Guido Gallese

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Guido Gallese
vescovo della Chiesa cattolica
Vulnerasti cor meum
 
TitoloAlessandria
Incarichi attualiVescovo di Alessandria (dal 2012)
 
Nato18 marzo 1962 (62 anni) a Genova
Ordinato diacono23 aprile 1988 dall'arcivescovo Giovanni Canestri (poi cardinale)
Ordinato presbitero29 settembre 1990 dal cardinale Giovanni Canestri
Nominato vescovo20 ottobre 2012 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo11 novembre 2012 dal cardinale Angelo Bagnasco
 

Guido Gallese (Genova, 18 marzo 1962) è un vescovo cattolico italiano dal 20 ottobre 2012 vescovo di Alessandria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Genova, città capoluogo di regione e sede arcivescovile, il 18 marzo 1962 da famiglia originaria di Levanto, in provincia della Spezia; è primogenito, due anni più grande del fratello Riccardo.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 novembre 1985 entra nel seminario arcivescovile maggiore di Genova.

Il 23 aprile 1988 è ordinato diacono, nella cattedrale di San Lorenzo a Genova, dall'arcivescovo Giovanni Canestri (poi cardinale), che il 29 settembre 1990 lo ordina anche presbitero, nella chiesa dei Santi Pietro e Teresa del Bambin Gesù nel quartiere di Albaro.

Dal 1990 al 1995 è vice rettore del seminario arcivescovile maggiore di Genova. Il 12 luglio 1995 consegue la laurea in matematica presso l'Università degli Studi di Genova. Dal 1995 al 1998 è vicario parrocchiale di San Giuseppe di Priaruggia, a Genova Quarto. Dal 1998 al 2003 è parroco in solidum e moderatore delle parrocchie di Calvari, Davagna, Marsiglia, Moranego e Rosso. Nel 2004 consegue la licenza in Filosofia presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma; al momento della nomina episcopale era dottorando in Filosofia presso lo stesso ateneo.

Dal 2003 al 2007 è parroco delle parrocchie di Bargagli, Cisiano, Traso, Terrusso e Viganego. Dal 2007 è docente di Antropologia filosofica ed Etica presso la sezione di Genova della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e responsabile per la Pastorale giovanile dell'arcidiocesi di Genova. Il 12 ottobre 2007 è nominato canonico del capitolo della collegiata di Santa Maria delle Vigne a Genova.

Dall'11 febbraio 2008 è direttore dell'ufficio diocesano per l'Università e membro del Consiglio presbiterale. Il 14 dicembre 2010 è nominato membro della commissione diocesana per l'applicazione degli orientamenti pastorali dell'episcopato italiano per il decennio 2010-2020.

Scautismo[modifica | modifica wikitesto]

Entrato nell'AGESCI all'età di 16 anni, è rover nel Clan Chiara (gruppo Genova 10), che ha come assistente ecclesiastico don Angelo Bagnasco, futuro arcivescovo di Genova e cardinale. Svolge servizio di Capo (Reparto e Clan) fino alla sua entrata in seminario.

Durante il suo ministero presbiterale sarà assistente del Gruppo Scout d'Europa Genova 2 e successivamente del Clan AGESCI del Levanto 1, il cui capo è il fratello Riccardo. Fin dal suo ingresso nel movimento scout partecipa come rover alle attività della Comunità Scout di Soviore divenendone, nel 2000, l'assistente spirituale, esaudendo post mortem la richiesta del suo predecessore don Sandro Crippa.

Nel suo ministero presbiterale sottolinea spesso l'importanza dello scautismo nella propria educazione e vocazione e ricorda più volte come la sua prima ordinazione (quella al diaconato) abbia coinciso con la ricorrenza di San Giorgio, patrono degli scout.[1] Alla sua assegnazione come canonico della basilica di Santa Maria delle Vigne sottolinea la sua gioia per poter "vivere" nel luogo dove nacque lo scautismo cattolico.[2]

Nel comporre il proprio stemma episcopale inserisce una ghianda, richiamo allo scautismo e in particolare alla Comunità Scout di Soviore, come egli stesso descrive:

«La ghianda del piazzale del Santuario di Nostra Signora di Soviore (diocesi di La Spezia), luogo originario del vescovo; essa richiama anche lo scautismo (il fondatore Baden Powell aveva disegnato uno scout che si stagliava da una quercia piantata sul mondo, per indicare la diffusione mondiale della fraternità scout) e segnatamente la Comunità di Soviore di cui monsignor Gallese è stato assistente dal 2000 (dopo la morte del fondatore don Sandro Crippa, rettore del santuario stesso) e nella quale ha visto sorgere copiosi frutti della Grazia di Dio.[3]»

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il vescovo Guido Gallese durante una celebrazione presso la chiesa di San Giovannino ad Alessandria.

Il 20 ottobre 2012 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Alessandria;[4] succede a Giuseppe Versaldi, precedentemente nominato presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede. L'11 novembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Lorenzo a Genova, dal cardinale Angelo Bagnasco, coconsacranti il cardinale Giuseppe Versaldi e il vescovo Luigi Ernesto Palletti. Il 25 novembre prende possesso della diocesi.

Al momento dell'ordinazione era l'ordinario diocesano italiano più giovane, non tenendo conto di dom Pietro Vittorelli, abate mitrato dell'abbazia territoriale di Montecassino, anch'egli ordinario ma non insignito della dignità episcopale.[5]

È delegato per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale piemontese.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Caramagna, Monsignor Guido Gallese: "Spero di trovare l'apertura del cuore e della mente", alessandrianews.it, 13 novembre 2012. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2012).
  2. ^ Basilica delle Vigne, Nascita dello Scoutismo, su basilicadellevigne.it. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
  3. ^ Vescovo - Lo stemma, su diocesialessandria.it. URL consultato il 12 luglio 2020.
  4. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Alessandria (Italia), su press.vatican.va, 20 ottobre 2012. URL consultato il 12 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Bishops of Italy (by Age), su gcatholic.org. URL consultato il 20 ottobre 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Alessandria Successore
Giuseppe Versaldi dal 20 ottobre 2012 in carica