Hideo Shima

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Hideo Shima (島 秀雄; Osaka, 20 maggio 1901Tokyo, 19 marzo 1998) è stato un ingegnere e dirigente d'azienda giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera ferroviaria[modifica | modifica wikitesto]

Hideo Shima venne assunto nelle Ferrovie del Governo del Giappone nel 1925, in qualità di ingegnere del materiale rotabile. In questa veste, disegnò diversi modelli di locomotive a vapore, introducendo molte innovazioni in Giappone.[1]

Divenne direttore del reparto di ingegneria nel 1948, ma tre anni dopo diede le dimissioni in seguito ad un grave incendio ferroviario che costò la vita ad oltre cento persone. Negli anni seguenti lavorò per conto della Sumitomo Metal Industries, ma fece ritorno alle ferrovie nazionali nel 1955, su richiesta di Shinji Sogō, per soprintendere alla costruzione del primo Shinkansen, a cui si dedicò anima e corpo per gli anni seguenti.[1][2]

Nella costruzione dello Shinkansen, introdusse nuove idee e nuovi concetti, tra cui un innovativo sistema di propulsione. Fu lui, inoltre, a disegnare il celebre naso a punta di proiettile dello Shinkansen Serie 0, a cui si deve il soprannome di Treni proiettile con cui ancora oggi questi treni vengono chiamati. Tuttavia, l'alto costo della linea, ben oltre le previsioni, costrinse Shima e Sogō a dare le dimissioni.[3]

Carriera successiva[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1969, iniziò una nuova carriera, diventando il capo della NASDA. In questa veste, diede un contributo fondamentale allo sviluppo dei razzi spinti da idrogeno. Andò definitivamente in pensione nel 1977.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Hideo Shima ha ricevuto alcuni tra i più importanti premi riservati, tra cui l'Elmer A. Sperry Award dalla American Society of Mechanical Engineers, e il James Watt International Medal dalla britannica Institution of Mechanical Engineers.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Hideo Shima, Birth of The Shinkansen - A Memoir, in Japan Railway & Transport Review, vol. 11, EJRCF, pp. 45–48.
  2. ^ Yasuo Wakuda, Japanese Railway History 10- Railway Modernization and Shinkansen, in Japan Railway & Transport Review, vol. 11, Japan Railways (JR), pp. 60–63. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
  3. ^ Roderick A. Smith, The Japanese Shinkansen, in The Journal of Transport History, vol. 24/2, London, Imperial College, 2003, pp. 222–236.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dankichi Takahashi, 新幹線をつくった男 島秀雄物語 (The Man Who Built the Shinkansen - The Hideo Shima Story), Tokyo, Japan, Lapita Books, 2000, ISBN 4-09-341031-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29387361 · ISNI (EN0000 0000 8213 8353 · LCCN (ENnr91006446 · NDL (ENJA00165773 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91006446
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