Here I Go Again

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Here I Go Again
singolo discografico
ArtistaWhitesnake
Pubblicazione15 novembre 1982
Durata5:09
Album di provenienzaSaints & Sinners
GenereHard rock
Blues rock
Pop rock
EtichettaEMI
ProduttoreMartin Birch
Registrazione1982
Formati7"
Whitesnake - cronologia
Singolo precedente
(1981)
Singolo successivo
(1982)
Here I Go Again '87
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaWhitesnake
Pubblicazioneottobre 1987
Durata4:34 (versione album)
3:54 (Radio Mix)
Album di provenienzaWhitesnake
GenereHard rock
Pop metal
Arena rock
EtichettaEMI, Geffen
ProduttoreMike Stone, Keith Olsen
Registrazione1986
Formati7", 12", CD
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 600 000+)
Whitesnake - cronologia
Singolo precedente
(1987)
Singolo successivo
(1988)

Here I Go Again è una canzone del gruppo musicale britannico Whitesnake. Pubblicata originariamente per l'album Saints & Sinners del 1982, la canzone è stata nuovamente registrata per l'inserimento nell'eponimo Whitesnake del 1987. Nello stesso anno è stata ulteriormente re-incisa in una versione "radio-mix", con un arrangiamento differente. La versione del 1987 ha raggiunto il primo posto della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti il 10 ottobre 1987,[2] e la posizione numero 9 della Official Singles Chart nel Regno Unito il 28 novembre 1987. Ha inoltre raggiunto il primo posto delle classifiche in Canada il 24 ottobre 1987.[3]

Nel 2006, la versione del 1987 è stata inserita alla posizione numero 17 nella classifica delle "100 più grandi canzoni degli anni '80" stilata da VH1.[4]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata scritta dal cantante David Coverdale assieme all'allora chitarrista degli Whitesnake, Bernie Marsden. La differenza più notevole tra la prima versione e quella del 1987 sta in alcune modifiche nei versi. Il ritornello della versione originale recita:

(EN)

«An' here I go again on my own
Goin' down the only road I've ever known
Like a hobo I was born to walk alone»

(IT)

«E rieccomi da solo
A camminare lungo l'unica strada che conosco
Come un vagabondo sono nato per camminare solo»

In un'intervista, David Coverdale ha affermato di aver sostituito la parola hobo con la simile drifter (entrambe indicano un "vagabondo") nella versione del 1987 poiché temeva che la gente avrebbe potuto fraintendere erroneamente homo al posto di hobo.[5]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale di Here I Go Again '87 è stato diretto da Marty Callner,[6] lo stesso regista della maggior parte dei video degli Whitesnake negli anni ottanta. È diventato memorabile per la presenza della modella e attrice Tawny Kitaen che indossa un lingerie bianco e sfoggia le sue abilità acquisite nella pratica della ginnastica artistica. Nel video si vede lei rampante sul cofano della Jaguar XJ guidata da David Coverdale, intenta a provocare invano il cantante mentre questi è concentrato alla guida. La Kitaen prenderà successivamente parte ad altri video dei Whitesnake e sposerà Coverdale nella vita reale.

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Esistono diverse versioni della canzone, tutte registrate dagli stessi Whitesnake. Queste sono:

Esistono molte differenze significative tra la versione del 1987 inserita in Whitesnake e la versione "radio-mix" dello stesso anno. La versione originale del 1987 presenta una lenta e lunga introduzione di voce e tastiere, mentre l'altra parte direttamente con il suono dell'intera band. Una è stata registrata per l'album Whitesnake, l'altra per essere pubblicata come singolo negli Stati Uniti lo stesso anno. Queste contengono due differenti assoli di chitarra, Adrian Vandenberg suona quello nell'album e nel video, mentre Dan Huff suona quello nella versione radio. La versione dell'album presenta un ritmo differente nel ritornello, con un ritmo di batteria sincopato non presente nella versione singolo. Delle due versioni, la più nota è quella presente in Whitesnake, anche se entrambe continuano tuttora a ricevere un buon airplay negli Stati Uniti.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Edizione del 1982[modifica | modifica wikitesto]

  1. Here I Go Again – 5:09 (David Coverdale, Bernie Marsden)
  2. Blood Luxury – 3:23 (Coverdale)

Edizione del 1987[modifica | modifica wikitesto]

  1. Here I Go Again (Radio Mix) – 3:54 (Coverdale, Marsden)
  2. Slide It In (American Mix) – 3:20 (Coverdale)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Versione originale del 1982 di Saints & Sinners

Versione del 1987 di Whitesnake

Versione Radio Mix del 1987

  • David Coverdale – voce
  • Dann Huff – chitarre
  • Neil Murray – basso
  • Don Airey – tastiere
  • Bill Cuomo – tastiere
  • Denny Carmassi – batteria

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1982/83) Posizione
massima
Australia[8] 53
Germania[9] 51
Regno Unito[10] 34
Classifica (1987/88) Posizione
massima
Australia[8] 24
Belgio (Fiandre)[11] 17
Canada[3] 1
Germania[12] 29
Irlanda[13] 7
Nuova Zelanda[14] 34
Paesi Bassi[15] 6
Regno Unito[16] 9
Spagna[17] 28
Stati Uniti[2] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[2] 4
Classifica (2007) Posizione
massima
Norvegia[18] 17

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è apparsa in vari film tra cui:

Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

  • La canzone è presente nel filmato finale del videogioco strategico in tempo reale World in Conflict.
  • La versione del 1987 appare come traccia suonabile nel videogioco simulatore di strumenti Rock Band 3.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Here I Go Again, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 dicembre 2021.
  2. ^ a b c (EN) Allmusic (Whitesnake charts and awards) Billboard singles, su allmusic.com, All Media Network.
  3. ^ a b (EN) Top Singles - Volume 47, No. 3, October 24 1987, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  4. ^ (EN) VH1: 100 Greatest Songs of the 80's, su rockonthenet.com, Rock on the Net. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  5. ^ (EN) David Coverdale's bio, su imdb.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  6. ^ (EN) Music video details, su mvdbase.com. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  7. ^ 1982 single - from Discogs.com
  8. ^ a b David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  9. ^ (DE) German Charts – Whitesnake – Here I Go Again, su offiziellecharts.de. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  10. ^ (EN) Chart Archive – Whitesnake – Here I Go Again, su chartarchive.org, Chart Stats (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2015).
  11. ^ (NL) Ultratop Charts – Whitesnake – Here I Go Again, su ultratop.be. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  12. ^ (DE) German Charts – Whitesnake – Here I Go Again (1987), su offiziellecharts.de. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  13. ^ (EN) Irish Singles Chart, database, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 23 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. ^ (EN) New Zealand Charts – Whitesnake – Here I Go Again, su charts.org.nz. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2015).
  15. ^ (NL) Dutch Charts – Whitesnake – Here I Go Again, su dutchcharts.nl. URL consultato il 3 gennaio 2015.
  16. ^ (EN) Chart Archive – Whitesnake – Here I Go Again (1987), su chartarchive.org, Chart Stats (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
  17. ^ Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  18. ^ (EN) Norwegian Charts – Whitesnake – Here I Go Again, su norwegiancharts.com. URL consultato il 3 gennaio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]