II Giochi paralimpici estivi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da II Giochi Paralimpici estivi)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
II Giochi paralimpici estivi
"Friendship, Unity and Sportmanship" è l'emblema dei Giochi della II Paralimpiade (l'emblema è rimasto lo stesso dei I Giochi paralimpici.
Città ospitanteTōkyō, Giappone
Paesi partecipanti21 (vedi sotto)
Atleti partecipanti375
Competizioni144 in 9 sport
Cerimonia apertura3 novembre 1964
Cerimonia chiusura12 novembre 1964
Aperti daYoshiaki Kasai
Giuramento atletiShigeo Aono
StadioYoyogi Park
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Medaglie complessive vinte
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti504131122
Bandiera del Regno Unito Regno Unito18231960
Bandiera dell'Italia Italia141524 53
Cronologia dei Giochi paralimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Roma 1960 Tel Aviv 1968

I II Giochi paralimpici estivi si tennero a Tokyo, in Giappone, dal 3 al 12 novembre 1964.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1960 Roma, sede della XVII Olimpiade, aveva ospitato anche i IX Giochi internazionali per paraplegici. Noti internazionalmente come Giochi di Stoke Mandeville, erano una manifestazione sportiva ideata dal medico britannico Ludwig Guttmann come equivalente dei Giochi olimpici per veterani della seconda guerra mondiale con danni alla colonna vertebrale. Nel 1960 si svolsero per la prima volta lontano dalla cittadina inglese di Stoke Mandeville, da cui prendevano il nome, e nella stessa sede delle Olimpiadi.

Dai contatti tra Guttmann e i rappresentanti del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo in visita a Roma nacque il progetto di ripetere l'esperienza nel 1964, ospitando la XIII edizione dei Giochi di Stoke Mandeville nella capitale giapponese, una settimana dopo le Olimpiadi e negli stessi impianti. Fu anche l'inizio di una collaborazione professionale tra Guttmann e specialisti giapponesi nel campo della riabilitazione.

La cerimonia di apertura si svolse il 3 novembre presso l'Oda Field, l'impianto delle gare olimpiche di atletica leggera, alla presenza dell'erede al trono Akihito e di sua moglie Michiko. Erano iscritte le delegazioni di 21 paesi, per un totale di 375 atleti partecipanti. Il programma di gare venne ampliato rispetto ai Giochi di Roma; tra gli altri, vennero inseriti il sollevamento pesi, con quattro categorie maschili, e le prime corse su sedia a rotelle, i 60 m maschili e femminili e la staffetta 4×40 m maschile. La cerimonia di chiusura si svolse presso il National Gymnasium, con un pubblico di circa 5000 spettatori e molte autorità presenti, tra cui i principi ereditari, il Ministro della Sanità giapponese ed il Governatore di Tokyo.

Alle competizioni parteciparono anche atleti del Sudafrica, paese che era stato invece escluso dai Giochi olimpici a causa della pratica dell'apartheid.

Nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) approvò la denominazione Giochi paralimpici, i Giochi di Tokyo 1964 vennero posteriormente riconosciuti come II Giochi paralimpici estivi.

Discipline paralimpiche[modifica | modifica wikitesto]

9 sport: atletica leggera, biliardo, nuoto, pallacanestro in carrozzina, scherma in carrozzina, sollevamento pesi, tennistavolo, tiro con l'arco, tiro del dardo.

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Nazione O A B Tot.
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 50 41 32 123
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 18 23 20 61
Bandiera dell'Italia Italia 14 15 16 45
Bandiera dell'Australia Australia 12 11 7 30
Bandiera della Rhodesia Rhodesia 10 5 2 17
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 8 8 3 19
Bandiera d'Israele Israele 7 3 11 21
Bandiera dell'Argentina Argentina 6 15 16 37
bandiera Germania Ovest 5 2 5 12
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 4 6 4 14
Bandiera della Francia Francia 4 2 5 11
Bandiera dell'Austria Austria 4 1 7 12
Bandiera del Giappone Giappone 1 5 4 10
Bandiera del Belgio Belgio 1 0 2 3
Bandiera della Svizzera Svizzera 0 1 0 1
Bandiera di Malta Malta 0 0 2 2
Bandiera della Svezia Svezia 0 0 1 1

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Tokyo 1964, su paralympic.org.
  • Sito FISD, su fisd.it.
  • (EN) Sito IPC, su paralympic.org. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2016).
Controllo di autoritàVIAF (EN219825079 · GND (DE16256986-5
  Portale Sport per disabili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sport per disabili