Istituto ticinese di alti studi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Istituto ticinese di alti studi
Ubicazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CittàLugano
Dati generali
Fondazione1970
Tipoistituto post-universitario
PresidenteBoris de Rachewiltz
Dir. generaleElémire Zolla

L'Istituto ticinese di alti studi è stato un istituto post-universitario, improntato ai criteri di ricerca della Fondazione Ludwig Keimer («Stiftung Ludwig Keimer für vergleichende Forschung in Archäologie und Ethnologie») di Basilea, che l'aveva promosso, ebbe sede a Lugano dal 1970[1] al 1973.[2][3][4]

Scopo principale dell'Istituto fu la promozione del metodo comparativo per gli studi archeologici ideato da Ludwig Keimer e portato avanti dall'erede spirituale e successore alla presidenza della fondazione, l'egittologo principe Boris de Rachewiltz, metodo che innovava lo studio dell'archeologia. Presidente dell'Istituto fu Boris de Rachewiltz, vicepresidente l'indologo e iranista Pio Filippani-Ronconi e direttore lo storico delle religioni Elémire Zolla. L'istituto poté contare sull'appoggio di un pre-comitato promotore locale, presieduto da Romano Amerio. Il primo ciclo di lezioni s'inaugurò nell'aula magna del liceo cantonale il 22 agosto 1970[5] e si concluse nella sala Carlo Cattaneo del consolato italiano il 28 agosto. I cicli di insegnamento successivi si svolsero poi ogni estate alla villa Heleneum a Lugano-Castagnola fino al 1973. Nel 1971 i corsi si tennero dal 31 agosto al 10 settembre, sul tema «I principi della lingua sacra e della musica sacra». Questo ciclo di lezioni fu preceduto dalla commemorazione per il 2500º anniversario della fondazione dell'Impero persiano, tenuta da Pio Filippani-Ronconi nella sala della Biblioteca cantonale.[6] Nel 1972, tra il 30 agosto e l'8 settembre, si trattò di musica e religione nella storia della medicina, tra etnoiatria, archeologia, musicologia e scienze religiose. Tra il 29 agosto e il 7 settembre 1973, sotto il titolo «Il sacro nel diritto», si svolsero corsi su musica e canto sacro antichi, e una presentazione degli ultimi metodi dello scavo e dell'esplorazione archeologica.[7]

Ogni anno le sessioni si concludevano con un concerto di canto gregoriano del Coro Palestrina di Locarno, diretto dal maestro Walter Rüsch[8], che si esibiva nella chiesa luganese di Santa Maria degli Angeli. Anche in seguito alle dimissioni di Filippani-Ronconi[9], i corsi furono sospesi alla fine della sessione del 1973 e in seguito non vennero più ripresi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ " Lugano, 26 agosto 1970 - Carissima, questa è la cosa più bella di Lugano, città sinistra -a parte, com'è chiaro, il Congresso che, come tutte le cose ideate lungamente da El.[émire Zolla], è inimmaginabilmente bello. Sapienti umili e generosi che ogni giorno ci schiudono un mondo." Cristina Campo, Lettere a Mita, Milano, Adelphi, 1999, p. 243, lettera n. 202.
  2. ^ "C'era una volta l'Istituto di alti studi", Corriere del Ticino, lunedì 2 marzo 2009, p. 3.
  3. ^ "Negli anni settanta, Zolla ha riunito a Lugano per sessioni un gruppo di universitari e di studiosi interessati all'esoterismo presso l'Istituto ticinese di alti studi (Itas), creato dalla fondazione Kheimer [sic] di Basilea, presieduta dall'egittologo Boris de Rachewiltz." Jean-Pierre Laurant, "Correnti cristiane nell'esoterismo italiano contemporaneo", in: Storia d'Italia Annali 25, Esoterismo a cura di Gian Mario Cazzaniga, Einaudi, Torino, 2010, p. 693, n. 149.
  4. ^ Hans Thomas Hakl, Eranos, An Alternative Intellectual History of the Twentieth Century, Sheffield, Equinox, 2013, pp. 274-275.
  5. ^ "Interessante ciclo di lezioni al liceo cantonale", Il Dovere, anno 93, n. 189, 21. 8. 1970, p. 9: « Sotto gli auspici della Fondazione Keimer, un'associazione che organizza missioni archeologiche e etnologiche (ancora quest'anno ha in programma spedizioni in Marocco, nel Sudan, in Egitto e nello Yucatán) verrà organizzato a Lugano un ciclo di corsi post-universitari che si svolgeranno presso l'aula magna del liceo cantonale. Gli orari e i temi di questi seminari potranno subire variazioni. La frequenza al ciclo di lezioni e il superamento di un colloquio su argomenti tecnici saranno accertati dalla fondazione e costituiranno un titolo preferenziale, per gli elementi qualificati, alla partecipazione di [sic] missioni archeologiche e etnologiche. La direzione dei corsi è stata affidata al prof. Zolla dell'Università di Genova. Presso la segretaria dr. Cristina Castelli di Lugano è possibile ottenere ulteriori informazioni circa le modalità d'iscrizione al ciclo di lezioni.»
  6. ^ "Un mattino di sole, in una biblioteca di Lugano, di fronte a un pubblico folto e alla presenza dell'ambasciatore persiano - "il professore" era reduce dall'invito dello Shâh in Iran per i festeggiamenti in occasione del 2500º anniversario della fondazione dell'impero achemenide - concluse la sua allocuzione recitando una formula in avestico: era la promessa pronunciata dalle fravashi, le anime angeliche dei giusti secondo la religione mazdaica, prima di prendere corpo su questa terra. La lesse in tono aulico, poi la tradusse: "Possiamo essere noi di coloro che questa vita rinnoveranno". La sala gremita esplose in un lungo applauso.", Gabriele Burrini, "L'abile traghettatore", in: L'Orientalista Guerriero, Omaggio a Pio Filippani-Ronconi, a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 27.
  7. ^ "La seduta finale dei corsi di villa Heleneum: Nuove esperienze di metodo archeologico nella lezione del prof. de Rachewiltz", Il Dovere, 10. 9. 1973, p. 7: « Un solo ticinese ha partecipato alla tornata dell'ITAS del 1973, nonché alle edizioni del 1971 e del 1972: (FR) Fabrizio Frigerio, studente di egittologia all'università di Ginevra
  8. ^ Maestri Archiviato il 28 luglio 2018 in Internet Archive. sul sito ufficiale del Coro Palestrina di Locarno.
  9. ^ (FR) " Lorsque le milieu ésotériste en grande partie romain, Elémire Zolla en tête, avec des savants internationaux (Marius Schneider, Titus Burckhardt etc.) se déplaça en Suisse, à Lugano, pour y organiser des journées d'études, avec l'ambitieux dessin d'y fonder une Université dans le canton du Tessin, Filippani-Ronconi, un des conférenciers les plus suivis, risqua de compromettre ce projet, car le soir, dans les logements mis à disposition par les autorités cantonales, il fit scandale en se mettant à chanter des hymnes et des chansons des années 1944-1945 en exhibant sa carte d'officier SS." Laszlo (Ladislao) Toth, "ARCHE, son histoire par le fondateur", in: (FR) Octagon, La recherche de perfection, (a cura di Hans Thomas Hakl), Gaggenau, Scientia Nova, 2018, p. 409. ISBN 978-3-935164-12-2

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]