Innocenzo Cipolletta

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Innocenzo Cipolletta al Festival dell'economia di Trento nel 2013

Innocenzo Cipolletta (Roma, 8 dicembre 1941) è un economista e dirigente d'azienda italiano. Fra i vari incarichi è stato, dal 2006 al 2010, presidente delle Ferrovie dello Stato.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è laureato in scienze statistiche presso l'Università la Sapienza di Roma nel 1965.

Presidente di UBS Fiduciaria, del Fondo Italiano d'Investimento, è anche Presidente di AIFI e di Assonime, Presidente della FEBAF, Presidente dell'Associazione per l'Economia della Cultura.

È stato direttore generale di Confindustria dal 1990 al 2000, presidente della Marzotto S.p.a.(dal 2000 al 2003), del Sole 24 ORE (dal 2004 al 2007) e di Ferrovie dello Stato (dal 2006 al 2010), dell'Università degli Studi di Trento (dal 2003 al 2018), Commissario del Palaexpo di Roma (dal 2015 al 2018).

Ha ricoperto inoltre ruoli di funzionario e di dirigente all'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e all'ISCO (Istituto nazionale per lo studio della congiuntura).

Come docente universitario ha avuto incarichi di insegnamento all'Università la Sapienza di Roma, Facoltà di Scienze Statistiche, alla LUISS - Guido Carli di Roma, alla Cesare Alfieri di Firenze e all'Università di Reggio Calabria.

È consigliere di amministrazione della Fondazione Censis, di Laterza SpA, di Lunelli SpA e della Fondazione Lars Magnus Ericsson. Partecipa, tra gli altri, ai comitati scientifici della “Rivista di Politica Economica” e della “Fondazione del Nord Est”.

È socio di enti morali quali la Società italiana di statistica, la Società italiana degli economisti, la Società italiana di economia, demografia e statistica, l'Istituto Adriano Olivetti di Studi per la gestione economica e della azienda (ISTAO) e l'Istituto affari internazionali (IAI). È inoltre pubblicista e commentatore economico di quotidiani, oltre ad aver firmato numerosi articoli scientifici e libri.

Incarichi attuali[modifica | modifica wikitesto]

  • Presidente UBS Italia SIM S.p.A.
  • Presidente del Comitato Promotore di Venezia Nordest capitale europea della cultura per il 2019
  • Presidente FeBAF (Federazione Banche, Assicurazione e Finanza)
  • Presidente AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital)
  • Presidente del Fondo Italiano d'Investimento
  • Presidente Assonime
  • Membro del Comitato scientifico della Fondazione Italia USA
  • Membro del consiglio di amministrazione di Indesit Company S.p.A.
  • Membro del consiglio di amministrazione di Ceramiche Piemme S.p.A.
  • Membro del consiglio di amministrazione di iGuzzini illuminazione S.p.A.
  • Membro del consiglio di amministrazione di Poltrona Frau S.p.A.
  • Membro del consiglio di amministrazione di Laterza-Agorà
  • Membro del consiglio di amministrazione di Lunelli S.p.A.
  • Membro del consiglio di amministrazione di Civita Servizi
  • Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Musica per Roma
  • Membro del consiglio di amministrazione del GEI Associazione Italiana Economisti d'Impresa

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Congiuntura economica e previsione. Teoria e pratica dell'analisi congiunturale, Il Mulino, 1992
  • Banchieri, politici e militari, Editori Laterza, 2010
  • “In Italia paghiamo troppe tasse” Falso!, Editori Laterza, 2014

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dalla congiuntura alla ferrovie, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 18 settembre 2006. URL consultato il 24-10-2009.
  2. ^ Ferrovie, Cardia nuovo presidente, su corriere.it, Corriere della Sera, 25 giugno 2010. URL consultato il 25-06-2010.
  3. ^ Innocenzo Cipolletta - Economia, in ANSA.it, 13 giugno 2017. URL consultato l'8 agosto 2017.
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 24-10-2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del gruppo Ferrovie dello Stato Successore
Elio Catania 18 settembre 2006 - 25 giugno 2010 Lamberto Cardia
Controllo di autoritàVIAF (EN103344818 · ISNI (EN0000 0003 8523 174X · SBN CFIV051230 · LCCN (ENn85256209 · GND (DE170006840 · WorldCat Identities (ENlccn-n85256209