Ho-Oh

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ho-Oh
UniversoPokémon
Nome orig.ホウオウ (Houou)
Lingua orig.Giapponese
AutoreKen Sugimori
StudioGame Freak
EditoreNintendo
1ª app.1 aprile 1997
1ª app. inPocket Monsters Sekiei League
Caratteristiche immaginarie
EpitetoPokémon Arcobaleno

Ho-Oh (ホウオウ?, Houou) è un Pokémon base della seconda generazione di tipo Fuoco/Volante. Il suo numero identificativo Pokédex è 250.

Ideato dal team di designer della Game Freak, Ho-Oh è il primo Pokémon leggendario apparso nell'anime Pokémon, oltre ad essere il primo Pokémon della seconda generazione visto dall'allenatore Ash Ketchum nel primo episodio della serie animata.[1] Compare inoltre nella maggior parte dei titoli successivi, in videogiochi spin-off, nei film, nel Pokémon Trading Card Game e nel merchandising derivato dalla serie.

Ho-Oh compare nella copertina dei videogiochi Pokémon Oro e Pokémon Oro HeartGold.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si dice che Ho-Oh sorvoli instancabilmente il mondo con splendide ali iridate, lasciando un arcobaleno dietro di sé.[3][4] Si dice che le sue piume portino felicità e che viva ai piedi di un arcobaleno.[5]

Nei giochi Ho-Oh è responsabile di aver riportato in vita con i suoi poteri i Pokémon Raikou, Entei e Suicune, periti nella distruzione della Torre d'Ottone.

Apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Ho-Oh selvatico
Altro disegno di Ho-Oh, presente nella custodia e nella cartuccia di Pokémon Oro

Nei videogiochi Pokémon Oro e Argento, Pokémon Cristallo e Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver Ho-Oh è disponibile all'interno della Torre Campana[6], situata ad Amarantopoli.

Per catturare il Pokémon leggendario è necessario lo strumento Ala d'Iride, ottenibile dal manager della stazione radio di Fiordoropoli[7], da un uomo situato nella città di Plumbeopoli[8] o dal guardiano della torre dopo aver catturato i tre Pokémon leggendari Raikou, Entei e Suicune[9].[10][11]

In Pokémon X e Y Ho-Oh può partecipare alle Lotte Aeree.[12] Nella versione Rubino Omega è possibile catturare Ho-Oh nei pressi di Ciclamare se si è in possesso dello strumento Campana Chiara.[13]

Nel videogioco Pokémon Colosseum è possibile ottenere Ho-Oh purificando ogni Pokémon ombra nella Modalità Storia e in seguito usando il party con cui il giocatore ha completato questa modalità per vincere l'equivalente di Mt. Battle per la Modalità Storia (non è necessario usare un party di Orre). È possibile importare Pokémon da Rubino, Zaffiro, Smeraldo, Rosso Fuoco o Verde Foglia per utilizzarli nella Modalità Storia.

In Pokémon Mystery Dungeon: Squadra rossa e Squadra blu Ho-Oh si trova al quarantesimo piano del Monte Remoto. Il Pokémon è anche disponibile in Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del tempo ed Esploratori dell'oscurità all'interno del Monte Mistral disponendo di Lastraenigma o di Pezzoenigma.

Infine Ho-Oh è presente in una delle Poké Ball del videogioco Super Smash Bros. Melee. Una volta liberato, Ho-Oh volerà lungo lo schermo utilizzando l'attacco Magifuoco.

Eventi Nintendo[modifica | modifica wikitesto]

Nei videogiochi Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia e Pokémon Smeraldo Ho-Oh è ottenibile al livello 70 all'interno del Monte Cordone, l'ottava isola del Settipelago, raggiungibile solamente con lo strumento Biglietto Magico. Sull'isola è inoltre presente il Pokémon leggendario Lugia.

In Giappone, il Biglietto Magico è stato distribuito per la prima volta durante varie località Pokémon Festa 2004 dal 17 luglio al 15 agosto 2004,[14] mentre negli Stati Uniti il biglietto è stato distribuito per la prima volta al Nintendo World Store il 14 maggio 2005.[15] In Europa non è mai stato distribuito e non è quindi ottenibile legittimamente nelle versioni europee.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Ho-Oh appare per la prima volta al termine dell'episodio L'inizio di una grande avventura (Pokémon, I Choose You!) in cui Ash Ketchum scorge un grande uccello dorato.[16] Quando consulta il suo Pokédex, gli viene spiegato che non sono disponibili informazioni sulla creatura, aggiungendo che esistono molti Pokémon non ancora identificati.[17]

In I campanelli rubati (For Ho-Oh the Bells Toll) Ash viene a conoscenza del nome e della storia del Pokémon da Angelo, capopalestra di Amarantopoli, e da Eugenius, esperto di Pokémon leggendari, in particolare di Suicune.[18]

Il ragazzo avvista di nuovo Ho-Oh nel corso di Addii e partenze (Gotta Catch Ya Later!), quando si appresta a partire per la regione di Hoenn.[19] È inoltre apparso in Il Leggendario Ho-Oh (Battling the Enemy Within)[1][20] e nel sesto episodio di Pokémon Generazioni, Il ritorno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ho-Oh (anime) da Bulbapedia
  2. ^ (EN) Scopri le star delle copertine dei giochi Pokémon!, su Nintendo, 23 settembre 2016.
  3. ^ Game Freak, Descrizione Pokédex Pokémon Oro, Pokémon Verde Foglia e Pokémon Oro HeartGold, Nintendo, 2001/2004/2010.
    «Narra la leggenda che questo POKéMON sorvoli instancabilmente il mondo con splendide ali dai sette colori.»
  4. ^ Game Freak, Descrizione Pokédex Pokémon Argento, Pokémon Rosso Fuoco e Pokémon Argento SoulSilver, Nintendo, 2001/2004/2010.
    «Narra la leggenda che il suo corpo brilli di sette colori. Volando lascia un arcobaleno dietro di sé.»
  5. ^ Game Freak, Descrizione Pokédex Pokémon Rubino e Zaffiro e Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha, Nintendo, 2003/2014.
    «Il piumaggio di HO-OH brilla in sette colori a seconda dell'angolazione dei raggi luminosi. Si dice che le sue piume portino felicità a chi le possiede. Si narra che viva ai piedi di un arcobaleno.»
  6. ^ Torre di Latta nei titoli della seconda generazione.
  7. ^ In Pokémon Oro e Pokémon Oro HeartGold.
  8. ^ In Pokémon Argento e Pokémon Argento SoulSilver.
  9. ^ In Pokémon Cristallo.
  10. ^ (EN) Rainbow Wing da Serebii.net
  11. ^ (EN) Pokémon Heart Gold & Soul Silver - Legendary Pokémon
  12. ^ (EN) Pokémon X & Y - Sky Battles da Serebii.net
  13. ^ (EN) Pokémon Omega Ruby & Alpha Sapphire - Legendary Pokémon da Serebii.net
  14. ^ Pokemon.co.jp - Pokémon Festa 2004, su pokemon.co.jp. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2004).
  15. ^ Pokémon.com : The Official Pokémon Website, su web.archive.org, 4 giugno 2008. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2008).
  16. ^ (EN) Episode 001 - Pokémon I Choose You da Serebii.net
  17. ^ (EN) EP001 da Bulbapedia
  18. ^ (EN) Episode 229 - For Ho-oh the Bells Toll da Serebii.net
  19. ^ (EN) Episode 275 - Gotta Catch Ya Later! da Serebii.net
  20. ^ (EN) Episode 454 - Battling the Enemy Within da Serebii.net

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pokémon: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Pokémon