Abelmoschus esculentus

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Gombo
Piante di Abelmoschus esculentus con frutti e un fiore
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Malvales
Famiglia Malvaceae
Sottofamiglia Malvoideae
Tribù Hibisceae
Genere Abelmoschus
Specie A. esculentus
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Malvales
Famiglia Malvaceae
Genere Abelmoschus
Specie A. esculentus
Nomenclatura binomiale
Abelmoschus esculentus
(L.) Moench
Sinonimi

Hibiscus esculentus
L.

Il gombo (Abelmoschus esculentus (L.) Moench), anche scritto gombeau o gombault, è una pianta della famiglia delle Malvacee[1] originaria dell'Africa tropicale e coltivata nei paesi caldi. È conosciuta anche come bamia o bammia (dal nome usato in Etiopia, Egitto e altri paesi arabi; in arabo بامية?, bāmiya), ocra, okra od okro, o gnaouia (dal nome usato in Tunisia; ڤناوية). Nei paesi di lingua portoghese è nota con il nome di quiabo.

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

È coltivato sia in zone tropicali che in zone subtropicali, ed in particolare in Asia (specialmente centrale e occidentale) e in Asia Minore; esso fornisce frutti che sono consumati in Africa ma anche in India, mentre la sua radice ricca di mucillagini è usata come emolliente in sostituzione dell'altea[senza fonte].

Viene coltivato anche nei Paesi dell'Europa orientale e in Italia, ove si registra il 90% di superficie coltivata in Sicilia[2].

I fusti del gombo e di molte malvacee sono macerati e lavorati per fornire una fibra tessile nota come fibra di gombo.

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

Il frutto di gombo è assai usato nella cucina indiana, cucina tunisina e nella cucina cajun. È presente anche nella cucina egiziana (bāmia), cucina Marocchina ("ملخيا"-"mlukhia"),cucina persiana (cucina iraniana) (bāmiye), nella cucina bulgara (бамя), greca (bamies), cucina libanese (bemiye), bosniaca (bamije), in quella albanese (bamje), nella cucina brasiliana (quiabo), nella turca (bamya), nella cucina curda, nella cucina giapponese, nella cucina senegalese (kandia), nella cucina filippina, in quella rumena (bame) e del Ghana e dell'Africa subsahariana in generale, dove viene impiegato per preparare una "salsa" chiamata Okra soup o Sauce Gombo. È anche presente nella cucina caraibica come ad esempio in quella cubana(quimbombò).

Nel sud degli Stati Uniti d'America il gombo è molto conosciuto con il nome di okra ed è apprezzato particolarmente impanato e fritto in piccoli pezzi, tanto che la ricetta nota come fried okra è considerata un simbolo della cucina degli stati meridionali dell'unione.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Abelmoschus esculentus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  2. ^ Okra, su latavolaitaliana.org. URL consultato il 18 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nuovo dizionario di Merceologia e Chimica Applicata, Villavecchia Eignmann, Hoepli, 1972

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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