Gus Kenworthy

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Gus Kenworthy
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Freestyle
Specialità Slopestyle, halfpipe
Termine carriera 2 febbraio 2022
Carriera
Nazionale
2010-2019Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
2019-2022Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Palmarès
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 0 1 0
Mondiali juniores 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 6 marzo 2018

Gus Kenworthy, vero nome Augustus Richard Kenworthy (Chelmsford, 1º ottobre 1991[1]), è uno sciatore freestyle, attore e attivista per i diritti LGBT statunitense e britannico, specialista dello slopestyle e dell'halfpipe. Ha vinto l'argento ai Giochi olimpici invernali di Soči 2014.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Chelmsford, nell'Essex, da madre inglese, Heather "Pip" Tyler, e da padre statunitense, Peter Kenworthy.[2][3] Ha due fratelli maggiori, Hugh e Nick Kenworthy.[4] Dal 2015 al 2019 ha intrattenuto una relazione sentimentale con l'attore e drammaturgo Matthew Wilkas.[5][6]

Il padre dal 2006 è direttore esecutivo del festival cinematografico Mountainfilm a Telluride, in precedenza era bancario a Filadelfia ed ha lavorato anche a Londra per diversi anni.[7][8] La madre è originaria di Bristol, in Inghilterra. È nata in una famiglia numerosa, con otto fratelli. Dopo essersi trasferita a Londra nei primi anni settanta, ha iniziato a lavorare sui costumi nel backstage del Kings Head Theatre Club. A Londra ha anche gestito uno stand vintage al Camden Lock Market.[3] Nel 1993, quando Gus Kenworthy aveva due anni, la famiglia emigrò a Telluride.[3]

Gus Kenworthy si è diplomato alla Telluride High School nel giugno 2010.[4] Avrebbe potuto laurearsi nel 2009, ma decise invece di prendersi un anno libero per sciare.[9]

Nell'ottobre 2015 ha fatto coming out attraverso Twitter, dichiarando pubblicamente di essere omosessuale.[10] È stato assieme ad Adam Rippon il primo atleta apertamente gay a partecipare alle Olimpiadi invernali.[11] Nel corso della sua carriera si è speso più volte in favore del riconoscimento dei diritti della comunità LGBTI.[12] Si è speso pubblicamente contro la legge voluta da Hassanal Bolkiah sultano del Brunei che criminalizza l'omosessualità, prevedendo la pena di morte ed ha criticato il segretario Mike Pence e Donald Trump per non essersi attivati per esercitare sufficienti pressioni internazionali sulla monarca islamico.[13][14]

Nel 2017 è stato ritratto nella nona edizione annuale del Body Issue dell'magazine ESPN The Magazine che rappresenta fotograficamente il corpo di grandi atleti dello sport contemporaneo.[15][16][17]

Dopo i Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, prima di fare rientro alla Corea del Sud, grazie all’aiuto della Humane Society International, si è battuto per far chiudere un allevamento cani, destinati al macello per l'alimentazione umana.

Ha criticato il CIO per l'assegnazione delle Olimpiadi di Pechino 2022 alla Cina, paese responsabile di gravi violazioni dei diritti umani.[18]

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito nelle competizioni internazionali gareggiando per la nazionale statunitense. Si è messo in mostra ai mondiali juniores di Snow Park 2010 dove ha vinto l'argento nello slopestyle.

Ha esordito in Coppa del Mondo il 9 dicembre 2011 a Copper Mountain dove si è classificato 18º nell'halfpipe. Ha ottenuto il primo podio il 16 febbraio 2013 a Soči (2º nell'halfpipe) e la prima vittoria il 28 febbraio 2015 a Park City sempre nella stessa disciplina.

Ha rappresentato gli Stati Uniti a due edizioni dei Giochi olimpici invernali: Soči 2014, dove ha guadagnato la medaglia d'argento grazie al 2º posto in classifica nello slopestyle; e Pyeongchang 2018, in cui si è classificato 12º nello slopestyle, dopo aver subito un grave infortunio alla mano.[19]

Ha preso parte a tre dei Campionati mondiali, vincendo la medaglia d'argento a Sierra Nevada 2017.

Nel 2018 in aperta critica contro le politiche omofobe portate avanti dell'amministrazione del presidente Donald Trump ha disertato il ricevimento degli atleti olimpici alla Casa Bianca.[20][21]

Dal 4 dicembre 2019 ha iniziato a gareggiare per la nazionale britannica.[11][22][23]

Il 14 febbraio 2020, vincendo nell'half pipe al Calgary Snow Rodeo in Canada, è diventando il primo sciatore freestyle a conquistare un oro in Coppa del Mondo per la Gran Bretagna nella specialità.[24]

Ha rappresentato la Gran Bretagna ai Giochi olimpici di Pechino 2022, dove si è classificato 8º nell'halfpipe. Al termine dei Giochi si è ritirato dall'attività agonistica.[25]

Recitazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2019 è stato annunciato che Kenworthy avrebbe preso parte alla nona stagione della serie televisiva American Horror Story, nei panni di Chet Clancy.

Nel 2019, ha partecipato al RuPaul's Drag Race, All Stars 4, episodio 3, "Snatch Game of Love", come uno degli scapoli disponibili.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

Soči 2014: argento nello slopestyle;
Sierra Nevada 2017: argento nello slopestyle;
Snow Park 2010: argento nello slopestyle;

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 9º nel 2015.
  • 7 podi:
    • 2 vittorie;
    • 2 secondi posti;
    • 3 terzi posti.
Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]
Data Luogo Paese Disciplina
28 febbraio 2015 Park City Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti HP
23 gennaio 2016 Mammoth Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti HP

Legenda:
HP = halfpipe

Gran Bretagna[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: ? nel 2020.
  • 1 podi:
    • 1 vittorie;
    • 0 secondi posti;
    • 0 terzi posti.
Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]
Data Luogo Paese Disciplina
14 febbraio 2019 Calgary Bandiera del Canada Canada HP

Legenda:
HP = halfpipe

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Gus Kenworthy, su usfreeskiing.com, U.S. Freeskiing. URL consultato il 16 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
  2. ^ Katie Klingsporn, Go, Gus! (TXT), in Telluride Daily Planet, 12 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  3. ^ a b c Susan Viebrock, Fashion Friday: Pip on what to wear to the Fling (Interview with Pip Kenworthy), in Telluride Inside... and Out, 3 febbraio 2011. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  4. ^ a b Kenworthy Grabs Silver in U.S. Podium Sweep, in Watch Newspapers (Western San Juan Mountains newspaper, serving Telluride), 13 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  5. ^ (EN) Curtis M. Wong, Gus Kenworthy Splits From Longtime Boyfriend Matthew Wilkas, su HuffPost, 11 luglio 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  6. ^ (EN) Gus Kenworthy Splits From Boyfriend Matt Wilkas After 4 Years Together, su Sports. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  7. ^ First Ever Double Flip Off Of A Rail – Yeah Gus!, in Mountainfilm Blog, 14 luglio 2011. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  8. ^ Profile of Peter Kenworthy, in Mountainfilm. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2014).
  9. ^ Steve Hemphill, Q&A Wednesday with Gus Kenworthy, in Freeskier Magazine, 9 giugno 2010. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  10. ^ (EN) U.S. Olympic skier Gus Kenworthy comes out as gay, su outsports.com. URL consultato il 22 ottobre 2015.
  11. ^ a b (EN) Why Gus Kenworthy — Two-Time Olympian Who Represented Team USA — Hopes to Compete for Great Britain In 2022 Olympics, su Time. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  12. ^ (EN) For LGBT Community, Kenworthy's Olympics Loss Still a Win, su Time. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Gus Kenworthy hits out at Donald Trump, Mike Pence and Brunei in a powerful speech, su Attitude.co.uk, 11 aprile 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2019).
  14. ^ (EN) Gus Kenworthy attacks Brunei and Trump's administration in passionate speech, su Gay Times, 11 aprile 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  15. ^ ESPN Body Issue 2017, Caroline Wozniacki stella tra gli atleti "a nudo", su it.sports.yahoo.com. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  16. ^ (EN) Kenworthy: Since coming out, 'I got to compete uninhibited', su ESPN.com, 5 luglio 2017. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  17. ^ See all the photos for Body 2017, su ESPN.com. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  18. ^ (EN) China 'not well suited' to host Olympics, in BBC Sport. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  19. ^ (EN) Dan Gartland, Kenworthy breaks thumb, jokes he can’t shake Pence’s hand, su Sports Illustrated. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  20. ^ Aimee Lewis CNN, Vonn, Kenworthy, Rippon miss White House visit, su CNN. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  21. ^ Ron Johnson, Gus Kenworthy & Adam Rippon snubbed Trump by skipping White House reception, su LGBTQ Nation, 30 aprile 2018. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  22. ^ (EN) Jake May, Kenworthy Could Compete for Great Britain in '22 Olympics, su Sports Illustrated. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  23. ^ (EN) Gus Kenworthy switches from USA to GBR ahead of Beijing 2022, su fis-ski.com. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  24. ^ (EN) Olympian Gus Kenworthy makes history by winning freestyle gold for Team Great Britain, su PinkNews.co.uk, 16 febbraio 2020. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  25. ^ Redazione, Gus Kenworthy si ritira, storia di un campione olimpico che si è fatto attivista LGBTQ+ - Gay.it, su gay.it. URL consultato il 23 febbraio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]