Harry Alan Towers

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Harry Alan Towers (Londra, 19 ottobre 1920Toronto, 31 luglio 2009) è stato uno sceneggiatore, produttore cinematografico, produttore televisivo e radiofonico britannico.

Ha prodotto circa 100 film e talvolta ha usato lo pseudonimo di Peter Welbeck.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato all'Accademia teatrale Italia Conti divenne un prolifico autore radiofonico mentre era nella Royal Air Force durante la seconda guerra mondiale. Nel 1946, insieme alla madre Margaret Miller Towers, diede vita alla compagnia Towers of London che distribuì su fuori dalla Gran Bretagna alcuni famosi programmi radiofonici, tra cui The Black Museum con Orson Welles, The Secrets of Scotland Yard con Clive Brook, Horatio Hornblower in cui Michael Redgrave interpretava il personaggio omonimo creato da Cecil Scott Forester, e una serie basata sul personaggio di Sherlock Holmes, con John Gielgud protagonista, Ralph Richardson come Dottor Watson, e Orson Welles come Professor Moriarty.

A metà degli anni cinquanta produsse alcuni spettacolo televisivi per la ITV. Nel 1961 fu arrestato negli Stati Uniti come organizzatore di un giro di prostituzione; a seguito di ciò per una ventina d'anni gli fu impedito l'ingresso nel paese.

A partire dal 1962 si dedicò al cinema, come produttore e sceneggiatore. I suoi film, destinati al mercato internazionale e spesso realizzati con l'apporto finanziario di partner di vari paesi, furono spesso all'estero, nei luoghi più disparati tra cui Irlanda, Sudafrica, Hong Kong, Brasile, Bulgaria, Spagna.

Un numero consistente dei film da lui prodotti o sceneggiati si basa su lavori di Sax Rohmer (i personaggi di Fu Manchu e Sumuru), Agatha Christie (...e poi, non ne rimase nessuno), sulla serie di Miss Marple e sui romanzi di Edgar Wallace.

Tra il 1967 e il 1970 ha prodotto quasi esclusivamente film diretti dal regista spagnolo Jesús Franco. È sposato con l'attrice Maria Rohm, apparsa in molti suoi film. A partire dal 1973 si è trasferito in Canada, dove nel 1981 ha avuto ulteriori problemi con la legge.

Nel 1983 la rivista Lobster pubblicò un lungo articolo[1], citando numerose fonti che attestano legami tra Towers e (tra gli altri) Stephen Ward, Peter Lawford, l'Unione Sovietica e un giro di malaffare insediato all'interno dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Produttore cinematografico[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lobster n. 2, 1983 [1] Archiviato il 18 maggio 2013 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cathal Tohill e Pete Tombs, Immoral Tales. Sex and Horror in Europe 1956-1984, Titan Books, Londra 1995, pp. 97-101 e 262 - ISBN 1-85286-661-6

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN69117176 · ISNI (EN0000 0001 1461 7114 · LCCN (ENno97042874 · GND (DE141750839 · BNE (ESXX971795 (data) · BNF (FRcb169205606 (data) · CONOR.SI (SL67690083 · WorldCat Identities (ENlccn-no97042874
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie