Io vagabondo (che non sono altro)

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Io vagabondo (che non sono altro)
ArtistaNomadi
Autore/iAlberto Salerno,
Damiano Dattoli
GenerePop rock
Pubblicazione originale
IncisioneIo vagabondo (che non sono altro) / Eterno
Data1972
EtichettaColumbia Records – 3C 006-17817
Durata3 min : 07 s
Certificazioni (digitale)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 25 000+)

Io vagabondo (che non sono altro) è una canzone scritta da Alberto Salerno per il testo e dal bassista Damiano Dattoli per la musica,[2][3][4] portata al successo dal gruppo musicale italiano dei Nomadi, che la presentarono a Un disco per l'estate del 1972, classificandosi al tredicesimo posto.[3][5]

Il 45 giri vendette circa 1 000 000 di copie[6] e, ancora oggi, è una delle canzoni più note dei Nomadi e viene sempre suonata dal gruppo durante i concerti.[7][8]

Successivamente fu inserita nella cassetta Stereo 8 intitolata Io Vagabondo (che non sono altro) (Columbia Records – mc 244-17845).[4][6]

La prima incisione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1972 i Nomadi incisero il 45 giri il cui lato A conteneva il brano "Io vagabondo (che non sono altro)" della durata di 3 minuti e 10 secondi, mentre sul lato B incisero il brano "Eterno".[4]

Formazione[4][modifica | modifica wikitesto]

Versione spagnola[modifica | modifica wikitesto]

Esiste anche la versione spagnola del brano (1973) intitolata "Yo vagabundo", pubblicata su EP nello stesso anno in Cile (Odeon Records – BSOD - 15100)[9], e per la prima volta in Italia su CD nell'album The platinum collection (2003) (EMI – 5937372).[4][10]

Altre incisioni da parte dei Nomadi[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato inserito in quasi tutte le raccolte musicali e negli album, sia dal vivo sia in studio:

Video[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Gianna Nannini e Timoria[modifica | modifica wikitesto]

In ricordo di Augusto Daolio, voce dei Nomadi, nel 1995 è pubblicato l'album Tributo ad Augusto, raccolta di canzoni del gruppo, interpretate da altri artisti. In questa raccolta Gianna Nannini e Timoria interpretano "Io vagabondo". Tale versione ha il testo parzialmente modificato, in quanto le parole "Ma lassù mi è rimasto Dio" sono sostituite con "E nemmeno mi è rimasto Dio" (CGD – 450999429-2), da cui è tratto il singolo (Polydor – 579 292-2).[4][15]

Fiorello[modifica | modifica wikitesto]

Sempre nel 1995 Fiorello sceglie di incidere il brano nell'album Finalmente tu, con Paola & Chiara (Free Records Independent – FRI 6027-2). Il brano sarà inserito anche in altri successivi CD dell'artista: Dai miei amici cantautori del 1997 (RTI Music – 11942), I miei amici cantautori del 2000 (S4 – CDOG0001), The Greatest (Sony Music – S4 508365 2) e I più grandi successi del 2011 (RCA – 88691927592).[4][16]

Sempre Noi[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo composto da Paolo Lancellotti e Christopher Patrick Dennis, già componenti dei Nomadi, ha più volte re-inciso il brano nei propri album, sia in studio sia live, tra il 2000 ed il 2006: Noi 2000 (Sempre Noi Production – 01/2000), Vieni via con me..., Fuori sintonia (SAAR Records – CD 7076) e ...La storia continua... (SMI – SMI 711 DDD).[4][17]

Ornella Vanoni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, la cantante pubblica un album di cover, dal titolo Un panino una birra e poi... CGD East West – 8573866142), dove interpreta, fra le altre, anche il famoso brano dei Nomadi.[4][18] Nel 2014 esce la compilation La versione di Ornella che contiene il brano (Arnoldo Mondadori Editore – 14SC0105) che appare anche nella tripla compilation del 2018 Un pugno di stelle (RCA – 19075823052)

Roberto Giordana[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 è stata commercializzata una versione dance del brano, remixata da Roberto Giordana (Art Records – ART 804-01),[4][19][20] inserita nella compilation Magica Italia (S.A.I.F.A.M. – COM 1122-2) ed in Hit Music by PPCom - Summer 2004 (4Tune Record – 4TUNECD170). Nel 2017 è inserita nella compilation I Love Italo Dance (Dancework) e nel 2020 in Dance Revolution (Dancework).

Matia Bazar[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 è la volta dei Matia Bazar che incidono la canzone nel doppio album One1 Two2 Three3 Four4 (MBO Music – MBO 3000061)che contiene altre cover di successo e pubblicato anche in Russia.[4][21]

Altre cover[modifica | modifica wikitesto]

  • 1994 - Fratelli Slang, EP in versione remix (New Music International – NMX 1430)
  • 1995 - The Golden Brothers nell'album Sui binari della realtà... (Ricordi In Jeans Label – FG07375)
  • 2013 - Gianni Drudi in versione remix nella compilation Cocomero e panna compilation (Baracca Edizioni Musicali – BAR1030)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Io vagabondo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 aprile 2019.
  2. ^ Io vagabondo - NOMADI | I cinquant'anni raccontati da Alberto Salerno per #StoriediMusica. URL consultato il 4 settembre 2022.
  3. ^ a b Marco Pagliettini, Da Mango a Tiziano Ferro, passando per “Io vagabondo” e Zucchero: Alberto Salerno racconta la sua carriera - Spettakolo.it, su Spettakolo!, 7 luglio 2021. URL consultato il 4 settembre 2022.
  4. ^ a b c d e f g h i j k Io Vagabondo - Intervista con LiberaEva Magazine, su www.liberaeva.com. URL consultato il 4 settembre 2022.
  5. ^ Rockol com s.r.l, √ Le canzoni di "Un disco per l'estate" 1972, su Rockol. URL consultato il 4 settembre 2022.
  6. ^ a b (FR) Marco Liberti, "Io vagabondo (che non sono altro)": La perla dei Nomadi, su La musica che gira intorno.... URL consultato il 4 settembre 2022.
  7. ^ I Nomadi - IO VAGABONDO live Casalromano 1989. URL consultato il 4 settembre 2022.
  8. ^ Nomadi e Panariello "Striscioni + Io Vagabondo + Tedeum + Salutami le Stelle" - Folgaria 21.06.2008. URL consultato il 4 settembre 2022.
  9. ^ YO VAGABUNDO -Nomadi. URL consultato il 4 settembre 2022.
  10. ^ The Platinum Collection di Nomadi, 1º gennaio 2003. URL consultato il 4 settembre 2022.
  11. ^ Nomadi - Nomadi In Concerto. URL consultato il 4 settembre 2022.
  12. ^ http://www.nomadi.it/augusto.html, su Nomadi. URL consultato il 4 settembre 2022.
  13. ^ Various - Tributo Ad Augusto. URL consultato il 4 settembre 2022.
  14. ^ Nomadi 55, 22 giugno 2018. URL consultato il 4 settembre 2022.
  15. ^ l-hit.com, https://l-hit.com/it/25452. URL consultato il 4 settembre 2022.
  16. ^ Io Vagabondo (Che Non Sono Altro). URL consultato il 4 settembre 2022.
  17. ^ Io vagabondo, 2 maggio 2011. URL consultato il 4 settembre 2022.
  18. ^ Io vagabondo (Che non sono altro), 2 aprile 2001. URL consultato il 4 settembre 2022.
  19. ^ Sito Discogs, su discogs.com.
  20. ^ Io Vagabondo (Remixes) - EP di Nomadi & R. Giordana, 1º gennaio 2004. URL consultato il 4 settembre 2022.
  21. ^ Matia Bazar - Io Vagabondo testo lyric, su Rockit.it. URL consultato il 4 settembre 2022.
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