Ivan Vasil'ev

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Ivan Vasil'ev in Spartacus al Teatro Bol'šoj, 2011

Ivan Vasil'ev, in russo Иван Владимирович Васильев?, Ivan Vladimirovič Vasil'ev, (Vladivostok, 9 gennaio 1989), è un ballerino e coreografo russo.[1] Dal 2011 è primo ballerino al Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo.

Biografia e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Vasil'ev inizia a ballare all'età di quattro anni. Studia al Collegio coreografico di Dnipropetrovs'k, in Ucraina, e nel 2006 si laurea alla Belarusian State Choreographic College di Minsk, nella classe di Aleksandr Koljadenko. In questi primi anni di formazione Vasil'ev ottiene i ruoli fortunati di Basilio nel Don Chisciotte e di Ali in Le Corsaire. Le sue performance non passano inosservate al Teatro Bol'šoj di Mosca, che lo invita ad unirsi alla compagnia offrendogli il ruolo di Basilio in una nuova produzione del Don Chisciotte curata da Marius Petipa.

Negli anni successivi Vasil'ev viene allenato dalla stella del Bol'šoj Jurij Vladimirov. Dal 2006 al 2010 ha ricoperto il ruolo di primo solista del Bol'šoj prendendo parte a varie rappresentazioni fra le quali Le Corsaire, La fille mal gardée, Flames of Paris, La Esmeralda, Spartacus, La Bayadère e il pas de deux moderno di Roland Petit Le jeune homme et la mort. Gran parte delle sue rappresentazioni sono eseguite al fianco della prima ballerina Natal'ja Osipova con la quale Vasil'ev instaura una relazione.[2] Nel maggio del 2010 viene promosso primo ballerino del Bol’šoj ottenendo il ruolo del Principe ne Lo schiaccianoci. Un anno dopo lascia il Bol'šoj, insieme a Natalia Osipova, e diventa primo ballerino del Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo lavorando contemporaneamente nel corpo di ballo dell'American Ballet Theatre di New York.

Dal 2012 al 2013 Vasil'ev è stato primo ballerino dell'American Ballet Theatre, per il quale ha ricoperto ruoli principali in numerose produzioni di danza classica e moderna quali Il limpido ruscello, Coppélia, Le Corsaire, Don Chisciotte, La bella addormentata, Il lago dei cigni, Sylvia e Sinfonia in C. Durante i tour mondiali dei suoi spettacoli, Vasil'ev ha lavorato insieme a varie compagnie di ballo estere riscuotendo molto successo specialmente in Inghilterra e in Italia. Nella stagione 2013–2014 ha collaborato con il Teatro alla Scala in Notre-Dame de Paris, Jewels e Le Spectre de la rose.[3] Nel settore moderno è noto soprattutto per lo spettacolo Solo for two, duetto in tre atti eseguito di nuovo in coppia con Natalia Osipova, e il passo a due Serenata coreografato da Mauro Bigonzetti.[4] Nel 2014 Vasil'ev e Natalija Osipova interrompono la loro relazione. Il 6 giugno 2015 Vasil'ev convola a nozze con la prima solista del Bol'šoj, Marija Vinogradova.[5]

Dopo avere subito un infortunio nel mese di dicembre 2014, Vasil'ev è stato costretto a limitare le sue performance. Nel 2015 ha esordito come coreografo (e ballerino) in un passo a due di danza intitolato Underwood, presentato in anteprima mondiale al Teatro d'arte di Mosca.[6] Un mese più tardi ha portato in scena al Barvikha Luxury Village di Mosca lo spettacolo Ballet N°1.[7] Nel 2016 ha realizzato per il teatro Michajlovskij il balletto in tre atti Triple Bill e per il teatro Bol'šoj lo spettacolo classico Love is all around. In occasione del suo decimo anno di carriera, il teatro Michajlovskij nel 2017 ha realizzato una serata di gala nella quale Vasil'ev si è esibito interpretando le sue performance di danza più straordinarie e ha portato in scena alcune nuove coreografie.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Dopo avere vinto la medaglia d'oro alla Moscow International Ballet Competition, sia il Teatro Bol'šoj sia il Teatro Mariinskij invitarono Vasil'ev a unirsi alla loro compagnia. Aveva da poco compiuto i sedici anni di età quando scelse il Bol'šoj, diventando il solista più giovane nella storia della compagnia.[8]
  • L'allenatore di Vasil'ev al Bol'šoj, Jurij Vladimirov, ha spesso contestato la bassa statura di Vasil'ev (1.75 m) e la "provinciale" formazione tecnica, elogiandone tuttavia le grandi doti atletiche. I suoi punti forti sono i salti e le pirouette.[8]
  • Vasil'ev ama la poesia (in particolare le elegie di Esenin), i cani, l'opera lirica, e la buona tavola.[9] Contrariamente alla maggior parte dei ballerini di danza classica non segue una dieta e mangia molto. Inoltre fuma.[10]

Repertorio[modifica | modifica wikitesto]

Eventi pubblici[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Concorso internazionale di balletto di Varna
    • 2004: 3º posto (categoria junior)
    • 2006: Special distinction
  • Concorso Arabesque di balletto russo (Arabesque open competition for Russian ballet artists)
    • 2005: 1º premio (categoria junior)
    • 2005: Korean ballet foundation prize
  • Concorso internazionale di balletto di Mosca (International Competition of Ballet Artists in Moscow)
    • 2006: 1º premio (categoria junior)
  • Premio Triumph
    • 2007: Triumph Youth Grant Award
  • Prix Benois de la Danse
  • Ballet magazine
    • 20082009: Premio Soul of Dance
    • 20082009: Candidatura miglior ballerino emergente
  • Dance Open Ballet Festival
    • 2010: Dance Open international ballet award
  • UK Critics' Circle National Dance Awards
    • 2008: Spotlight award
    • 2010: Candidatura miglior ballerino
  • Premio Positano Massine per l'Arte della Danza
    • 2011: Premio Léonide Massine
  • People's Artist of Russia
  • GQ Russia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ivan Vasiliev, su ardani.com, Ardani. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  2. ^ (EN) Ismene Brown, Interview Special: Bolshoi Dancers Natalia Osipova & Ivan Vasiliev, su theartsdesk.com, The Arts Desk, 10 luglio 2011. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  3. ^ Valentina Bonelli, Vasiliev, tecnica e personalità alla Scala [collegamento interrotto], su it.rbth.com, Russia Beyond The Headlines, 30 maggio 2014. URL consultato il 3 febbraio 2015.
  4. ^ (EN) Bruce Marriott, Natalia Osipova and Ivan Vasiliev – Solo for Two: Mercy, Passo, Facada, su dancetabs.com, DanceTabs, 9 agosto 2014. URL consultato il 3 febbraio 2015.
  5. ^ (EN) Mark Monahan, Ivan Vasiliev about to marry Bolshoi ballerina, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 2 giugno 2015. URL consultato il 17 gennaio 2015.
  6. ^ (EN) Jack Devant, Ivan Vasiliev and Denis Savin in Underwood, su jackdevant.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  7. ^ (EN) Ivan Vasiliev turns choreographer for “Ballet No 1”, su gramilano.com, 18 maggio 2015. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  8. ^ a b (EN) Ismene Brown, Ivan Vasiliev, the boy who can fly, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 14 luglio 2007. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  9. ^ Laura Magnetti, Vasiliev: "Sono un'anima pazza", su milano.repubblica.it, La Repubblica, 12 marzo 2014. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  10. ^ (EN) Jane Gordon, Ballet's new boy wonder: Ivan Vasiliev has really raised the barre, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 9 febbraio 2014. URL consultato il 2 febbraio 2015.
  11. ^ (EN) Rachel Ward, Kings of the Dance, London Coliseum, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 20 marzo 2014. URL consultato il 3 febbraio 2015.
  12. ^ Sara Zuccari, Lo spettacolo della settimana, Vasiliev, il nuovo Nureyev, in RCS MediaGroup, 1º settembre 2011. URL consultato il 7 aprile 2021.
  13. ^ (EN) Zoe Anderson, Ivan Vasiliev to dance in Winter Olympics Opening Ceremony, su dancing-times.co.uk, 6 febbraio 2014. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  14. ^ (ES) José Albornoz, Diaghilev vuelve a encontrarse con Falla en Granada, su elmundo.es, El Mundo, 26 giugno 2016. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  15. ^ (ES) Víctor Ullate, Ivan Vasiliev y Yuri Grigorovich bailarán en el Centre Cultural de Terrassa, su lavanguardia.com, 21 dicembre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  16. ^ “Ave Maya” un gala per omaggiare la divina Maya Plisetskaya, su giornaledelladanza.com, 3 febbraio 2016. URL consultato il 24 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2017).
  17. ^ Les étoiles. Arrivano a Roma le stelle della danza, su lanouvellevague.it, 31 gennaio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  18. ^ ModenaDanza, il programma della rassegna 2017 al Teatro Comunale, su modenatoday.it, 7 novembre 2016. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  19. ^ (EN) The Russian Ballet Icons Gala 2017, London’s annual Russian Ballet Icons Gala returns, su londoncoliseum.org, London Coliseum. URL consultato il 24 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2017).
  20. ^ (EN) Ivan Vasiliev, su mikhailovsky.ru. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  21. ^ (EN) “Man of the year” 2015: the ceremony of GQ magazine, su fashionmind.eu, 10 settembre 2015. URL consultato il 21 febbraio 2017.

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