Hsieh Su-wei

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Su-wei Hsieh
Su-wei Hsieh nel 2023
Nazionalità Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese
Altezza 169 cm
Peso 57 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 523 - 341 (60.53%)
Titoli vinti 3
Miglior ranking 23ª (25 febbraio 2013)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2021)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2017)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2018)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2008, 2013, 2018, 2019, 2021)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 545 - 276 (66.38%)
Titoli vinti 34
Miglior ranking 1ª (12 maggio 2014)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2014, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2013, 2019, 2021, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2012, 2023)
Altri tornei
 Tour Finals V (2013)
 Giochi olimpici QF (2012)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 41 - 28 (59.42%)
Titoli vinti 1
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2010, 2013, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2011)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2009)
Palmarès
 Giochi asiatici
Bronzo Pusan 2002 A squadre
Oro Doha 2006 A squadre
Bronzo Doha 2006 Doppio misto
Argento Canton 2010 Doppio
Argento Canton 2010 A squadre
Oro Incheon 2014 A squadre
Argento Incheon 2014 Doppio
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2023

Hsieh Su-wei[1] (Kaohsiung, 4 gennaio 1986) è una tennista taiwanese.

È stata numero uno del mondo in doppio ed in questa specialità si è aggiudicata 33 titoli WTA, tra cui sette tornei del Grande Slam: quattro volte Wimbledon (2013, 2019, 2021, 2023), due volte il Roland Garros (2014 e 2023) e una volta l'Australian Open (2024). Nel suo palmarés può vantare anche la vittoria alle WTA Finals 2013 e all’Australian Open 2024 nel doppio misto insieme al polacco Jan Zieliński.

In singolare si è aggiudicata 3 titoli WTA ed ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open 2021, prima tennista del suo paese a riuscirci. In carriera ha battuto avversarie come Naomi Ōsaka e Simona Halep (entrambe quando erano numero uno al mondo), ma anche Garbiñe Muguruza, Angelique Kerber, Karolína Plíšková, Agnieszka Radwańska, Jeļena Ostapenko, Johanna Konta e Bianca Andreescu. Ha raggiunto la 23ª posizione il 25 febbraio 2013.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha sei fratelli, uno dei quali è il tennista Hsieh Cheng-peng. Gioca a tennis dall'età di 5 anni. Il suo allenatore è Paul McNamee. Ha sempre voluto ispirarsi a Steffi Graf e si esprime al meglio sulle superfici veloci.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2001-2002: inizio della carriera e primo main-draw WTA[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, Su-Wei gioca la prima stagione da professionista. Nel primo ITF della carriera, quello giocato a Wellington, riesce a ottenere il primo trionfo, battendo Shelley Stephens in finale. Successivamente, riesce a vincere il secondo titolo ITF nel torneo di casa di Kaohsiung, superando Cha-Jung Chuang nell'ultimo atto.

Tra agosto e settembre, ottiene una serie di risultati eccezionali: vince 3 ITF di fila e raggiunge la semifinale nell'ITF di Bali, perdendo dalla padrona di casa Angelique Widjaja, che interrompe un'impressionante serie di 23 vittorie consecutive della taipeiana. Grazie a questi exploit, scala velocemente il ranking, salendo fino alla top-300.A novembre, Hsieh gioca le qualificazioni a Pattaya: le passa battendo Cohen-Aloro e Kulikovskaya, accedendo così al primo main-draw WTA della sua carriera. Nel tabellone principale, centra il suo primo successo in un evento WTA contro la coreana Yoon Jeong Cho. Al secondo turno, elimina Julia Vakulenko, approdando così ai quarti di finale; nella circostanza, cede a Rossana De Los Rios (testa di serie n°8) per 6–4 al terzo.

Nel 2002, tenta le qualificazioni a Gold Coast: si arrende all'ultimo turno utile contro Llagostera Vives. Le prova anche all'Australian Open, ma viene eliminata al secondo turno da Antonella Serra Zanetti. A Doha e Dubai si ferma al primo turno qualificatorio. In aprile raggiunge 2 semifinali a livello ITF: la prima nella prefettura di Gunma e la seconda a Seoul (dove cede a Flavia Pennetta). Prova le qualificazioni anche al Roland Garros e a Wimbledon: a Parigi esce di scena al turno decisivo contro Aniko Kapros mentre nel torneo londinese si ferma al secondo turno contro la Sanchez Lorenzo. Agli US Open, viene estromessa all'esordio delle quali da Maria Geznenge.

Al termine di questo biennio, Hsieh riesce a sfondare il muro della top-200, issandosi anche alla posizione n°130 come best-ranking.

2003-2004[modifica | modifica wikitesto]

Il 2003 non si rivela una buona stagione per Hsieh, che, in 8 ITF a cui prende parte, riesce solo a vincere un titolo (a Saitama) e, negli altri 7, coglie solo 1 vittoria. Nel finale di stagione, tenta le qualificazioni per il torneo di Tokyo, dove cede subito a Mi-Ra Jeon.

Nel 2004, disputa 12 tornei di livello ITF: come miglior risultato, ottiene il trionfo di Seoul (battendo in finale Jin-Hee Kim); negli altri tornei, non va oltre il secondo turno.

In queste 2 stagioni, scende nel ranking WTA, rimanendo fuori dalle prime 400 del ranking.

2005: primo main draw in uno slam[modifica | modifica wikitesto]

Il 2005 si apre con le qualificazioni per Auckland e il Volvo Women's Open: in entrambi i casi, esce di scena subito. In seguito, vince quattro titoli ITF: il primo a Gunma, dove batte solo tenniste giapponesi. Il secondo a Seul, superando Kim Jin-hee nell'ultimo ostacolo; il terzo a Incheon, sconfiggendo in finale Mi Yoo. Il quarto a Kurume, dove estromette nuovamente solo tenniste nipponiche. Agli US Open, riesce a passare le qualificazioni, eliminando Krysty Marcio, Hana Sromova e Milagros Sequera, accedendo così al suo primo tabellone principale di un torneo dello slam. Al primo turno, si arrende a Katerina Srebotnik in due netti parziali (0–6 2–6). Infine, passa le qualificazioni per i due International di Seoul e Tokyo; in entrambi i casi, perde al primo turno.

Riesce a vincere la medaglia di bronzo alle Universiadi di Smirne.

Grazie alla buona stagione, risale nel ranking, rientrando nella top-200.

2006[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006, Hsieh non riesce a passare nessuno dei primi 4 tabelloni di qualificazione a cui partecipa: si spinge più avanti solo all'Australian Open, dove cede a Tamarine Tanasugarn nell'ultimo turno e a Pattaya, dove si arrende a Bondarenko sempre nel turno decisivo. Dopo non aver passato le quali nemmeno per Indian Wells, si dedica al circuito ITF: come miglior risultato fa registrare la semifinale a Gifu, dove cede alla padrona di casa Erika Takao.

Al Roland Garros interrompe la maledizione, riuscendo a qualificarsi per il primo main-draw WTA annuale (senza cedere set): al primo turno, perde dalla wild-card di casa Mathilde Johansson. Sull'erba, esce di scena al primo ostacolo delle qualificazioni sia al DFS Classic (contro Tanasugarn) che a Eastbourne (contro l'americana Washington). A Wimbledon, perde al primo turno da Anabel Medina Garrigues (tds n°27). Dopo aver fallito le quali per lo US Open (fermandosi all'ultimo turno contro Flipkens), le passa a Bangkok con due vittorie su Bae e Uberoi; al primo turno, si arrende a Eleni Danilidou in tre set.

2007: primi titoli in doppio[modifica | modifica wikitesto]

La taipeiana prova le qualificazioni sia per Auckland che per l'Australian Open: in entrambi i casi, non le passa, cedendo al primo e al secondo turno rispettivamente. Gioca il primo main-draw stagionale a Pattaya, dove si arrende subito a Shuai Peng. In seguito, vince l'ITF di Redding, battendo in finale Ekaterina Afinogenova al tie-break del terzo set. A Maggio, trionfa in un altro ITF (quello di Gimcheon), sconfiggendo Chan Chin-Wei in finale. Al Roland Garros, per il secondo anno consecutivo, passa le qualificazioni, eliminando Stephanie Vongsouthi, Madison Brengle e Maret Ani. Al primo turno, cede alla 29ª testa di serie Gisela Dulko in due parziali. Anche a Wimbledon, come nel 2006, riesce a suoerare il tabellone cadetto, battendo Selima Sfar, Ekaterina Dzehalevich e Mathilde Johansson; al primo turno, si arrende a Tatiana Golovin al termine di una battaglia in tre set. Nella tournée americana, non si qualifica in nessun main-draw, compreso lo US Open (dove cede all'ultimo turno ad Alina Jidkova). Nell'ultima parte di stagione, non passa le quali a Pechino (perdendo da Abigail Spears) mentre a Seoul e Tashkent si arrende al primo turno. Termina l'anno al n°143 del mondo.

In doppio, assieme a Chuang Chia-jung, vince i primi tornei della carriera: il primo nel Tier I di Pechino, battendo in finale Han/Xu. Il secondo a Seoul, sconfiggendo Wöhr/Daniilídou nell'ultimo atto.

2008: ottavi in Australia e top-100[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh inizia l'anno agli Australian Open; riesce a passare le qualificazioni, battendo Greta Arn, Strýcová e Maša Zec Peškirič. Al primo turno, elimina Klara Koukalová, ottenendo la prima vittoria in carriera in un main-draw slam. Al secondo round, sfida la testa di serie n°19 Sybille Bammer: Su-Wei ha la meglio in due netti set, per 6–2 6–0, approdando così al terzo turno. Nella circostanza, affronta Aravane Rezaï: Hsieh vince in tre set. Accede così agli ottavi di finale, risultando la prima taipeiana della storia a riuscire nell'improva la n°1 del mondo Justine Henin. Su–Wei si arrende in due parziali (2–6 2–6), uscendo così di scena dal torneo. Grazie a questo risultato, però, entra per la prima volta in carriera in top-100, alla posizione n°98. Tra Indian Wells e Miami non coglie alcun successo. In seguito, vince l'ITF di Incheon, battendo in finale Xie Yanze. Partecipa, poi, sia al Roland Garros che a Wimbledon: sulla terra francese viene subito sconfitta dalla qualificata Yakimova mentre, nel torneo londinese, supera Stephanie Cohen-Aloro (cogliendo la prima vittoria in carriera qui) prima di arrendersi a Dinara Safina in due set. Va male nei due International su terra di Palermo e Bad Gastein; in Sicilia, perde subito da Errani, stria, cede immediatamente a Caroline Wozniacki (doppio 1–6). Si riprende sul cemento americano: sia a Cincinnati che agli US Open passa le qualificazioni (senza perdere set nei 5 match complessivi disputati).Mentre nel Premier 5 viene estromessa subito da Kirilenko, a New York ottiene il primo successo in carriera nello slam contro Rodina prima di essere fermata da Petrova. Nel finale di stagione, vince 2 titoli ITF a Tsukuba e a Makinohara. Termina l'anno al n°79 del mondo, concludendo la sua prima stagione da quando è professionista in top-100.

2009: stagione negativa e discesa nel ranking in singolare; top-10 e 3 titoli in doppio, prima semifinale slam a Parigi[modifica | modifica wikitesto]

Agli Australian Open, dove era chiamata a difendere gli ottavi, viene immediatamente sconfitta dalla connazionale Chan, con lo s. A causa di questo risultato, esce dalla top-100.

Sulla terra, tenta le qualificazioni a Stoccarda, Roma e Parigi: nei primi due casi, arriva fino al secondo turno (perdendo, rispettivamente, da Dushevina e Craybas) mentre, in Francia, cede subito a Fedossova. Sull'erba, prova le quali solo a Eastbourne: anche qui, non le passa, sconfitta immediatamente da Amanmuradova. Sul cemento americano, la situazione non migliora minimamente: né a Los Angeles, né allo US Open e nemmeno a Stanford riesce ad accedere al main draw. A Guangzhou, gioca il suo unico tabellone principale WTA del 2009: batte Yan Zi prima di soccombere a Olga Savchuk. Nel finale di stagione, non passa le quali a Pechino ma vince a Makinohara il suo 17º titolo ITF, battendo Doi in finale.

A causa della pessima stagione, crolla nel ranking, andandosi a posizionare oltre la 300ª posizione.

In doppio, invece, la taipeiana gioca un'ottima stagione: assieme a Shuai Peng, vince il titolo di Sydney, battendo in finale Dechy/Dellacqua p. Agli Australian Open, raggiunge i primi quarti di finale slam nella specialità; tra le ultime 8 coppie, Hsieh/Peng cedono alle sorelle Williams in tre parziali. In seguito, le due trionfano anche sulla terra di Roma, dove sconfiggono Sugiyama/Hantuchová nell'ultimo atto. A Parigi, Su-Wei e Shuai migliorano il loro miglior risultato in uno slam, cogliendo la semifinale, poi persa contro Azarenka/Vesnina. Sul finale di stagione, ottengono il loro terzo titolo in quel di Pechino (il più importante in carriera sinora), dove si impongono in finale su Kudryatseva/Makarova per 6–3 6–1. Grazie all'ottima stagione, Hsieh termina l'anno in top-10, alla posizione n°9 (best-ranking).

2010-2011[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh Su-wei al torneo di Indian Wells nel 2011

Nel 2010, ottiene una semifinale come miglior risultato a livello ITF. In ambito WTA, la taipeiana prova le qualificazioni per Varsavia e Cincinnati, senza cogliere però il main-draw.

Va meglio a Guangzhou, dove batte Lu, Zhou e Doi per accedere al tabellone principale; al primo turno, cede alla wild card locale Han Xinyun. Anche a Seoul passa le quali, eliminando Grandin, Lu e Parmentier. Nel main-draw, perde subito da Maria José Martinez Sanchez (tds n°4) in due set.

Nel 2011, riesce a vincere 3 titoli ITF, nei tornei di Mildura, Pechino e Seoul. Nel circuito WTA, non passa le quali a Bruxelles, cedendo all'ultimo turno utile contro la wild card locale Van Uytvanck. A Guangzhou sopravvive al tabellone cadetto, superando Liang e Zhang; nel main draw, elimina la cinese Lu Jing-Jing mentre, al secondo round, perde da Chanelle Scheepers. Infine, non si qualifica per il tabellone principale di Osaka, arrendendosi a Shvedova. Termina l'anno in netta risalita nel ranking, ritrovando la top-200.

2012: i primi titoli WTA[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh inizia l'anno al n°172 del mondo; il primo torneo che disputa è l'Australian Open, dove disputa le qualificazioni: esce di scena al secondo turno contro Paula Ormaechea. A Pattaya, supera il tabellone cadetto battendo Tanaporn Thongsing e Qiang Wang; nel main-draw, elimina la n°35 del mondo Zheng Jie e poi Kimiko Date; ai quarti, ha la meglio su Sania Mirza . Arriva così in semifinale, dove affronta la 3° testa di serie Daniela Hantuchová: perde in due set. La settimana dopo, partecipa al torneo di Kuala Lumpur: passa le quali, battendo Xu Yifan e Ayu Fani Damayanti. Al primo turno estromette l'8° testa di serie Anne Keothavong; al secondo, ha la meglio su Casey Dellacqua. Ai quarti, approfitta del walk-over di Agnieszka Radwanska, accedendo così alla seconda semifinale WTA consecutiva: nella circostanza, si impone su Eléni Daniilídou; si qualifica per la sua prima finale nel circuito maggiore, dove trova Petra Martic, 5° testa di serie: Hsieh vince il match grazie al ritiro della sua avversaria sul punteggio di 2–6 7–5 4–1. Su-Wei si guadagna il primo titolo WTA della carriera, facendo un balzo notevole in classifica (passa dal n°123 al n°78 del ranking).[2] Dopo aver fallito le qualificazioni a Miami, vince l'ITF di Wenshan, battendo Saisai Zheng in finale. A Budapest coglie il secondo turno, dove cede a Petra Martic.

A Madrid comincia per Su-Wei la stagione su terra: non passa il tabellone cadetto, battuta da Hlaváčková in tre set. Anche a Roma le tocca la stessa sorte, sconfitta da Stephens nelle qualificazioni. Mentre a Strasburgo ottiene il secondo turno (dove perde da Medina in due tie-break), al Roland Garros cede all'esordio a Flavia Pennetta(7–6(3) 4–6 2–6).

Sull'erba, gioca al torneo di Birmingham, dove elimina le due russe Dushevina e Panova; agli ottavi, si impone su Melinda Czink, arrivando così ai quarti di finale, dove si arrende a Makarova. Dopo questo buon risultato, esce di scena all'esordio in quel di Eastbourne (per mano di un'altra russa, Anastasija Pavljučenkova). A Wimbledon, supera i primi due turni sbarazzandosi di 2 francesi, Razzano e Foretz; coglie così il terzo turno: non si spingeva così avanti in uno slam da quando aveva raggiunto gli ottavi di finale all'Australian Open 2008. Nel terzo turno è opposta a Maria Sharapova, n°1 del mondo: Hsieh si arrende in due set. La settimana successiva, partecipa al torneo olimpico di Londra: in singolare cede subito alla cinese Peng mentre, in doppio, riesce a spingersi fino ai quarti di finale assieme alla connazionale Chuang Chia-jung, dove si arrendono a Hlaváčková/Hradecká (che poi vinceranno l'argento).

Dopo una sfortunata trasferta americana, dove non centra nessun successo, si riprende nella tournée asiatica: a Ningbo vince il suo 22º titolo ITF, imponendosi su Shuai Zhang in finale; subito dopo, partecipa al WTA di Guangzhou, dove è prima testa di serie: supera agevolmente i primi tre turni contro Bratchikova, Chang e Johansson; in semifinale, affronta la 4° testa di serie Urszula Radwanska: Hsieh ha la meglio in tre se, accedendo alla seconda finale WTA stagionale; nella circostanza, Su-Wei sconfigge Laura Robson, aggiudicandosi il secondo alloro WTA della carriera. Grazie al successo, sale di posizioni nel ranking, issandosi al 39º posto.[3] Hsieh prosegue la stagione con un primo turno a Tokyo (sconfitta da Koukalová) e un secondo turno a Pechino (batte Zheng prima di cedere a Wozniacki per 0-6 al terzo). Vince poi l'ITF di Suzhou, superando Duan nell'ultimo atto. Grazie a questo risultato, entra tra le prime 30 del mondo, in posizione n°27. Riesce a qualificarsi per il "master B" di Sofia, dove è inserita nel gruppo "Serdika" assieme a Wozniacki, Hantuchová e Vinci; la taipeiana esordisce contro la danese e perde per 2–6 2–6. Nel secondo incontro, Hsieh cede a Roberta Vinci. Nel terzo e ultimo incontro, riesce a ottenere un successo contro Hantuchová. Alla fine, termina terza in classifica, non qualificandosi per la semifinale. Conclude l'anno al n°25 del mondo, suo best-ranking.

In doppio, agli US Open, coglie la prima semifinale della carriera nella Grande Mela, assieme alla spagnola Medina Garrigues: le due vengono eliminate da Hlaváčková/Hradecká in due set. Assieme a Babos, vince il 9º titolo in carriera sull'erba di Birmingham, battendo Huber/Raymond nell'atto finale.

2013: vittoria a Wimbledon e alle Finals in doppio[modifica | modifica wikitesto]

La tennista di Taipei inizia l'anno a Shenzhen, dove è testa di serie n°4: batte Melinda Czink per 6–3 6–2 prima di perdere da Annika Beck per 3–6 0–6. A Hobart esce di scena all'esordio contro Shuai Peng (2–6 7–6(4) 6(4)–7). Agli Australian Open, supera Lara Arruabarrena in due set prima di cedere a Kuznetsova per 2–6 1–6. In seguito, ottiene il primo turno a Pattaya e il secondo turno a Doha e Dubai (dove cede a due top-20, Petrova e Stosur). Il 23 febbraio, Hsieh ritocca il suo best-ranking, assestandosi alla 23ª posizione del ranking. A Kuala Lumpur, la taipeiana raggiunge i primi quarti della stagione, battendo Kurumi Nara in rimonta (6(5)–7 6–3 6–4) e Shuai Zhang (6–2 6–2); tra le ultime 8, si arrende alla futura finalista Bethanie Mattek-Sands, con lo score di 5–7 2–6. A Indian Wells e Miami, Hsieh ottiene il secondo turno, sconfitta, rispettivamente, da Jamie Hampton (doppio 3–6) e da Agnieszka Radwanska (3–6 2–6). Sulla terra, vince solo 1 partita in 4 tornei disputati (a Strasburgo contro Annika Beck): a causa di questi scarsi risultati, scende nel ranking, assestandosi al n°44 del mondo. Anche sull'erba non figura bene, ottenendo due secondi turni a Eastbourne e Wimbledon come migliori risultati. Anche il cemento americano non arride a Hsieh, che tra Toronto, Cincinnati, New Haven e US Open, coglie solo una vittoria (a New York contro Klára Koukalová). A Guangzhou, dove difendeva il titolo, esce di scena al secondo turno conto Shuai Zhang; a causa dell'uscita prematura, esce dalle prime 50 del mondo. Nel resto della tournée asiatica, la taipeiana non raccoglie alcun successo. Termina l'anno con un secondo turno a Lussemburgo. Nel ranking, crolla fino al n°83 del mondo.

Alla negativa stagione in singolare, Hsieh affianca una stagione in doppio straordinaria assieme a Shuai Peng: dopo un inizio stagionale non brillantissimo (solo una semifinale ad Indian Wells e il terzo turno all'Australian Open), sulla terra di Roma trovano il primo titolo stagionale, battendo in finale Errani/Vinci per 4–6 6–3 [10–8]. In seguito, prendono parte al torneo di Wimbledon, dove concorrono come 8° teste di serie. Eliminano Panova/Dushevina, Foretz/Hrdinová e Jurak/Tanasugarn, arrivando ai quarti di finale; nella circostanza, vincono in due set su Jankovic/Lucic-Baroni, accedendo alla semifinale, la terza slam per Su-Wei (dopo quella colta agli US Open 2012 e quella di Parigi 2009). Nel penultimo atto, le due battono Aoyama/Scheepers per 6–4 6–3, cogliendo la prima finale slam della carriera; nell'ultimo atto, Hsieh/Peng sconfiggono Barty/Dellacqua per 7––6(1) 6–1, conquistando il primo titolo Slam della carriera.[4] Hsieh/Peng sono la terza coppia interamente asiatica a vincere questo torneo, dopo le nipponiche Kiyomura/Sawamatsu nel 1975 e le cinesi Zheng/Yan nel 2006; Hsieh è inoltre la prima tennista di Taipei a vincere un alloro slam. Grazie al successo, Su-Wei entra in top-10. In seguito, vincono anche il titolo di Cincinnati, battendo in finale Peschke/Srebotnik per 12-10 al super-tiebreak. Dopo i quarti agli US Open, ottengono il 4º titolo stagionale a Guangzhou e la semifinale a Tokyo e Pechino. Si qualificano per le WTA Finals di Istanbul: sconfiggendo Petrova/Srebotnik e Makarova/Vesnina, colgono il 5º titolo della stagione; Hsieh termina l'anno al n°3 del mondo.

2014: 2° slam in doppio e n°1 del mondo nella specialità[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh Su-wei nel 2014

Su-Wei inizia l'anno a Brisbane, dove passa le qualificazioni battendo Puchkova (6–2 6–0), Sanders (4–6 6–3 6–1) e Alexandra Panova (6–4 2–6 6–1); nel tabellone principale, cede subito a Carla Suarez Navarro per 2–6 1–6. Non si qualifica per il main draw di Sydney, mentre agli Australian Open perde all'esordio da Barbora Strýcová in tre set. Dopo un primo turno al Pattaya Open, passa le quali a Doha grazie alle vittorie su Laura Thorpe (6–2 6–4) e su Tadeja Majeric (6–1 6–4); nel main draw, elimina la n°22 del mondo Flavia Pennetta (7–5 6–3) prima di essere sconfitta da Sara Errani (n°7 del mondo) per 0–6 4–6. In Brasile, tra Rio e Florianopolis, non ottiene alcun successo. Non supera le qualificazioni né a Indian Wells né a Miami; A Charleston esce all'esordio (contro Zhang Shuai) mentre a Kuala Lumpur supera Jarmila Wolfe (2–6 6–4 6–3) prima di perdere dalla recente finalista dell'Australian Open Dominika Cibulková (1–6 2–6). Nel frattempo, esce dalla top-100. Al Roland Garros non passa le qualificazioni. Sull'erba, supera le quali a Eastbourne, battendo Jovic, McHale e Paszek; nel main draw viene sconfitta da Flavia Pennetta, per 3–6 3–6. A Wimbledon, cede all'esordio a Tereza Smitková (3–6 3–6). Nella tournée americana, disputa solo due tornei, quello di New Haven e gli US Open: la taipeiana non si qualifica a nessuno dei due eventi. A Guangzhou trova i primi quarti di finale della stagione, battendo Alison Van Uytvanck (7–6(2) 2–6 6–4) e Lin Zhu (6–4 6–2); si arrende tra le ultime 8 ad Alizé Cornet per 6(5)–7 1–6. Replica a Tianjin, dove elimina Rodionova con un doppio 6–1 e la 5° testa di serie Zhang (3–6 6–3 7–6(5)); perde solo ai quarti da Belinda Bencic per 4–6 6–4 2–6. Termina l'anno al n°144 del mondo, in netto peggioramento rispetto al ranking finale del 2012 e del 2013.

All'opaca stagione in singolare, Hsieh fa registrare un'altra ottima stagione in doppio assieme a Peng: le due, tra febbraio e marzo, conquistano il torneo di Doha (in finale su Peshcke e Srebotnik) e quello di Indian Wells su Black/Mirza nell'ultimo atto. A maggio, la coppia vince il secondo slam della carriera in quel di Parigi, battendo Errani/Vinci in finale (6–4 6–1).[5] Grazie a questo successo, Hsieh diviene n°1 del mondo.[6] Su-Wei e Shuai si qualificano per le WTA Finals di Singapore: battono, per 6–1 6–4, sia Muguruza/Suarez Navarro che Rodionova/Kudryatseva.[7].Nell'ultimo atto, la coppia cino-taipeiana cede a Black/Mirza per 1–6 0–6. Dopo questo torneo, le due decidono di separarsi e di non giocare più assieme dalla stagione successiva.[8]

2015[modifica | modifica wikitesto]

La taipeiana inizia la stagione senza riuscirsi a qualificarsi per Brisbane, Sydney, l'Australian Open e il torneo di Doha, riuscendo ad arrivare all'ultimo turno solo in Qatar. A causa di questi scarsi risultati, scende al n°181 del mondo. A Kuala Lumpur entra in tabellone grazie a una wild-card: al primo turno elimina la 3° testa di serie Casey Dellacqua, con lo score di 7–5 2–6 6–3. Al secondo round, batte Misa Eguchi per 6–3 3–6 6–0; ai quarti, estromette la qualificata Kulichkova in tre set, accedendo alla semifinale: nella circostanza, cede alla n°5 del mondo Caroline Wozniacki, con lo score di 2–6 2–6. Subito dopo, vince l'ITF di Shenzhen, sconfiggendo Yang Zhaoxuan in due set e anche quello di Nanning (in finale su Su Jeong Jang). A Strasburgo, si qualifica per il main draw battendo le due francesi Sarah Finck (6–0 6–3) e Oceane Dodin (7–5 7–5); al primo turno viene fermata da Saisai Zheng in tre set. Non supera le quali al Roland Garros mentre le passa a Wimbledon (eliminando Martic, Hozumi e Kumkhum, quest'ultima per 9–7 al terzo); al primo turno, sconfigge Kaia Kanepi per 6–1 6–4 prima di cedere il passo a Lucie Šafářová per 2–6 3–6. Dopo essere uscita al primo turno a Nanchang, non passa le qualificazioni a Cincinnati e agli US Open. A Tokyo, raggiunge i quarti di finale battendo Polona Hercog (6–1 5–7 7–5) e Kurumi Nara (6–2 6–4); cede a Magda Linette, con lo score di 3–6 3–6. Nel finale di stagione, vince l'ITF di Nanjing sconfiggendo Putinceva nell'ultimo atto. Termina la stagione al n°107 del mondo.

2016[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh Su-wei al Roland Garros 2016

Su-Wei inizia l'anno a Shenzhen, dove centra la vittoria contro Duan Yingying (6–4 7–5) prima di cedere a Alison Riske per 6–3 5–7 1–6. Dopo non aver passato le qualificazioni a Sydney, gioca l'Australian Open: al primo turno batte Ostapenko per 3–6 7–5 6–1 mentre, al secondo, viene fermata da Serena Williams per 1–6 2–6. Su-Wei si presenta a torneo di Kaohsiung, sua città natale, dove è testa di serie n°6: fatica molto nei primi due turni, battendo la qualificata Ayaka Okuno (7–6(1) 4–6 6–2) e la lussemburghese Minella (6–4 4–6 6–2); ai quarti ha vita facile contro Elizaveta Kulichkova, che viene estromessa per 6–0 6–2. Accede alla semifinale, dove si arrende a Misaki Doi (tds n°2) per 0–6 2–6. Grazie al buon risultato, rientra tra le prime 70 (al n°69). A Kuala Lumpur estromette Jana Čepelová per 6–4 6–4 prima di cedere a un'altra slovacca, Kristína Kučová, per 1–6 6–3 3–6. Dopo non aver centrato le quali a Indian Wells, inaugura la stagione su terra a Istanbul: batte Karin Knapp con lo score di 6(3)–7 7–5 6–1 prima di venir fermata da Sakkari in due set. Va meglio a Praga, dove si impone su Kristýna Plíšková (4–6 6–3 6–1) e su Ana Konjuh (6–4 2–6 6–1) prima di arrendersi a Lucie Šafářová nei quarti. Non si qualifica per il main draw di Roma (sconfitta da Larsson) mentre a Strasburgo giunge fino al secondo turno, dove cede a Stosur (3–6 6(3)–7). Al Roland Garros supera Lara Arruabarrena in due set prima di perdere da Petra Kvitová (4–6 1–6). Nell'ITF di Marsiglia raggiunge la finale, persa contro Kovinic in due parziali. Sull'erba gioca solo 2 tornei: a Nottingham fa secondo turno, cedendo a Riske per 2–6 4–6; a Wimbledon esce all'esordio per mano di Pavljučenkova. Chiude la stagione WTA con due primi turni, agli US Open e a Lussemburgo. A livello ITF, invece, vince il torneo di Dubai, sconfiggendo Viklyantseva in finale. Termina l'anno al n°97 del mondo.

2017[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh Su-wei nel 2017.

La tennista di Taipei inizia l'anno a Brisbane, dove non passa le qualificazioni. All'Australian Open, approfitta del ritiro di Karin Knapp (sul 6–3 2–0) prima di cedere a Dominika Cibulková in due set tirati. All'Hungarian Open, supera Sara Sorribes Tormo (2–6 6–3 6–1) prima di soccombere alla testa di serie n°2 Lucie Šafářová per 2–6 1–6. A Kuala Lumpur esce di scena subito per mano di Sharipova (5–7 7–5 1–6). Nel nuovo torneo di Biel si arrende all'esordio a Oceane Dodin (2–6 2–6). Sulla terra, dopo una brutta sconfitta rimediata a Istanbul (da Errani, 0–6 1–6), si riprende bene al Roland Garros, dove ottiene il miglior risultato della carriera: batte la n°8 del mondo Johanna Konta (1–6 7–6(2) 6–4) al primo turno e, al secondo, ha la meglio di Taylor Townsend per 6–0 2–6 6–3. Al terzo turno soccombe a Caroline Garcia, al termine però di una battaglia di 2h e 42 minuti (4–6 6–4 7–9). Gioca poi 4 tornei sull'erba: a Nottingham supera Kučová in due set prima di cedere a Lucie Šafářová al tie-break del terzo set. A Birmingham e Eastbourne ha la stessa sorte: passa le quali ma poi perde al primo turno nel main-draw. A Wimbledon riaffronta Johanna Konta, già battuta a Parigi qualche settimana prima: questa volta, la britannica non lascia scampo a Hsieh, eliminandola con un duplice 6–2. Nell'International di Nanchang, Su-Wei ottiene il primo quarto di finale della stagione, estromettendo la cinese Gao Xinyu e la giapponese Eri Hozumi; cede alla wild card locale Wang Yafan in due set. Non supera le qualificazioni a Cincinnati e agli US Open mentre a Tokyo viene immediatamente sconfitta da Wang Qiang. Passa il tabellone cadetto del Toray Pan Pacific Open (battendo Omae, Hibi e Sasnovich) ma esce di scena nel primo turno contro la campionessa olimpica Monica Puig. A Tashkent, perde subito dalla prima testa di serie Kristýna Plíšková in tre set. Non si qualifica per il tabellone principale del China Open mentre, a Tianjin, batte Lu JingJing in due set prima di cedere a Lin Zhu. Chiude la stagione raggiungendo la finale al WTA 125K di Hua Hin (senza perdere set): perde da Belinda Bencic per 3–6 4–6. Termina l'anno al n°96 del mondo.

2018: ottavi a Melbourne e Wimbledon, 3º titolo WTA e rientro in top-30[modifica | modifica wikitesto]

La taipeiana inizia l'anno ad Auckland, dove riesce a raggiungere la semifinale battendo Hibino, Bonaventure e Strýcová. Nel penultimo atto viene estromessa da Julia Goerges, con lo score di 1–6 4–6. In seguito, gioca agli Australian Open, dove si presenta come n°88 del ranking: al primo turno elimina Lin Zhu con il particolare score di 0–6 6–0 8–6. Al secondo, affronta la n°3 del mondo Garbine Muguruza. Hsieh vince in due set, portandosi a casa una vittoria importante.[9] Al terzo turno, la giocatrice di Kaohsiung affronta Agnieszka Radwanska,[10] n°35 del mondo ma ex top-5. Sorprendentemente, Hsieh vince in due set, per 6–2 7–5, ottenendo il primo ottavo di finale slam a distanza di 10 anni dall'ultima volta. Qui fronteggia Angelique Kerber, campionessa a Melbourne nel 2016: la tedesca porta a casa il match con lo score di 4–6 7–5 6–2.[11] Grazie all'ottimo torneo, Hsieh risale nel ranking, posizionandosi al n°71.[12]

In seguito, non riesce a qualificarsi né per Doha né per Dubai. A Indian Wells riesce a passare il tabellone cadetto sconfiggendo Risa Ozaki e Barbora Krejčíková; nel main draw, approfitta del ritiro di Carina Witthoeft al primo turno mentre, al secondo, cede a Carla Suarez Navarro in tre set. In doppio, assieme a Barbora Strýcová, si aggiudica il titolo. A Miami, supera i primi due turni su Boulter (6–4 7–5) e Cirstea (7–5 6–2), accedendo agli ottavi, dove perde da Karolína Plíšková, n°5 del seeding, solo al tie break del terzo set.

Sulla terra non inizia bene: esce subito a Lugano (per mano della slovena Hercog) e non si qualifica a Stoccarda (estromessa da Kudermetova con un periodico 3–6). A Rabat supera i primi due turni a fatica contro Mattek-Sands (3–6 7–6(3) 6–1) e Zidansek (6(6)–7 6–3 6–3), accedendo ai quarti: qui sconfigge agevolmente Katarina Zavatska (doppio 6–1); in semifinale perde malamente da Elise Mertens, 1° testa di serie. A Roma passa le qualificazioni contro Putinceva e Barthel; nel tabellone principale non lascia scampo alla bielorussa Sabalenka, battendola per 6–2 6–4. Nel secondo turno perde da Johanna Konta per 0–6 4–6. A Strasburgo raggiunge i quarti di finale, cedendo a Buzarnescu per 0–6 3–6. Al Roland Garros esce subito per mano di Rebecca Peterson. Grazie ai buoni risultati colti sul mattone tritato, la taipeiana ritorna in top-50.

Sull'erba, non figura bene a Mallorca, dove viene subito fermata da Garcia. A Eastbourne raggiunge gli ottavi battendo Viklyantseva e Rybáriková; al terzo turno cede ad Ashleigh Barty, per 0–6 4–6. A Wimbledon partecipa come numero 48 del mondo: esordisce bene, battendo la 30° testa di serie Anastsija Pavljučenkova per 6–4 4–6 6–3. Al secondo turno si sbarazza di Lara Arruabarrena con un periodico 6–3; al terzo turno trova Simona Halep, n°1 del mondo e fresca campionessa del Roland Garros, chiudendo l'incontro per 3–6 6–4 7–5 e centrando il primo successo in carriera su una numero 1 del mondo.[13]. Accede agli ottavi di finale, i primi nello slam londinese: nella circostanza, cede a Dominika Cibulková, per 4–6 1–6.

Dopo una sfortunata trasferta americana (dove raggiunge come miglior risultato il secondo turno agli US Open), partecipa al torneo di Hiroshima, dove è seconda testa di serie: batte Hercog (4–6 6–1 6–3) e Mandy Minella (6–3 6–2); ai quarti elimina la 5° testa di serie Ajla Tomljanovic in tre set, per 4–6 6–2 6–0. In semifinale si sbarazza della testa di serie numero quattro, Wang Qiang, con un doppio 6–4. Hsieh torna a disputare la finale di un International, dopo 6 anni dall'ultima volta; la taipeiana vince il titolo battendo in finale la giovane qualificata Amanda Anisimova, con un duplice 6–2: per Hsieh è il 3º titolo in carriera. Inoltre, Su-Wei riesce a ritornare in top-30, issandosi fino alla 29ª posizione. Nel successivo torneo giocato a Seoul trova un altro buon risultato, raggiungendo la semifinale da 6° forza del seeding. Nel penutimo atto cede ad Ajla Tomljanovic in tre set tirati. Dopo due uscite premature a Wuhan e Pechino, torna in semifinale a Tianjin, dove si arrende a Caroline Garcia in due parziali.

Termina l'anno al n°28 del mondo.

2019: semifinale a Dubai e quarti a Miami in singolare; vittoria a Wimbledon e top-5 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh inizia l'anno a Auckland, dove è terza testa di serie: batte Polona Hercog per 6–2 6–3 all'esordio, mentre, al secondo, elimina Monica Puig per 6–1 7–6(3). Ai quarti ha la meglio sulla spagnola Sorribes Tormo per 6–3 6–2; accede in semifinale, dove trova la qualificata Bianca Andreescu: a sorpresa, Hsieh viene battuta dalla canadese con un doppio 3–6. A Sydney esordisce bene contro Danielle Collins, estromettendola per 7–6(4) 6–3; esce di scena al turno successivo contro Petra Kvitová (6(2)–7 2–6). Agli Australian Open sconfigge Stefanie Voegele (6–2 6–1) e Laura Siegemund (6–3 6–4); al terzo turno trova la n°4 del mondo Naomi Ōsaka che la batte per 5–7 6–4 6–1.[14] A Hua Hin e Doha esce di scena prematuramente, perdendo, rispettivamente, al primo e al secondo turno.

A Dubai esordisce contro la n°11 del mondo Anastasija Sevastova: Hsieh ha la meglio per 6–4 6–2; al secondo, si sbrazza di Aljaksandra Sasnovič con lo score di 6–1 6–2. Agli ottavi trova Angelique Kerber, n°7 del mondo: Hsieh sfodera una prestazione eccellente, imponendosi in rimonta per 5–7 6–4 6–0 e centrando la prima vittoria su una top-10 nel 2019.[15] Ai quarti trova una top-5, Karolína Plíšková: Su-Wei riesce a cogliere un altro strabiliante successo in tre set, per 6-4 1–6 7–5, trovando la prima semifinale Premier-5 della carriera.[16] Nel penultimo atto cede solo a Petra Kvitová, n°4 del mondo, con il punteggio di 6–3 2–6 4–6. A Indian Wells, dopo il bye all'esordio, si arrende a Johanna Konta molto nettamente (0–6 2–6). A Miami ha nuovamente il bye al primo turno; al secondo turno elimina Alison Riske con lo score di 6–2 7–5. Al terzo turno ritrova Naomi Osaka, che questa volta ha lo status di n°1 del mondo: Hsieh riesce ad eliminarla, centrando la seconda vittoria in carriera su una n°1 del mondo (dopo quella su Halep a Wimbledon 2018) e accede al quarto turno, dove trova un'altra tennista che è stata n°1 del mondo, Caroline Wozniacki: Su-Wei riesce a ottenere un altro grande successo, battendo la danese per 6–3 6(0)–7 6–2 e garantendosi il pass ai quarti di finale. Qui affronta Anett Kontaveit, testa di serie n°21: al termine di un match molto combattuto, l'estone ha la meglio sulla taipeiana per 3–6 6–2 7–5. Grazie al grande torneo disputato, Hsieh sale al 24º posto nel ranking.

Ad aprile comincia per Su-Wei la stagione su terra, attraverso il torneo di Stoccarda: esordisce battendo la n°16 del mondo Wang Qiang (4–6 6–3 6–4) prima di arrendersi a Naomi Osaka (4–6 3–6). A Rabat, la taipeiana è 2° testa di serie: vince i primi due match in tre set su Gavrilova (6–1 3–6 6–2) e Arruabarrena (4–6 7–5 6–3). Viene fermata ai quarti da Johanna Konta, nuovamente in tre parziali (7–6(1) 4–6 4–6). Nel resto della parte di stagione sul rosso, non raccoglie risultati importanti, in quanto viene subito sconfitta a Madrid e Roma e fa secondo turno al Roland Garros (battuta da Petkovic).

Hsieh Su-wei e Barbora Strýcová vincitrici a Wimbledon 2019

Sull'erba, gioca tre tornei: a Birmingham batte la 4° top-10 dell'anno, Aryna Sabalenka, al tie-break del terzo set per poi arrendersi alla compagna di doppio Barbora Strýcová per 6(3)77,– 3–6. A Eastbourne, si impone su Camila Giorgi per 6–3 4–6 6–4 prima di venir abbattuta da Simona Halep (2–6 0–6). Si ripresenta a Wimbledon, dove difende gli ottavi di finale: al primo turno elimina Jelena Ostapenko con un periodico 6–2 mentre, al secondo, si impone sulla semifinalista del 2013 Kirsten Flipkens (7–6(3) 6–3). Arriva al terzo turno, dove perde da Karolína Plíšková per 3–6 6–2 4–6.

Nello swing americano, coglie i quarti di finale a Washington, dove viene fermata dalla wild card Caty McNally (4–6 3–6). A Toronto esce subito contro la futura semifinalista Kenin (4–6 3–6). Gioca bene a Cincinnati, dove batte Wang Qiang all'esordio (6–3 6–4) e Jennifer Brady (7–6(9) 6–3) prima di cedere alla n°1 del mondo, Naomi Osaka, per 6(3)–7 7–5 2–6. Delude le aspettative agli US Open, dove esce di scena al secondo turno contro Karolína Muchová (1–6 6–4 6(2)–7).

Nel torneo di Hiroshima, dove difendeva il titolo, si fa sorprendere ai quarti da Nao Hibino (4–6 3–6). A causa di questo risultato, esce dalla top-30. A Osaka elimina Muguruza all'esordio (3–6 7–6(1) 6–1) prima di arrendersi a Elise Mertens (3–6 6–1 2–6). Conclude la stagione giocando a Wuhan e Pechino: esce, rispettivamente, al secondo e primo turno.

Conclude la stagione al n°32 del mondo.[17]

In doppio, assieme a Barbora Strýcová, disputa una grandissima stagione, vincendo 4 titoli: Dubai, Madrid, Birmingham e, soprattutto, Wimbledon. Inoltre, raggiungono la finale alle Finals di Shenzhen, dove cedono a Mladenovic/Babos. Grazie alla straordinaria annata disputata, chiude l'anno al n°4 delle classifiche mondiali.

2020: 4 titoli e n°1 del mondo in doppio[modifica | modifica wikitesto]

A Brisbane e Adelaide esce di scena subito, per mano, rispettivamente, di Kontaveit e di Sabalenka. Agli Australian Open non va meglio, in quanto cede subito a Julija Putinceva. A Dubai è costretta a passare le qualificazioni per entrare in tabellone; tuttavia, al primo turno, si arrende a Petra Martic in due set. A Doha esce all'esordio per mano della wild-card Vera Zvonareva con un doppio 4–6. A causa dei pessimi risultati colti in questo inizio stagionale, esce dalle prime 50 del mondo.

Da marzo ad agosto, il mondo del tennis è costretto a fermarsi a causa della pandemia mondiale di COVID-19: vengono annullati tutti i tornei previsti (tra cui Wimbledon) e i giochi olimpici di Tokyo vengono rimandati al 2021.

La taipeiana decide di riprendere a giocare a Roma, saltando la trasferta americana. Nel torneo italiano, cede nettamente alla testa di serie n°11, Elise Mertens. Al Roland Garros coglie la prima vittoria stagionale in un main draw, eliminando la qualificata Barbara Haas per; al secondo turno viene sconfitta dalla giovane Iga Świątek ,che poi vincerà il torneo. Termina la stagione al n°67 del mondo, peggiorando di oltre trenta posizioni rispetto alla fine del 2019 e vincendo solo 1 partita su 7 giocate nei main draw WTA.

In doppio, riesce a fare meglio che in singolare, riuscendo a vincere ben 4 titoli assieme alla compagna Strýcová. Le due conquistano i 2 Premier di Brisbane e Dubai e i due Premier 5 di Doha e Roma. In più, raggiungono anche la finale dell'Australian Open, persa da Mladenovic/Babos in 2 set. Grazie agli ottimi risultati, chiude la stagione al n°1 del mondo.

2021: quarti di finale a Melbourne in singolare; terzo successo a Wimbledon in doppio, titolo a Indian Wells e finale alle WTA Finals[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh inizia l'anno al WTA 500 di Abu Dhabi, dove esordisce vittoriosamente contro l'ottava testa di serie Markéta Vondroušova. La sua avventura finisce al secondo turno per mano di Marta Kostyuk, che la batte. Partecipa allo Yarra Valley Classic di Melbourne, dove viene subito sconfitta da Alison Van Uytvanck. All'Australian Open, per la settima volta in carriera, supera il primo turno, battendo la qualificata Cvetana Pironkova; al secondo turno, estromette la n°8 del seeding Bianca Andreescu, centrando l'8° vittoria in carriera su una top-ten. Al terzo turno, sfida Sara Errani, contro cui non ha mai vinto un set in tre precedenti sfide: questa volta, Hsieh batte l'italiana. Agli ottavi, la taipeiana sconfigge Markéta Vondroušová, centrando i suoi primi quarti di finale a livello Slam in singolare e diventando la prima tennista del suo paese a raggiungere questo traguardo in era Open. Tra le ultime 8, Su-Wei cede alla n°3 del mondo e futura campionessa Naomi Ōsaka in due set. Hsieh gioca poi sulla terra: a Madrid, non riesce a passare il tabellone di qualificazione, perdendo al turno decisivo dalla slovena Zidansek; viene ripescata come lucky loser e il sorteggio la pone ancora contro Zidansek: la taipeiana perde nuovamente in due parziali. A Roma non passa il tabellone cadetto mentre a Parma si ferma al primo turno contro la 4° testa di serie Kasatkina. Al Roland Garros, viene eliminata da Wang Qiang in rimonta. La stagione su erba non regala successi a Hsieh, che perde all'esordio sia a Bimingham che a Wimbledon (contro Iga Świątek). Sul cemento americano, centra i quarti a Concord (WTA 125) mentre a Cincinnati passa dalle qualificazioni battendo Peyton Stearns e Lauren Davis; al primo turno, tuttavia, viene sconfitta nettamente da Coco Gauff,. A Chicago, la taipeiana si impone su Venus Williams all'esordio prima di cedere a Tereza Martincová in tre set. Allo US Open, batte Claire Liu per poi perdere da Sara Sorribes Tormo, che le lascia 4 giochi. A Indian Wells, esordisce con un successo su Madison Brengle mentre al secondo turno viene sconfitta da Ostapenko. A Courmayeur viene eliminata al primo turno da Aliona Bolsova in tre set.

In doppio, gioca all'Australian Open l'ultimo torneo della carriera in coppia con Strýcová, prossima al ritiro: le due si fermano al secondo turno, battute da Stojanović/Jurak in tre set. La taipeiana decide così di giocare in pianta stabile con Elise Mertens: dopo una sconfitta al secondo turno a Roma, le due giocano il loro primo slam al Roland Garros: cedono al terzo turno alle future finaliste Mattek-Sands/Świątek, facendosi annullare ben 7 match-points in quattro game consecutivi. Le due si presentano così a Birmingham, dove trovano la prima semifinale assieme con due comode vittorie su Stosur/Vandeweghe e Bains/Martincová. Nel penultimo atto, Mertens e Hsieh si arrendono a Jabeur/Perez. La settimana successiva, si presentano a Wimbledon, dove viene loro accreditata la testa di serie n°3: al primo turno, battono Voskoboeva/D'jačenko mentre al secondo cedono un set a Golubic/Doi, imponendosi nettamente negli altri due. Agli ottavi, eliminano Muhammad/Pegula, giungendo ai primi quarti slam della partnership; nella circostanza, superano la coppia serba Stojanović/Krunić, approdando in semifinale, dove si impongono sulle nipponiche Aoyama/Shibahara in tre set; Hsieh si qualifica per la sua terza finale di Wimbledon, Mertens per la sua prima: le due affrontano la coppia russa Kudermetova/Vesnina, che ai quarti aveva eliminato le n°1 del mondo Siniaková/Krejčíková. Mertens/Hsieh vanno in svantaggio di un set e un break e nel nono game devono fronteggiare un championship-point, annullato al termine di un rocambolesco scambio vinto da Hsieh con una volée.[18] Mertens e la taipeiana riescono a ottenere il contro-break e poi a vincere il secondo set). Nel terzo parziale, Mertens/Hsieh vanno avanti 5–3 ma non riescono a chiudere; Vesnina/Kudermetova servono poi per il match sul 7–6 ma una serie di tre giochi consecutivi regala il titolo a Hsieh/Mertens. Hsieh è la sesta atleta della storia di Wimbledon a vincere il trofeo con tre partner differenti (Mertens, Peng e Strycová), dopo Billie Jean King, Martina Navratilová, Jana Novotná, Helena Suková e Martina Hingis. Agli US Open, Mertens/Hsieh sono accreditate della prima testa di serie: le due arrivano agevolmente ai quarti, sconfiggendo Putinceva/Kalinskaja, Eikeri/Lechemia e Minnen/Van Uytvanck ; tra le ultime otto coppie, le campionesse di Wimbledon cedono a sorpresa a Gauff/McNally. A Indian Wells, Mertens/Hsieh, da n°2 del seeding, arrivano in finale, battendo Jastrems'ka/Anisimova, Mattek-Sands/Świątek, Gauff/Fernandez e le teste di serie n°3 Aoyama/Shibahara. Nell'ultimo atto, superano Rybakina/Kudermetova, portando a casa il loro 2º titolo stagionale, il 31° della carriera per Hsieh e il terzo a Indian Wells. Grazie a questo successo, le due si qualificano per le WTA Finals di Guadalajara. Nella circostanza, Hsieh/Mertens vengono inserite nel gruppo El Tajín: nel primo scontro, affrontano Guarachi/Krawczyk e le battono. Nel secondo match, subiscono una netta sconfitta dalle campionesse del Roland Garros Krejčíková/Siniaková, giocandosi le speranze di passaggio del turno nell'ultimo incontro del girone contro Olmos/Fichman: Hsieh/Mertens vincono chiudendo il gruppo in seconda posizione e qualificandosi alla semifinale. Nella circostanza, le due si impongono su Aoyama/Shibahara per la terza volta nell'anno. Su-Wei ed Elise riaffrontano Krejčíková/Siniaková, contro cui avevano perso nel girone: anche in questo caso, le ceche prevalgono in due set, costando a Hsieh la terza sconfitta nell'ultimo atto delle WTA Finals su quattro giocate. Nel ranking, scende al 3º posto nella classifica di fine anno.

2022: pausa dalle competizioni[modifica | modifica wikitesto]

A gennaio scivola fuori dalle top100 della classifica WTA. A causa dell'uscita dei punti dei quarti raggiunti all'Australian Open 2021, la taipeiana esce dalla top-200. Hsieh non scenderà in campo per tutto il 2022, prendendosi una pausa dal circuito.

2023: il rientro e la vittoria al Roland Garros e a Wimbledon in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Un po' a sorpresa, annuncia il suo rientro sulle scene del tennis per il torneo di doppio di Madrid, assieme alla storica compagna Barbora Strycová.[19] Le due riescono a spingersi fino ai quarti con due successi su Chan/Chan e Katō/Sutjiadi, cedendo poi a Townsend/Fernandez tra le ultime otto coppie.

Successivamente, gioca a Strasburgo, dove gareggia sia in singolare che in doppio. Con Xinyu Wang, si fermano al secondo turno, battute dalle sorelle Chan; in singolo, Hsieh riesce a superare le qualificazioni, battendo Malecková e Chang in due set; nel suo primo tabellone principale dal 2021, Su-Wei si arrende alla lucky loser Erin Routliffe.

Grazie al ranking protetto, Hsieh partecipa poi al Roland Garros in doppio, suo primo slam dallo US Open 2021. Con Xinyu Wang, vincono agevolmente su Putinceva/Rachimova e su Mladenovic/Zhang, mentre al terzo turno si impongono su Krawczyk/Schuurs, 5° teste di serie. Nei quarti, lasciano 5 giochi a Samsonova/Kudermetova, raggiungendo così la semifinale, dove perdono il primo set del loro torneo ma superano ugualmente Perez/Melichar-Martinez, cogliendo così la prima finale slam assieme, la sesta complessiva per Hsieh e la seconda a Parigi. Nell'ultimo atto, Hsieh/Wang riescono a vincere il trofeo, battendo le 10° forze del seeding Fernandez/Townsend con il punteggio di 1–6 7–6(5) 6–1. Hsieh torna a trionfare nello slam francese a 9 anni dal primo trofeo conquistato e incamera il 5º titolo major della carriera.[20]

Sull'erba, raggiunge i quarti in doppio a Birmingham con Barbora Strycová. Successivamente, si presenta a Wimbledon: in singolare, non riesce a passare il tabellone di qualificazione, arrendendosi all'ultimo turno contro l'italiana Stefanini. In doppio, assieme nuovamente a Strycová, riesce a spingersi fino alla semifinale, la prima assieme dal settembre 2020. Nel penultimo atto, sconfiggono agevolmente Bouzková/Sorribes Tormo, tornando in finale nei Championships a quattro anni di distanza dall'ultima colta. Nella circostanza, le due si impongono sulle n°3 del seeding Hunter/Mertens con lo score di 7–5 6–4, riuscendo ad aggiudicarsi il secondo titolo dello slam assieme; per Hsieh è il quarto sigillo a Wimbledon nonché il sesto slam complessivo.[21]

Allo US Open, torna a giocare con Xinyu Wang: le due raggiungono i quarti di finale vincendo tutte le loro partite in tre set. Tra le ultime otto coppie, trovano le n°3 del seeding Pegula/Gauff: le asiatiche riescono a imporsi per 7–6(3) 3–6 6–4, con Hsieh che raggiunge la sua prima semifinale a New York dopo 11 anni. Nella circostanza, Hsieh e Wang si arrendono alle teste di serie n°16 e future campionesse Dabrowski/Routliffe in due set.

Chiude l'anno oltre la 700° posizione in singolare, mentre in doppio termina al 6° posto, la sua settima stagione chiusa in top-10.

2024: ritiro dal singolare, primo successo all'Australian Open in doppio e nel misto[modifica | modifica wikitesto]

La taipeiana inizia l'anno tentando le qualificazioni a Brisbane, perdendo subito da Jastrems'ka. All'Australian Open, parte dal tabellone di qualificazione grazie al ranking protetto, annunciando che questo sarà il suo ultimo torneo slam in carriera nel singolare: al primo turno, viene sconfitta dall'ungherese Bondár.[22] Decide di gareggiare quindi in doppio e nel misto: in entrambe le specialità, Hsieh riesce a conquistare il titolo. Nel doppio, si ricongiunge con Elise Mertens, sua compagna nel 2021: da seconde teste di serie, riescono a vincere il secondo slam assieme, battendo Hunter/Siniaková in semifinale e Ostapenko/Kičenok nell'ultimo atto, con lo score di 6-1 7-5. Per Su-Wei è il settimo sigillo slam, il primo in assoluto in Australia. Nel misto, gioca con il polacco Zieliński per la prima volta: da 3° forze nel seeding, i due trionfano, superando in finale Krawczyk/Skupski per [11-9] al super-tiebreak, annullando anche un championship point. Per la tennista di Taipei è il primo titolo major nella specialità.[23] Inoltre, Hsieh è la prima donna a conquistare i trofei del doppio e del misto nella stessa edizione dell'Australian Open dal 2000, quando a riuscirci fu Rennae Stubbs.[24] Nel frattempo, scala la classifica di doppio, tornando a impadronirsi della seconda posizione del ranking: non occupava una posizione così alta dal novembre 2021, l'ultima volta in cui è stata n°1 della specialità.

La coppia torna in campo a Doha e Dubai, dove non raggiunge le fasi finali dei tornei. A Indian Wells, Hsieh/Mertens riescono a trionfare battendo Hunter/Siniaková per 6-3 6-4 e non cedendo alcun set nel loro percorso; per Su-Wei è il quarto titolo in California, oltreché il quarto assieme alla belga. Grazie al successo, la taipeiana scavalca la compagna nel ranking, tornando al n°1 del mondo dopo due anni e mezzo.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Hsieh Su-wei è una giocatrice prevalentemente di doppio, ha la presa bimane su entrambi i fondamentali ed è veloce con i piedi. Il suo gioco non si basa sulla potenza dei colpi, bensì sulla tattica, utilizzando molte smorzate, in qualsiasi direzione, e pallonetti, a volte ripetuti in sequenza per confondere l'avversaria. Per la raffinatezza e l'incredibilità di alcuni suoi colpi si è spesso guadagnata il soprannome di "maga".[25]

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (3) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 4 marzo 2012 Bandiera della Malaysia Malaysia Classic, Kuala Lumpur Cemento Bandiera della Croazia Petra Martić 2–6, 7–5, 4–1 rit.
2. 22 settembre 2012 Bandiera della Cina Guangzhou International Women's Open, Canton Cemento Bandiera del Regno Unito Laura Robson 6–3, 5–7, 6–4
3. 16 settembre 2018 Bandiera del Giappone Japan Women's Open Tennis, Hiroshima Cemento Bandiera degli Stati Uniti Amanda Anisimova 6–2, 6–2

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (34)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (7)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (1)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (4) WTA 1000 (2)
Tier II (1) Premier 5 (7)
Tier III (1) Premier (4) WTA 500 (0)
Tier IV (2) International (5) WTA 250 (0)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 23 settembre 2007 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera della Cina Han Xinyun
Bandiera della Cina Xu Yi-Fan
7–6(3), 6–3
2. 30 settembre 2007 Bandiera della Corea del Sud Hansol Korea Open, Seul Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera della Grecia Eléni Daniilídou
Bandiera della Germania Jasmin Wöhr
6–2, 6–2
3. 14 settembre 2008 Bandiera dell'Indonesia Commonwealth Bank Tennis Classic, Bali Cemento (i) Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Polonia Marta Domachowska
Bandiera della Russia Nadia Petrova
6(4)–7, 7–6(3), [10–7]
4. 28 settembre 2008 Bandiera della Corea del Sud Hansol Korea Open, Seoul (2) Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera della Russia Vera Duševina
Bandiera della Russia Marija Kirilenko
6–3, 6–0
5. 16 gennaio 2009 Bandiera dell'Australia Medibank International, Sydney Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Francia Nathalie Dechy
Bandiera dell'Australia Casey Dellacqua
6–0, 6–1
6. 9 maggio 2009 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Slovacchia Daniela Hantuchová
Bandiera del Giappone Ai Sugiyama
7–5, 7–6(5)
7. 11 ottobre 2009 Bandiera della Cina China Open, Pechino (2) Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6–3, 6–1
8. 24 settembre 2011 Bandiera della Cina Guangzhou International Women's Open, Canton Cemento Bandiera della Cina Zheng Saisai Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-Wei
Bandiera della Cina Han Xinyun
6–2, 6–1
9. 18 giugno 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
Bandiera degli Stati Uniti Lisa Raymond
7–5, 6(2)–7, [10–8]
10. 19 maggio 2013 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma (2) Terra rossa Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
4–6, 6–3, [10–8]
11. 6 luglio 2013 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dell'Australia Casey Dellacqua
7–6(1), 6–1
12. 18 agosto 2013 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
2–6, 6–3, [12–10]
13. 22 settembre 2013 Bandiera della Cina Guangzhou International Women's Open, Canton (2) Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera degli Stati Uniti Vania King
Bandiera del Kazakistan Galina Voskoboeva
6–3, 4–6, [12–10]
14. 27 ottobre 2013 Bandiera della Turchia WTA Tour Championships, Istanbul Cemento (i) Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Russia Elena Vesnina
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6–4, 7–5
15. 16 febbraio 2014 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
6–4, 6–0
16. 15 marzo 2014 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera dell'India Sania Mirza
7–6(5), 6–2
17. 8 giugno 2014 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
6–4, 6–1
18. 26 febbraio 2017 Bandiera dell'Ungheria Hungarian Ladies Open, Budapest Cemento (i) Bandiera della Georgia Oksana Kalašnikova Bandiera dell'Australia Arina Rodionova
Bandiera del Kazakistan Galina Voskoboeva
6–3, 4–6, [10–4]
19. 16 aprile 2017 Bandiera della Svizzera Ladies Open Biel Bienne, Bienne Cemento (i) Bandiera della Romania Monica Niculescu Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera della Svizzera Martina Hingis
5–7, 6–3, [10–7]
20. 17 marzo 2018 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
6–4, 6–4
21. 23 febbraio 2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6–4, 6–4
22. 11 maggio 2019 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
6–3, 6–1
23. 23 giugno 2019 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Classic, Birmingham (2) Erba Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
6–4, 6(4)–7, [10–8]
24. 14 luglio 2019 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra (2) Erba Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
6–2, 6–4
25. 12 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens
3–6, 7–6(7), [10–8]
26. 22 febbraio 2020 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Cina Zheng Saisai
7–5, 3–6, [10–5]
27. 28 febbraio 2020 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Lettonia Jeļena Ostapenko
6–2, 5–7, [10–2]
28. 20 settembre 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma (3) Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera della Germania Anna-Lena Friedsam
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
6–2, 6–2
29. 10 luglio 2021 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra (3) Erba Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera della Russia Veronika Kudermetova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
3–6, 7–5, 9–7
30. 16 ottobre 2021 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells (3) Cemento Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera della Russia Veronika Kudermetova
Bandiera del Kazakistan Elena Rybakina
7–6(1), 6–3
31. 11 giugno 2023 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi (2) Terra rossa Bandiera della Cina Wang Xinyu Bandiera del Canada Leylah Fernandez
Bandiera degli Stati Uniti Taylor Townsend
1–6, 7–6(5), 6–1
32. 16 luglio 2023 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra (4) Erba Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera dell'Australia Storm Hunter
Bandiera del Belgio Elise Mertens
7–5, 6–4
33. 28 gennaio 2024 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera dell'Ucraina Ljudmyla Kičenok
Bandiera della Lettonia Jeļena Ostapenko
6-1, 7-5
34. 16 marzo 2024 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells (4) Cemento Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera dell'Australia Storm Hunter
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
6-3, 6-4

Sconfitte (15)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (3)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (1)
Tier III (2) Premier (4) WTA 500 (0)
Tier IV (3) International (1) WTA 250 (0)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 3 ottobre 2004 Bandiera della Corea del Sud Hansol Korea Open, Seul Cemento Bandiera della Cina Chuang Chia-jung Bandiera della Corea del Sud Cho Yoon-jeong
Bandiera della Corea del Sud Jeon Mi-ra
3–6, 6–1, 5–7
2. 6 gennaio 2007 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland Cemento Bandiera dell'India Shikha Uberoi Bandiera della Slovacchia Janette Husárová
Bandiera dell'Argentina Paola Suárez
0–6, 2–6
3. 18 febbraio 2007 Bandiera dell'India Bangalore Open, Bangalore Cemento Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-Jan
Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
7–6(4), 2–6, [9–11]
4. 10 febbraio 2008 Bandiera della Thailandia PTT Pattaya Open, Pattaya Cemento Bandiera degli Stati Uniti Vania King Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-Jan
Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
4–6, 3–6
5. 17 agosto 2008 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento Bandiera del Kazakistan Jaroslava Švedova Bandiera della Russia Marija Kirilenko
Bandiera della Russia Nadia Petrova
3–6, 6–4, [8–10]
6. 26 ottobre 2014 Bandiera di Singapore WTA Finals, Singapore Cemento (i) Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera dell'India Sania Mirza
Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
1–6, 0–6
7. 28 febbraio 2015 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera degli Stati Uniti Raquel Kops-Jones
Bandiera degli Stati Uniti Abigail Spears
4–6, 4–6
8. 19 agosto 2017 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati (2) Cemento Bandiera della Romania Monica Niculescu Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
Bandiera della Svizzera Martina Hingis
6–4, 4–6, [7–10]
9. 24 febbraio 2018 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Cina Peng Shuai Bandiera di Taipei Cinese Chan Hao-ching
Bandiera della Cina Yang Zhaoxuan
6–4, 2–6, [6–10]
10. 25 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti Connecticut Open, New Haven Cemento Bandiera della Germania Laura Siegemund Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
4–6, 7–6(7), [4–10]
11. 23 settembre 2018 Bandiera della Corea del Sud Hansol Korea Open, Seoul (2) Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Shu-ying Bandiera della Corea del Sud Choi Ji-hee
Bandiera della Corea del Sud Han Na-lae
3–6, 2–6
12. 21 settembre 2019 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Osaka Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Shu-ying Bandiera di Taipei Cinese Chan Hao-ching
Bandiera di Taipei Cinese Latisha Chan
5–7, 5–7
13. 3 novembre 2019 Bandiera della Cina WTA Finals, Shenzhen (2) Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
1–6, 3–6
14. 31 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
2–6, 1–6
15. 17 novembre 2021 Bandiera del Messico WTA Finals, Guadalajara (3) Cemento Bandiera del Belgio Elise Mertens Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
3–6, 4–6

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Australian Open (1)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
Ori Olimpici (0)
N. Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 gennaio 2024 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Polonia Jan Zieliński Bandiera degli Stati Uniti Desirae Krawczyk
Bandiera del Regno Unito Neal Skupski
6(5)-7, 6-4, [11-9]

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 novembre 2017 Bandiera della Thailandia Hua Hin Open, Hua Hin Cemento Bandiera della Svizzera Belinda Bencic 3–6, 4–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 25 novembre 2017 Bandiera degli Stati Uniti Hawaii Open, Honolulu Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Shu-ying Bandiera del Giappone Eri Hozumi
Bandiera degli Stati Uniti Asia Muhammad
6–1, 7–6(3)

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (27)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (4)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (16)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 4 febbraio 2001 Bandiera della Nuova Zelanda ITF Women's Circuit Wellington, Wellington Cemento Bandiera dell'Australia Shelley Stephens 6–2, 6–4
2. 18 marzo 2001 Bandiera di Taipei Cinese ITF Women's Circuit Kao-Hsiung City, Kaohsiung Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung 6–4, 3–6, 6–3
3. 12 agosto 2001 Bandiera della Thailandia ITF Women's Circuit Bangkok, Bangkok Cemento Bandiera dell'Indonesia Angelique Widjaja 7–6(4), 6–2
4. 19 agosto 2001 Bandiera della Thailandia ITF Women's Circuit Bangkok, Bangkok Cemento Bandiera della Thailandia Napaporn Tongsalee 6–3, 6–2
5. 16 settembre 2001 Bandiera degli Stati Uniti ITF Women's Circuit Peachtree City, Peachtree City Cemento Bandiera del Canada Marie-Ève Pelletier 6–4, 3–6, 6–4
6. 17 agosto 2003 Bandiera del Giappone ITF Women's Circuit Saitama, Saitama Cemento (i) Bandiera del Giappone Ryoko Takemura 6–3, 6–2
7. 5 giugno 2005 Bandiera del Giappone ITF Women's Circuit Gunma, Gunma Sintetico Bandiera del Giappone Seiko Okamoto 6–1, 6–2
8. 12 giugno 2005 Bandiera della Corea del Sud ITF Women's Circuit Seoul, Seul Cemento Bandiera della Corea del Sud Kim Jin-hee 6–2, 2–6, 6–3
9. 19 giugno 2005 Bandiera della Corea del Sud ITF Incheon Women's Challenger Tennis, Incheon Cemento Bandiera della Corea del Sud Yoo Mi 6–1, 6–2
10. 24 luglio 2005 Bandiera del Giappone Kurume Best Amenity International Women's Tennis, Kurume Erba Bandiera del Giappone Erika Takao 6–2, 6–3
11. 5 novembre 2006 Bandiera del Giappone ITF Women's Circuit Sutama, Sutama Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung 6–4, 6–3
12. 25 marzo 2007 Bandiera degli Stati Uniti USTA Challenger of Redding, Redding Cemento Bandiera della Russia Ekaterina Afinogenova 6–3, 6(4)–7, 7–6(5)
13. 13 maggio 2007 Bandiera della Corea del Sud ITF Gimcheon Women's Challenger Tennis, Gimcheon Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei 6–2, 6–4
14. 27 aprile 2008 Bandiera della Corea del Sud ITF Incheon Women's Challenger Tennis, Incheon Cemento Bandiera della Cina Xie Yanze 6–1, 6–1
15. 7 settembre 2008 Bandiera del Giappone Sekisho Challenge Open, Tsukuba Cemento Bandiera della Cina Xie Yanze 4–6, 6–3, 6–0
16. 19 ottobre 2008 Bandiera del Giappone Gosen Cup, Makinohara Sintetico Bandiera del Giappone Akiko Yonemura 6–1, 3–6, 6–3
17. 27 settembre 2009 Bandiera del Giappone Gosen Cup, Makinohara Sintetico Bandiera del Giappone Misaki Doi 2–6, 7–5, 7–6(4)
18. 27 febbraio 2011 Bandiera dell'Australia Mildura Grand Tennis International, Mildura Erba Bandiera del Regno Unito Katie O'Brien 6–1, 6–2
19. 7 agosto 2011 Bandiera della Cina Beijing International Challenger, Pechino Cemento Bandiera del Giappone Kurumi Nara 6–2, 6–2
20. 23 ottobre 2011 Bandiera della Corea del Sud Samsung Securities Cup, Seul Cemento Bandiera del Giappone Yurika Sema 6–1, 6–0
21. 15 aprile 2012 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Wenshan, Wenshan Cemento Bandiera della Cina Zheng Saisai 6–3, 6–3
22. 16 settembre 2012 Bandiera della Cina Ningbo Challenger, Ningbo Cemento Bandiera della Cina Zhang Shuai 6–2, 6–2
23. 14 ottobre 2012 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Suzhou, Suzhou Cemento Bandiera della Cina Duan Yingying 6–2, 6–2
24. 4 aprile 2015 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Shenzhen, Shenzhen Cemento Bandiera della Cina Yang Zhaoxuan 6–2, 6–2
25. 1º maggio 2015 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Nanning, Nanning Cemento Bandiera della Corea del Sud Jang Su-jeong 6–2, 6–3
26. 26 novembre 2015 Bandiera della Cina Nanjing Ladies Open, Nanchino Cemento Bandiera del Kazakistan Julija Putinceva 7–6(5), 2–6, 6–2
27. 23 dicembre 2016 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Habtoor Tennis Challenge, Dubai Cemento Bandiera della Russia Natal'ja Vichljanceva 6–2, 6–2

Sconfitte (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 30 maggio 2004 Bandiera della Corea del Sud ITF Women's Circuit Seoul, Seul Cemento Bandiera della Corea del Sud Kim Jin-hee 2–6, 4–6
2. 19 novembre 2006 Bandiera di Taipei Cinese ITF Women's Circuit Kaohsiung, Kaohsiung Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan 7–5, 6(6)–7, 0–6
3. 30 luglio 2011 Bandiera dell'Uzbekistan ITF Women's Circuit Fergana, Fergana Cemento Bandiera dell'Indonesia Ayu Fani Damayanti 3–6, 4–6
4. 5 giugno 2016 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Marseille, Marsiglia Terra rossa Bandiera del Montenegro Danka Kovinić 2–6, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (23)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (3)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (6)
Torneo $25.000 (11)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 5 agosto 2001 Bandiera della Thailandia ITF Women's Circuit Bangkok, Bangkok Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera della Corea del Sud Chae Kyung-yee
Bandiera della Corea del Sud Kim Jin-hee
6–1, 6–3
2. 21 aprile 2002 Bandiera del Giappone ITF Women's Circuit Gunma, Gunma Sintetico Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera del Giappone Kumiko Iijima
Bandiera del Giappone Mari Inoue
6–0, 6–1
3. 21 giugno 2004 Bandiera della Corea del Sud ITF Incheon Women's Challenger Tennis, Incheon Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera della Corea del Sud Choi Jin-young
Bandiera della Corea del Sud Kim Mi-ok
6–2, 6–0
4. 23 agosto 2004 Bandiera dell'India ITF Women's Circuit New Delhi, Nuova Delhi Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera dell'Uzbekistan Akgul Amanmuradova
Bandiera dell'India Sania Mirza
7–6(8), 6–4
5. 21 febbraio 2005 Bandiera di Taipei Cinese Caesar & Imperial Cup, Taipei Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera del Giappone Ryōko Fuda
Bandiera del Giappone Seiko Okamoto
6–3, 6–2
6. 31 maggio 2005 Bandiera del Giappone ITF Women's Circuit Gunma, Gunma Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera del Giappone Ayami Takase
Bandiera del Giappone Mayumi Yamamoto
6–2, 1–1 rit.
7. 6 giugno 2005 Bandiera della Corea del Sud ITF Women's Circuit Seoul, Seul Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera del Giappone Maki Arai
Bandiera della Corea del Sud Lee Eun-jeong
6–2, 6–1
8. 13 giugno 2005 Bandiera della Corea del Sud ITF Incheon Women's Challenger Tennis, Incheon Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera della Corea del Sud Choi Jin-young
Bandiera della Corea del Sud Lee Ye-ra
6–2, 7–6(4)
9. 19 luglio 2005 Bandiera del Giappone Kurume Best Amenity International Women's Tennis, Kurume Erba Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera del Giappone Ayumi Morita
Bandiera del Giappone Erika Sema
6–4, 6–3
10. 5 novembre 2005 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Beijing, Pechino Cemento Bandiera della Cina Yan Zi Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei
Bandiera di Taipei Cinese Hsu Wen-hsin
6–0, 6–2
11. 29 novembre 2005 Bandiera degli Stati Uniti ITF Women's Circuit Palm Beach Gardens, Palm Beach Gardens Terra verde Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera della Rep. Ceca Olga Vymetálková
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Böhmová
7–6(2), 7–5
12. 2 maggio 2006 Bandiera del Giappone Kangaroo Cup, Gifu Erba Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
7–6(5), 3–6, 7–5
13. 22 ottobre 2006 Bandiera del Giappone Gosen Cup, Makinohara Erba Bandiera del Giappone Kumiko Iijima Bandiera del Giappone Keiko Taguchi
Bandiera del Giappone Kim Hea-mi
6–3, 4–6, 6–0
14. 29 ottobre 2006 Bandiera del Giappone Tokyu Harvest Cup Hamanako, Hamanako Erba Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera del Giappone Maki Arai
Bandiera del Giappone Seiko Okamoto
7–6(2), 7–5
15. 6 novembre 2006 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Shenzhen, Shenzhen Cemento Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva Bandiera dell'Uzbekistan Akgul Amanmuradova
Bandiera dell'Uzbekistan Iroda Tulyaganova
2–0 rit.
16. 13 marzo 2007 Bandiera degli Stati Uniti ITF Women's Circuit Orange, Orange Terra verde Bandiera dell'Argentina Jorgelina Cravero Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei
Bandiera dell'Ucraina Tetjana Lužans'ka
6–3, 6–1
17. 7 maggio 2007 Bandiera della Corea del Sud ITF Gimcheon Women's Challenger Tennis, Gimcheon Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera dell'Ucraina Tetjana Lužans'ka
Bandiera dell'Indonesia Romana Tedjakusuma
7–5, 6–4
18. 18 maggio 2008 Bandiera della Francia Open International Féminin Midi-Pyrénées Saint-Gaudens Comminges, Saint-Gaudens Terra rossa Bandiera del Canada Marie-Ève Pelletier Bandiera della Francia Aurélie Védy
Bandiera del Sudafrica Chanelle Scheepers
6–4, 6–0
19. 20 ottobre 2008 Bandiera di Taipei Cinese OEC Taipei Ladies Open, Taipei Sintetico (i) Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera di Taipei Cinese Hsu Wen-hsin
Bandiera di Taipei Cinese Hwang I-hsuan
6–3, 6–3
20. 9 aprile 2012 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Wenshan, Wenshan Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Shu-ying Bandiera della Cina Liu Wanting
Bandiera della Cina Xu Yifan
6–3, 6–2
21. 30 maggio 2016 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Marseille, Marsiglia Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar Bandiera della Slovacchia Jana Čepelová
Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino
1–6, 6–3, [10–3]
22. 8 ottobre 2016 Bandiera del Portogallo ITF Women's Circuit Porto, Porto Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Shu-ying Bandiera del Portogallo Francisca Jorge
Bandiera del Portogallo Rita Vilaça
6-3, 6-4
23. 8 maggio 2017 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Cagnes-sur-Mer Alpes-Maritimes, Cagnes-sur-Mer Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Chang Kai-chen Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová
7–5, 6–1

Sconfitte (15)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $25.000 (6)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (4)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 29 gennaio 2001 Bandiera della Nuova Zelanda ITF Women's Circuit Wellington, Wellington Cemento Bandiera della Germania Annette Kolb Bandiera dell'Australia Donna McIntyre
Bandiera della Nuova Zelanda Shelley Stephens
5–7, 6–0, 2–6
2. 21 aprile 2002 Bandiera della Corea del Sud ITF Women's Circuit Seul, Seul Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera della Corea del Sud Choi Jin-young
Bandiera della Corea del Sud Kim Mi-ok
2–6, 6(5)–7
3. 25 agosto 2003 Bandiera della Corea del Sud ITF Women's Circuit Saitama, Saitama Cemento Bandiera del Giappone Mari Inoue Bandiera della Corea del Sud Chang Kyung-mi
Bandiera del Giappone Ryoko Takemura
2–6, 2–6
4. 31 agosto 2003 Bandiera dell'India ITF Women's Circuit Fukuoka, Fukuoka Cemento Bandiera del Giappone Mari Inoue Bandiera della Corea del Sud Tomoko Taira
Bandiera del Giappone Mayumi Yamamoto
1–6, 4–6
5. 15 settembre 2003 Bandiera di Taipei Cinese ITF Women's Circuit Kyoto, Kyoto Sintetico (i) Bandiera del Giappone Mari Inoue Bandiera della Corea del Sud Chang Kyung-mi
Bandiera del Giappone Ryoko Takemura
5–7, 5–7
6. 23 ottobre 2004 Bandiera del Giappone ITF Women's Circuit Haibara, Distretto di Haibara Sintetico Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei
Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
6(5)–7, 6–4, 6(3)–7
7. 30 ottobre 2004 Bandiera della Cina ITF Women's Circuit Shenzhen, Shenzhen Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung Bandiera della Cina Yan Zi
Bandiera della Cina Zheng Jie
3–6, 1–6
8. 27 novembre 2004 Bandiera dell'Australia City of Mount Gambier Blue Lake Women's Classic, Mount Gambier Cemento Bandiera del Giappone Ryōko Fuda Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei
Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
3–6, 7–5, 5–7
9. 22 maggio 2005 Bandiera della Corea del Sud ITF Changwon Women's Challenger Tennis, Changwon Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
Bandiera del Giappone Seiko Okamoto
2–6, 5–7
10. 9 giugno 2006 Bandiera del Regno Unito Surbiton Trophy, Surbiton Erba Bandiera della Thailandia Tamarine Tanasugarn Bandiera dell'Australia Casey Dellacqua
Bandiera dell'Australia Trudi Musgrave
3–6, 3–6
11. 18 novembre 2006 Bandiera di Taipei Cinese ITF Women's Circuit Kaohsiung, Kaohsiung Cemento Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
6(1)–7, 1–6
12. 20 marzo 2007 Bandiera degli Stati Uniti USTA Challenger of Redding, Redding Cemento Bandiera dell'Argentina Jorgelina Cravero Bandiera di Taipei Cinese Chan Chin-wei
Bandiera degli Stati Uniti Julie Ditty
3–6, 2–6
13. 29 ottobre 2007 Bandiera di Taipei Cinese OEC Cup Taiwan Ladies Open, Taoyuan Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Yu-chieh Bandiera di Taipei Cinese Chan Hao-ching
Bandiera di Taipei Cinese Chan Yung-jan
1–6, 6–2, [12–14]
14. 7 novembre 2010 Bandiera di Taipei Cinese OEC Taipei Ladies Open, Taipei Sintetico (i) Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera di Taipei Cinese Chang Kai-chen
Bandiera di Taipei Cinese Chuang Chia-jung
4–6, 2–6
15. 17 dicembre 2016 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Habtoor Tennis Challenge, Dubai Cemento Bandiera della Russia Valerija Savinych Bandiera del Lussemburgo Mandy Minella
Bandiera della Serbia Nina Stojanović
3–6, 6–3, [4–10]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine WTA Tour 2023

Torneo 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A Q2 A A A Q3 Q2 4T 1T A A Q2 2T 1T Q1 2T 2T 4T 3T 1T QF A A 0 / 10 15–10
Bandiera della Francia Open di Francia A Q3 A A A 1T 1T 1T Q1 A A 1T 1T Q1 Q1 2T 3T 1T 2T 2T 1T A A 0 / 11 5–11
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A Q2 A A A 1T 1T 2T A A A 3T 2T 1T 2T 1T 1T 4T 3T ND 1T A Q3 0 / 12 10–12
Bandiera degli Stati Uniti US Open A Q1 A A 1T Q3 Q3 2T Q1 A A 1T 2T Q1 Q2 1T Q3 2T 2T A 2T A A 0 / 8 5–8
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–1 0–2 0–2 5–4 0–1 0–0 0–0 2–3 3–4 0–2 1–1 2–4 3–3 7–4 6–4 1–2 5–4 0-0 0-0 0 / 41 35–41
Giochi Olimpici
Giochi olimpici estivi Non Disputati A Non Disputati A Non Disputati 1T Non Disputati A Non Disputati A Non Disputati 0 / 1 0–1
Tornei di fine anno
Tournament of Champions Non disputato Non Qualificata RR Non Qualificata Non disputato 0 / 1 1–2
WTA Elite Trophy Non disputato Non Qualificata 0 / 0 0–0
WTA 1000 (ex Tier I / Premier Mandatory)
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A A A A Q2 A 1T A A A A 2T Q1 A Q1 A 2T 2T ND 2T A A 0 / 5 2–5
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A A A A A A Q1 A A A Q2 2T Q2 A A A 3T QF ND A A A 0 / 3 6–3
Bandiera della Spagna Madrid Non disputato A A A Q2 1T A A A A A 1T ND 1T A A 0 / 3 0–3
Bandiera della Cina Pechino Non disputato Tier II Q1 A A 2T 1T A Q1 A Q2 1T 1T Non disputato A 0 / 4 1–4
WTA 1000 (ex Tier I / Premier 5)
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tier II A A A Premier A P A P SF P 1T P A 0 / 2 4–2
Bandiera del Qatar Doha Tier III Tier II A Non disputato P A 2T 2T P A P Q1 P 1T P A P 0 / 3 2–3
Bandiera dell'Italia Roma A A A A A A A A Q2 A A Q2 1T A A Q2 A 2T 1T 1T Q1 A A 0 / 4 1–4
Bandiera del Canada Montréal/Toronto A A A A A A A A A A A A 1T A A A A A 1T ND A A A 0 / 2 0–2
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Non disputato Tier III A Q2 A A 1T A Q1 A Q1 Q1 3T A 1T A Q1 0 / 3 2–3
Bandiera della Cina Wuhan Non disputato A A A A 1T 2T Non disputato 0 / 2 1–2
Bandiera del Giappone Tokyo A A A A A Q1 A A A A A 1T 1T Premier / WTA 500 0 / 2 0–2
Bandiera degli Stati Uniti San Diego (Carlsbad) Tier II A A A Q2 Non disputato Premier ND 125S 0 / 0 0–0
Carriera 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Totale
Tornei giocati 2 1 2 0 3 2 8 8 2 2 1 15 25 12 5 12 15 19 24 7 16 0 3 183
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 3
Finali raggiunte 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 4
Vittorie-sconfitte totali 5–2 0–1 0–0 0–0 0–3 0–4 1–7 5–8 1–2 0–2 1–1 21–14 13–25 6–12 6–5 12–12 8–15 32–17 31–24 1–7 14–16 0-0 4-3 161–180
Ranking di fine anno 165 262 653 426 154 140 157 79 318 361 176 25 85 144 106 97 96 28 32 67 106 NC 713 $10.972.986

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine WTA Tour 2023

Torneo 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A 1T 2T 1T 2T QF 3T QF 2T 3T 2T 2T 3T A SF 2T F 2T A A 0 / 16 28–16
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A A A 2T 1T SF 1T 1T 2T 2T V QF 1T 2T 1T 3T 3T 3T A V 2 / 16 29–14
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A A 1T 1T 1T 1T 3T 1T 3T V 3T QF 1T 1T 3T V ND V A V 4 / 16 35–12
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A A A 1T 1T 2T 2T 3T SF QF 3T 2T A 3T 3T 3T A QF A SF 0 / 14 27–14
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–1 1–2 1–4 1–4 8–4 5–4 5–4 8–4 12–3 11–3 8–4 2–3 3–3 8–4 11–3 7–2 13–4 0-0 16-1 6 / 62 119–56
Giochi Olimpici
Giochi olimpici estivi Non Disputati A Non Disputati A Non Disputati QF Non Disputati A Non Disputati A Non Disputati 0 / 1 2–1
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata V F Non qualificata F ND F NQ A 1 / 4 10–5
WTA 1000 (ex Tier I / Premier Mandatory)
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A A A A A A 1T 2T 1T 1T 1T SF V 1T 1T A V QF ND V A A 3 / 11 21–8
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A A A A A A 1T A 1T 2T 1T 2T 1T 2T 2T A 1T 2T ND A A A 0 / 10 5–10
Bandiera della Spagna Madrid Non disputato QF 1T QF 2T 1T SF QF 1T A 2T V ND 2T A QF 1 / 10 11–9
Bandiera della Cina Pechino Non disputato Tier II V 2T 2T 2T SF A 1T A 2T 1T 2T Non disputato 1T 1 / 10 11–9
WTA 1000 (ex Tier I / Premier 5)
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai / Bandiera del Qatar Doha Tier II A A A A 1T 1T V 2T A A 1T V V ND A A 3 / 7 13–4
Bandiera dell'Italia Roma A A A A A A A A V A 1T 1T V 2T QF 2T A QF 2T V 2T A 1T 3 / 11 18–8
Bandiera del Canada Montréal/Toronto A A A A A A A A 2T 1T QF A 1T SF A A A A QF Non disputato A A 0 / 6 6–6
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Non disputato Tier III 2T 2T 1T A V 2T SF A F 1T 2T A 2T A 2T 1 / 11 17–10
Bandiera del Giappone Tokyo / Bandiera della Cina Wuhan A A A A A A A SF QF 1T 1T QF SF A 1T A A 2T 2T Non disputato 0 / 9 7–9
Carriera 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Totale
Tornei giocati 2 3 0 1 8 6 12 13 15 18 19 20 22 19 14 11 11 18 19 6 14 0 10 262
Titoli 0 0 0 0 0 0 2 2 3 0 1 1 5 3 0 0 2 1 4 4 2 0 2 32
Finali raggiunte 0 0 0 1 0 0 4 4 3 0 1 1 5 4 1 0 3 4 6 5 3 0 2 47
Vittorie-sconfitte 10–6 9–4 10–6 26–10 36–12 33–14 34–15 27–15 29–14 20–22 24–21 27–21 41–16 30–16 19–14 22–14 25–10 27–17 36–14 23–2 39–13 0-0 21-8 566–284
Vittorie % 63% 69% 63% 72% 75% 70% 69% 64% 67% 48% 53% 56% 72% 65% 58% 61% 71% 61% 72% 92% 75%  –  72% 67%
Ranking di fine anno 513 199 523 166 135 102 46 53 9 46 35 25 3 5 26 96 32 17 4 1 3 NC 6

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2017 2018 2019 2020 2021 Totale
Vittorie 1 2 4 0 1 8
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
HSWR
2017
1. Bandiera del Regno Unito Johanna Konta 8 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 1T 1–6, 7–6(2), 6–4 109
2018
2. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 3 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 2T 7–6(1), 6–4 88
3. Bandiera della Romania Simona Halep 1 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 3T 3–6, 6–4, 7–5 48
2019
4. Bandiera della Germania Angelique Kerber 7 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento 3T 5–7, 6–4, 6–0 31
5. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 5 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento QF 6–4, 1–6, 7–5 31
6. Bandiera del Giappone Naomi Ōsaka 1 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Gardens Cemento 3T 4–6, 7–6(4), 6–3 27
7. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka 10 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Classic, Birmingham Erba 1T 6–3, 2–6, 7–6(1) 28
2021
8. Bandiera del Canada Bianca Andreescu 9 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 2T 6–3, 6–2 71

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Hsieh" è il cognome.
  2. ^ Ubitennis - L'incredibile vittoria di Hsieh, su ubitennis.com. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  3. ^ Vittoria Hsieh al WTA di Guangzhou, su tennisitaliano.it, 22 settembre 2012.
  4. ^ Wimbledon: Hsieh-Peng campionesse nel doppio, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  5. ^ Daniele Flavi, RG, niente quinto Slam per Errani e Vinci. Troppo forti Hsieh e Peng, su Ubitennis, 8 giugno 2014. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  6. ^ Oscar Lanti, Ranking doppio, la Hsieh raggiunge la Peng in vetta, su Ubitennis, 9 maggio 2014. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  7. ^ Stefano Tarantino, Wta Finals, Doppio: Hsieh/Peng prima coppia finalista, su Ubitennis, 25 ottobre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  8. ^ Carlo Caccia Dominioni, US Open ultimo torneo in coppia per Hsieh-Peng, su Ubitennis, 29 agosto 2014. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  9. ^ Garbine non si rialza: passa Su-Wei Hsieh, su tennisitaliano.it. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Hsieh rolls over Radwanska into Melbourne fourth round, su Women's Tennis Association. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  11. ^ Australian Open: Kerber sul cornicione, Keys e Halep dominano. Pliskova ok, su ubitennis.com, 22 gennaio 2018. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  12. ^ AGF, Protagoniste (non sempre attese) degli Australian Open, su Ubitennis, 6 febbraio 2018. URL consultato il 17 gennaio 2021.
  13. ^ AGF, Wimbledon perde anche la sua numero 1: Hsieh elimina Halep, su Ubitennis, 7 luglio 2018. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  14. ^ Diego Barbiani, Australian Open: Osaka forte anche nelle difficoltà, sconfitta una grande Hsieh • Ok Tennis, su Ok Tennis, 19 gennaio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  15. ^ Dubai: Hsieh sgambetta Kerber e lancia la sfida a Pliskova, su ubitennis.com, 20 febbraio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  16. ^ Raoul Ruberti, Bencic e Hsieh, due furie a Dubai contro le top 10, su Ubitennis, 21 febbraio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  17. ^ AGF, Il mondo di Su-Wei Hsieh, su Ubitennis, 30 luglio 2019. URL consultato il 21 gennaio 2021.
  18. ^ Hsieh/Mertens vs Kudermetova/Vesnina | Ladies' Doubles Final Highlights | Wimbledon 2021. URL consultato il 25 agosto 2021.
  19. ^ Giuseppe Di Paola, Il ritorno di Su-Wei Hsieh dopo 18 mesi: dal giardinaggio alla voglia di giocare in singolare, su Ubitennis, 3 maggio 2023. URL consultato l'11 giugno 2023.
  20. ^ Giuseppe Di Paola, Roland Garros: Su-Wei Hsieh e Xinyu Wang sono le campionesse del doppio femminile, su Ubitennis, 11 giugno 2023. URL consultato il 12 giugno 2023.
  21. ^ (EN) Hsieh and Strycova win Wimbledon doubles title for second time, su Women's Tennis Association. URL consultato il 17 luglio 2023.
  22. ^ Redazione, Su-Wei Hsieh chiude la carriera in singolare: ma forse ha ancora qualcosa da dire, su Ubitennis, 9 gennaio 2024. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  23. ^ Redazione, Australian Open, doppio misto: Hsieh e Zielinski campioni con brivido, tra prime volte e appuntamenti con la storia, su Ubitennis, 27 gennaio 2024. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  24. ^ Redazione, Australian Open: Hsieh e Mertens conquistano il titolo di doppio femminile, su Ubitennis, 28 gennaio 2024. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  25. ^ Diego Barbiani, Hsieh: "Alle volte in campo faccio quello che voglio, ed è una grande sensazione" • Ok Tennis, su Ok Tennis, 14 marzo 2019. URL consultato il 24 luglio 2021.

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