I misteri della giungla nera (miniserie televisiva)

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I misteri della giungla nera
PaeseItalia, Spagna, Francia, Germania, Austria
Anno1991
Formatominiserie TV
Genereavventura
Puntate3
Durata300 min
Lingua originaleinglese
Crediti
RegiaKevin Connor
SoggettoEmilio Salgari
SceneggiaturaSandro Petraglia e Stefano Rulli
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaGiuseppe Maccari
MusichePino Donaggio
Prima visione
Dal1991
Rete televisivaRai Uno

I misteri della giungla nera è una miniserie televisiva del 1991 in tre puntate diretta da Kevin Connor, con Stacy Keach, Virna Lisi e Kabir Bedi, liberamente ispirata[1] al romanzo I misteri della jungla nera di Emilio Salgari.

Dalla miniserie è stato in seguito ricavato un film, ancora con lo stesso titolo, della durata di 103 minuti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nell'India del XIX secolo, il palazzo reale di Rangnagar viene assaltato dalle truppe del rajah nemico Mohan Singh. Il rajah di Rangnagar, la sua famiglia e le sue guardie vengono trucidati. Tra i pochi superstiti vi sono il principe bambino Tremal Naik, nascosto dalla sua balia prima dell'irruzione dei nemici, e il guerriero Kammamuri, che da allora se ne prenderà cura come un figlio, dopo aver deposto le armi ed essersi adattato a vivere come un pescatore lungo un fiume. Un giorno i due salvano un cucciolo di tigre rimasto orfano, al quale il fanciullo dà il nome Dharma.

Il colonnello dei lancieri Eddie Corishant accoglie presso la sua guarnigione la moglie Sara e le figliolette Ada e Deborah, appena giunte dall'Inghilterra. Ada è incuriosita dal passaggio del corteo del rajah Mohan Singh, arrivando a fermare l'elefante che lo trasporta. Il rajah culla l'idea che la giovinetta dai biondi capelli potrebbe diventare, secondo un'antica profezia, una sacerdotessa della dea Kalì per la setta dei Thug della quale è a capo. Durante una festa popolare, si mette telepaticamente in contatto con lei e la spinge ad avvicinarsi ad un cobra dal veleno mortale, dal quale viene salvata dall'intervento di Kammamuri, al quale va la riconoscenza di Sara Corishant.

Mohan Singh, convinto che Ada sia la predestinata, fa sì che questa una notte si allontani da casa, venga prelevata dai suoi seguaci e condotta in un tempio nel folto della foresta, dove resterà per essere istruita nel culto di Kalì, perché un giorno la dea possa parlare attraverso di lei.

Diversi anni dopo, Tremal Naik, ora un prestante giovane, mentre si è inoltrato nella giungla per seguire Dharma, si ritrova davanti Ada. Questa ne è dapprima impaurita, mai poi pensa che si tratti dell'uomo che ogni notte le parla nel tempio senza farsi vedere. Quando Tremal Naik apre bocca, Ada si accorge che la voce è diversa e fugge, ma perde un braccialetto: questo è consegnato dal giovane a un missionario che lo fa pervenire ai Corishant, che lo riconoscono come appartenuto alla loro figlia scomparsa. Kammamuri, all'oscuro di tutto, viene fatto arrestare ingiustamente da Edward Corishant; Tremal Naik non è presente poiché, ricercando Ada che gli è rimasta nel cuore, è giunto nel tempio dei Thug, dove sta per compiersi un sacrificio umano. Grazie anche a Dharma, riesce a impedire il barbaro atto e a fuggire con Ada su una canoa. Mohan Singh, messosi in contatto telepatico con Ada, le ordina di uccidere Tremal Naik mentre questi dorme, ma la ragazza non ce la fa ed invece finisce con l'abbracciarlo.

Mentre Kammamuri, riconosciuto da Sara come colui che dieci anni prima aveva salvato la figlia dal serpente, viene liberato, Tremal Naik, trovato in compagnia di Ada che stava riconducendo alla sua famiglia, è creduto uno dei rapitori e al processo è condannato a dieci anni di lavori forzati nella terribile colonia penale di Davenpore. Per cercare di salvare il suo figlio adottivo dall'ingiusta condanna, Kammamuri disseppellisce le sue armi e la sua corazza e irrompe a Davenpore, eliminando gli aguzzini di Tremal Naik e facendolo evadere. Gli racconta poi della sua nobile nascita e del periodo che continuerà a correre finché gli antichi nemici di suo padre saranno ancora vivi.

A casa Corishant, Ada si sente fuori posto, sia per i tanti anni di lontananza, sia perché il padre non ha creduto alle sue parole a favore del giovane indiano che l'ha salvata. Mohan Singh, intanto, non ha rinunciato ai suoi progetti su Ada, e l'attira ancora nelle sue grinfie invitando la famiglia Corishant ad un ricevimento nel proprio palazzo. Avendo di nuovo soggiogato la mente di Ada coi suoi poteri ipnotici, la convince che per farsi perdonare dalla dea Kalì dovrà offrirle in sacrificio umano la sorella Deborah. Il misfatto viene sventato grazie a Tremal Naik, di cui ora Edward Corishant si fida poiché i thug hanno attentato anche alla sua vita: il giovane conduce i lancieri nel tempio in mezzo alla giungla. Mohan Singh riesce a ritirarsi portando con sé Ada, ma Tremal Naik lo insegue per affrontarlo: dopo avergli rivelato di essere l'assassino dei suoi genitori, quando sta per essere trafitto dalla sua spada svanisce in un nero turbine.

Mentre Deborah va in sposa ad un ufficiale inglese, l'unione di Ada e Tremal Naik viene benedetta da Edward Corishant. I due giovani partono per Rangnagar, dove ricostruiranno la reggia e faranno rifiorire il regno.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

La miniserie andò in onda nella sua versione in tre puntate su Rai 1 a partire dal 3 febbraio 1991. Fu poi replicata sulla stessa rete nel 1993 in forma di lungometraggio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Come da titoli di testa.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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