Hippophae rhamnoides

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Olivello spinoso
Hippophae rhamnoides
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi I
Ordine Rosales
Famiglia Elaeagnaceae
Genere Hippophae
Specie H. rhamnoides
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Proteales
Famiglia Elaeagnaceae
Genere Hippophae
Specie H. rhamnoides
Nomenclatura binomiale
Hippophae rhamnoides
L., 1753
Sinonimi

Argussiera rhamnoides
(L.) Bubani
Elaeagnus rhamnoides
(L.) A.Nelson
Hippophae rhamnoidea
St.-Lag.
Hippophaes rhamnoideum
(L.) St.-Lag.
Osyris rhamnoides
(L.) Scop.
Rhamnoides hippophae
Moench

Nomi comuni

olivello spinoso

L'olivello spinoso (Hippophae[1] rhamnoides L., 1753) (pronuncia: ippófe[2] ramnóides) è una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Elaeagnaceae.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Frutti maturi

L'olivello spinoso è un piccolo arbusto, latifoglie e deciduo, con rami spinosi e foglie lanceolate, opposte, di colore verde argenteo.[4]

È una specie dioica, con fiori maschili e fiori femminili su piante diverse, solo quest'ultime producono le bacche. I fiori sono piccoli e di colore verde giallastro.

I frutti sono delle piccole drupe di colore, una volta raggiunta la maturazione, arancione carico.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'olivello spinoso ha un ampio areale nell'Eurasia e a diverse altitudini. È una specie pioniera e colonizza anche suoli poveri. Sopporta il vento, il freddo intenso e vive anche in terreni salini, vicino al mare, essendo alofita. È utilizzata per contrastare l'erosione dei suoli e delle coste grazie all'apparato radicale e vegeta in ambienti soleggiati, è eliofila e non teme la siccità.

Proprietà[modifica | modifica wikitesto]

L'olivello spinoso[5] contiene carotenoidi, antiossidanti, vitamine, minerali, polifenoli e fitosterolo; è la fonte più ricca di acidi grassi naturali omega 3, 6 e 9 insieme agli acidi grassi omega 7 più rari. Il frutto ha un contenuto di vitamina C superiore a quello degli agrumi[6], e un alto tenore di vitamina E.

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Con le sue spine, questo arbusto può essere usato per formare siepi difensive e impenetrabili interpoderali, ai confini degli appezzamenti. Inoltre è una pianta azoto-fissatrice, come le leguminose, arricchisce il terreno di azoto grazie a batteri simbionti attinomiceti del genere Frankia, prendendolo dall'aria. Le bacche si possono consumare fresche (anche se acide, perché molto ricche di vitamina C) preparando dei succhi, oppure in combinazione con il miele; si usano anche in confetture e gelatine, liquori o per realizzare del tè.

Data la resistenza della pianta ai climi freddi dell'emisfero nord e la sua presenza in regioni dove altre fonti di vitamina C non erano sempre certe, in passato i suoi frutti erano considerati preziosi e quasi miracolosi, soprattutto se conservati e consumati nel caso delle insidiose manifestazioni patologiche dovute a carenza di micronutrienti e vitamine nei mesi invernali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nuova flora analitica d'Italia, pag 381, su archive.org. URL consultato il 10 aprile 2021.
  2. ^ Pronuncia del latino, su it.wikiversity.org. URL consultato il 10 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Hippophae rhamnoides L., su Plants of the World Online. URL consultato il 12 aprile 2020.
  4. ^ Olivello spinoso, su Le piante e le erbe medicinali. URL consultato il 30 maggio 2016.
  5. ^ Copia archiviata, su scientificatt.com. URL consultato il 15 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2019).
  6. ^ (EN) Hussain I., Khan L., Marwat G.A., Ahmed N., Saleem M., Comparative Study of Vitamin C Contents in Fruits and Medicinal Plants (PDF), in Journal of the Chemical Society of Pakistan, vol. 30, n. 3, 2008, pp. 406–9.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 25004 · LCCN (ENsh85119211 · BNF (FRcb14429419h (data) · J9U (ENHE987007565756505171
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