Interposizione colica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'interposizione colica è la presenza del colon trasverso in sede sottodiaframmatica. Può essere più frequentemente a destra, quindi epatodiaframmatica, o, più raramente, intercavoepatica, retrosplenica, intersplenorenale, retrogastrica.
L'interposizione del piccolo intestino o di colon e tenue contemporaneamente è più rara.

Individuata per la prima volta nel 1910 dal medico Demetrius Chilaiditi[1] (greco di nazionalità ottomana nato a Vienna) come interposizione "destra", Poppel e Herstone nel 1942[2] osservano anche l'interposizione "sinistra", descrivendola come "retroposizione" del colon, ma non viene confermata da studi al bario. Nell'era della tomografia computerizzata, Oldfield individua e descrive la variante sinistra.[3]

È probabilmente dovuta a malposizione per malrotazione o malfissazione intestinale. Può essere più frequente a destra soprattutto in obesi[4] e in caso di cirrosi senza ascite.[5] Può essere transitoria e riducibile in un terzo dei casi.

Se asintomatica (se a destra, è detta "segno di Chilaiditi") è un riscontro occasionale, in corso di indagini radiologiche, laparoscopia, autopsia, altrimenti, se sintomatica (se a destra, si parlerà di sindrome di Chilaiditi) può presentarsi con sintomatologia ostruttiva, dolore addominale, nausea, vomito, distensione addominale, flatulenza, respiro corto, costipazione, anoressia.

I sintomi sono più frequenti quando l'interposizione interessa il piccolo intestino e quando occorre in pazienti affetti da ritardo mentale.[6]

La diagnosi è radiologica: la presenza di haustrae o di valvole conniventi escluderanno un possibile pneumoperitoneo. La terapia è conservativa.

La prevalenza varia a seconda del gruppo studiato. Per quanto riguarda l'interposizione destra, nelle donne tra i 15 e i 65 anni è dello 0,006%, negli uomini tra i 15 e i 65 anni è dello 0,02%, al di sopra dei 65 si sale a 0,28%. Negli obesi siamo all'1,18%, 2% nella tarda gravidanza e nei cirrotici senza ascite al 22%. Per quanto riguarda invece l'interposizione non epatodiaframmatica gli studi vanno dallo 0,03 allo 0,3%. Queste percentuali propendono per una patogenesi secondaria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chilaiditi D Zur Frage der hepatoptose und Ptose im allgemeinen im Anschluss an drei Falle von temporaere, partellier Leberverlagererung Fortschr Geb Rontgenstr Nuklearmed Erganzungsband 1910;16:173-208.
  2. ^ Poppel MH, Herstone ST Anomalies of position of the transverse colon Am J Surg 1942;57:38-42.
  3. ^ Oldfield AL, Wilbur AC Retrogastric colon: CT demonstration of anatomic variations Radiology 1993;186:557-61.
  4. ^ Murphy JM Chilaiditi's Syndome and Obesity Clinical Anatomy 2000;13:181-4.
  5. ^ Nakagawa H Toda N prevalence and sonographic detection of Chilaiditi's sign in cirrhotic patients without ascites AJR dic 2006;187:589-93.
  6. ^ Lekkas Cn, Lentino W Symptom-producing interposition of the colon: clinical syndrome in mentally deficient adult JAMA 1978;240:747-50.