Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 (videogioco)

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Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2
videogioco
Lord Voldemort nel videogioco
PiattaformaPlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, Nintendo Wii, Nintendo DS
Data di pubblicazioneNorth America 12 luglio 2011
PAL 15 luglio 2011
GenereAvventura dinamica
TemaHarry Potter
OrigineStati Uniti
SviluppoEA Bright Light Studio
PubblicazioneElectronic Arts
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputSixaxis o DualShock 3, Gamepad, Touch Screen, Wiimote, Tastiera, PlayStation Move
SupportoBlu-ray Disc, DVD, Wii Optical Disc, Nintendo DS Game Card
Fascia di etàESRBT · PEGI: 12
Preceduto daHarry Potter e i Doni della Morte - Parte 1
Seguito daHarry Potter: Hogwarts Mystery

Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2 è un videogioco sviluppato da EA Bright Light Studio e pubblicato da Electronic Arts per PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, Nintendo Wii, Nintendo DS e cellulare. Il gioco, basato sul film Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2, è stato distribuito il 12 luglio 2011 negli Stati Uniti e il 15 luglio 2011 in Europa.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e i Doni della Morte § Trama.

Il gioco inizia dove aveva fine il precedente: i protagonisti, partendo da Villa Conchiglia, dovranno distruggere gli Horcrux rimanenti per poter così sconfiggere Lord Voldemort. Harry, Ron e Hermione, aiutati dal folletto Unci-Unci, si dirigono verso la Gringott, dove rubano la coppa di Tosca Tassorosso. I tre amici, poi, si dirigono a Hogsmeade. Attraverso un passaggio segreto arrivano a Hogwarts, dove dovranno superare diverse missioni per sconfiggere Voldemort.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi giocabili[modifica | modifica wikitesto]

I personaggi giocabili di questo gioco sono:

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista Play Generation diede alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 57/100, trovando doppiaggio, personaggi e ambientazioni molto fedeli a quelli del film, ma l'azione era ripetitiva e troppo semplice, reputando migliori i capitoli precedenti[1]. Le recensioni del gioco furono miste ma per lo più negative e con critiche simili a quelle del predecessore, come gameplay, la scarsa intelligenza artificiale dei nemici e la ripetitività degli scontri coi Mangiamorte, ma è ritenuto generalmente migliore del predecessore, ad esempio nei livelli e nelle meccaniche.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, in Play Generation, n. 71, Edizioni Master, ottobre 2011, p. 65, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]