Hellas Verona Football Club 2001-2002

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Hellas Verona Football Club.
Hellas Verona Football Club
Stagione 2001-2002
Sport calcio
SquadraVerona
AllenatoreBandiera dell'Italia Alberto Malesani
PresidenteBandiera dell'Italia Giambattista Pastorello
Serie A15º posto (retrocesso in Serie B)
Coppa ItaliaSecondo turno
Maggiori presenzeCampionato: Ferron, Mutu, Oddo (32)
Totale: Mutu, Oddo (34)
Miglior marcatoreCampionato: Mutu (12)
Totale: Mutu (12)
StadioMarcantonio Bentegodi
Abbonati11 568
Maggior numero di spettatori38 356 vs. Chievo
(18 novembre 2001) [1]
Minor numero di spettatori13 010 vs. Piacenza
(6 gennaio 2002) [1]
Media spettatori18 381[1]¹
2000-2001 2002-2003
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Hellas Verona Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2001-2002.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2001-02, Verona divenne la 5ª città a ospitare un derby in Serie A a seguito della promozione del Chievo. Il 4 luglio 2001 Fu annunciato come nuovo allenatore Malesani,[2] noto per aver portato il Chievo in Serie B e conquistato la doppietta continentale con il Parma grazie al suo gioco avveniristico.

L'inizio del campionato fu favorevole a entrambe le formazioni, che a metà novembre si sfidarono: la neopromossa guidava addirittura la classifica, mentre l'Hellas era in corsa per le coppe europee. L'importanza della sfida era tale che si decise di far precedere l'inizio della gara dall'esecuzione dell'inno di Mameli.[3] Gli scaligeri vinsero per 3-2 in rimonta ottenendo il quarto posto:[4] a fine partita, Malesani esultò correndo sotto la curva che ospitava la tifoseria casalinga, venendo aspramente criticato in particolare dai tifosi clivensi. Dal canto suo, il tecnico si difese in uno sfogo rimasto noto negli anni, nel quale dichiarò che "nel calcio bisogna essere fatti di plastica" e aveva comunque detto al collega Delneri che in caso di vittoria avrebbe esultato.[5][6]

A febbraio la società rinnovò il contratto al mister con la squadra al 7º posto in classifica.[7] L'allenatore ha rivelato anni dopo che in quel periodo, visti i buoni risultati fin lì espressi col Verona, è stato contattato ad allenare il Milan nella stagione successiva, qualora avesse ripetuto le buone prestazioni dell'andata nel girone di ritorno[8].

Il proseguimento del torneo non risultò altrettanto buono, con la squadra che presto abbandonò le posizioni di vertice:[9] basti pensare che i gialloblù passarono dal 7º posto (che occupavano dopo la 23ª giornata) al 15º e quartultimo posto di fine campionato che finì per condannare gli scaligeri alla retrocessione. Nel girone di ritorno furono infatti ben 11 le sconfitte: tra queste, il 2-1 subìto nella stracittadina di fine marzo.[10] Fu fatale il 3-0 incassato all'ultima giornata contro il Piacenza, diretta concorrente per la salvezza.[11] La retrocessione del Verona nel 2002 è considerata lo spartiacque negativo nella carriera di Malesani: la mancata salvezza in Serie A della squadra della sua città lo ha segnato profondamente, non solo a livello professionale, come ha ammesso in seguito il tecnico stesso.[8]

Il vero motivo di questo clamoroso "harakiri", fu dovuto al fatto che il patron Pastorello smise di pagare gli stipendi e non poté nemmeno versare il bonus salvezza della stagione precedente, in quanto non riceveva più fondi dalla Parmalat del suo superiore Calisto Tanzi. Michele Cossato infatti ha dichiarato:[12]

«Nello spogliatoio si era staccata la spina. Non arrivavano gli stipendi, si parlava soltanto di soldi. C’erano giocatori che già sapevamo che sarebbero andati via, altri che erano in prestito. Malesani diceva cosa fare, ma la testa non c’era più. Credevamo di essere già salvi, al sicuro. Non era così. Quando ce ne accorgemmo era troppo tardi. E, senza voler cercare alibi, la fortuna ci fu contraria. Ma fatemi dire una cosa: l’allenatore non poteva fare di più.»

Ironia della sorte, esattamente vent'anni dopo, il Verona avrebbe disputato un campionato molto simile riuscendo non solo a salvarsi ma lottando inevitabilmente per l'accesso alle coppe europee sotto la guida dell'ex-juventino Igor Tudor.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Il fornitore di materiale è Lotto, mentre lo sponsor ufficiale è Amica Chips. La terza divisa è basata su quella del 1909, con il colletto a polo chiuso da laccetti.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Fabrizio Ferron
2 Bandiera dell'Italia D Massimo Oddo
3 Bandiera dell'Italia D Carlo Teodorani
4 Bandiera dell'Italia C Alessandro Mazzola
5 Bandiera dell'Italia D Natale Gonnella
6 Bandiera dell'Italia D Marco Zanchi
7 Bandiera del Liechtenstein A Mario Frick
8 Bandiera dell'Italia C Giuseppe Colucci
9 Bandiera dell'Italia A Alberto Gilardino
10 Bandiera della Romania A Adrian Mutu
11 Bandiera della Colombia C Johnnier Montaño
12 Bandiera dell'Australia P Jess Vanstrattan
13 Bandiera dell'Argentina C Mauro Germán Camoranesi
14 Bandiera dell'Italia D Giancarlo Filippini
15 Bandiera dell'Italia C Vincenzo Italiano
16 Bandiera dell'Italia P Gianluca Pegolo
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera dell'Italia C Luca Matteassi
19 Bandiera dell'Italia C Emiliano Salvetti
20 Bandiera della Croazia D Anthony Šerić
21 Bandiera dell'Italia C Leonardo Colucci
22 Bandiera dell'Italia P Domenico Doardo
23 Bandiera del Brasile A Adaílton Martins Bolzan
24 Bandiera dell'Italia A Michele Cossato
25 Bandiera dell'Italia D Nicola Diliso [13]
26 Bandiera dell'Italia D Andrea Dossena
27 Bandiera dell'Italia C Martino Melis
28 Bandiera dell'Italia D Paolo Cannavaro
29 Bandiera dell'Italia C Andrea Cossu [13]
30 Bandiera dell'Italia C Marco Cassetti
32 Bandiera dell'Italia C Andrea Pisanu
74 Bandiera della Russia P Ruslan Nigmatullin [14]
79 Bandiera dell'Italia D Dario Dainelli [14]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Paolo Cannavaro Parma prestito
D Nicola Diliso Cagliari svincolato[15]
D Anthony Šerić Parma comproprietà[16]
D Carlo Teodorani Milan riscatto comproprietà[17]
D Marco Zanchi Juventus prestito[18]
C Mauro Germán Camoranesi Cruz Azul riscatto comproprietà[19]
C Giuseppe Colucci Bordeaux comproprietà[19]
C Andrea Cossu Lumezzane riscatto comproprietà[20]
C Luca Matteassi Piacenza prestito con diritto di riscatto[21]
C Marco Piovanelli Cittadella fine prestito
A Elvis Abbruscato Livorno fine prestito
A Alfredo Aglietti Pistoiese fine prestito
A Mario Frick Arezzo definitivo[18]
A Alberto Gilardino Piacenza riscatto comproprietà[19]
A Johnnier Montaño Parma prestito
A Adrian Mutu Inter riscatto comproprietà[22]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Luigi Apolloni fine carriera
D Dario Biasi Pavia prestito
D Mario Cvitanović Venezia definitivo
D Marco Franceschetti Fiorentina definitivo
D Martin Laursen Parma riscatto comproprietà[20]
C Claudio Ferrarese Cittadella prestito
C Marco Piovanelli Pistoiese definitivo
A Elvis Abbruscato Triestina prestito[18]
A Alfredo Aglietti Arezzo definitivo[18]
A Fabio Alterio Torres prestito
A Emiliano Bonazzoli Parma fine prestito
A Alessandro Sgrigna Vicenza rinnovo comproprietà[20]

Sessione invernale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Ruslan Nigmatullin Lokomotiv Mosca definitivo[23]
D Dario Dainelli Brescia prestito con diritto di riscatto[24]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Nicola Diliso Crotone prestito[25]
D Stefano Todeschini Poggese prestito[26]
C Andrea Cossu Torres prestito[27]
A Marco Fummo Poggibonsi prestito[28]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2001-2002.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Verona
26 agosto 2001, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Verona1 – 1
referto
RomaStadio Marcantonio Bentegodi (22 110 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Venezia
9 settembre 2001, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Venezia0 – 1
referto
VeronaStadio Pier Luigi Penzo (9 133 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Verona
16 settembre 2001, ore 15:15 CEST
3ª giornata
Verona1 – 1
referto
PerugiaStadio Marcantonio Bentegodi (13 887 spett.)
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Bergamo
23 settembre 2001, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Atalanta1 – 0
referto
VeronaStadio Atleti Azzurri d'Italia (13 305 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Verona
30 settembre 2001, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Verona2 – 1
referto
LecceStadio Marcantonio Bentegodi (14 269 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Verona
14 ottobre 2001, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Verona0 – 1
referto
BolognaStadio Marcantonio Bentegodi (16 278 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Firenze
21 ottobre 2001, ore 15:00 CEST
8ª giornata
Fiorentina0 – 2
referto
VeronaStadio Artemio Franchi (17 251 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Parma
28 ottobre 2001, ore 15:00 CET
9ª giornata
Parma2 – 2
referto
VeronaStadio Ennio Tardini (16 313 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Verona
4 novembre 2001, ore 15:00 CET
10ª giornata
Verona2 – 2
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi (26 574 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Verona
18 novembre 2001, ore 20:30 CET
11ª giornata
Verona3 – 2
referto
ChievoStadio Marcantonio Bentegodi (38 356 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Torino
25 novembre 2001, ore 15:00 CET
12ª giornata
Torino5 – 1
referto
VeronaStadio Delle Alpi (15 044 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Verona
2 dicembre 2001, ore 15:00 CET
13ª giornata
Verona2 – 0
referto
BresciaStadio Marcantonio Bentegodi (15 320 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Udine
9 dicembre 2001, ore 15:00 CET
14ª giornata
Udinese2 – 1
referto
VeronaStadio Friuli (13 789 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Verona
16 dicembre 2001, ore 15:00 CET
15ª giornata
Verona3 – 1
referto
LazioStadio Marcantonio Bentegodi (15 158 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Milano
19 dicembre 2001, ore 15:00 CET
6ª giornata - Recupero
Inter3 – 0
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (47 728 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
23 dicembre 2001, ore 15:00 CET
16ª giornata
Milan2 – 1
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (50 947 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Verona
6 gennaio 2002, ore 15:00 CET
17ª giornata
Verona1 – 0
referto
PiacenzaStadio Marcantonio Bentegodi (13 010 spett.)
Arbitro:  P. Rossi (Ciampino)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
13 gennaio 2002, ore 15:00 CET
18ª giornata
Roma3 – 2
referto
VeronaStadio Olimpico (52 459 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Verona
20 gennaio 2002, ore 15:00 CET
19ª giornata
Verona1 – 0
referto
VeneziaStadio Marcantonio Bentegodi (13 514 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Perugia
27 gennaio 2002, ore 15:00 CET
20ª giornata
Perugia3 – 1
referto
VeronaStadio Renato Curi (6 862 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Verona
3 febbraio 2002, ore 15:00 CET
21ª giornata
Verona3 – 1
referto
AtalantaStadio Marcantonio Bentegodi (14 648 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Lecce
10 febbraio 2002, ore 15:00 CET
22ª giornata
Lecce1 – 1
referto
VeronaStadio Via del Mare (11 349 spett.)
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Verona
17 febbraio 2002, ore 15:00 CET
23ª giornata
Verona0 – 3
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (25 015 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bologna
24 febbraio 2002, ore 15:00 CET
24ª giornata
Bologna2 – 1
referto
VeronaStadio Renato Dall'Ara (20 788 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Verona
3 marzo 2002, ore 15:00 CET
25ª giornata
Verona1 – 2
referto
FiorentinaStadio Marcantonio Bentegodi (14 663 spett.)
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Verona
10 marzo 2002, ore 15:00 CET
26ª giornata
Verona1 – 0
referto
ParmaStadio Marcantonio Bentegodi (15 602 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Torino
17 marzo 2002, ore 15:00 CET
27ª giornata
Juventus1 – 0
referto
VeronaStadio Delle Alpi (38 232 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Verona
24 marzo 2002, ore 15:00 CET
28ª giornata
Chievo2 – 1
referto
VeronaStadio Marcantonio Bentegodi (35 708 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Verona
30 marzo 2002, ore 15:00 CET
29ª giornata
Verona0 – 1
referto
TorinoStadio Marcantonio Bentegodi (14 532 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Brescia
7 aprile 2002, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Brescia0 – 0
referto
VeronaStadio Mario Rigamonti (14 989 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Verona
14 aprile 2002, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Verona1 – 0
referto
UdineseStadio Marcantonio Bentegodi (13 514 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Roma
21 aprile 2002, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Lazio5 – 4
referto
VeronaStadio Olimpico (38 685 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Verona
28 aprile 2002, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Verona1 – 2
referto
MilanStadio Marcantonio Bentegodi (22 314 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Piacenza
5 maggio 2002, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Piacenza3 – 0
referto
VeronaStadio Leonardo Garilli (15 700 spett.)
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2001-2002.

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Siena
19 settembre 2001, ore 20:30 CEST
Andata
Siena1 – 0VeronaStadio Artemio Franchi (2 500 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Verona
24 ottobre 2001, ore 20:30 CEST
Ritorno
Verona3 – 2SienaStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 39 17 9 3 5 23 18 17 2 3 12 18 35 34 11 6 17 41 53 -12
Coppa Italia - 1 1 0 0 3 2 1 0 0 1 0 1 2 1 0 1 3 3 0
Totale 39 18 10 3 5 26 20 18 2 3 13 18 36 36 12 6 18 44 56 -12

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo C T C T C T C T T C C T C T C T C T C T C T C T C C T T C T C T C T
Risultato N V N P V P P V N N V P V P V P V P V P V N P P P V P P P N V P P P
Posizione 9 7 8 10 7 8 9 7 8 7 7 9 8 8 8 8 8 8 8 8 7 7 7 9 10 8 9 11 11 13 12 12 14 15

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Adaílton, M. M. Adaílton 310000003100
Camoranesi, M. M. Camoranesi 29370100030370
Cannavaro, P. P. Cannavaro 24141200026141
Cassetti, M. M. Cassetti 14020----14020
Colucci, G. G. Colucci 12010100013010
Colucci, L. L. Colucci 2631000000263100
Cossato, M. M. Cossato 7100----7100
Cossu, A. A. Cossu ------------
Dainelli, D. D. Dainelli 13010----13010
Diliso, N. N. Diliso 100010002000
Doardo, D. D. Doardo 2-2002-3004-500
Dossena, A. A. Dossena 2000----2000
Ferron, F. F. Ferron 32-4301100033-4301
Filippini, G. G. Filippini 802110009021
Frick, M. M. Frick 24730200026730
Gilardino, A. A. Gilardino 17210211019320
Gonnella, N. N. Gonnella 25171101026181
Italiano, V. V. Italiano 28171100029171
Matteassi, L. L. Matteassi 601010007010
Mazzola, A. A. Mazzola 17040200019040
Melis, M. M. Melis 9020100010020
Montaño, J. J. Montaño 10000100011000
Mutu, A. A. Mutu 3212902000341290
Nigmatullin, R. R. Nigmatullin 1-300----1-300
Oddo, M. M. Oddo 32530220034730
Pegolo, G. G. Pegolo 2-500----2-500
Salvetti, E. E. Salvetti 21100100022100
Seric, A. A. Seric 25081200027081
Teodorani, C. C. Teodorani 15040----15040
Vanstrattan, J. J. Vanstrattan 0000----0000
Zanchi, M. M. Zanchi 30162101131173

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Spettatori Serie A 2001-2002
  2. ^ Germano Mosconi e Massimo Cecchini, Malesani riparte dall'altra Verona, in La Gazzetta dello Sport, 5 luglio 2001, p. 12.
  3. ^ Fratelli d'Italia al derby di Verona da Malesani al Trap è un coro di sì, in la Repubblica, 14 novembre 2001.
  4. ^ Il Chievo tenta la fuga il Verona lo porta a terra, su repubblica.it, 18 novembre 2001.
  5. ^ Andrea Sorrentino, E l'ultrà Malesani esplode Volete allenatori di plastica, in la Repubblica, 19 novembre 2001.
  6. ^ Scena eccessiva, giuste le critiche, in la Repubblica, 20 novembre 2001, p. 50.
  7. ^ Gianni Messa, Il Verona sale e Malesani è riconfermato, in la Repubblica, 11 febbraio 2002, p. 46.
  8. ^ a b MALESANI: HO SBAGLIATO A SCEGLIERE L'HELLAS, su TgGialloblu.it. URL consultato il 24 settembre 2020.
  9. ^ Un Milan fortunato batte il Verona, su repubblica.it, 23 dicembre 2001.
  10. ^ Luigi Panella, Del Neri, festa con stile Non vado sotto la curva, in la Repubblica, 25 marzo 2002.
  11. ^ Il Piacenza si salva e manda il Verona in B, su repubblica.it, 5 maggio 2002.
  12. ^ Cossato: “Niente soldi e spina staccata, così retrocedemmo nel 2002”, su hellas1903.it, 17 novembre 2021.
  13. ^ a b Ceduto durante la sessione invernale
  14. ^ a b Acquistato durante la sessione invernale
  15. ^ NICOLA DILISO PROMETTE MASSIMO IMPEGNO PER RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO., su hellasverona.it, 13 luglio 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  16. ^ ACQUISTATA LA COMPROPRIETA' DI ANTHONY SERIC., su hellasverona.it, 27 giugno 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  17. ^ CARLO TEODORANI È TUTTO GIALLOBLU'., su hellasverona.it, 27 giugno 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  18. ^ a b c d DOPO MARIO FRICK, ANCHE MARCO ZANCHI APPRODA ALL'HELLAS !, su hellasverona.it, 12 luglio 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2020).
  19. ^ a b c DOPO MAURO CAMORANESI E GIUSEPPE COLUCCI, ALTRO COLPO DI MERCATO! L’HELLAS VERONA F.C. ACQUISTA PER INTERO ALBERTO GILARDINO., su hellasverona.it, 16 giugno 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  20. ^ a b c ECCO LE ULTIME NOVITA' DI MERCATO., su hellasverona.it, 29 giugno 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  21. ^ IL GIOVANE MATTEASSI ALL'HELLAS, su hellasverona.it, 7 luglio 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  22. ^ APERTE LE BUSTE: MUTU GIALLOBLU', su hellasverona.it, 30 giugno 2001. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
  23. ^ MERCATO: NIGMATULLIN È DELL'HELLAS, su hellasverona.it, 2 gennaio 2002. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  24. ^ È UFFICIALE, DAL BRESCIA ARRIVA DARIO DAINELLI, su hellasverona.it, 15 gennaio 2002. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2018).
  25. ^ NICOLA DILISO CEDUTO IN PRESTITO AL CROTONE, su hellasverona.it, 9 gennaio 2002. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  26. ^ PRIMO ALLENAMENTO IN GIALLOBLU' PER DAINELLI. GIOVEDI' ALLENAMENTO A CALMASINO, su hellasverona.it, 16 gennaio 2002. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
  27. ^ NESSUN PROBLEMA PER ZANCHI, USCITO IN BARELLA COL VENEZIA. MARTEDI' POMERIGGIO, RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI, su hellasverona.it, 21 gennaio 2002. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2020).
  28. ^ DOPPIA SEDUTA ALL'ANTISTADIO. GIOVEDI' POMERIGGIO TEST AMICHEVOLE A GARDA, su hellasverona.it, 23 gennaio 2002. URL consultato il 14 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio