I Burn
| I Burn | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Italia
|
| Genere | Musica post-industriale Dark ambient |
| Periodo di attività musicale | 1997 – in attività |
| Album pubblicati | 5 |
| Studio | 5 |
Gli I Burn sono un gruppo Industrial-Dark ambient Italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gli I Burn nascono ad Ancona nel 1997 dalla collaborazione di Gabriele Santamaria e Maurizio Landini. Gabriele Santamaria veniva dal precedente progetto ORDEAL, mentre Maurizio Landini portava avanti i progetti personali Abiura Fatima, Biped, H.P.P. e Typhoid che incideva per la tedesca Hands Productions.
Gli I Burn esordirono nel 1998 con l'album Infraharmonies, Scald Cavities edito dalla Fuoco Records, per poi pubblicare il disco omonimo per la Manteinance.
Nel 1999 pubblicarono il 10" Ipertermia per la tedesca Stateart, per poi pubblicare il loro terzo album dal titolo 3rd Degree Burns Ambience per la Old Europa Cafe, che proponeva un suono tra rumorismo e tonalità industriali[1].
Nel 2002 pubblicano I Burn vs. Sshe Retina Stimulants - Subfried Traffic Perfection in collaborazione con Sshe Retina Stimulants progetto parallelo di Paolo Bandera dei Sigillum S.
Componenti[modifica | modifica wikitesto]
- Maurizio Landini : Campioni
- Gabriele Santamaria: Chitarra, campioni
Discografia[2][modifica | modifica wikitesto]
Album CD[modifica | modifica wikitesto]
- 1998 - I Burn (CDr - Manteinance)
- 1998 - Infraharmonies, Scald Cavities (CD - Fuoco Records)
- 1999 - 3rd Degree Burns Ambience (CD - Old Europa Cafe)
- 2002 - Il Riequilibrio Delle Risorse (CDr - Pre Feed)
- 2002 - I Burn vs. Sshe Retina Stimulants- Subfried Traffic Perfection (CD - Horch!)
10"[modifica | modifica wikitesto]
- 1998 - Ipertermia (Stateart)
Compilation[modifica | modifica wikitesto]
- 2000 - Inquinamento Acustico Vol.1 (CD - Misty Circles, Oktagön)
- 2003 - L'Ame Electrique Presents Old Europa Cafe (L'Ame Electrique)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Mauro Berchi, Ipertermia (recensione), in Ritual, #1 anno I - Gennaio/Febbraio 2000.
- ^ Discografia su Discogs, su discogs.com.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito di I Burn, su go.to.
- Myspace di I Burn, su myspace.com.
