Harpiocephalus
Harpiocephalus | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Murininae |
Genere | Harpiocephalus Gray, 1842 |
Specie | |
Vedi testo |
Harpiocephalus (Gray, 1842) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Vespertilionidi.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Al genere Harpiocephalus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 55 e 75 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 54 mm, la lunghezza della coda tra 37 e 55 mm e un peso fino a 19 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]
Il cranio è robusto, con una cresta sagittale ben sviluppata e un rostro corto ed ampio. Le arcate zigomatiche sono lunghe ed espanse. Gli incisivi superiori sono grandi, mentre quelli inferiori sono bassi e tricuspidati. I canini sono bassi ma massicci. Il terzo molare superiore è molto piccolo e talvolta assente.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
3 | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 34 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
La pelliccia è densa e lanosa. Le parti dorsali possono essere castane, rosso-arancione o color ruggine, mentre quelle ventrali sono giallo-grigiastre. Le zampe, l'uropatagio e parte delle membrane alari sono ricoperti di peli. Le orecchie sono rotonde, il trago è lungo e con un incavo basale. Le narici sono allungate e tubulari. La coda è lunga e compresa completamente nell'ampio uropatagio.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il genere è diffuso in Asia orientale, dall'India nord-orientale fino alle Isole Molucche.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Il genere comprende 2 specie.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Harpiocephalus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harpiocephalus
- Wikispecies contiene informazioni su Harpiocephalus