Ho sognato un angelo

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Ho sognato un angelo
Cary Grant (Roger) e Irene Dunne (Julie) in una scena del film
Titolo originalePenny Serenade
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1941
Durata119 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico, commedia
RegiaGeorge Stevens
SoggettoMartha Cheavens (racconto)
SceneggiaturaMorrie Ryskind
ProduttoreGeorge Stevens e Fred Guiol (associato)
Casa di produzioneColumbia Pictures Corporation
Distribuzione in italianoCEIAD Columbia (1947)
FotografiaJoseph Walker e Franz Planer (non accreditato)
MontaggioOtto Meyer
MusicheW. Franke Harling
ScenografiaLionel Banks

Cary Odell (associato, non accreditato)

Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ho sognato un angelo (Penny Serenade) è un film del 1941 diretto da George Stevens.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'improvvisa morte per malattia di Trina, la figlioletta di sei anni, ha creato un incolmabile solco di silenzio e incomunicabilità tra Julie e Roger. Prima di lasciare il domicilio coniugale, la donna, attraverso un album di famiglia, costituito soprattutto dai dischi della loro vita, ripercorre le tappe del loro matrimonio. Dal loro primo incontro in un negozio di dischi, sulle note di You Were Meant for Me, al matrimonio, alla vigilia del viaggio in Giappone del marito, come corrispondente asiatico di un giornale newyorchese, seguito da un'avventurosa prima notte di nozze nel treno che lo conduceva all'imbarco. Le note di Japanese Sandman, le ricordano, poi, il soggiorno nel paese del Sol Levante, conclusosi con un drammatico terremoto, la perdita del figlio di cui era incinta e la rivelazione di non poterne più avere.

La successiva decisione di adottarne uno si era poi dovuta scontrare con l'incerta situazione economica della famiglia: Roger aveva incautamente sperperato i proventi di una piccola eredità in un'improbabile avventura editoriale in un piccolo giornale di provincia, il Rosalia Courier. Ma, con l'aiuto dello zio Applejack, confidente di vecchia data dei due e factotum al giornale, e di Miss Oliver, responsabile dell'orfanotrofio locale, insieme erano riusciti a superare i momenti di sconforto e le difficoltà burocratiche.

Le note di Holy Night, Silent Night accompagnano il ricordo della prima recita natalizia di Trina, adottata a sole cinque settimane di vita e divenuta ormai una promettente bambina. Poco dopo il tragico esito finale.

Roger raggiunge Julie, pronta per la partenza. Non ha argomenti da opporle. Concorda con lei sul fatto di aver fallito, di non averle saputo offrire calore e sostegno nel momento in cui ne aveva più bisogno. Nel momento dell'addio giunge una telefonata di Miss Oliver. Ci sarebbe un bambino da adottare: "...Età: due anni, carattere: allegro, occhi: blu, capelli: biondi, fossetta sul mento". L'identikit che Julie e Roger avevano presentato alla loro prima richiesta di adozione. Si ricomincia...

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Columbia Pictures, il film uscì nelle sale cinematografiche USA il 24 aprile 1941.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Penny Serenade (1941), in American Film Institute Catalog, 2020. URL consultato il 9 marzo 2023.

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