Hans Plangger

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Statua di bronzo a Bolzano

Hans Plangger (Lasa, 1899Bolzano, 1971) è stato uno scultore italiano. Sudtirolese, nacque nell'allora Impero austro-ungarico, divenendo cittadino italiano dopo l'annessione prevista dal Trattato di Saint-Germain-en-Laye.

Negli anni '30 e '40 partecipa prima alle Biennali d'arte del Sindacato fascista a Bolzano (1938) e poi alle Gau-Kunstausstellungen naziste di Innsbruck (1941-42) nonché alla Große Deutsche Kunstausstellung di Monaco di Baviera (dal 1940 al 1943).[1]

Nel 1954 sposò la pittrice, disegnatrice e xilografa tedesca Lieselotte Plangger-Popp.[2]

Tra le sue opere più note, i cavalli bronzei che si trovano a Bolzano lungo le passeggiate che costeggiano il Talvera, il monumento ai caduti di Nalles[3][4], ed alcune fontane ad Innsbruck (Mädchen mit Krug del 1951,[5] Mädchen mit Storch del 1957,[6], e Salige-Fräulein-Brunnen, commissionata nel 1944 ma realizzata solo nel 1958[7])

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carl Kraus, Hannes Obermair (a cura di), Mythen der Diktaturen. Kunst in Faschismus und Nationalsozialismus – Miti delle dittature. Arte nel fascismo e nazionalsocialismo, Tirolo, Museo provinciale di Castel Tirolo, 2019, pp. 172-173, ISBN 978-88-95523-16-3.
  2. ^ (DE) 20 Jhtd. Kunst, su altoadige-suedtirol.it. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Storia di Nalles, su nals.info. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  4. ^ (DE) Schützenkompanie Nals reinigt Kriegerdenkmal, su burggrafenamt-online.eu, 1º febbraio 2015. URL consultato il 18 maggio 2018 (archiviato il 19 gennaio 2018).
  5. ^ (DE) Laufbrunnen, Brunnen Mädchen mit Krug, su tirisdienste.at. URL consultato il 18 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2018).
  6. ^ (DE) Laufbrunnen Mädchen mit Storch, su tirisdienste.at. URL consultato il 18 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2018).
  7. ^ (DE) Helmuth Oehler, Die Saligen in Fokus, in Innsbruck informiert, n. 6, 2014, p. 58. URL consultato il 18 maggio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Lieselotte Plangger-Popp, Hans Plangger: Ein Künstlerleben in Südtirol, 1899-1971, Bolzano, Tappeiner, 1988, ISBN 8870730549.
  • (DE) Hubert Hager, Der Bildhauer Hanns Plangger, in Bergland. Illustrierte Alpenländische Monatsschrift, XVII, n. 2, 1935.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN72193111 · ISNI (EN0000 0000 3205 0580 · LCCN (ENn88212115 · GND (DE118918133 · WorldCat Identities (ENlccn-n88212115