I fossili di Leonardo e il pony di Sofia

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I fossili di Leonardo e il pony di Sofia: Riflessioni di un grande naturalista
Titolo originaleLeonardo's Mountain of Clams and the Diet of Worms
AutoreStephen Jay Gould
1ª ed. originale1998
GenereSaggio
Lingua originaleinglese

I fossili di Leonardo e il pony di Sofia: Riflessioni di un grande naturalista è un saggio di divulgazione scientifica di Stephen Jay Gould.

Questa raccolta di saggi mostra come grandi scoperte si celino dietro piccoli particolari, paragonando con efficacia il cammino della conoscenza umana a quello delle specie animali, un cespuglio della vita ricco di rami frondosi e ben intricato. L'autore riesce a farci gustare la bellezza di questo cespuglio passando dai fossili dei cavalli alla terminologia dei bivalvi, dalla dieta di Worms alle pitture del Paleolitico, dalle improbabili affinità dei vertebrati con i crostacei alla teoria della cefalizzazione, con una scioltezza da narratore navigato e mantenendo alto e vivo l'interesse per tutto il volume.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Il libro si suddivide in 21 capitoli:

  • Parte prima. Arte e scienza
    • 1= Il movimento verso l'alto dei fossili nella Terra viva di Leonardo, sugli inaspettati e cospicui interessi paleontologici di Leonardo da Vinci.
    • 2= La Great Western e la Fighting Temeraire, dove un pittore e un ingegnere navale discettano sui punti di contatto fra arte e scienza.
    • 3= Vedere faccia a faccia, attraverso un vetro in modo chiaro, quando scoppiò la moda dell'acquario casalingo in Inghilterra.
  • Parte terza. La preistoria umana
    • 8= I pittori del Paleolitico, sulla vexata quaestio del progresso assolutamente non lineare e crescente nel tempo dei pittori parietali del Paleolitico.
    • 9= Una lezione dagli antichi maestri, sui dipinti parietali e il cervo gigante.
    • 10= Un caso strano: una specie sola, come Homo erectus e l'Homo sapiens possono essere considerati una specie sola.
  • Parte quarta. Sulla storia e la tolleranza
    • 11= Un Cerion per Cristoforo, se Cristoforo Colombo avesse preso delle conchiglie lì dove approdò, adesso sapremmo in quale isola delle Bahamas scese per prima.
    • 12= Il dodo nella corsa elettorale, dove al danno dell'estinzione di questo pacifico volatile si aggiunse la beffa della perdita dei suoi ultimi resti.
    • 13= La dieta di Worms e la defenestrazione di Praga, sui collegamenti più consistenti di quanto sembri fra questi due avvenimenti storici legati a contrasti religiosi e politici.
  • Parte quinta. Fatti e teorie dell'evoluzione
    • 14= I distinti magisteri di scienza e religione, sul pensiero di Pio XII in materia di evoluzione e l'integrazione recentemente apportata da Giovanni Paolo II.
    • 15= La legge di Boyle e i particolari di Darwin, sui contrasti fra Boyle e Darwin in materia di evoluzione.
    • 16= La panzana più grossa, sulla vera storia dell'evoluzione del collo della giraffa.
    • 17= Fratellanza per inversione (ovvero, come si rivoltano i vermi), descrive una teoria ormai dimenticata sull'origine alquanto improbabile dei vertebrati, discendenti diretti dei vermi.
  • Parte sesta. Percezioni diverse di verità comuni
    • 18= Guerra delle visioni del mondo, tratta della polemica fra Lowell e Wallace sulla vera natura dei canali di Marte.
    • 19= Il trionfo dei rizocefali, sull'incredibile e complesso ciclo vitale di questi poco conosciuti animali.
    • 20= Possiamo veramente conoscere accidia e ingordigia?, tratta del comportamento a noi così poco comprensibile del bradipo.
    • 21= Rovesciamento degli ordini costituiti, come in ben quattro esempi le prede si trasformano in predatori.

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