva in castigliano, è un comune spagnolo di 29.386 abitanti che si trova nella Comunità Valenciana.

È un'antica cittadina capitale della comarca della Costera, ai piedi della Sierra de Aguyas, a 115 m s.l.m. nella valle del fiume Albaida. È collegata attraverso l'autostrada e la ferrovia a Valencia da cui dista 47 km.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini di Xàtiva risalgono al periodo delle popolazioni iberiche ed era conosciuta col nome di Sae Tibis. Fu occupata da Greci e Fenici e all'epoca della dominazione romana della Spagna fu un municipio col nome di Saetabis a cui durante l'impero si aggiunse il termine di Augusta.

Dopo il 413 Saetabis Augusta fece parte del regno visigoto con capitale a Toledo. Occupata agli inizi dell'VIII secolo dai Musulmani, divenne un importante centro arabo e appartenne prima a Toledo e poi a Cordova. Col disfacimento del Califfato nei regni di Taifa fece parte del regno di Murcia e successivamente di quello di Valencia divenendo poi la capitale di una Cora che raggruppava diversi paesi.

Conquistata da Giacomo I divenne la capitale del Governatorato del Xúquer dal 1244 al 1707. Fu un feudo dei Borgia nei secoli XV-XVI e patria dei due papi di questa famiglia: papa Callisto III (Alfons de Borja, 1378-1458) e Alessandro VI (Roderic de Borja, 1431-1503).

Durante la Guerra di successione degli inizi del XVIII secolo la città fu posta sotto assedio dai seguaci di Filippo V, poi incendiata e distrutta. Sotto il regno dei Borboni le fu di nuovo cambiato il nome e divenne Nueva Colonia de San Felipe. Recuperò il nome di Xàtiva nel 1820 e nel 1822 divenne capoluogo di provincia ma poi perse questo titolo in favore di Valencia.

È patria del celebre pittore Jusepe de Ribera (1590-1652) che operò anche in Italia dove fu chiamato lo Spagnoletto. È sede distaccata dell'Università politecnica di Valencia per corsi sull'automazione.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Vista panoramica di Xàtiva
  • Castell: il castello è un'imponente fortezza gotica sulle pendici del Monte Bernisa e domina la città. Già fortificazione romana e poi araba fu ampliato e ricostruito nel XV secolo.
  • Collegiata basílica de Santa Maria: chiesa rinascimentale del XVI secolo poi modificata nei secoli successivi.
  • Palau de l'Almudí: costruito nel 1548, contiene il Museo Municipal con collezioni archeologiche e pittoriche di vari artisti.
  • Ermita de Sant Feliu: chiesa romanico gotica costruita nel XIII secolo sui resti di una basilica visigota.
  • Sant Domènec: chiesa romanico-gotica del XIV secolo.

Di recente costruzione è il moderno Gran Teatro.

Feste[modifica | modifica wikitesto]

È famosa la Fira de Xàtiva, antica fiera del bestiame che si svolgeva già dal 1250 per concessione di Giacomo I. Durante questa fiera, che si tiene in agosto ed è dichiarata di Interés turistico nacional (di interesse turistico nazionale), si svolgono molte manifestazioni di carattere sociale, culturale e ludico, tra cui corride di tori.

Particolarmente e intensamente partecipata è la Settimana Santa con le varie manifestazioni della Domenica delle Palme a Pasqua. Alcuni pasos portati in processione risalgono al XVI secolo.

Altre feste, oltre a quelle patronali e dei cinque borghi appartenenti al comune, sono quella detta Les Catalinetes, in agosto, la festa di Sant Feliu con romeria all'eremo del Santo i primi di agosto, le Festes de Sant Gaietà i primi giorni di settembre. Si svolge anche il Corpus Christi e la Cavalcada de Reis il 5 gennaio, comune a tante città spagnole.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN159510769 · LCCN (ENn85126189 · GND (DE4223566-2 · J9U (ENHE987007562351605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85126189
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