Héctor Cúper

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Héctor Cúper
Cúper nel 2018
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Bandiera della Siria Siria
Termine carriera 1992 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1975-1977Ferro Carril Oeste5 (0)
1977-1978Ind. Rivadavia7 (2)
1978-1988Ferro Carril Oeste425 (26)
1988-1992Huracán132 (8)
Carriera da allenatore
1993-1995Huracán
1995-1997Lanús
1997-1999Maiorca
1999-2001Valencia
2001-2003Inter
2004-2006Maiorca
2007-2008Betis
2008Parma
2008-2009Bandiera della Georgia Georgia
2009-2011Arīs Salonicco
2011Racing Santander
2011-2013Orduspor
2013-2014Al-Wasl
2015-2018Bandiera dell'Egitto Egitto
2018-2019Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
2021-2022Bandiera della RD del Congo RD del Congo
2023-Bandiera della Siria Siria
Palmarès
 Coppa d'Africa
Argento Gabon 2017
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 febbraio 2023

Héctor Raúl Cúper (Chabás, 16 novembre 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, commissario tecnico della nazionale siriana.

È soprannominato El Hombre Vertical.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Huracán[modifica | modifica wikitesto]

Prima di attaccare le scarpette al chiodo, Cúper venne acquistato dall'Huracán, di cui fu giocatore dal 1988 al 1992 e allenatore dal 1993 al 1995. Alla guida dell'Huracán, arrivò secondo nel torneo di Clausura 1994, perdendo l'ultima partita contro l'Independiente, in una gara in cui bastava un pareggio per laurearsi campione.

Lanús[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 prese le redini del Lanús, con cui vinse il suo primo trofeo in panchina, la Coppa CONMEBOL, nel 1996.

Mallorca[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 1997 venne richiesto da numerose squadre ma ad aggiudicarselo fu il Mallorca. Le stagioni in Spagna contribuirono a creare il soprannome di "eterno secondo", considerati i numerosi titoli di vicecampione in più tornei. Perse infatti una finale di Coppa di Spagna e una di Coppa delle Coppe, quest'ultima contro la Lazio nel 1999.[2] La stagione era iniziata con la vittoria della Supercoppa, ai danni del Barcellona; condusse poi la formazione isolana ad uno storico terzo posto, miglior piazzamento in campionato della sua storia.[3][4]

Valencia[modifica | modifica wikitesto]

Héctor Cúper durante il suo periodo alla guida dell'Inter

Dal 1999 al 2001 guidò il Valencia, vincendo un'altra Supercoppa, ma perdendo due finali consecutive di Champions League contro Real Madrid e Bayern Monaco.[5][6]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

L'ottimo comportamento con le squadre iberiche, seppur non pienamente confermato dai risultati, attirò l'interesse di Massimo Moratti, proprietario e presidente dell'Inter; il tecnico argentino firmò il 4 giugno 2001 un biennale da quasi otto miliardi l’anno con la squadra nerazzurra.[7][8] Alla prima stagione raggiunse le semifinali di Coppa UEFA[9], sfiorando inoltre lo scudetto: in testa all'ultima giornata, la squadra perse clamorosamente contro la Lazio e finì in terza posizione.[10]

In occasione dei preliminari per la Champions League 2002-03, festeggiò le cinquanta panchine.[11] Il precampionato venne però scosso dai litigi del tecnico con Ronaldo, il quale sostenne la loro incompatibilità fino ad ottenere la cessione al Real Madrid.[12] La stagione 2002-03 lo vide ancora giungere ad un passo dal traguardo, con il secondo posto in campionato e un'altra semifinale europea.[13] Sul fronte del campionato furono decisivi i punti persi negli scontri diretti, mentre l'eliminazione in coppa fu ad opera del Milan per la regola dei gol in trasferta: la partita di ritorno coincise con la 100ª alla guida dell'Inter.[14] Moratti inizialmente lo confermò[15], per poi esonerarlo, tuttavia, nell'autunno successivo (nonostante una storica vittoria sull'Arsenal, sempre in coppa)[16], per il difficile avvio in campionato.[17] Il contratto fu poi rescisso nell'ottobre 2004, a tre mesi dalla scadenza naturale,[18] e Cúper venne sostituito da Alberto Zaccheroni.

Mallorca[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 ottobre 2004, dopo un anno senza allenare, alla decima giornata della Liga torna alla guida del Mallorca, che in quel momento navigava nelle zone basse della classifica.[19] Viene eliminato ai sedicesimi di finale della Coppa del Re dal Lanzarote per 2-1. Riesce ad ottenere la salvezza arrivando al diciassettesimo posto in campionato a due punti dalla zona retrocessione. L'annata successiva fu negativa e nonostante i molti acquisti arrivati per suo volere viene subito eliminato al terzo turno nella Coppa del Re dal Alcoyano per 4-1. Il 14 febbraio 2006 decide di dimettersi dopo che la squadra si trovava all'ultimo posto in campionato.[20]

Real Betis[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato vicino al diventare l'allenatore della Stella Rossa,[21] il 16 luglio 2007 viene nominato tecnico del Real Betis Siviglia.[22] Il 3 dicembre all’indomani della sconfitta interna per 2-0 contro l’Atlético Madrid e dagli scarsi risultati ottenuti nelle prime 14 giornate di campionato viene sollevato dall’incarico. Lascia la squadra al penultimo posto in campionato dopo aver totalizzato 2 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte.[23]

Parma[modifica | modifica wikitesto]

L’11 marzo 2008 viene ufficializzato la sua nomina come tecnico del Parma in sostituzione dell'esonerato Domenico Di Carlo.[24][25] Gli emiliani sotto la sua gestione fanno solo nove punti e due sporadiche vittorie contro Palermo (2-1)[26] e Genoa (1-0)[27] che fa sprofondare la squadra in zona retrocessione. Il 12 maggio ad una giornata dal termine del campionato e una sconfitta per 3-1 contro la Fiorentina (la quinta in dieci partite), viene sollevato dall'incarico e viene sostituito da Andrea Manzo, l'allenatore della squadra Primavera.[28][29] Senza Cuper, il Parma perderà l'ultima partita contro l'Inter e andrà in Serie B dopo 18 anni di Serie A.[30]

Georgia[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º agosto 2008 viene nominato commissario tecnico della Georgia. Esordisce nell’amichevole vinta per 2-1 contro il Galles. Partecipa alle qualificazioni per il Mondiale 2010 trovando nel suo girone l'Italia di Lippi.[31] Il 2 novembre 2009 dopo 3 pareggi e 7 sconfitte nelle eliminatorie, rassegna in anticipo le dimissioni.[32]

Aris Salonicco[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 novembre viene nominato tecnico dell'Aris Salonicco in sostituzione dell’esonerato Mazinho, prende la squadra al quarto posto in campionato.[33] Artefice di un buon campionato: impressionante la vittoria sui rivali dell'Olympiakos di Enzo Maresca, inoltre blocca sullo 0-0 il Panathīnaïkos vincitore del titolo. Riesce a portare la squadra alla finale della Coppa di Grecia, sconfiggendo in semifinale il Kavala, dell'ex cagliaritano Fanīs Katergiannakīs. In finale trova il Panathīnaïkos ed è ancora una sconfitta. Conclude al 5º posto del Campionato di calcio greco, qualificandosi per i play-off. Il 18 gennaio 2011 decide per le dimissioni, dopo una serie di prestazioni in campionato che hanno portato l'Aris a 22 punti di distanza dalla capolista. Sulla panchina dei greci aveva eliminato in Europa League i campioni in carica dell'Atletico Madrid, qualificandosi per i sedicesimi di finale.[34]

Racing Santander[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2011 è ufficializzato il suo ritorno nella Liga viene assunto come nuovo allenatore del Racing Santander.[35][36] Cinque mesi più tardi, il 29 novembre, viene esonerato visti i ripetuti risultati negativi (ultimo la sconfitta a Maiorca) della squadra, fanalino di coda della Liga con 9 punti in 13 partite (una sola vittoria all'attivo).[37] Unico risultato di rilievo nell'avventura col Racing lo 0-0 casalingo contro il Real Madrid di José Mourinho che poi a fine anno sarà campione di Spagna con la cifra record di 100 punti.

Orduspor[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 dicembre viene ingaggiato dall'Orduspor, club che milita nella massima serie turca.[38] Arriva al tredicesimo posto in campionato ottenendo la salvezza e nella Coppa di Turchia viene eliminato al terzo turno dal Samsunspor. Viene confermato per la stagione seguente. Viene eliminato al quarto turno della Coppa di Turchia dal Göztepe. Il 13 aprile 2013 all’indomani della sconfitta contro il Trabzonspor viene sollevato dall'incarico, complice la posizione di bassa classifica della sua squadra.[39] Chiude la sua esperienza dopo aver ottenuto 14 vittorie, 18 pareggi e 18 sconfitte.

Al-Wasl[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 novembre viene nominato tecnico dell'Al-Wasl, militante nella prima divisione emiratina.[40] È stato il secondo tecnico argentino dopo Diego Armando Maradona.[41] L'avventura in Medio Oriente però non è esaltante e el hombre vertical il 4 marzo 2014 rescinde consensualmente il contratto dopo aver ottenuto solo 4 vittorie e 2 pareggi in 16 partite.[42]

Egitto[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 marzo 2015 viene annunciata la sua nomina a commissario tecnico della nazionale egiziana.[43] Vincendo il girone, raggiunge la qualificazione alla Coppa d'Africa 2017, competizione in cui arriva in finale. Nell'atto conclusivo del torneo la nazionale egiziana viene sconfitta in rimonta dal Camerun per 2-1.

Sotto la sua guida i Faraoni centrano una storica qualificazione al campionato mondiale di Russia 2018, risultato che non riusciva dal mondiale di Italia '90.[44] L'Egitto viene inserito nel gruppo A insieme alla Russia padrona di casa, l'Uruguay e l'Arabia Saudita.[45] Nella fase a gironi la nazionale egiziana non rispetterà le attese dei propri sostenitori, anche a causa del proprio giocatore più importante Mohamed Salah, che verrà impiegato a mezzo servizio per via di un infortunio patito un mese prima della competizione durante la finale di Champions con il Liverpool. Dopo aver perso la prima partita per 1-0 al 90º minuto per via di un gol di José Gimenez di testa su calcio d'angolo contro l'Uruguay (senza Salah in campo),[46] l'Egitto perde anche la seconda partita contro la Russia venendo matematicamente eliminato nel proprio girone (1-3).[47] Nell'ultima partita contro i sauditi, i nordafricani capitolano ancora (1-2), chiudendo all'ultimo posto del girone con 0 punti e annuncia le sue dimissioni da tecnico.[48]

Uzbekistan[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 agosto 2018 viene chiamato ad allenare la nazionale uzbeka, che conduce agli ottavi di finale della Coppa d'Asia 2019, venendo eliminato ai rigori dall'Australia.[49] Rimane in carica fino al 23 settembre 2019, giorno in cui viene esonerato a seguito della sconfitta contro la Palestina.[50]

Congo[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 maggio 2021 viene chiamato ad allenare la nazionale della Repubblica Democratica del Congo.[51] Mancata nel marzo 2022 la qualificazione al campionato del mondo 2022, il 9 giugno 2022 viene esonerato a seguito della sconfitta contro il Gabon all'esordio nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa 2023.[52]

Siria[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 febbraio 2023 diviene il commissario tecnico della nazionale siriana. Il 23 gennaio 2024, battendo l'India per 1-0 nella terza partita del girone B della Coppa d'Asia, compie un'impresa storica facendo qualificare la Siria agli ottavi di finale del torneo per la prima volta nella sua storia.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre del 2011 Cúper viene iscritto nel registro degli indagati per il presunto coinvolgimento in un giro di scommesse e, interrogato a novembre[53], inizialmente si dice estraneo alla vicenda.[53][54] Invece gli inquirenti ipotizzano che alcuni membri appartenenti ad un clan di Castellammare di Stabia abbiano dato all'allenatore 200.000 euro in cambio di indicazioni su quattro partite relative alla stagione 2006-2007 (due del campionato spagnolo e due del campionato argentino) su cui scommettere.[55][56]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1997-1998 Bandiera della Spagna Maiorca PD 38 16 12 10 CR 11 6 2 3 - - - - - - - - - - 49 22 14 13 44,90
1998-1999 PD 38 20 6 12 CR 4 2 1 1 CdC 9 3 5 1 SS 2 2 0 0 53 27 12 14 50,94
1999-2000 Bandiera della Spagna Valencia PD 38 18 10 10 CR 2 1 0 1 UCL 19 10 4 5 SS 2 1 1 0 61 30 15 16 49,18
2000-2001 PD 38 18 9 11 CR 2 1 1 0 UCL 19 10 6 3 - - - - - 59 29 16 14 49,15
Totale Valencia 76 36 19 21 4 2 1 1 38 20 10 8 2 1 1 0 120 59 31 30 49,17
2001-2002 Bandiera dell'Italia Inter A 34 20 9 5 CI 1 0 1 0 CU 12 6 3 3 - - - - - 47 26 13 8 55,32
2002-2003 A 34 19 8 7 CI 2 0 0 2 UCL 18 8 7 3 - - - - - 54 27 15 12 50,00
ago.-ott. 2003 A 6 2 3 1 CI UCL 2 2 0 0 - - - - - 8 4 3 1 50,00 Esonerato
Totale Inter 74 41 20 13 3 0 1 2 32 16 10 6 - - - - 109 57 31 21 52,29
2004-2005 Bandiera della Spagna Maiorca PD 29 9 7 13 CR 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 30 9 7 14 30,00 17º
2005-2006 PD 23 4 7 12 CR 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 24 4 7 13 16,67 Dimissionario
Totale Maiorca 128 49 32 47 17 8 3 6 9 3 5 1 2 2 0 0 156 62 40 54 39,74
lug.-dic. 2007 Bandiera della Spagna Real Betis PD 14 2 5 7 CR 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 14 2 5 7 14,29 Esonerato
mar.-mag. 2008 Bandiera dell'Italia Parma A 10 2 3 5 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 10 2 3 5 20,00 Subentrato, esonerato.
2009-2010 Bandiera della Grecia Aris Salonicco SL 21+6 9+2 5+2 7+2 CG 6 3 2 1 - - - - - - - - - - 33 14 9 10 42,42
2010-2011 SL 18 7 2 9 CG 1 0 1 0 UEL 10 5 3 2 - - - - - 29 12 6 11 41,38 Dimissionario
Totale Aris Salonicco 45 18 9 18 7 3 3 1 10 5 3 2 - - - - 62 26 15 21 41,94
lug.-nov. 2011 Bandiera della Spagna Racing Santander PD 14 1 6 7 CR 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 14 1 6 7 &&7,14 Esonerato
2012 Bandiera della Turchia Orduspor SL 18 6 7 5 TK 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 19 6 8 5 31,58 13º
2012-2013 SL 29 6 11 12 TK 3 2 0 1 - - - - - - - - 32 8 11 13 25,00 Esonerato
Totale Orduspor 47 12 18 17 4 2 1 1 - - - - - - - - 51 14 19 18 27,45
2013-2014 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Wasl UAE 13 3 3 7 CdP 3 1 0 2 - - - - - - - - - - 16 4 3 9 25,00 Dimissionario
Totale carriera 513 289 109 115 62 40 6 16 89 44 28 17 4 3 1 0 662 354 142 166 53,47

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale Georgiana

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2008 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiale 2010 6º nel Gruppo 8 4 0 2 2 &&0,00 2 5 -3
2009 6 0 1 5 &&0,00 5 14 -9
Dal 2008 al 2009 Amichevoli 6 1 1 4 16,67 6 11 -5
Totale Georgia 16 1 4 11 6,25 13 30 -17

Panchine da commissario tecnico della nazionale georgiana[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Georgia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-8-2008 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 2 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Levan Kenia
Beka Gotsiridze
Cap: M.Asatiani
6-9-2008 Magonza Georgia Bandiera della Georgia 1 – 2 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 Levan Kenia Cap: K.Kaladze
10-9-2008 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 - Cap: K.Kaladze
11-10-2008 Tblisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2010 Levan Kobiashvili Cap: L.Kobiashvili
15-10-2008 Tblisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 2010 - Cap: L.Kobiashvili
19-11-2008 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Otar Martsvaladze Cap: L.Kobiashvili
11-2-2009 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 2 – 1 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 Alexander Iashvili Cap: K.Kaladze
28-3-2009 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 2 – 1 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 Levan Kobiashvili (rig.) Cap: L.Kobiashvili
1-4-2009 Tblisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 0 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Mondiali 2010 - Cap: L.Kobiashvili
6-6-2009 Tblisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 2 Bandiera della Moldavia Moldavia Amichevole Zurab Khizanishvili Cap: L.Kobiashvili
10-6-2009 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 1 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Vladimer Dvalishvili Cap: L.Kobiashvili
12-8-2009 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole - Cap: L.Kobiashvili
5-9-2009 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Cap: K.Kaladze
9-9-2009 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 3 – 1 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole Vladimer Dvalishvili
10-10-2009 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 2 – 1 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 Vladimer Dvalishvili Cap: K.Kaladze
14-10-2009 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 6 – 2 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Mondiali 2010 Vladimer Dvalishvili
Levan Kobiashvili (rig.)
Cap: K.Kaladze
Totale Presenze 16 Reti 13

Egitto

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2015 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Coppa d'Africa 2017 1º nel Gruppo G, qualificato 2 2 0 0 100,00& 8 1 +7
2016 3 2 1 0 66,67 4 1 +3
2016 Qual. Mondiale 2018 1º nel Gruppo E, qualificato 4 3 0 1 75,00 8 2 +6
2017 4 2 1 1 50,00 4 3 +1
Gen.-Feb. 2017 Coppa d'Africa 2017 6 3 2 1 50,00 5 3 +2
Giu. 2017 Qual. Coppa d'Africa 2019 Gruppo J - Dimissionario 1 0 0 1 &&0,00 0 1 -1
Ago. 2017 Qual. Campionato delle Nazioni Africane 2018 2 0 1 1 &&0,00 2 4 -2
2018 Mondiale 2018 4º nel Gruppo A 3 0 0 3 &&0,00 2 6 -4
Dal 2015 al 2018 Amichevoli 15 7 3 5 46,67 18 11 +7
Totale Egitto 40 19 8 13 47,50 51 32 +19

Panchine da commissario tecnico della nazionale egiziana[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Egitto
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-3-2015 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Amichevole Basem Morsi
Trezeguet
Cap: E.Meteab
8-6-2015 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 1 Bandiera del Malawi Malawi Amichevole Ahmed Hassan Mekky
Mohamed El-Gabbas
Cap: A.Fathi
14-6-2015 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 3 – 0 Bandiera della Tanzania Tanzania Qual. Coppa d'Africa 2017 Ramy Rabia
Basem Morsi
Mohamed Salah
Cap: M.El-Gabbas
6-9-2015 N'Djamena Ciad Bandiera del Ciad 1 – 5 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Coppa d'Africa 2017 3 Basem Morsi
Mohamed Salah
Mahmoud Kahraba
Cap: H.Emam
11-10-2015 Abu Dhabi Egitto Bandiera dell'Egitto 3 – 0 Bandiera dello Zambia Zambia Amichevole 2 Koka
Amr Gamal
Cap: M.Abdel-Shafy
14-11-2015 N'Djamena Ciad Bandiera del Ciad 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Mondiali 2018 - Cap: A.Hegazy
17-11-2015 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 4 – 0 Bandiera del Ciad Ciad Qual. Mondiali 2018 Mohamed Elneny
Abdallah Said
2 Koka
Cap: H.Ghaly
27-1-2016 Aswan Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 1 Bandiera della Giordania Giordania Amichevole - Cap: H.Ghaly
29-1-2016 Aswan Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 0 Bandiera della Libia Libia Amichevole Ali Gabr
Basem Morsi
Cap: I.Salah
27-2-2016 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 0 Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Amichevole 2 Abdallah Said 1 (rig.) Cap: H.Ghaly
25-3-2016 Kaduna Nigeria Bandiera della Nigeria 1 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Coppa d'Africa 2017 Mohamed Salah A.Said
29-3-2016 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Qual. Coppa d'Africa 2017 Ramadan Sobhi A.Said
4-6-2016 Dar es Salaam Tanzania Bandiera della Tanzania 0 – 2 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Coppa d'Africa 2017 2 Mohamed Salah E.El-Hadary
30-8-2016 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 1 Bandiera della Guinea Guinea Amichevole Trezeguet Cap: E.El-Hadary
6-9-2016 Johannesburg Sudafrica Bandiera del Sudafrica 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole - Cap: A.Said
9-10-2016 Brazzaville Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo 1 – 2 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Mondiali 2018 Mohamed Salah
Abdallah Said
E.El-Hadary
13-11-2016 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Qual. Mondiali 2018 Mohamed Salah (rig.)
Abdallah Said
E.El-Hadary
8-1-2017 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera della Tunisia Tunisia Amichevole Marwan Mohsen Cap: A.Fathi
17-1-2017 Port-Gentil Mali Bandiera del Mali 0 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Coppa d'Africa 2017 - 1°turno - Cap: A.Fathi
21-1-2017 Port-Gentil Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera dell'Uganda Uganda Coppa d'Africa 2017 - 1°turno Abdallah Said Cap: E.El-Hadary
25-1-2017 Port-Gentil Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Coppa d'Africa 2017 - 1°turno Mohamed Salah Cap: E.El-Hadary
29-1-2017 Port-Gentil Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera del Marocco Marocco Coppa d'Africa 2017 - Quarti di finale Mahmoud Kahraba Cap: E.El-Hadary
1-2-2017 Libreville Burkina Faso Bandiera del Burkina Faso 1 – 1 dts
(3 - 4 dtr)
Bandiera dell'Egitto Egitto Coppa d'Africa 2017 - Semifinale Mohamed Salah Cap: E.El-Hadary
5-2-2017 Libreville Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 2 Bandiera del Camerun Camerun Coppa d'Africa 2017 - Finale Mohamed Elneny Cap: E.El-Hadary
28-3-2017 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 3 – 0 Bandiera del Togo Togo Amichevole Mahmoud Kahraba
Ahmed El Sheikh
Mohamed Elneny
Cap: S.Ekramy
12-6-2017 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Coppa d'Africa 2019 - Cap: A.Fathi
13-8-2017 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 1 Bandiera del Marocco Marocco Q. Campionato delle Nazioni Africane 2018 Ahmed El Sheikh (rig.)
18-8-2017 Rabat Marocco Bandiera del Marocco 3 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Q. Campionato delle Nazioni Africane 2018 autorete
31-8-2017 Kampala Uganda Bandiera dell'Uganda 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Mondiali 2018 - Cap: E.El-Hadary
5-9-2017 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera dell'Uganda Uganda Qual. Mondiali 2018 Mohamed Salah Cap: E.El-Hadary
8-10-2017 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 1 Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo Qual. Mondiali 2018 2 Mohamed Salah 1 (rig.) Cap: E.El-Hadary
12-11-2017 Kumasi Ghana Bandiera del Ghana 1 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Mondiali 2018 Shikabala Cap: S.Ekramy
23-3-2018 Zurigo Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole Mohamed Salah Cap: A.Fathi
27-3-2018 Zurigo Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 1 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Cap: A.Elmohamady
25-5-2018 Kuwait City Kuwait Bandiera del Kuwait 1 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole Ayman Ashraf Cap: S.Ekramy
1-6-2018 Bergamo Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Cap: A.Fathi
6-6-2018 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 3 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole - Cap: E.El-Hadary
15-6-2018 Ekaterinburg Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2018 - 1°turno - Cap: A.Fathi
19-6-2018 San Pietroburgo Russia Bandiera della Russia 3 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Mondiali 2018 - 1°turno Mohamed Salah (rig.) Cap: A.Fathi
25-6-2018 Volgograd Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 2 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Mondiali 2018 - 1°turno Mohamed Salah Cap: E.El-Hadary
Totale Presenze 40 Reti 51

Nazionale Uzbeka

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
Gen. 2019 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Coppa d'Asia 2019 Ottavi di finale 4 2 1 1 50,00 7 3 +4
2019 Qual. Mondiale 2022 Gruppo D - Esonerato 1 0 0 1 &&0,00 0 2 -2
Dal 2018 al 2019 Amichevoli 11 5 2 4 45,45 12 11 +1
Totale Uzbekistan 16 7 3 6 43,75 19 16 +3

Panchine da commissario tecnico della nazionale uzbeka[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uzbekistan
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-9-2018 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 1 – 1 Bandiera della Siria Siria Amichevole Marat Bikmaev (rig.) Cap: I.Nesterov
11-9-2018 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 0 – 1 Bandiera dell'Iran Iran Amichevole - Cap: O.Akhmedov
13-10-2018 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 2 – 0 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Amichevole 2 Marat Bikmaev Cap: O.Akhmedov
16-10-2018 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 2 – 0 Bandiera del Qatar Qatar Amichevole Odil Akhmedov
Marat Bikmaev
Cap: O.Akhmedov
15-11-2018 Robina Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 0 – 0 Bandiera del Libano Libano Amichevole - Cap: A.Ismoilov
20-11-2018 Brisbane Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 0 – 4 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole - Cap: A.Ismoilov
9-1-2019 Sharjah Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 2 – 1 Bandiera dell'Oman Oman Coppa d'Asia 2019 - 1°turno Odil Akhmedov
Eldor Shomurodov
Cap: O.Akhmedov
13-1-2019 Asgabat Turkmenistan Bandiera del Turkmenistan 0 – 4 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Coppa d'Asia 2019 - 1°turno Javokhir Sidikov
2 Eldor Shomurodov
Jaloliddin Masharipov
Cap: O.Akhmedov
17-1-2019 Abu Dhabi Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Coppa d'Asia 2019 - 1°turno Eldor Shomurodov Cap: I.Nesterov
21-1-2019 Abu Dhabi Australia Bandiera dell'Australia 0 – 0 dts
(4 - 2 dtr)
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Coppa d'Asia 2019 - Ottavi di finale - Cap: O.Akhmedov
22-3-2019 Dalian Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 0 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Amichevole - Cap: O.Akhmedov
25-3-2019 Dalian Cina Bandiera della Cina 0 – 1 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Amichevole Eldor Shomurodov Cap: O.Akhmedov
2-6-2019 Antalya Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Amichevole - Cap: O.Akhmedov
7-6-2019 Tashkent Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 4 – 0 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Amichevole Odil Akhmedov (rig.)
Temurxo'ja Abduxoliqov
Igor Sergeev
Dostonbek Tursunov
Cap: O.Akhmedov
11-6-2019 Namangan Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 2 – 0 Bandiera della Siria Siria Amichevole 2 Eldor Shomurodov Cap: O.Akhmedov
5-9-2019 Al-Ram Palestina Bandiera della Palestina 2 – 0 Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Qual. Mondiali 2022 - Cap: O.Akhmedov
Totale Presenze 16 Reti 19

Nazionale Congolese

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2021 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Qual.Mondiale 2022 1º nel Gruppo J, eliminato dopo i play-off 6 3 2 1 50,00 9 3 +6
mar. 2022 (spareggi) 2 0 1 1 &&0,00 2 5 -3
giu. 2022 Qual. Coppa d'Africa 2023 Gruppo I - Esonerato 2 0 0 2 &&0,00 1 3 -2
Dal 2021 al 2022 Amichevoli 4 0 1 3 &&0,00 1 6 -5
Totale Repubblica Democratica del Congo 14 3 4 7 21,43 13 17 -4

Panchine da commissario tecnico della nazionale congolese[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― RD del Congo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-6-2021 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 0 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Amichevole - Cap: M.Tisserand
11-6-2021 Radès RD del Congo Bandiera della RD del Congo 1 – 1 Bandiera del Mali Mali Amichevole Ben Malango Cap: M.Tisserand
2-9-2021 Kinshasa RD del Congo Bandiera della RD del Congo 1 – 1 Bandiera della Tanzania Tanzania Qual. Mondiali 2022 Dieumerci Mbokani Cap: M.Tisserand
6-9-2021 Cotonou Benin Bandiera del Benin 1 – 1 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Qual. Mondiali 2022 Dieumerci Mbokani Cap: M.Tisserand
7-10-2021 Rabat RD del Congo Bandiera della RD del Congo 2 – 0 Bandiera del Madagascar Madagascar Qual. Mondiali 2022 Chadrac Akolo
Dieumerci Mbokani (rig.)
Cap: C.Mbemba
10-10-2021 Antananarivo Madagascar Bandiera del Madagascar 1 – 0 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Qual. Mondiali 2022 - Cap: D.Mbokani
11-11-2021 Dar-es-Salaam Tanzania Bandiera della Tanzania 0 – 3 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Qual. Mondiali 2022 Gaël Kakuta
Idumba Fasika
Ben Malango
Cap: D.Mbokani
14-11-2021 Kinshasa RD del Congo Bandiera della RD del Congo 2 – 0 Bandiera del Benin Benin Qual. Mondiali 2022 Dieumerci Mbokani (rig.)
Ben Malango
Cap: D.Mbokani
1-2-2022 Manama Bahrein Bandiera del Bahrein 1 – 0 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Amichevole - Cap: M.Tisserand
25-3-2022 Kinshasa RD del Congo Bandiera della RD del Congo 1 – 1 Bandiera del Marocco Marocco Qual. Mondiali 2022 Yoane Wissa Cap: D.Mbokani
29-3-2022 Casablanca Marocco Bandiera del Marocco 4 – 1 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Qual. Mondiali 2022 Ben Malango Cap: M.Tisserand
4-6-2022 Kinshasa RD del Congo Bandiera della RD del Congo 0 – 1 Bandiera del Gabon Gabon Qual. Coppa d'Africa 2023 - Cap: M.Tisserand
8-6-2022 Omdurman Sudan Bandiera del Sudan 2 – 1 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Qual. Coppa d'Africa 2023 Jonathan Bolingi Cap: M.Tisserand
9-6-2022 Baraki Algeria Bandiera dell'Algeria 3 – 0 Bandiera della RD del Congo RD del Congo Amichevole -
Totale Presenze 14 Reti 13

Nazionale Siriana

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
nov. 2023 Bandiera della Siria Siria Qual. Mondiale 2026 Nel gruppo B 2 1 0 1 50,00 1 5 -4
2024 2 1 1 0 50,00 8 1 +7
gen.-feb. 2024 Coppa d'Asia 2023 Ottavi di finale 4 1 1 2 25,00 2 2 +0
Dal 2023 Amichevoli 8 2 3 3 25,00 10 10 +0
Totale Siria 16 5 5 6 31,25 21 18 +3

Panchine da commissario tecnico della nazionale siriana[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Siria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-3-2023 Dubai Siria Bandiera della Siria 3 – 1 Bandiera della Thailandia Thailandia Amichevole Omar Al Soma
Omar Kharbin (rig.)
Mohammad Al-Hallaq
Cap: O.Al Soma
28-3-2023 Damasco Siria Bandiera della Siria 0 – 1 Bandiera del Bahrein Bahrein Amichevole - Cap: I.Alma
20-6-2023 Hanoi Vietnam Bandiera del Vietnam 1 – 0 Bandiera della Siria Siria Amichevole - Cap: I.Alma
6-9-2023 Chengdu Malaysia Bandiera della Malaysia 2 – 2 Bandiera della Siria Siria Amichevole Mardik Mardikian
Yassim Samia
Cap: A.Madania
12-9-2023 Chengdu Cina Bandiera della Cina 0 – 1 Bandiera della Siria Siria Amichevole Thaer Krouma Cap: O.Al Soma
17-10-2023 Dubai Siria Bandiera della Siria 1 – 2 Bandiera del Kuwait Kuwait Amichevole Omar Al Soma Cap: O.Al Soma
16-11-2023 Jeddah Siria Bandiera della Siria 1 – 0 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Qual. Mondiali 2026 Omar Al Soma (rig.) Cap: O.Al Soma
21-11-2023 Jeddah Siria Bandiera della Siria 0 – 5 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2026 - Cap: O.Al Soma
5-1-2024 Dubai Siria Bandiera della Siria 1 – 1 Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan Amichevole Ibrahim Hesar Cap: I.Alma
8-1-2024 Doha Siria Bandiera della Siria 2 – 2 Bandiera della Malaysia Malaysia Amichevole Pablo Sabbag
Ibrahim Hesar
Cap: I.Alma
13-1-2024 Doha Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 0 – 0 Bandiera della Siria Siria Coppa d'Asia 2023 - 1°turno - Cap: A.Madania
18-1-2024 Doha Siria Bandiera della Siria 0 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2023 - 1°turno - Cap: A.Madania
23-1-2024 Al Khor Siria Bandiera della Siria 1 – 0 Bandiera dell'India India Coppa d'Asia 2023 - 1°turno Omar Kharbin Cap: A.Madania
31-1-2024 Doha Iran Bandiera dell'Iran 1 – 1 dts
(5 - 3 dtr)
Bandiera della Siria Siria Coppa d'Asia 2023 - Ottavi di finale Omar Kharbin (rig.) Cap: O.Kharbin
21-3-2024 Yangon Birmania Bandiera della Birmania 1 – 1 Bandiera della Siria Siria Qual. Mondiali 2026 Alaa Al-Dali Cap: A.Madania
26-3-2024 Dammam Siria Bandiera della Siria 7 – 0 Bandiera della Birmania Birmania Qual. Mondiali 2026 3 Omar Kharbin 1 (rig.)
Ibrahim Hesar
2 Moayad Ajan
Alaa Al Dali
Cap: O.Kharbin
Totale Presenze 16 Reti 21

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Mallorca: 1998
Valencia: 1999
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lanús: 1996

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior allenatore: 1998-1999

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gino Bacci, Storia del calcio italiano, Milano, Ecosport, 2006, p. 324.
  2. ^ Gianni Mura, Lazio regina di coppa Una stagione da ricordare, su repubblica.it, 20 maggio 1999.
  3. ^ Giorgio Lo Giudice e Stefano Fiorucci, Vezzali, un trionfo tira l'altro Vince anche da studentessa, in La Gazzetta dello Sport, Palma di Maiorca, 9 luglio 1999.
  4. ^ Don Balón Awards Rsssf.com
  5. ^ Champions League, l'ottava volta del Real Madrid, su repubblica.it, Parigi, 24 maggio 2000.
  6. ^ Champions, finale infinita la spunta il Bayern ai rigori, su repubblica.it, Milano, 24 maggio 2001.
  7. ^ Cuper ha firmato!, su tuttomercatoweb.com, 4 giugno 2001.
  8. ^ Enrico Currò, Cuper come Helenio Herrera Vinceremo tutto contro tutti, in Sport - la Repubblica, Milano, 16 luglio 2001, p. 36.
  9. ^ Inter, inutile rimonta Promosso il Feyenoord, su repubblica.it, Rotterdam, 11 aprile 2002.
  10. ^ Enrico Currò, GLI SCONFITTI, in Prima pagina - la Repubblica, Roma, 6 maggio 2002, p. 18.
  11. ^ L'Inter trova la Champions e dimentica Ronaldo, su repubblica.it, Milano, 27 agosto 2002.
  12. ^ Ronaldo, Nesta, Crespo girandola di trasferimenti, su repubblica.it, Milano, 31 agosto 2002.
  13. ^ Nedved devastante la Juventus vola, su repubblica.it, Torino, 2 marzo 2003.
  14. ^ Al Milan basta un pareggio per conquistare la finale, su repubblica.it, Milano, 13 maggio 2003.
  15. ^ Cuper, Mancini e Capello cercasi allenatore giusto, su repubblica.it, Milano, 24 maggio 2003.
  16. ^ Inter, impresa all'Highbury tre reti e Arsenal travolto, su repubblica.it, Londra, 17 settembre 2003.
  17. ^ Gaetano De Stefano, Via Cuper, l'Inter a Zaccheroni, su gazzetta.it, Milano, 19 ottobre 2003.
  18. ^ Cuper rescinde contratto con Inter In vista la Fiorentina o il Mallorca, su repubblica.it, Milano, 26 ottobre 2004.
  19. ^ Cuper trova squadra firma con il Maiorca, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 31 ottobre 2004.
  20. ^ Cuper si dimette, su it.eurosport.com, 14 febbraio 2006.
  21. ^ Stella Rossa Cuper in pole, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 18 marzo 2007.
  22. ^ Cuper-Betis è ufficiale, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 17 luglio 2007.
  23. ^ Calcio, Betis: esonerato Cuper, su it.eurosport.com, eurosport.it, 3 dicembre 2007.
  24. ^ Cuper-Parma: ora è fatta, su gazzetta.it, 11 marzo 2008.
  25. ^ Ufficiale: Cuper a Parma, su tuttomercatoweb.com, 11 marzo 2008.
  26. ^ Doppio Budan e tanto cuore il Parma di Cuper vince alla prima, su repubblica.it. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  27. ^ Il Parma supera il Genoa e continua a sperare, su repubblica.it. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  28. ^ Ufficiale: Parma, Cuper esonerato, su tuttomercatoweb.com, 12 maggio 2008.
  29. ^ Clamoroso ribaltone al Parma. Esonerato Cuper, in panchina Manzo, su qn.quotidiano.net. URL consultato il 18 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2017).
  30. ^ Parma-Inter 0-2: nerazzurri campioni, su inter.it. URL consultato il 23 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020).
  31. ^ Valerio Gualerzi, Georgia, più forti del dolore "L'Italia è l'avversario giusto", su repubblica.it, Udine, 9 settembre 2008.
  32. ^ Georgia, Cuper si dimette, su tuttomercatoweb.com, 2 novembre 2009.
  33. ^ Ufficiale: Cuper all'Aris Salonicco, su tuttomercatoweb.com, 3 novembre 2009.
  34. ^ Cúper si dimette dalla panchina dell'Aris Salonicco Fcinternews.it
  35. ^ Héctor Cúper nuevo entrenador del Racing, su realracingclub.es, 29 giugno 2011.
  36. ^ Ufficiale: Racing Santander, Héctor Cuper nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 29 giugno 2011.
  37. ^ Ufficiale: Racing Santader, rescissione contrattuale per Cuper, su tuttomercatoweb.com, 29 novembre 2011.
  38. ^ Ufficiale: Cuper firma con l'Orduspor, su tuttomercatoweb.com, 20 dicembre 2011.
  39. ^ Orduspor'da Hector Cuper dönemi sona erdi, su kralspor.ensonhaber.com, 13 nisan 2013.
  40. ^ (ES) Jon Espiga, Héctor Cúper presentado como nuevo entrenador del Al-Wasl F.C., su planetafichajes.net. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  41. ^ Ian Hawkey, Hector Cuper opposite side of coin from Diego Maradona, in thenational.ae, 14 novembre 2013. URL consultato il 18 agosto 2014.
  42. ^ (EN) Al Wasl part ways with Hector Cuper after brief, disappointing tenure, su thenational.ae, 4 marzo 2014.
  43. ^ Hector Cuper c.t. d'Egitto: il ritorno dell'hombre vertical, su gazzetta.it, 14 marzo 2015. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  44. ^ Da Fawzi a Russia 2018 con Salah, Egitto al Mondiale dopo 28 anni, su calcio.fanpage.it. URL consultato il 19 giugno 2018.
  45. ^ Sorteggi Mondiali di Russia 2018, la Germania trova Svezia, Messico e Corea del Sud, su lastampa.it. URL consultato il 19 giugno 2018.
  46. ^ Mondiali, Egitto-Uruguay 0-1: Gimenez beffa Cuper nel finale. Salah in panchina, su gazzetta.it. URL consultato il 19 giugno 2018.
  47. ^ Tris all’Egitto, per la Russia ottavi blindati, su sport.sky.it. URL consultato il 19 giugno 2018.
  48. ^ Ufficiale: Hector Cuper lascia la panchina dell'Egitto, su tuttomercatoweb.com, 26 giugno 2018.
  49. ^ (EN) Australia beat Uzbekistan on penalties: Asian Cup 2019, last 16, su AS.com, 21 gennaio 2019. URL consultato il 23 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
  50. ^ (EN) Ahmed El Ramady, Uzbekistan sack former Egypt head coach Hector Cuper, su kingfut.com, 23 settembre 2019. URL consultato il 23 febbraio 2020.
  51. ^ (FR) HECTOR CUPER RAUL, LE NOUVEAU SELECTIONNEUR DE LA RDC | Fédération Congolaise de Football Association - Site Officiel, su fecofa-rdc.com, 13 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.
  52. ^ Cuper, nuovo esonero: la Repubblica Democratica del Congo non rinnova il contratto, su ilposticipo.it, 9 giugno 2022.
  53. ^ a b Matteo Massi, Calcioscommesse, su Cuper l'ombra dei clan, su qn.quotidiano.net, 20 gennaio 2012. URL consultato il 7 luglio 2012.
  54. ^ Cuper choc: 200mila euro per truccare quattro partite?, su gazzetta.it, 19 gennaio 2012.
  55. ^ Luca Romano, Calcio scommesse, indagato Hector Cuper Avrebbe "segnalato" alla camorra 4 partite, in Il Giornale, 29 ottobre 2011. URL consultato il 7 luglio 2012.
  56. ^ Scommesse, indagato Cuper "Rapporti con la camorra", in La Gazzetta dello Sport, 28 ottobre 2011. URL consultato il 7 luglio 2012.

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