Seul

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Seoul
Capitale della Corea del Sud
서울 특별시?, 서울特別市?
Seoul Teukbyeolsi
Seoul – Stemma
Seoul – Bandiera
Seoul – Veduta
Seoul – Veduta
Skyline notturno di Seul
Localizzazione
StatoBandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Amministrazione
GovernatoreOh Se-hoon (Partito del Potere Popolare) dall'08-4-2021
Territorio
Coordinate37°33′N 126°59′E / 37.55°N 126.983333°E37.55; 126.983333 (Seoul)
Altitudine38 m s.l.m.
Superficie605,21 km²
Abitanti9 443 722[1] (2022)
Densità15 604,04 ab./km²
Altre informazioni
LingueCoreano
Prefisso+82 02
Fuso orarioUTC+9
ISO 3166-2KR-11
Nome abitantiSeulita,
서울시민 (Seoul simin)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Corea del Sud
Seoul
Seoul
Seoul – Mappa
Seoul – Mappa
Sito istituzionale

Seul[2][3][4][5] (anche Seoul,[6][7][8] e in coreano 서울?, SeoulLR, SŏulMR pronuncia coreana: /sʌ.ul/, solitamente italianizzata in /se.'ul/ pronuncia ),[9] ufficialmente 서울특별시?, Seoul TeukbyeolsiLR, Sŏul T'ŭkpyŏlshiMR (Città Speciale di Seoul), conosciuta anticamente come Hanyang, Hanseong, è la capitale e la città più popolosa della Corea del Sud.

Situata nel nord-ovest del Paese, poco più a sud della zona demilitarizzata coreana, sul fiume Han, è il centro politico, culturale, sociale ed economico più importante dello Stato. Sede delle multinazionali che operano nel Paese, come capitale della Corea del Sud rappresenta una delle più forti economie mondiali ed è il simbolo visibile di quello che viene chiamato il "miracolo del fiume Han", riferito agli enormi progressi nel campo dell'economia sudcoreana negli ultimi decenni. Secondo i dati del servizio demografico ONU[10] l'area urbana di Seul contava 10,3 milioni di abitanti nel 2018, occupando il ventiduesimo posto nella classifica delle città più popolose. Il tasso di fertilità a Seul è solo 0,69 bambini per donna nel 2019. Il declino del tasso di natalità è dovuto a un sistema economico che aumenta l'esclusione, una società sempre più solitaria e una mancanza di fiducia nel futuro.[11] I dati cambiano notevolmente se si prendono in considerazione l'area metropolitana di Seul, tra cui il maggiore porto, Incheon, e il più grande centro residenziale, Seongnam, con i quali l'agglomerato urbano arriva fino a venticinque milioni di abitanti. L'alta densità abitativa le ha permesso di diventare una delle città più "cablate" dell'economia informatica globale. Il traffico intenso e l'inquinamento industriale hanno spinto il governo metropolitano a prendere severi provvedimenti di natura ecologica, soprattutto per quanto riguarda la lotta contro lo smog e l'inquinamento idrico. A seguito di tali misure la situazione è migliorata, ma resta problematica.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Seoul giace sul bacino idrografico del fiume Han che attraversa il centro della città, dove sono situati i rilievi del Namsan e dell'Inwangsan. La città è circondata dal Bukhansan, Gwanaksan, Dobongsan, Suraksan, Buramsan, Guryongsan, Umyengsan, Achasan e Jiyangsan i quali formano un confine naturale tra Seoul e il Gyeonggi e Incheon. La distanza tra gli estremi orientali e occidentali della città è di 36,78 km, la distanza nord-sud di 30,3 km e l'area è di circa 605,25 km². L'area di Seoul è lo 0,6% della Corea del Sud e lo 0,265% dell'intera Corea. Il punto più a nord della città è Dobong-dong, nel distretto di Dobong e quello più meridionale è Wongji-dong del distretto di Seocho, quello più a est è Gangil-dong nel distretto di Gangdong e quello più occidentale è Ogok-dong nel distretto di Gangseo.

Il tradizionale cuore di Seul è la città vecchia della dinastia Joseon, che è oggi l'area del centro storico-direzionale, dove sono situati molti uffici di governo, centri direzionali di aziende, hotel e mercati tradizionali. Quest'area occupa la valle del Cheonggyecheon, un canale che corre da ovest a est prima di gettarsi nell'Han.

Subito a sud si trovano gli antichi sobborghi di Yongsan-gu e Mapo-gu, e il fiume Han, oltre il quale è situato il più nuovo e ricco distretto di Gangnam. Il World Trade Center di Corea è collocato nel Gangnam-gu. Nel medesimo distretto il Coex mall è un famoso centro commerciale. Yoido, una grande isola in mezzo al fiume Han, è sede dell'Assemblea nazionale (parlamento), del maggiore studio radiotelevisivo e di numerosi grandi palazzi direzionali, come il Korea Finance Building e la più grande chiesa pentecostale del mondo. Lo stadio e il parco olimpici e il Lotte World sono situati nel Songpa-gu, sulla riva meridionale dell'Han.

Il panorama di Seul è notevole: i più famosi grattacieli includono il Korea Finance Building, la Namsan Tower, il World Trade Center, i sei grattacieli residenziali Tower Palace e gli I-Park Apartments. Il numero dei grattacieli di Seul è uno dei più alti in Asia e viene subito dopo quelli di città come Hong Kong e Singapore.

La pianificazione urbana è sempre stato un valore fondamentale a Seul fin dal XIV secolo, quando fu ridisegnata per servire da capitale. Il palazzo reale della dinastia Joseon è tuttora integro ed è stato restaurato recentemente.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Seul si trova nella regione di confine tra il clima subtropicale umido e il clima continentale umido (classificazione climatica di Köppen Cwa/Dwa), a seconda del periodo. Le estati sono generalmente calde e umide, con la stagione delle piogge che va tra giugno e luglio. In agosto, nel mese più caldo, la temperatura oscilla tra i 22 e 29 °C. Gli inverni sono relativamente freddi, con una temperatura media in gennaio -2 °C.

Seul
(1991-2020)
Fonte: 기상청[12]
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 2,15,111,017,923,627,629,030,026,220,211,94,23,817,528,919,417,4
T. media (°C) −1,90,76,112,618,222,725,326,121,615,07,50,2−0,312,324,714,712,8
T. min. media (°C) −5,5−3,21,98,013,518,722,322,917,710,63,5−3,4−4,07,821,310,68,9
T. max. assoluta (°C) 14,4
(1932)
18,7
(2004)
23,8
(2014)
29,8
(2005)
34,4
(1950)
37,2
(1958)
38,4
(1994)
39,6
(2018)
35,1
(1939)
30,1
(1913)
25,9
(2011)
17,7
(1968)
18,734,439,635,139,6
T. min. assoluta (°C) −22,5
(1931)
−19,6
(1913)
−14,1
(1915)
−4,3
(1972)
2,4
(1917)
8,8
(1981)
12,9
(1976)
13,5
(1940)
3,2
(1928)
−5,1
(1942)
−11,9
(1970)
−23,1
(1927)
−23,1−14,18,8−11,9−23,1
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 0,00,00,00,01,16,812,416,33,00,00,00,00,01,135,53,039,6
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 27,521,79,00,10,00,00,00,00,00,17,123,472,69,10,07,288,9
Giorni di ghiaccio (Tmax ≤ 0 °C) 9,03,40,20,00,00,00,00,00,00,00,26,318,70,20,00,219,1
Nuvolosità (okta al giorno) 3,63,84,34,54,95,97,36,45,13,74,23,73,74,66,54,34,8
Precipitazioni (mm) 16,828,236,972,9103,6129,5414,4348,2141,552,251,122,667,6213,4892,1244,81 417,9
Giorni di pioggia 6,15,87,08,48,69,916,314,79,16,18,87,819,724,040,924,0108,6
Giorni di neve 7,15,72,80,20,00,00,00,00,00,02,36,419,23,00,02,324,5
Giorni di nebbia 0,70,90,90,91,01,22,00,30,30,21,20,72,32,83,51,710,3
Umidità relativa media (%) 56,254,654,654,859,765,776,273,566,461,860,457,856,256,471,862,961,8
Radiazione solare globale media (centesimi di MJ/) 227,31287,15404,45476,68545,37496,79376,8402,9390,5347,34226,53204,23718,71 426,51 276,5964,44 386,1
Ore di soleggiamento mensili 169,6170,8198,2206,3223,0189,1123,6156,1179,7206,5157,3162,9503,3627,5468,8543,52 143,1
Pressione a 0 metri s.l.m. (hPa) 1 024,91 023,21 019,41 014,81 010,91 007,31 006,41 008,21 013,51 019,21 022,61 025,11 024,41 015,01 007,31 018,41 016,3
Tensione di vapore (hPa) 3,33,85,27,912,117,824,424,617,110,76,73,93,78,422,311,511,5
Vento (direzione-m/s) 2,32,52,72,72,52,22,22,11,92,02,22,32,42,62,22,02,3

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nome[modifica | modifica wikitesto]

La città di Seul era conosciuta in origine come Wiryeseong, capitale di Baekje, dalla sua leggendaria fondazione nel 18 a.C. fino al 475 d.C., quando la città fu conquistata dal regno di Goguryeo e poi da quello di Silla (vedi tre regni di Corea). Fu conosciuta anche come Hanseong (Hanseong, letteralmente "città fortificata sul fiume Han"), quando la penisola coreana fu unificata dalla dinastia Goryeo (936-1392) e quando divenne capitale della dinastia Joseon (Hanyang) nel 1394. Fu rinominata Gyeongseong (Keijō in giapponese) durante l'occupazione giapponese (1910-1945) e infine prese il nome Seul dopo la liberazione nel 1945. Seul deriva dal coreano arcaico seobeol o seorabeol e significa "capitale".

Quadro storico[modifica | modifica wikitesto]

La storia di Seul può essere tracciata a partire dal 18 a.C. In quell'anno, il nuovo regno di Baekje fondò la sua capitale Wiryeseong nell'area dell'odierna Seul. Rimangono alcune tracce delle mura di questo periodo, come il Pungnap Toseong, un muro subito fuori dalla città. Durante il periodo in cui i tre regni lottavano per l'egemonia sulla Corea il controllo dell'area di Seul fu preso a turno dal regno che sottometteva gli altri. Dopo il periodo Baekje la città passò nelle mani del regno di Goguryeo nel V secolo, per poi passare al regno di Silla nel VI.

Si riteneva che solo il regno che avesse avuto il controllo della valle del fiume Han avrebbe potuto controllare l'intera penisola, dacché era il nodo centrale delle comunicazioni. È per questa ragione che nell'XI secolo il capostipite della dinastia Goryeo costruì qui un palazzo, teso a diventare sede dei governanti della "capitale meridionale" del regno.

Agli inizi della dinastia Joseon la capitale fu trasferita a Seul (conosciuta anche come Hanyang e poi come Hanseong) e vi rimase fino alla caduta della dinastia nel 1910.

Originariamente la città era interamente circondata da massicce mura in pietra a pianta circolare alte sei metri, che proteggevano i cittadini dagli animali selvatici, come le tigri, dai predoni e dagli eserciti nemici. La città crebbe all'interno delle mura, che sono oggi solo parzialmente visibili sulle alture a nord del centro storico, mentre le porte sono tuttora in buono stato di conservazione; le più famose sono la Sungnyemun (conosciuta anche come Namdaemun) e la Honginjimun (chiamata comunemente Dongdaemun). Durante la dinastia Joseon le porte venivano aperte e chiuse ogni giorno al suono di grandi campane.

Il 1º marzo 1919, centinaia di migliaia di persone manifestarono contro la colonizzazione giapponese; la repressione della manifestazione provocò 7.500 morti.[13]

Marines USA combattono nelle strade di Seul, 20 settembre 1950.

Durante la guerra di Corea Seul passò più volte dal controllo delle forze nordcoreane filocinesi a quello delle truppe sudcoreane filostatunitensi. Al termine del conflitto Seul risultò pesantemente danneggiata: una stima dei danni bellici registra la distruzione di almeno 191.000 palazzi, 55.000 case e 1.000 industrie. In quel periodo nell'area metropolitana di Seul confluirono 2,5 milioni di rifugiati.

Dopo la guerra Seul guidò l'incredibile sforzo per la ricostruzione e la modernizzazione del Paese, di cui è tornata a essere il principale centro economico e politico. La popolazione dell'area metropolitana rappresenta tuttora il 24% dell'intera popolazione sudcoreana.

Seul ha ospitato le Olimpiadi del 1988 e il campionato mondiale di calcio 2002 insieme al Giappone.

Trasferimento della capitale[modifica | modifica wikitesto]

L'11 agosto 2004 il governo sudcoreano ha annunciato la volontà di trasferire la capitale a Gongju, circa 120 km a Sud di Seul, a partire dal 2007, sia per alleviare la pressione demografica su Seul, sia per mettere a "distanza di sicurezza" le istituzioni governative dal confine con la Corea del Nord. Il governo stimò che il trasferimento non sarebbe stato completato prima del 2012. La decisione ha sollevato diverse critiche nel Paese. Il 21 ottobre 2004 la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge speciale per il trasferimento della capitale, adducendo il fatto che, data l'importanza su scala nazionale di tale evento, deve essere subordinato allo svolgimento di un eventuale referendum o alla revisione della costituzione.

Siti storici e turismo[modifica | modifica wikitesto]

Palazzi storici[modifica | modifica wikitesto]

La sala del trono nel palazzo Gyeongbokgung
La strada davanti al palazzo Gyeongbokgung alla fine del XIX secolo
Il padiglione Buyong-jeon, nel giardino segreto Biwon del palazzo Changdeokgung

La dinastia Joseon costruì cinque grandi palazzi a Seul:

Un palazzo minore:

Templi e santuari[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Attrazioni nelle vicinanze dell'area urbana[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Grazie agli sforzi del governo riguardo all'ambiente il livello di inquinamento dell'aria è ora confrontabile con quello di Tokyo e molto inferiore a quello di Pechino. L'area urbana di Seul include sei grandi parchi, tra cui la Seoul Forest, che venne inaugurata a metà 2005. L'area metropolitana è inoltre circondata da una cintura verde. Sono presenti tre parchi di divertimento: Lotte World, Seoul Land e Everland. Altri centri ricreativi includono l'ex villaggio olimpico e lo stadio olimpico, il Korea Finance Building e il parco pubblico del municipio.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

A Seul sono presenti numerosissime università. Tra le più prestigiose del Paese vi sono le "SKY" schools, l'Università Nazionale di Seul, l'Università della Corea e l'Università Yonsei. Le altre università sono:

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

L'area urbana di Seul è una delle sedici suddivisioni amministrative in cui è divisa la Corea del Sud, gode di uno statuto speciale e viene definita città speciale (Teukbyeolsi; 특별시; 特別市). Seul è divisa in venticinque gu (distretti), suddivisi in 522 dong, suddivisi in 13.787 tong, ulteriormente frazionati in 102.796 ban.

Distretti di Seul

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Particolare cittadino con motori di aria condizionata e insegne
Passeggio notturno per le vie del centro

Seoul è il centro economico e finanziario della Corea del Sud. Anche se occupa solo lo 0,6 percento del territorio dello stato, nel 2003 ha ospitato il 48,3 percento dei depositi bancari nazionali[15] e nel 2012 la città ha generato il 23 percento del prodotto interno lordo sudcoreano.[16] Nel 2008 Seoul si è classificata al nono posto tra i centri mondiali del commercio.[17] Nel 2015 il Global Financial Centres Index ha classificato Seoul come la sesta città più competitiva al mondo dal punto di vista finanziario.[18] The Economist Intelligence Unit ha classificato Seoul al quindicesimo posto nella lista delle città più competitive al mondo entro il 2025.[19]

Industria[modifica | modifica wikitesto]

Le industrie manifatturiere tradizionali sono state progressivamente sostituite dai settori delle tecnologie informatiche, dell'elettronica di consumo e dell'assemblaggio;[20][21] tuttavia la produzione di cibi e bevande, così come stampe e pubblicazioni, restano industrie chiave.[20] A Seoul si trovano i quartieri generali di alcuni dei maggiori gruppi economici mondiali, tra cui Samsung, LG, Hyundai, Kia ed SK. Tra le aziende alimentari si annovera Jinro, il cui soju è la bevanda alcolica più venduta al mondo, avendo superato la vodka Smirnoff;[22] top selling beer producers Hite (merged with Jinro) and Oriental Brewery.[23] Altre aziende alimentari importanti sono Seoul Dairy Cooperative, Nongshim Group, Ottogi, CJ, Orion, Maeil Holdings, Namyang Dairy Products e Lotte.

Finanza[modifica | modifica wikitesto]

Seoul ospita una forte concentrazione di quartieri generali di multinazionali, tra cui 15 compagnie comprese nella lista Fortune Global 500, come le già citate Samsung, LG e Hyundai.[24] I quartieri generali di molte banche e la Borsa di Seul sono situati a Yeouido (isola di Yeoui),[20], spesso chiamata la "Korea's Wall Street" e che rappresenta il centro finanziario della città dagli anni ottanta.[25] Hanhwa è una delle tre maggiori compagnie di assicurazioni della Corea del Sud, insieme a Samsung Life and Gangnam & Kyob life.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Seul.
Una tipica strada di Seul

Il boom dei trasporti risale già all'Impero coreano, quando fu tracciata la prima strada carrabile e la ferrovia Seoul-Shinuiju. Seul ha sviluppato una delle maggiori reti di trasporto in Asia. Ha nove linee metropolitane principali e otto ferrovie suburbane (che si snodano per circa 900 km), circa duecento linee di autobus e sei autostrade soprelevate principali che collegano tra loro i distretti e i sobborghi. La maggioranza della cittadinanza utilizza i mezzi pubblici per la loro convenienza. Seul è collegata inoltre alle maggiori città sudcoreane dai treni ad alta velocità KTX.

Dalla città verso il monte Namsan è in funzione la funivia di Namsan.

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'apertura nel marzo 2001, l'aeroporto internazionale di Seoul-Incheon, presso Incheon, ha cambiato significativamente il ruolo del preesistente aeroporto di Gimpo. Il nuovo scalo ospita quasi tutti i voli internazionali ed è diventato uno dei maggiori hub internazionali dell'Asia, mentre Gimpo smista il traffico domestico (con l'eccezione dei voli per l'aeroporto di Haneda a Tokyo). I due aeroporti sono collegati a Seul da autostrade soprelevate e dalla ferrovia AREX.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Seul è gemellata con[26]:

Accordi internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Giochi della XXIV Olimpiade.

Nel settembre e ottobre del 1988 la città ha ospitato i XXIV Giochi Olimpici e i VIII Giochi paralimpici.

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della capitale è il Football Club Seoul.

Seul è stata una delle sedi designate a ospitare i mondiali 2002 di calcio. Presso il Seoul World Cup Stadium si sono infatti disputati tre incontri.

Altri sport[modifica | modifica wikitesto]

Il baseball in Corea del Sud è uno sport popolare e Seul ha tre formazioni membri del KBO: gli LG Twins, i Doosan Bears e i NEXEN Heroes. Nella pallacanestro Seul è sede di due club militanti in KBL, la massima lega sudcoreana: sono i Seoul Samsung Thunders e i Seoul SK Knights. Per quanto riguarda la pallavolo i Seoul Woori Capital Dream Six hanno fatto il loro debutto nella stagione 2009-2010. Troviamo inoltre il circuito motoristico Seoul Race Park, mentre lo sport nazionale è il taekwondo, nato proprio in Corea.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://worldpopulationreview.com/countries/south-korea-population/cities/
  2. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Seul", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  3. ^ Seul: documenti, foto e citazioni nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  4. ^ Olimpiadi estive: Seul 1988 in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  5. ^ SEUL in "Enciclopedia dell' Arte Antica", su treccani.it. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  6. ^ Seoul in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  7. ^ Cfr. anche l'Enciclopedia vol. 18, pag. 399. Torino, UTET/La Repubblica 2003.
  8. ^ Seoul su Enciclopedia | Sapere.it, su sapere.it. URL consultato il 25 febbraio 2022.
  9. ^ 2nd Seoul Metropolitan Air Quality Improvement Plan (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2017). Ministry of Environment, Republic of Korea. Retrieved 21 April 2017.
  10. ^ (EN) Urban Agglomerations 2003 (XLS), su un.org. URL consultato il 7 gennaio 2011.
  11. ^ «South Korea Set to Break Own Record on World’s Lowest Birth Rate». www.bloomberg.com., su bloomberg.com.
  12. ^ (KO) 평년값자료(1991–2020), 서울(108).
  13. ^ https://lacoreainitaliano.wordpress.com/2020/03/01/movimento-del-1-marzo-la-lotta-per-lindipendenza/
  14. ^ Università femminile Songshin.
  15. ^ Seok-hui Yim, Geographical Features of Social Polarization in Seoul, South Korea (PDF), in Toshio Mizuuchi (a cura di), Representing Local Places and Raising Voices from Below, Osaka City University, p. 34.
  16. ^ Industrial Policy and Territorial Development: Lessons from Korea, OECD Development Center, p. 58.
  17. ^ Worldwide Centers of Commerce Index™ (PDF), su mastercard.com, MasterCard. URL consultato il 13 febbraio 2014.
  18. ^ The Global Financial Centres Index 12 (PDF), su zyen.com, Z/Yen Group, 2012. URL consultato l'11 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2014).
  19. ^ Hot Spots 2025: Benchmarking the Future Competitiveness of Cities (PDF), su citigroup.com, The Economist Intelligence Unit, 2013. URL consultato il 13 febbraio 2014.
  20. ^ a b c Seoul: Economy, su britannica.com, Enciclopedia Britannica. URL consultato il 13 febbraio 2014.
  21. ^ The primacy of Seoul and the capital region, su archive.unu.edu, United Nations University. URL consultato il 13 febbraio 2014.
  22. ^ It's official: Jinro soju is the world's best-selling liquor, CNN Travel, 12 giugno 2012. URL consultato il 29 aprile 2013.
  23. ^ Fiery food, boring beer, The Economist, 24 novembre 2012. URL consultato il 24 aprile 2013.
  24. ^ Global : Cities, CNN.
  25. ^ Neon shines brightly during the bustle on Yeouido stock street, su koreajoongangdaily.joins.com, Korea JoongAng Daily, 5 gennaio 2010. URL consultato il 13 febbraio 2014.
  26. ^ Lista delle città gemellate dal sito del comune di Seul, su english.seoul.go.kr. URL consultato il 2 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2009).
  27. ^ Città gemellate con Pechino dal sito ufficiale, su ebeijing.gov.cn. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).
  28. ^ Città gemellate con Tirana dal suo sito ufficiale (PDF), su tirana.gov.al. URL consultato il 26 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Robert Nilsen, South Korea, in Moon Handbooks, 3 (Nachdr.), Emeryville, Avalon Travel Publ, 2006, ISBN 978-1-56691-418-5.
  • (DE) Dirk Bronger e Marcus Strelow, Manila - Bangkok - Seoul: Regionalentwicklung und Raumwirtschaftspolitik in den Philippinen, Thailand und Südkorea, in Mitteilungen des Instituts für Asienkunde, Hamburg, Amburgo, Inst. für Asienkunde, 1996, ISBN 978-3-88910-178-5.
  • (DE) Beom Chu, An der Tradition orientierter Wohnungs- und Städtebau: Entwicklung eines Konzeptes für die Neuordnung historischer Wohngebiete in Seoul, Dortmund, Dortmunder Vertrieb für Bau- und Planungsliteratur, 1999, ISBN 978-3-929797-53-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Mappe[modifica | modifica wikitesto]


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