Hercules Graphics Card

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hercules Graphics Card


La Hercules Graphics Card (1984)

Tipo Interfaccia video digitale
Informazioni storiche
Ideatore Hercules
Data presentazione 1982
Specifiche fisiche
Nº pin 9
Trasferimento dati
Segnale video Digitale TTL[1][2]
Piedinatura

Connettore femmina[3]
Nome Descrizione
PIN 1 Massa
PIN 2 Massa
PIN 3 Non utilizzato
PIN 4 Non utilizzato
PIN 5 Non utilizzato
PIN 6 Intensità Colori 2-4[4]
PIN 7 Video Risoluzione di
720 (orizzontale) × 350 (verticale)
PIN 8 Sincronismo orizzontale Freq. orizzontale
18,432 kHz[5]
PIN 9 Sincronismo verticale Freq. verticale
50 Hz

La Hercules Graphics Card (HGC) è stata una scheda video che, per la sua diffusione divenne uno standard video ampiamente supportato.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Fu molto comune sugli IBM PC compatibili connessa a monitor monocromatici (a fosfori verdi, ambra o bianchi). Supportava una delle più alte risoluzioni in modalità testo e un'unica risoluzione grafica. Nel 1984 il suo prezzo di listino era di 499 dollari anche se spesso veniva venduta a prezzo più basso di quello di listino.[6]

HGC, a discapito dell'assenza di colori, nella modalità grafica offre una risoluzione maggiore rispetto alla scheda di IBM: 720×350 pixel monocromatico contro le tre modalità grafiche del CGA: 160×200 a 16 colori, 320×200 a 4 colori, 640×200 monocromatico.

Inoltre HGC è compatibile con lo standard MDA nella modalità testo, visualizzando 80 colonne per 25 righe.

La GPU viene montata su schede video prodotte da Hercules stessa, su bus ISA a 8 bit.

La scheda video di Hercules mantiene una longeva popolarità fino alla fine degli anni ottanta, soprattutto nel campo della progettazione CAD, permettendo di essere affiancata alle schede CGA e VGA come seconda scheda video e di venire, di conseguenza, utilizzata per costruire soluzioni doppio monitor per la grafica professionale.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

La Hercules Graphics Card fu sviluppata nel 1982 da Van Suwannukul, fondatore della Hercules Computer Technology. La scheda video fu creata inizialmente per permettergli di lavorare sulla sua tesi di dottorato su un IBM PC utilizzando l'alfabeto thai, la sua lingua madre.

Specifiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

La scheda era in grado di visualizzare in modalità testo compatibile con MDA 80×25 caratteri. Ciascun carattere veniva visualizzato in un box di 9×14 pixel, di cui 7×11 formavano il carattere stesso e gli alti per lo spazio fra le lettere la sottolineatura ecc. Alcuni caratteri, come la lettera "m", venivano invece rappresentati utilizzando 8 pixel in orizzontale. La risoluzione del display era, quindi, di 720×350 pixels calcolando 9 pixel per 80 caratteri in orizzontale e 14 pixel per 25 righe in verticale. In ogni modo, operando in modalità compatibile MDA, i singoli pixel non erano direttamente indirizzabili

La modalità grafica monocromatica della Hercules Graphics Card invece rendeva indirizzabile ciascun pixel. La risoluzione non era, però, di 720×350 ma di 720×348 pixel con una profondità di colore di 1 bit perché, per motivi tecnici, l'altezza dello schermo doveva essere un multiplo di 4.

La scheda video Hercules Graphics Card supporta due pagine grafiche, una all'indirizzo B0000h e una all'indirizzo B8000h. La seconda pagina può essere abilitata e disabilitata via software in modo da non andare in conflitto con la scheda grafica CGA o VGA. Questo ha reso possibile l'utilizzo di una modalità con due display affiancandola, ad esempio, ad una VGA

Altri modelli[modifica | modifica wikitesto]

La HGC originale fu migliorata con l'introduzione di due nuovi modelli:

  • L'Hercules Graphics Card Plus (Giugno 1986) che permetteva di avere dei caratteri definibili via software nella modalità testo 80×25.
  • L'Hercules InColor Card (Aprile 1987) introduce la gestione del colore simile all'EGA, con 16 colori da una palette di 64 colori. era completamente retrocompatibile con Hercules Graphics Card originale sia nella modalità testo che grafica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IBM PC-Compatible EGA Video Reference, su nemesis.lonestar.org. URL consultato il 18 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013). 070822 nemesis.lonestar.org
  2. ^ (EN) Monitor Ports, su whitefiles.org. URL consultato il 18 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013). 071105 whitefiles.org
  3. ^ (EN) IBM Personal Computer Hardware Library: Technical Reference (Revised edition, 1983)
  4. ^ Ci sono quattro possibili combinazioni per i valori di Intensità e Video ma non tutti i monitor sono in grado di visualizzarli.
  5. ^ (EN) Industrial monochrome monitors 7” - 14” (PDF), su adm-electronic.de (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2007). 070822 adm-electronic.de
  6. ^ (EN) PC Magazine del 6 marzo 1984 – pagina 5 – inserzione pubblicitaria.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica