Hockey Club Ambrì-Piotta

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Hockey Club Ambrì-Piotta
Hockey su ghiaccio
HCAP
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Trasferta
Colori sociali Bianco, blu
Inno La Montanara
Dati societari
Città Quinto
Paese Bandiera della Svizzera Svizzera
Confederazione IIHF
Federazione Bandiera della Svizzera LSHG
Campionato Bandiera della Svizzera National League
Fondazione 1937
Presidente Bandiera della Svizzera Filippo Lombardi
Direttore sportivo Bandiera della Svizzera Paolo Duca
Allenatore Bandiera della Svizzera Luca Cereda
Capitano Bandiera della Svizzera Daniele Grassi
Squadre affiliate Bellinzona Rockets (Swiss League)
Impianto di gioco Gottardo Arena
(6775 posti)
Sito web www.hcap.ch
Palmarès
Coppa SpenglerIIHF Continental CupIIHF Continental Cup
Trofei nazionali 1 Coppe Svizzera
Trofei internazionali 2 Continental Cup
1 Supercoppa IIHF
1 Coppe Spengler
Stagione in corso
Si invita a seguire lo schema del Progetto Hockey su ghiaccio

L'Hockey Club Ambrì-Piotta (più comunemente HC Ambrì-Piotta o anche solo Ambrì), è un club di hockey su ghiaccio svizzero, fondato nel 1937 ed avente sede nella località di Ambrì, frazione del comune di Quinto; milita nella Lega Nazionale A, il massimo campionato nazionale organizzato dalla Lega Svizzera di Hockey su Ghiaccio.

Nel suo palmarès vi sono una Coppa Spengler, due IIHF Continental Cup ed una Supercoppa IIHF. A livello nazionale, in un'occasione ha concluso in prima posizione la stagione regolare del campionato (che non è mai riuscito a vincere) ed ha ottenuto un successo nella Coppa Svizzera.

Sebbene il club rappresenti due piccole frazioni (Ambrì e Piotta) di un villaggio di montagna di soli 600 abitanti, esso vanta una grande tradizione sportiva e gode di un seguito popolare molto ampio. Infatti l’affluenza media durante i match casalinghi ammonta a 6017 persone (stagione 2021-2022).[1][2]

Fino alla primavera 2021 la squadra giocava le partite casalinghe presso la Valascia. Dalla stagione 2021-22 le partite casalinghe vengono giocate presso il moderno stadio multifunzionale della Gottardo Arena.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Origini: dagli anni 1930 agli anni 1950[modifica | modifica wikitesto]

L'Hockey Club Ambrì-Piotta fu fondato nel 1937, traendo il proprio nome delle due frazioni più popolose del comune di Quinto, ovvero Ambrì e Piotta, situate nell'alta Val Leventina. Il primo campo di gioco fu la cosiddetta pista della "Cava", priva di copertura e in ghiaccio naturale, ricavata nell'area di una vecchia cava dismessa.

Nelle prime stagioni d'esistenza, l'HC Ambrì-Piotta militò nel campionato regionale svizzero e nella Serie B, una lega non professionistica posta al di sotto delle Divisioni Nazionali A e B. La svolta arrivò nel corso della stagione 1947-48, quando il club ticinese prese parte al campionato di Lega Nazionale B, vincendo il gruppo Est e la successiva finale. Nelle due stagioni successive l'Ambrì-Piotta si impose di nuovo nella seconda divisione, in un sistema tuttavia che non predeva promozioni e retrocessioni. Nel 1949 arrivò il primo allenatore straniero nella storia del club, il canadese Harry Vedan.

Al termine della stagione 1952-53 i biancoblù, dopo aver vinto il proprio girone, sconfissero l'EHC Basel conquistando così la prima storica promozione in Lega Nazionale A. Le stagioni successive portarono l'Ambrì-Piotta a raggiungere le posizioni di metà classifica, con il picco del terzo posto ottenuto nel 1957.

Primo titolo e ritorno in LNB: anni 1960-70[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione 1962 l'Ambrì-Piotta conquistò il primo trofeo della sua storia, sconfiggendo in finale di Coppa Svizzera la formazione dell'HC Villars (squadra che avrebbe vinto poi i due campionati nazionali successivi) per 5-3. Tuttavia nel giro di sole due stagioni, nel 1964, il club chiuse il campionato in ultima posizione e fu retrocesso in Lega Nazionale B.

Nel corso delle cinque successive stagioni, dal 1964 al 1969, la squadra arrivò più volte vicina alla promozione, senza però riuscirci: per due volte fu sconfitta nello spareggio valido per un posto in LNA, il primo contro l'Hockey Club La Chaux-de-Fonds ed il secondo contro lo Young Sprinters Hockey Club di Neuchâtel. Nei tre campionati successivi la formula mutò, e fu creato un girone all'italiana nel quale si affrontavano l'ultima classificata della LNA insieme alle migliori compagini della LNB; l'Ambrì-Piotta in un'occasione giunse al secondo posto. Nel corso della stagione 1969-1970 la formazione bianco-blu riuscì a concludere al primo posto del girone valido per l'accesso in Lega Nazionale A, ritornando così nella massima divisione nazionale.

Una volta ritornato in LNA, l'Ambrì-Piotta si attestò sulle posizioni medio-basse della classifica, con i "picchi" di due quarti posti ed un terzo posto ottenuto nel campionato 1972-73. Nel 1972 grazie anche alla presenza in rosa dell'ex-stella della NHL Andy Bathgate, al tempo stesso allenatore e giocatore, l'Ambrì-Piotta giunse di nuovo alla finale di Coppa Svizzera, disputata con gare di andata e ritorno contro il Genève-Servette HC, che però perse con il punteggio di 4-3. Al termine della stagione 1977-78, conclusa in ottava ed ultima posizione, l'Ambrì-Piotta fu nuovamente retrocesso in Lega Nazionale B, quattordici anni dopo l'ultima retrocessione.

Affermazione in LNA e trofei europei: anni 1980 e 1990[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio degli anni 1980 fu segnato dal ritorno in Lega Nazionale A, conseguito nel 1982 dopo tre stagioni trascorse nella seconda divisione, nelle quali la squadra era comunque andata più volte vicina alla promozione. La stagione 1982-83 vide l'Ambrì-Piotta concludere il campionato in ottava posizione; i leventinesi furono poi incapaci di mantenere il proprio posto in LNA arrivando solo quinti nel girone promozione.

Nel 1985 l'HCAP ritornò in Lega Nazione A; contestualmente furono introdotti i play-off per decidere la vincente del campionato, abbandonando la formula del girone all'italiana. Nelle dieci stagioni dal 1987 al 1996 la squadra guadagnò sempre l'accesso ai playoff, accedendo per sei volte alle semifinali e quattro volte ai quarti di finale.

Dopo la caduta dell'Unione Sovietica, all'inizio degli anni 1990, il mondo dell'hockey su ghiaccio fu travolto da un'invasione di giocatori provenienti dal campionato sovietico e di vecchie glorie con trascorsi in National Hockey League. All'Hockey Club Ambrì-Piotta giunse nel 1984 il canadese Dale McCourt, già prima scelta assoluta al NHL Entry Draft, il quale in 264 partite mise a segno 408 punti prima del suo ritiro nel 1992; successivamente la sua maglia numero 15 fu ritirata. A metà del decennio, sotto la guida del tecnico russo Aleksandr Jakušev, ad arricchire ulteriormente la rosa della squadra, ove già spiccava Peter Jaks, giunsero i russi Oleg Petrov e Valerij Kamenskij (quest'ultimo membro del Triple Gold Club).

Dal 1997 al 2000, durante la presidenza di Emilio Juri, l'Ambrì-Piotta, condotto dall'allenatore canadese Larry Huras, raggiunse i massimi successi della sua storia. Dopo una semifinale scudetto persa nel 1998, l'anno successivo i biancoblù conclusero per la prima volta la regular season al primo posto, salvo poi arrendersi in finale a Gara-5 contro i rivali storici dell'HC Lugano. Nonostante il titolo nazionale mancato, in campo europeo arrivarono due titoli, la IIHF Continental Cup e la Supercoppa IIHF (quest'ultimo trofeo ottenuto in casa presso la Pista Valascia). Nella stagione successiva arrivarono la seconda Continental Cup e la finale di Supercoppa persa contro i russi del Metallurg Magnitogorsk.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni seguenti, dal 2001 al 2006, l'Ambrì-Piotta raggiunse una volta la semifinale e cinque volte i quarti di finale di campionato, senza riuscire tuttavia a rinnovare i fasti degli anni 1990, anche a causa dei problemi economici della società. Sulla panchina su susseguirono numerosi allenatori, nessuno dei quali tuttavia riuscì a rimanere per più di una stagione, un po' come successe al Hockey Club Lugano qualche anno dopo.

Al termine della stagione 2006-07 i biancoblù dovettero disputare i playout, per evitare lo spareggio con la squadra vincente della Lega Nazionale B. In quell'occasione, così come nel 2009-10, la squadra si salvò al primo turno. Invece nel 2008 e nel 2009 fu necessario vincere la finale dei playout, disputata fra le due squadre perdenti delle semifinali. Nella stagione 2010-2011, dopo una partenza disastrosa sotto la guida di Benoît Laporte, fu ingaggiato lo statunitense Kevin Constantine, il quale portò alla salvezza l'Ambrì solo nello spareggio contro l'EHC Visp, campione della seconda serie. Al termine della stagione 2013-14 la squadra, guidata da Serge Pelletier, riuscì a ritornare ai playoff. Infine, il 25 ottobre 2015, a nemmeno 2 mesi dall'inizio della nuova stagione, a causa degli scarsi risultati ottenuti (da ultimo la sconfitta nel derby della Resega) la dirigenza presentò il conto e decise di rimuovere Pelletier dall'incarico di allenatore, chiamando al suo posto Hans Kossmann, che già gli era subentrato in precedenza a Friborgo. Malgrado un sostanziale miglioramento del livello di prestazioni, la squadra non riuscì per un soffio a qualificarsi per i playoff e si ritrovò un'altra volta a dover disputare i playout, guadagnandosi comunque la certezza della permanenza in LNA con un certo anticipo rispetto alla conclusione del girone contro la retrocessione.

Dopo varie stagioni contraddistinte da continue delusioni (tra cui anche una salvezza raggiunta nello spareggio retrocessione-promozione contro il Langenthal nel 2016-2017), nella stagione 2018-2019 l'Ambrì-Piotta riesce a qualificarsi per i playoff, classificandosi al quinto posto al termine della stagione regolare sovvertendo tutti i pronostici di inizio stagione che li dava a fondo classifica. Questo risultato è stato in parte possibile alla superlinea composta da Dominic Zwerger, Marco Müller e Dominik Kubalík che ha garantito 134 punti (56 goal e 78 assist). Il ceco Kubalik è stato anche il miglior marcatore dell'intera lega con i suoi 57 punti in 50 partite. Ai playoff la squadra incontra l'EHC Bienne il quale si rivela essere una vera bestia nera per i biancoblù, visto che già nella regular season li aveva battuti quattro volte su quattro in stagione. Infatti i ticinesi perdono la serie 4-1, ma riescono a vincere una partita di playoff dopo ben 13 anni dall'ultima volta (contro il Lugano nel 2006). Grazie al quinto posto ottenuto in campionato, l'Ambrì si qualifica per la prima volta nella sua storia alla Champions Hockey League. La squadra guidata da Luca Cereda viene anche invitata a partecipare alla 93ª Coppa Spengler, il torneo natalizio che si tiene ogni anno a Davos, perdendo la semifinale.

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 aprile 2021 viene giocata l'ultima partita presso lo stadio della Valascia. L’11 settembre 2021 si è giocata la partita inaugurale presso la moderna Nuova Valascia, situata a 600 m dalla vecchia pista. Il 31 dicembre 2022 vince la prima storica Coppa Spengler, diventando inoltre l’unica compagine ticinese e la terza svizzera a vincere questo trofeo.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Partite nelle competizioni europee[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Competizione Round Nazione Club Risultato
1998-1999 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo O Bandiera dell'Austria EC Graz 2-0
1998-1999 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo O Bandiera della Slovenia HDD Olimpija Ljubljana 6-5
1998-1999 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo O Bandiera della Polonia TH Unia Oświęcim 3-1
1998-1999 IIHF Continental Cup Finali Bandiera della Germania Düsseldorf EG 6-4
1998-1999 IIHF Continental Cup Finali Bandiera della Russia Avangard Omsk 5-3
1998-1999 IIHF Continental Cup Finali Bandiera della Slovacchia HC Košice 1-2
1999 Supercoppa IIHF Finale Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk 2-0
1999-2000 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo O Bandiera della Francia Hockey Club de Reims 3-4
1999-2000 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo O Bandiera della Slovenia HDD Olimpija Ljubljana 5-3
1999-2000 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo O Bandiera dell'Austria VEU Feldkirch 9-2
1999-2000 IIHF Continental Cup Finali Bandiera della Germania Eisbären Berlin 2-2
1999-2000 IIHF Continental Cup Finali Bandiera della Russia Ak Bars Kazan' 7-3
1999-2000 IIHF Continental Cup Finali Bandiera della Slovacchia HKm Zvolen 7-3
2000 Supercoppa IIHF Finale Bandiera della Russia Metallurg Magnitogorsk 2-3
2000-2001 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo M Bandiera dell'Ucraina HK Berkut Kiev 4-2
2000-2001 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo M Bandiera della Svizzera HC Lugano 2-2
2000-2001 IIHF Continental Cup Semifinali – Gruppo M Bandiera della Germania München Barons 1-3
2019-2020 Champions Hockey League Fase a gironi – Gruppo G Bandiera della Svezia Färjestad Karlstad 1-2 e 2-1
2019-2020 Champions Hockey League Fase a gironi – Gruppo G Bandiera della Slovacchia HC Banska Bystrica 4-0 e 4-3
2019-2020 Champions Hockey League Fase a gironi – Gruppo G Bandiera della Germania Red Bull Monaco 0-3 e 2-3

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Vista esterna della Valascia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Pista Valascia e Nuova Valascia.

Il primo terreno di gioco dell'Hockey Club Ambrì-Piotta fu la cosiddetta "Cava", un campo di calcio scoperto che nei mesi invernali veniva sgomberato dalla neve, innaffiato e lasciato gelare naturalmente per permettere di giocare ad hockey su ghiaccio. Il nome deriva dal fatto che l'area in passato era stata sfruttata come cava di pietrisco da impiegare nella costruzione della ferrovia del Gottardo.

La "Cava" rimase in uso dal 1937 agli anni 1940[3], anno in cui fu decisa la costruzione di un vero stadio del ghiaccio, con tribune permanenti (ma inizialmente senza una copertura e con la pista ancora in ghiaccio naturale). Nacque così la pista Valascia (il cui nome deriva dal termine dialettale che significa "valanga"), che a partire dal 13 dicembre 1959 fu dotata di un impianto di ghiacciamento artificiale, "tenuto a battesimo" da un match fra le nazionali di Svizzera ed Italia, vinto per 6-3 dagli ospiti.[3]

Nonostante la pista sia situata a circa 1000 m s.l.m. l'iniziale mancanza di una copertura impediva di usufruire della pista nei mesi caldi e in caso di condizioni climatiche avverse. Nel 1979 si decise pertanto di installare un tetto sopra l'impianto.

La Valascia ha una capienza di 6500 posti, dei quali 2000 dotati di seggiolino e 4500 sulle gradinate.

Recentemente è stato formalizzato l'accordo tra il club, la società Valascia Immobiliare SA, le banche e il comune di Quinto per la realizzazione di un nuovo impianto multifunzionale del costo totale di 50 milioni di Franchi svizzeri.

Nel dicembre 2018 sono ufficialmente iniziati i lavori di costruzione della nuova pista della Valascia, la quale avrà una capienza di 7000 posti di cui 3000 sugli spalti e 4000 seduti, da concludersi entro l'inizio della stagione sportiva 2021-2022. La Nuova Valascia (Gottardo Arena) è stata inaugurata l'11 settembre 2021.[4]

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati al 14 settembre 2023.[5]

N. Naz. Ruolo NomeAnnoAlt.PesoTiro
1 Bandiera della Svizzera P Benjamin Conz 1991 179 93 R
30 Bandiera della Finlandia P Janne Juvonen 1994 185 85 L
35 Bandiera dell'Italia P Davide Fadani 2001 182 76 R
5 Bandiera della Germania Bandiera della Svizzera D Tobias Fohrler 1997 195 105 R
7 Bandiera della Svizzera D Isacco Dotti 1993 187 94 L
26 Bandiera della Svizzera D Simone Terraneo 2004 181 86 L
27 Bandiera della Svizzera D Zaccheo Dotti 1994 186 91 L
50 Bandiera dell'Italia D Olmo Pietro Albis 2004 175 76 L
55 Bandiera dell'Austria D Kilian Zündel 2001 179 75 R
71 Bandiera della Svizzera D Dario Wüthrich 1999 187 82 R
71 Bandiera della Finlandia D Jesse Virtanen 1991 181 84 L
72 Bandiera della Svezia D Tim Heed 1991 182 84 R
86 Bandiera della Svizzera D Rocco Pezzullo 2001 185 84 L
10 Bandiera del Canada A Laurent Dauphin 1995 183 84 L
11 Bandiera della Svizzera A Johnny Kneubuehler 1996 184 85 L
12 Bandiera della Svizzera A Daniele Grassi 1993 180 85 R
13 Bandiera del Canada Bandiera degli Stati Uniti A Manix Landry 2002 180 82 L
16 Bandiera dell'Austria A Dominic Zwerger 1996 183 93 L
88 Bandiera della Svizzera A Inti Pestoni 1991 173 80 L
21 Bandiera della Svizzera A Yannick Brüschweiler 1999 178 78 L
22 Bandiera dell'Italia A Diego Kostner 1992 183 82 R
25 Bandiera della Svizzera A Nando Eggenberger 1999 188 92 L
29 Bandiera della Svezia A Jakob Lilja 1993 184 85 L
33 Bandiera della Svizzera A Valentin Hofer 2002 180 80 R
43 Bandiera della Rep. Ceca A Michael Špaček 1997 180 85 R
81 Bandiera della Francia A Floran Douay 1995 190 98 L
87 Bandiera della Svizzera A Dario Bürgler 1987 185 93 R
88 Bandiera della Svizzera Bandiera dell'Italia A Tommaso De Luca 2004 182 78 L
91 Bandiera della Svizzera A Lionel Marchand 2001 190 95 L

Legenda: P=Portiere; D=Difensore; A=Attaccante; L=Sinistra; R=Destra

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati al 17 ottobre 2018.[5][6]

Head Coach: Bandiera della Svizzera Luca Cereda
Assistant Coach: Bandiera della SvizzeraBandiera del Canada René Matte
Allenatore portieri: Bandiera della Svizzera Pauli Jaks
Direttore Sportivo: Bandiera della Svizzera Paolo Duca
Team Manager: Bandiera dell'Italia Alessandro Benin
Responsabile Materiale: Bandiera dell'Italia Bryan Grasser
Massaggiatore: Bandiera della Svizzera Luca Grotto
Fisioterapista: Bandiera della Svizzera Lorenzo Croce
Operatore Video: Bandiera della Svizzera Fausto Croce
Preparatore atletico: Bandiera della Svizzera Lukas Oehen
Dottore: Bandiera della Svizzera Bruno Capelli

Giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Hockeisti su ghiaccio dell'HC Ambrì-Piotta.
Bandiera della Slovacchia Róbert Petrovický: 2002
Bandiera della Svezia Leif Rohlin: 2001
Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Kutlák: 2012

Maglie ritirate[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Lista degli allenatori succedutisi sulla panchina dell'Hockey Club Ambrì-Piotta dal 1937 ad oggi:[9]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'HC Ambrì-Piotta.
Periodo Allenatore
Dal Al
1937 1949 Bandiera della Svizzera Giovanni Zamberlani
1949 1951 Bandiera del Canada Harry Vedan
1951 1953 Bandiera della Svizzera Beat Rüedi
1953 1958 Bandiera del Canada Bob Kelly
1958 1959 Bandiera del Canada Larry Kwong
1959 1960 Bandiera della Svizzera Keller
1960 1961 Bandiera del Canada Ed Zukiwski
1961 1963 Bandiera della Germania Herbert Ulrich
1963 1964 Bandiera del Canada Bob Bragagnolo
1964 1965 Bandiera della Svezia Lasse Lilja
1965 1968 Bandiera della Rep. Ceca Jiří Kren
1968 1969 Bandiera della Rep. Ceca Jiří Anton
1969 1970 Bandiera della Svizzera Rüdi Kilias
1970 1971 Bandiera del Canada Bob Hall
1971 1972 Bandiera del Canada Andy Bathgate
1972 1973 Bandiera della Rep. Ceca Josef Cvach
1973 1974 Bandiera del Canada Derek Holmes
Periodo Allenatore
Dal Al
1974 1977 Bandiera della Rep. Ceca Jiří Kren
1977 1978 Bandiera della Rep. Ceca Ivan Bencic
1978 1979 Bandiera della Finlandia Alpo Suhonen
1979 1982 Bandiera della Rep. Ceca Jiří Kren
1982 1983 Bandiera del Canada Jean Cusson
1983 1984 Bandiera della Svezia Lasse Lilja
1984 1985 Bandiera della Germania Peter Ustorf
1985 1986 Bandiera della Polonia Andy Szczepaniec
1986 1987 Bandiera della Svizzera Roland Von Mentlen
1987 1988 Bandiera della Svizzera Roland Von Mentlen
1988 1990 Bandiera della Svezia Dan Hober
1990 1993 Bandiera del Canada Bryan Lefley
1993 1994 Bandiera del Canada Perry Pearn
1994 1997 Bandiera della Russia Aleksandr Jakušev
Periodo Allenatore
Dal Al
1997 2000 Bandiera del Canada Larry Huras
2000 2001 Bandiera del Canada Pierre Pagé
2001 2003 Bandiera della Rep. Ceca Rostislav Čada
2003 2006 Bandiera del Canada Serge Pelletier
2006 2006 Bandiera della Finlandia Pekka Rautakallio
2006 2007 Bandiera del Canada Larry Huras
2007 2008 Bandiera della Rep. Ceca Jan Tlacil
2008 2009 Bandiera degli Stati Uniti John Harrington
2009 2009 Bandiera della Rep. Ceca Rostislav Čada
2009 2010 Bandiera del Canada Benoît Laporte
2010 2012 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Constantine
2012 2015 Bandiera del Canada Serge Pelletier
2015 2017 Bandiera della Svizzera Hans Kossmann
2017 2017 Bandiera del Canada Gordie Dwyer
2017 Bandiera della Svizzera Luca Cereda

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

La squadra durante un incontro contro il Losanna.

Questo è il palmarès dell'Hockey Club Ambrì-Piotta a partire dalla fondazione:[10]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1998-1999
1962
1948, 1949, 1950, 1970

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1998-1999, 1999-2000
1999
2022

Altri risultati[modifica | modifica wikitesto]

1952-1953, 1969-1970, 1981-1982, 1984-1985

Record e statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati raccolti a partire dal 1947, anno della prima partecipazione dell'HC Ambrì-Piotta ad eventi ufficiali organizzati dalla Lega svizzera di hockey su ghiaccio.[9]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Lega Nazionale A 53 1953-1954 20212022
Lega Nazionale B 18 1947-1948 1984-1985

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Vista della Curva Sud della Valascia.
Lo stesso argomento in dettaglio: Derby del Ticino.

I tifosi dell'Ambrì-Piotta nutrono un'accesa rivalità con la squadra dell'Hockey Club Lugano, per ragioni storiche e logistiche. Infatti per la vicinanza geografica e poiché le due squadre ticinesi hanno militato spesso nella stessa divisione, la Lega Nazionale A, il derby è molto sentito nel cantone d'appartenenza. In tali occasioni l'agonismo in campo può raggiungere livelli esasperati: in due occasioni (il 23 gennaio 1973 ed il 10 gennaio 1987) scoppiarono tafferugli tra i giocatori delle due squadre, costringendo ad interrompere la partita.[11].

Altre rivalità molto sentite sono quelle con Zurigo e Losanna, questi ultimi per via della stretta amicizia con gli eterni rivali del Lugano.

Il cuore del tifo organizzato della squadra leventinese è la "Gioventù Biancoblù" (nata nel 1988) della "Curva Sud" della Valascia, ove prendono posto i tifosi più accesi.[1] In precedenza le redini del tifo erano in mano agli "Eagles".

Esistono 21 fans club ufficialmente riconosciuti dall'HC Ambrì-Piotta, la maggior parte dei quali concentrati nel Canton Ticino, oltre a presenze nei cantoni di Berna, Uri, Zurigo, Friburgo e Svitto. Anche in Italia esistono alcuni gruppi di sostenitori biancoblu, localizzati a Bologna, Val Vigezzo, Asti, nelle Dolomiti Agordine, a Chiavenna, Novara, Varese, Como, Pavia, Udine, Venezia, Milano e provincia, Bolzano, Merano e Asiago.

I tifosi dell'HC Ambrì-Piotta sono legati da un'amicizia con i tifosi dell'AC Pisa 1909, società calcistica di Pisa, in Toscana (Italia)[12] e con i tifosi della Cavese 1919, società calcistica di Cava de' Tirreni, in Campania (Italia); vi è inoltre un sentito gemellaggio con i sostenitori degli Eisbären Berlin, squadra hockeystica berlinese.

Settore giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Il settore giovanile dell'Ambrì-Piotta, denominato "HCAP Giovani", è formato da diverse selezioni suddivise in base all'età: subito al di sotto della prima squadra si trovano gli "Juniori Elite" (under-20), i cui giocatori vengono talvolta impiegati nel massimo campionato. La formazione ha vinto il campionato nazionale di categoria nella stagione 1995-1996.[13] Le altre formazioni giovanili sono i "Novizi Elite" (under-18), i "Mini" (under-15), i "Moskito" (under-13), i "Piccolo" (under-11) e i "Bambini" (under-9).[14] Il settore giovanile della formazione leventinese conta 55 collaboratori e 130 giocatori coinvolti nelle diverse formazioni, e collabora con alcune squadre affiliate militanti nelle serie minori: l'HC Chiasso in Prima e il GDT Bellinzona in Seconda Lega.[15]

Società[modifica | modifica wikitesto]

L'Hockey Club Ambrì-Piotta ha assunto dal 1998 la forma statutaria di società anonima. La sede della società si trova nella frazione di Ambrì, parte del comune di Quinto, presso l'ex-stazione delle FFS.[16] Nel 2011 la società affrontò un momento di forte difficoltà dovuto a problemi finanziari, dovuti ai debiti degli anni precedenti e all'esigenza di raccogliere liquidità per la stagione successiva.[17] Grazie anche ad una campagna di raccolta di fondi, la società il 25 agosto 2011 ufficializzò l'aumento di capitale e il ripianamento dei debiti.[18][19]

Consiglio d'amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma del consiglio d'amministrazione dell'Hockey Club Ambrì-Piotta[20]

  • Presidente: Filippo Lombardi
  • Vicepresidente: Massimo Frigerio
  • Membri del Consiglio d'amministrazione:

Sostenitori[modifica | modifica wikitesto]

I sostenitori ufficiali dell'Hockey Club Ambrì-Piotta sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Martin Merk, Ambri-Piotta resists urbanisation [collegamento interrotto], su iihf.com. URL consultato il 28 agosto 2011.
  2. ^ Yawave, HCAP all’11º posto come squadra più seguita in Europa, su HCAP – Hockey Club Ambrì Piotta. URL consultato il 24 settembre 2022.
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