Iñaki Urdangarin

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Iñaki Urdangarin
Duca consorte di Palma di Maiorca
Stemma
Stemma
In carica4 ottobre 1997 –
11 giugno 2015
NascitaZumarraga, Stato Spagnolo, 15 gennaio 1968 (56 anni)
PadreDon Juan María Urdangarin Berriochoa
MadreClaire Françoise Liebaert Courtain
ConsorteCristina di Borbone-Spagna
FigliJuan Valentín Urdangarin y de Borbón
Pablo Nicolás Urdangarin y de Borbón
Miguel Urdangarin y de Borbón
Irene Urdangarin y de Borbón
ReligioneCattolicesimo
Iñaki Urdangarin
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 197 cm
Peso 99 kg
Pallamano
Ruolo Terzino destro
Termine carriera 2000
Carriera
Squadre di club
1986-2000Barcellona
Nazionale
1992-2000Bandiera della Spagna Spagna154 (?)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 0 2
Mondiali 0 0 0
Europei 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Iñaki Urdangarin Liebaert (Zumárraga, 15 gennaio 1968) è un ex pallamanista spagnolo, è stato duca consorte di Palma di Maiorca in seguito al suo matrimonio con l'infanta Cristina di Borbone-Spagna, titolo restituito alla Corona nel 2015 dal re Filippo VI.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Iñaki Urdangarin ha militato nella squadra di pallamano del Barcellona per quattordici stagioni, dal 1986 al 2000. Con la nazionale di pallamano spagnola ha partecipato a tre edizioni dei Giochi olimpici, vincendo due medaglie di bronzo ad Atlanta 1996 e Sydney 2000, oltre alla medaglia di bronzo al campionato europeo del 2000.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 ha sposato Cristina di Borbone-Spagna a Barcellona. La coppia ha quattro figli Juan Valentín, Pablo Nicolás, Miguel e Irene e dal 2009 la famiglia ha vissuto a Washington. Il 24 gennaio 2022 l'Agencia EFE ha annunciato l'interruzione del rapporto coniugale di Iñaki e dell'infanta Cristina.[1]

Inchiesta[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2011 è stato accusato dalla procura spagnola di aver sottratto una grossa somma di denaro dai fondi di un'organizzazione senza scopo di lucro di cui era al vertice.[2][3] Lo scandalo ha costretto la famiglia reale a prendere le distanze da Urdangarin, che a dicembre è stato escluso ufficialmente dalle cerimonie pubbliche[2][3] e il 17 febbraio 2017 è stato condannato a sei anni e tre mesi di carcere.

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale spagnola[modifica | modifica wikitesto]

154 presenze, con la partecipazione a 9 competizioni internazionali:

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Diego Urdangarin Arrizabalaga Juan Miguel Urdangarin Zarranz  
 
María Martina Arrizabalaga Mendizábal  
Laureano Urdangarin Larrañaga  
María Luciana Larrañaga Mendizábal Antonio María Larrañaga Gallástegui  
 
María Micaela Mendizábal Murguiondo  
Juan María Urdangarin Berriochoa  
Aniceto Jenaro Berriochoa Berrizábalbeitia Andrés Mateo Berriochoa Garaizábal  
 
Ana Tomasa Berrizábalbeitia Cortabarría  
Ana Berriochoa Elgarresta  
Juliana Elgarresta Arrizabalaga José María Elgarresta Legórburu  
 
Josefa Nicolasa Arrizabalaga Lizarralde  
Iñaki Urdangarin Liebaert  
Firmin François Liebaert Augustinus Franciscus Liebaert  
 
Pélagie Verbouw  
Guillaume Pierre Liebaert  
Pharaïlde Marie Vercruysse Clement Vercruysse  
 
Coleta Van Steelant  
Claire Françoise Liebaert Courtain  
Josephus Ludovicus Jacobus Courtain  
 
 
Marie Emilie Courtain  
Maria Ludovica Genicot Franciscus Philippus Genicot  
 
Maria Isabella Cornelia Salsmans  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale del Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona di Quercia (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran croce dell'Ordine al merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vanessa Quinto, Spagna, l'Infanta Cristina di Borbone divorzia dal marito Iñaki Urdangarin, su rainews.it, 24 gennaio 2022. URL consultato il 1⁰ gennaio 2023.
  2. ^ a b I guai dei reali di Spagna, in Il Post, 15 aprile 2012. URL consultato il 15 aprile 2012.
  3. ^ a b (EN) Lisa Abend, Why Juan Carlos' Reign in Spain Has Become a Royal Pain, in Time, 12 aprile 2012. URL consultato il 15 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2012).
  4. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  5. ^ Real Orden del Mérito Deportivo Archiviato il 12 novembre 2013 in Internet Archive.
  6. ^ Foro Dinastías, State visit of Luxembourg in Spain, 2001, Group Photo Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  7. ^ Alamy

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN28840249 · ISNI (EN0000 0000 3793 8087 · LCCN (ENn98005488 · GND (DE1237048702 · BNE (ESXX952357 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n98005488