Italian sinfonia/Non mi fermare

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Italian sinfonia/Non mi fermare
singolo discografico
ArtistaMatia Bazar
Pubblicazionemaggio 1980
Dischi1
Tracce2
GenereMusica leggera
Rock progressivo
Pop
EtichettaAriston
ProduttorePaolo Cattaneo
ArrangiamentiMatia Bazar
Velocità di rotazione45 giri
Formati7"
NoteInserito in seguito nell'LP Il tempo del sole[1][2][3][4]
Matia Bazar - cronologia

Italian sinfonia/Non mi fermare è l'undicesimo singolo dei Matia Bazar, pubblicato nel 1980 dalla Ariston (catalogo AR 00897), che anticipa l'album Il tempo del sole (1980).

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunge la 15ª posizione nella classifica settimanale delle vendite dei singoli in Italia e la 61ª nella classifica dell'anno 1980[5].

I brani[modifica | modifica wikitesto]

Italian sinfonia[modifica | modifica wikitesto]

Italian sinfonia, presente sul lato A del disco, è il brano con cui il gruppo partecipa durante il 1980 alle manifestazioni canore Festivalbar, Cantagiro e Vota la voce.

Nuestra sinfonía

Versione in spagnolo di Italian sinfonia (lett. "[La] nostra sinfonia") pubblicata nel 1980 dalla Epic Records (catalogo EPC 9351) come lato A di un singolo promozionale ed inserita come seconda traccia nell'album El tiempo del sol (1980) destinato al mercato latino, insieme al lato B (omonimo all'album) come prima traccia.

Non mi fermare[modifica | modifica wikitesto]

Non mi fermare è il brano presente sul lato B del disco.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Scritte, composte ed arrangiate da tutti i componenti del gruppo[2]. In particolare, i testi sono di Giancarlo Golzi e Aldo Stellita, le musiche di Antonella Ruggiero, Carlo Marrale e Piero Cassano[6].

Lato A
  1. Italian sinfonia – 4:10
Lato B
  1. Non mi fermare – 5:23

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica
(1980)
Posizione
raggiunta
Italia [7] 11

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Discografia singoli, su matiabazar.com, Matia Bazar, sito ufficiale. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  2. ^ a b Matia Bazar: discografia singoli, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  3. ^ Scheda singolo, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  4. ^ Copertina e recensione, su 45mania.it, 45 Mania. URL consultato il 17 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
  5. ^ Classifica vendite singoli 1980, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 17 gennaio 2014.
  6. ^ Autori e compositori, in Archivio Opere Musicali, SIAE. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
  7. ^ https://www.musicaedischi.it/albodoro/scheda.php?id=155

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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