Ingegneria della felicità

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Ingegneria della felicità
AutoreSilvio Ceccato
1ª ed. originale1985
GenereSaggio
SottogenereDivulgazione scientifica
Lingua originaleitaliano

Ingegneria della felicità è un libro di Silvio Ceccato, il cui titolo si ispira ad una definizione del premio Nobel Dennis Gabor. L'autore è convinto che l'infelicità dipenda da un cattivo uso della mente oltre che da una insufficiente conoscenza dei suoi principi di funzionamento. L'ingegnere della felicità cerca di risolvere i grandi e piccoli nemici che si celano nella mente e per fare questo elabora una macchina che ride, che recita, che scodinzola, che ama, che odia e così via. Il libro è un viaggio intorno agli elementi della cibernetica, dal linguaggio alla mente alle macchine.

Indice[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fatti più presso
  2. Non farti male
  3. L'oro sprecato
  4. Le macchine di una esposizione

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Silvio Ceccato, Ingegneria della felicità, Rizzoli, 1985, pp.144 , cap. 4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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