Hidehiko Yoshida

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Hidehiko Yoshida
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 180 cm
Peso 90 kg
Judo
Specialità 78 Kg, 86 Kg, 90 kg
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Campionato mondiale di judo 1 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 26 novembre 2012

Hidehiko Yoshida (Ōbu, 3 settembre 1969) è un judoka ed ex lottatore di arti marziali miste giapponese.

Come judoka vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e ai mondiali di Birmingham 1999.

In qualità di lottatore di arti marziali miste è un veterano della prestigiosa promozione Pride e vanta importanti vittorie su Don Frye, Mark Hunt, Tank Abbott, Maurice Smith e Satoshi Ishii.

Carriera nel Judo[modifica | modifica wikitesto]

Hidehiko Yoshida (吉田 秀彦 Yoshida Hidehiko) nasce a Ōbu, prefettura di Aichi, il 3 settembre 1969. Si afferma per la prima volta a livello internazionale ai Campionati Mondiali di Barcellona, dove conquista la medaglia di bronzo nella categoria -78 Kg. Sempre a Barcellona, nel 1992 vince la medaglia d'oro olimpica nella medesima categoria battendo in finale lo statunitense Jason Morris.

Nel 1994 giunge secondo ai Campionati di Tutto il Giappone (All-Japan Championship), la più importante competizione giapponese che non contempla categorie di peso, battendo avversari molto più prestanti e pesanti di lui tra i quali il campione del mondo Naoya Ogawa.

Ai Campionati del Mondo di Chiba (Giappone) del 1995 si presenta nella categoria -86 Kg e conquista la medaglia d'argento perdendo la finale contro il forte sud coreano Ki Young Jeon.

Ai Giochi Olimpici di Atlanta del 1996 non riesce ad andare oltre il quinto posto.

Ai XXI Campionati Mondiali del 1999, svoltisi a Birmingham, sale sul gradino più alto del podio della categoria -90 Kg, sconfiggendo in finale il moldavo Victor Florescu.

Alle Olimpiadi di Sydney del 2000 si infortuna rompendosi un braccio durante l'incontro con il brasiliano Carlos Honorato (che poi vincerà la medaglia d'argento).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona 1992: oro nei 78 kg.
1991 - Barcellona: bronzo nei 78 kg.
1995 - Chiba: argento negli 86 kg.
1999 - Birmingham: oro nei 90 kg.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'infortunio alle Olimpiadi si ritira dal Judo agonistico e si dedica alle MMA sconfiggendo al suo debutto Don Frye al Pride 23. Negli incontri successivi sconfigge il campione del K-1 Masaki Satake e Kiyoshi Tamura. Subisce nel 2003 la prima sconfitta per decisione unanime contro il campione dei pesi mediomassimi del Pride Wanderlei Silva. I due si incontreranno di nuovo nel 2005 durante l'evento Pride: Total Elimination; Yoshida viene ancora sconfitto di stretta misura per decisione non unanime.

Si dimostra continuamente un combattente particolarmente ostico. Subisce la prima sconfitta per sottomissione dopo ripetuti calci alle gambe contro il croato Mirko Filipović.

Incontra in un confronto di grappling Royce Gracie, praticante di jiu jitsu brasiliano e vincitore dei primi tornei UFC. Yoshida vince l'incontro applicando la tecnica di strangolamento sode guruma jime che causa la perdita di conoscenza di Gracie. Non condividendo l'esito dell'incontro, Gracie chiederà la rivincita. Nel 2003 i due si incontrano quindi nuovamente (Pride: Shockwave) secondo però il regolamento delle MMA. Il combattimento termina in parità.

Nel 2005 sconfigge Tank Abbott e il judoka Naoya Ogawa. Quest'ultimo incontro gli vale un assegno da due milioni di dollari, uno dei premi più alti nella storia delle MMA.[1]

Nel 2008 nel corso del primo evento (Sengoku) dell'organizzazione World Victory Road viene sconfitto da Josh Barnett. Nel medesimo anno vince contro il veterano dell'UFC Maurice Smith.

Nel 2009 viene sconfitto per decisione non unanime dal judoka e campione dell'ADCC Sanae Kikuta.

Nell'evento Dynamite!! del 31 dicembre 2009 sconfigge per decisione il campione olimpico di Pechino, il judoka Satoshi Ishii.

Nell'incontro di addio ai combattimenti perde per decisione contro Kazuhiro Nakamura, suo allievo.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 9–8-1 Bandiera del Giappone Kazuhiro Nakamura Decisione (unanime) ASTRA 25 aprile 2010 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 9–7-1 Bandiera della Croazia Satoshi Ishii Decisione (unanime) Dynamite!! 2009 31 dicembre 2009 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 8–7-1 Bandiera del Giappone Sanae Kikuta Decisione (non unanime) World Victory Road Presents: Sengoku no Ran 2009 4 gennaio 2009 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 8–6-1 Bandiera degli Stati Uniti Maurice Smith Sottomissione (neck crank) World Victory Road Presents: Sengoku 3 8 giugno 2008 1 3:23 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 7–6-1 Bandiera degli Stati Uniti Josh Barnett Sottomissione (heel hook) World Victory Road Presents: Sengoku 1 5 marzo 2008 3 3:23 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 7–5-1 Bandiera del Regno Unito James Thompson KO Tecnico (colpi) Pride Shockwave 2006 31 dicembre 2006 1 7:50 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 7–4-1 Bandiera della Croazia Mirko Filipović Sottomissione (calci alle gambe) Pride Critical Countdown Absolute 1º luglio 2006 1 7:38 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Pride 2006 Openweight Grand Prix, Quarti di finale
Vittoria 7–3-1 Bandiera del Giappone Yōsuke Nishijima Sottomissione (triangolo) Pride Total Elimination Absolute 5 maggio 2006 1 2:33 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone Pride 2006 Openweight Grand Prix, Primo turno
Vittoria 6–3-1 Bandiera del Giappone Naoya Ogawa Sottomissione (armbar) Pride Shockwave 2005 31 dicembre 2005 1 6:04 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 5–3-1 Bandiera degli Stati Uniti Tank Abbott Sottomissione (gi choke) Pride Final Conflict 2005 28 agosto 2005 1 7:40 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 4–3-1 Bandiera del Brasile Wanderlei Silva Decisione (non unanime) Pride Total Elimination 2005 23 aprile 2005 3 5:00 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Sconfitta 4–2-1 Bandiera degli Stati Uniti Rulon Gardner Decisione (unanime) Pride Shockwave 2004 31 dicembre 2004 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 4–1-1 Bandiera della Nuova Zelanda Mark Hunt Sottomissione (armbar) Pride Critical Countdown 2004 20 giugno 2004 1 5:25 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Parità 3–1-1 Bandiera del Brasile Royce Gracie Parità Pride Shockwave 2003 31 dicembre 2003 2 10:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 3–1 Bandiera del Brasile Wanderlei Silva Decisione (unanime) Pride Final Conflict 2003 9 novembre 2003 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Pride 2003 Middleweight Grand Prix, Semifinale
Vittoria 3–0 Bandiera del Giappone Kiyoshi Tamura Sottomissione (ezekiel choke) Pride Total Elimination 2003 10 agosto 2003 1 5:06 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Pride 2003 Middleweight Grand Prix, Primo turno
Vittoria 2–0 Bandiera del Giappone Masaaki Satake Sottomissione (neck lock) Inoki Bom-Ba-Ye 2002 31 dicembre 2002 1 0:50 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Don Frye Sottomissione (armbar) Pride 23: Championship Chaos 2 24 novembre 2002 1 5:32 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Debutto in Pride

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ogawa Naoya; Puroresu Wiki, su wiki.puroresu.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN255562991 · Europeana agent/base/152997 · NDL (ENJA00891870 · WorldCat Identities (ENviaf-255562991