Henk ten Cate

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Henk ten Cate
ten Cate nel 2009
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1986 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1979-1980Go Ahead Eagles27 (4)
1980Edmonton Drillers21 (5)
1980-1981Go Ahead Eagles20 (3)
1981-1982Telstar30 (7)
1982-1985Go Ahead Eagles85 (14)
1985-1986Heracles Almelo19 (1)
Carriera da allenatore
1988-1990Go Ahead EaglesVice
1990Go Ahead Eagles
1990Heracles AlmeloVice
1990-1992Heracles Almelo
1992-1993Rheden
1993-1995Go Ahead Eagles
1995-1997Sparta Rotterdam
1997-1998Vitesse
1998-1999Uerdingen 05
1999-2000MTK Hungária
2000-2003NAC Breda
2003-2006BarcellonaVice
2006-2007Ajax
2007-2008ChelseaVice
2008-2009Panathīnaïkos
2010Al-Ahli
2010-2011Umm-Salal
2012-2013Shandong Taishan
2013Sparta Rotterdam
2016-2018Al-Jazira
2018-2019Al-Wahda
2019-2020Al-Ittihād
2021Al-Wahda
2023-Bandiera del Suriname SurinameVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 agosto 2020

Henk ten Cate (Amsterdam, 9 dicembre 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista. Attualmente vice allenatore della nazionale surinamese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Giocò per lo più con il Go Ahead Eagles, firmando il primo contratto professionistico nel 1979. Un anno dopo visse una breve parentesi in North American Soccer League, con i canadesi Edmonton Drillers. In seguito vestì anche le maglie di Telstar e Heracles Almelo.

In totale, per lui, come ala, 202 presenze e 34 reti in campionato.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia come vice allenatore di Fritz Korbach nel Go Ahead Eagles dal 7 luglio 1988 al 22 febbraio 1990, nello stesso giorno lo promuovono come allenatore, fino al 30 giugno 1990. Il 1º luglio 1990 diventa vice allenatore del Heracles Almelo, fino al 20 novembre 1990. Il 21 novembre 1990 diventa allenatore, rimane fino al 30 giugno 1992. Dal 1º luglio 1992 al 30 giugno 1993 è allenatore del Rheden. Il 1º luglio 1993 ritorna alla guida del Go Ahead Eagles, fino al 27 gennaio 1995. Dal 1º luglio 1995 all'11 gennaio 1997 è alla guida dello Sparta Rotterdam. Il 12 gennaio 1997 guida il Vitesse al terzo posto in campionato, ci rimane fino al 29 settembre 1998. Il giorno seguente diventa allenatore del KFC Uerdingen, fino al 28 marzo 1999.

Dal 1º luglio 1999 al 30 giugno 2000 guidò l'MTK Hungária e la portò alla vittoria della Coppa d'Ungheria e al secondo posto in campionato. Dal 1º luglio 2000 al 30 giugno 2003 è alla guida del NAC Breda che la conduce alla qualificazione nelle coppe europee nel 2003. Il 24 giugno 2003 va al Barcellona nelle vesti di vice di Frank Rijkaard, con olandese conquistò la Champions League, due campionati e due Supercoppe di Spagna.

Il 23 giugno 2006 viene nominato tecnico dell'Ajax.[1] La prima stagione vince la Supercoppa d'Olanda battendo per 3 a 1 il PSV Eindhoven, in campionato arriva al primo posto a pari merito con il PSV Eindhoven, ma il titolo viene assegnato ai Boeren per differenza reti, vince la Coppa d'Olanda battendo in finale ai tiri dal dischetto l'AZ Alkmaar e in Europa prima viene eliminato ai preliminari di Champions dal Copenhagen e poi in Coppa UEFA ai sedicesimi dal Werder Brema. La seconda stagione inizia subito con la vittoria della Supercoppa d'Olanda battendo per 1 a 0 di nuovo il PSV Eindhoven e con l'eliminazioni prima ai preliminari di Champions dal Slavia Praga e poi al primo turno della Coppa UEFA dal Dinamo Zagabria. L'8 ottobre 2007 decide di dimettersi per diventare il secondo di Avraham Grant al Chelsea.[2] A fine stagione nonostante le smentite voci che circolavano, dopo l'esonero di Grant, il 29 maggio 2008 vede chiudersi il suo rapporto lavorativo con il Chelsea.[3]

Il 13 giugno viene ufficializzato come nuovo tecnico del Panathinaikos.[4] La prima stagione si classifica secondo posto in campionato e con la vittoria nei playoff viene ammessa ai preliminari di champions, nella Coppa di Grecia viene eliminato ai quarti per 3-2 dal Panserraïkos. Viene eliminato ai preliminari di Champions dall'Atlético Madrid. L'8 dicembre 2009 il presidente Nicolas Pateras, lo solleva dall'incarico, malgrado la squadra si trovi ad un solo punto dalla vetta in campionato e in ottima posizione per qualificarsi ai sedicesimi di Europa League.[5][6]

Il 6 febbraio 2010 firma per sei mesi con i campioni degli Emirati Arabi Uniti dell'Al-Ahli di Dubai. L'11 marzo si dimette in seguito alla roboante sconfitta per 5-0 contro l'Al-Sadd nella Champions League asiatica.[7] Il 12 aprile viene ingaggiato dall'Umm-Salal per sostituire Gérard Gili.[8] Il 6 febbraio 2011 viene esonerato per gli scarsi risultati ottenuti, collezionando solo 10 punti in 12 partite lasciando la squadra al decimo posto in campionato.[9]

Il 5 gennaio 2012 viene nominato tecnico del Shandong Luneng squadra della massima serie cinese.[10] Il 6 settembre con la squadra in zona retrocessione si dimette. Il 4 aprile 2013 ritorna a guidare lo Sparta Rotterdam in seconda divisione, sostituisce l'esonerato Michel Vonk.[11] Il 30 giugno lascia la guida del club per diventare consulente strategico.

Il 29 dicembre 2015 viene presentato come nuovo allenatore dell'Al-Jazira al posto dell'esonerato Abel Braga, eredita la squadra al decimo posto in campionato e già fuori dalla Arabian Gulf Cup.[12] Il primo anno chiude la stagione al settimo posto in campionato con l'accesso alla Champions League asiatica, dopo dodici anni di assenza, e la vittoria della Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, che mancava al club da ben undici anni, battendo in finale ai tiri dal dischetto l'Al-Ain. Il secondo anno inizia con la sconfitta della Super Cup contro l’Al-Ahli per 2-1 e l'eliminazioni prima ai quarti nella Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti con la sconfitta per 6-0 da parte dell'Al-Wahda, in semifinale nella Arabian Gulf Cup con la sconfitta per 1-0 da parte dell'Al-Ahli e non riescono ad andare oltre ai gironi nella Champions League asiatica. Il 29 aprile 2017 con la vittoria ai danni del Hatta per 5-0 vincono il campionato con due turni d'anticipo. Il terzo anno partecipa al Mondiale per Club come squadra vincitore del campionato del paese ospitante della competizione, elimina ai playoff per i quarti di finale l’Auckland per 1-0, ai quarti di finale l’Urawa Red Diamonds sempre per 1-0 e in semifinale trova i campioni in carica del Real Madrid dove gli arabi giocano una grande partita mettendo in difficoltà gli spagnoli, ma nel finale perdono per 2-1. In campionato arriva settimo, in Arabian Gulf Cup e Coppa del Presidente viene eliminato ai quarti mentre in Champions esce agli ottavi per mano degli iraniani del Persepolis. Il 2 giugno 2018 viene sostituito dal connazionale Marcel Keizer.

Il 9 dicembre viene ingaggiato dall’Al-Wahda, sempre negli Emirati.[13] Il 9 giugno 2019, dopo essere arrivato terzo in campionato e aver perso la finale di Coppa del Golfo lascia il club per motivi personali, venendo sostituito dal connazionale Maurice Steijn.[14] Il 4 novembre dello stesso anno firma un contratto fino al termine della stagione con l'Al-Ittihad in Arabia Saudita.[15] Il 20 febbraio 2020 viene esonerato dopo i risultati deludenti, con una sola vittoria in nove partite. [16]

Il 17 marzo 2021 ritorna alla guida dell’Al-Wahda, in sostituzione dell’esonerato Serbian Vuk Rasovic.[17] Il 25 ottobre viene esonerato dopo i risultati deludenti sia nella UAE Pro League che nella AFC Champions League.[18]

Il 6 marzo 2023 viene nominato vice di Aron Winter alla guida della nazionale del Suriname.[19]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 2006, 2007
Ajax: 2006-2007
Al-Jazira: 2015-2016
Al-Jazira: 2016-2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio, Ten Cate nuovo allenatore dell'Ajax, su sport.repubblica.it, repubblica.it, 19 maggio 2003.
  2. ^ Ufficiale: Ten Cate va ad affiancare Grant al Chelsea, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 8 ottobre 2007.
  3. ^ Chelsea part company with Ten Cate, su chelseafc.com, 29 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2008).
  4. ^ Ufficiale: Panathinaikos, Ten Cate è il nuovo tecnico, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 13 giugno 2008.
  5. ^ Λύση Συνεργασίας με Τεν Κάτε [collegamento interrotto], su pao.gr.
  6. ^ Ufficiale: Panathinaikos, esonerato Ten Cate, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 8 dicembre 2009.
  7. ^ Ufficiale: Henk Ten Cate lascia l'Al-Ahli, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 11 marzo 2010.
  8. ^ Ufficiale: Ten Cate nuovo tecnico dell'Umm Salal, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 12 aprile 2010.
  9. ^ Henk ten Cate ontslagen als trainer van Umm Salal, su vi.nl, 6 februari 2011.
  10. ^ Henk ten Cate appointed as Shandong new coach, su china.org.cn, 5 gennaio 2012.
  11. ^ Ufficiale: Sparta Rotterdam, ten Cate è il nuovo tecnico, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 4 aprile 2013.
  12. ^ New Al Jazira coach Henk Ten Cate unveiled, su sport360.com, 29 dicembre 2015.
  13. ^ Henk ten Cate takes charge of Al Wahda FSCC, su the-afc.com.
  14. ^ Al Wahda appoint Maurice Steijn as head coach, su the-afc.com.
  15. ^ Henk ten Cate ends retirement for second time and joins Al Ittihad, su amp.sport360.com.
  16. ^ Ittihad, UFFICIALE: esonerato ten Cate, su m.calciomercato.com.
  17. ^ Henk ten Cate returns to Al Wahda, su the-afc.com.
  18. ^ Al Wahda sack Henk Ten Cate following disappointing results, su kingfut.com.
  19. ^ Henk ten Cate nieuwe assistent-bondscoach van Suriname | Voetbal, su telegraaf.nl.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]