Io sono con te

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Io sono con te
Maria (Nadia Khlifi) in una scena del film
Lingua originalearabo e greco antico
Paese di produzioneItalia
Anno2010
Durata102 min
Rapporto2,39:1
Generedrammatico, biblico
RegiaGuido Chiesa
SoggettoNicoletta Micheli
SceneggiaturaNicoletta Micheli, Guido Chiesa, Filippo Kalomenidis
ProduttoreSilvia Innocenzi, Giovanni Saulini, Maurizio Totti
Casa di produzioneColorado Film, Magda Film, Rai Cinema
Distribuzione in italianoBolero Film
FotografiaGherardo Gossi
MontaggioLuca Gasparini, Alberto Masi
MusicheNicola Tescari
ScenografiaMarta Maffucci
CostumiValentina Taviani
Interpreti e personaggi

Io sono con te è un film del 2010 diretto da Guido Chiesa incentrato sulla figura di Maria di Nazaret. Prodotto da Colorado Film, Magda Film e Rai Cinema con il sostegno del Mibac, il film è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. È uscito nelle sale il 19 novembre 2010 con Bolero Film.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Maria è una giovane figlia di pastori, promessa in sposa a Giuseppe, un vedovo con due figli, abitante nel vicino villaggio di Nazareth, nella Galilea di duemila anni fa. Cresciuta secondo l'amore e il rispetto verso i più piccoli, Maria dopo aver lasciato la propria casa, presto ravvisa le storture del mondo patriarcale che la circonda, a partire dalla famiglia del marito. Qui detta legge il fratello più anziano di Giuseppe, Mardocheo. L'atteggiamento solare e determinato della ragazza, protettivo nei confronti dei bambini, suscita l'indignazione del capofamiglia e di quanti sono convinti della necessità di impartire loro punizioni, disciplina e sottomissione. A fare da sfondo alla vicenda, gli scenari aspri di una terra sottoposta al giogo coloniale dei romani e alle angherie di re Erode. Sollevazioni e ribellioni sono all'ordine del giorno, e il richiamo alla violenza e alla vendetta, si propagano come una sorta di contagio. Maria dando alla luce suo figlio Gesù, si troverà di fronte a scelte decisive, che la trasformeranno a volte e suo malgrado, in pietra dello scandalo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]