Italo Giulio Caiati

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Italo Giulio Caiati

Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e nelle zone depresse
Durata mandato24 giugno 1968 –
13 dicembre 1968
PresidenteGiovanni Leone
PredecessoreGiulio Pastore
SuccessoreEmilio Paolo Taviani

Durata mandato18 febbraio 1972 –
26 giugno 1972
PresidenteGiulio Andreotti
PredecessoreEmilio Paolo Taviani
SuccessoreEmilio Paolo Taviani

Ministro per i problemi della gioventù
Durata mandato26 giugno 1972 –
8 luglio 1973
PresidenteGiulio Andreotti
SuccessoreGiovanna Melandri

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioXXVI Lecce
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI, II, III, IV, V, VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioLecce (I, III, IV, V, VI, VI e VIII), CUN (II Legislatura)
Incarichi parlamentari
  • Componente della VII Commissione (Lavori pubblici) - I e II legislatura
  • Componente della IX Commissione (Lavori pubblici) - III legislatura
  • Componente della IV Commissione (Finanze e Tesoro) - II legislatura
  • Componente della VI Commissione (Finanze e Tesoro) - III legislatura
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 1703: "Conversione in Legge del Decreto Legge 21 giugno 1955, n. 492, recante provvedimenti a favore degli agricoltori e degli allevatori sardi danneggiati dalla siccità" - II legislatura
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 1738: "Provvedimenti straordinari per la Calabria" e delle similiari proposte di legge nn. 1147 e 2837 - II legislatura
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 1946: "Modificazioni ed aggiunte alle disposizioni sulla cinematografia" - II legislatura
  • Componente della Commissione speciale per l'esame dei disegni di legge nn. 2453 e 2454: "Provvedimenti per il Mezzogiorno" e "Disposizioni integrative della Legge 10 agosto 1950, n. 647, per l'esecuzione di opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia settentrionale e centrale" e di altre proposte di legge per il Mezzogiorno - II legislatura
  • Componente della VII Commissione (Difesa) - III e VII legislatura
  • Componente della XII Commissione (Industria e commercio) - III legislatura
  • Componente e Presidente della Commissione Difesa - IV legislatura
  • Componente e Presidente della VII Commissione (Difesa) - V e VIII legislatura
  • Componente della Commissione Difesa - VI legislatura
  • Componente della Commissione parlamentare per il parere al Governo sulle norme delegate relative al riordinamento del Ministero della Difesa e degli Stati Maggiori, nonché per il riordino delle carriere e delle categorie e per la revisione degli organici del personale civile - IV legislatura
  • Componente della Commissione parlamentare per il parere al Governo sulle norme delegate relative al riordinamento dell'Amministrazione dello Stato, al decentramento delle funzioni e al riassetto delle carriere e delle retribuzioni dei dipendenti statali - V legislatura
  • Componente del Comitato parlamentare di studio sul problema delle acque in Italia - V legislatura
  • Componente della XI Commissione (Agricoltura e foreste) - VII legislatura
  • Componente della Commissione d'indagine, richiesta dall'on. Vito Miceli, a norma dell'art. 58 del Regolamento - VII legislatura
  • Componente della Commissione parlamentare d'inchiesta e di studio sulle commesse di armi e mezzi ad uso militare e sugli approvvigionamenti - VII e VIII legislatura
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in lettere; Laurea in storia e filosofia
Professioneinsegnante di filosofia e pedagogia

Italo Giulio Caiati (Bitonto, 12 gennaio 1916Roma, 8 giugno 1993) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in lettere e professore universitario di filosofia e pedagogia, fece politica con la Democrazia Cristiana partecipando coi partigiani bianchi alla Resistenza antifascista e venendo eletto deputato all'Assemblea Costituente: con lo Scudo Crociato rimase in Parlamento dal 1946 al 1983.

Presidente dell'Acquedotto Pugliese (1947-1953) e sottosegretario dal 1957 al 1963: al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni nel governo Zoli (1957-1958), al Ministero della Marina Mercantile nel II Governo Fanfani e al Ministero della Difesa nel II Governo Segni e nel terzo governo Fanfani; svolse l'incarico di Ministro senza portafoglio per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e nelle zone depresse del Centro-Nord nel II Governo Leone e nel primo governo Andreotti, e dei problemi della gioventù nel secondo governo Andreotti.

L'obiettivo del suo impegno politico fu la rinascita economica, civile e sociale del Mezzogiorno. In particolare lo sviluppo industriale di Brindisi è frutto della sua opera. A lui è dedicata la sala del Consiglio Comunale di Brindisi.

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