Tiggì Gulp

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Tiggì Gulp
Logo del programma col vecchio nome
Altri titoliTG Ragazzi (1998-1999), GT Ragazzi (1999-2012)
PaeseItalia
Anno1998-2014
Generetelegiornale
Durata10 minuti
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreTiziana Ferrario (1998-2000);
Paola Sensini e Valentina Martelli (2000-2007);
Eugenia Nante (2007-2010);
Tatiana Lisanti (2007-2010);
Carolina Benvenga (2012);
Carolina Rey (2013):
Nadia Contino (2013-2014)
Casa di produzioneRai
Rete televisivaRai Uno (1998-2000)
Rai Tre (2000-2010)
Rai Gulp (2010-2014)

Tiggì Gulp è stato un programma di informazione per ragazzi dai 10 ai 16 anni, curato dalla redazione del TG3 e in onda su Rai Gulp.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il programma nasce su Rai 1 (ispirandosi alla rubrica Big! News di Big!) dov'è andato in onda dal 2 febbraio 1998 al 23 giugno 2000 come TG Ragazzi, trasmesso all'interno di Solletico con la conduzione di Tiziana Ferrario, che ne era anche l'ideatrice, con il supporto dei giornalisti Filippo Gaudenzi, Lillo Gullo, Monica Carovani, Karina Laterza e Gabriella Leonzi.[1][2] Nato come rubrica del TG1, nel 1999 cambiò nome in GT Ragazzi e il 24 giugno 2000 si trasferì su Rai 3, dove rimase fino all'11 settembre 2010. Con il passaggio su Rai 3 nel 2000, la rubrica veniva curata dal TG3. Dal 12 settembre 2010, dopo la chiusura della cosiddetta "TV dei ragazzi" sulla terza rete, fu spostato su Rai Gulp, divenendo Tiggì Gulp nel 2012. Il programma chiude definitivamente nel 2014.

Su Rai Tre, dalla stagione 2000-2001, andava in onda alle 15:15, dopo Neapolis (al posto del Pomeriggio sportivo; i volti principali erano Paola Sensini e Valentina Martelli. Si è spostato nel 2007 alle ore 16:00, curato da Eugenia Nante, all'interno dei contenitori Treddi (prima) e Trebisonda (dopo); i volti principali erano Tatiana Lisanti e Cristiana Palazzoni.

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

Gli argomenti trattati sono: attualità, ambiente, sport, musica, cinema e tutto ciò che ruota intorno al mondo dei ragazzi. Quello che cambia rispetto ad un tg per adulti è il confezionamento della notizia: si cura il linguaggio, che deve essere semplice e diretto; si pone l'attenzione su elementi grafici che possano aiutare a una maggiore comprensione; si rendono i bambini e i ragazzi protagonisti, trasformandoli in giovani reporter o più semplicemente mettendo in primo piano il loro punto di vista.

La preparazione del Tiggì Gulp inizia con la prima riunione di redazione, alla quale partecipano il caporedattore, il produttore esecutivo, i giornalisti, gli assistenti al programma, i montatori ed i grafici. Durante la riunione si analizza la rassegna stampa, in base alla quale viene stabilita la scaletta del programma: le notizie da inserire nel tg, la loro durata e il loro ordine in base alla loro rilevanza. Da qui parte il lavoro che si svolge quotidianamente in redazione: ognuno svolge il proprio compito, facendo però attenzione alle esigenze di tutta la macchina produttiva. Una volta uscito dalla sala di montaggio il servizio è pronto per la grafica, ultimo step per dare alle news un tocco più frizzante e interessante: si aggiungono scritte in sovrimpressione, cartine geografiche e vignette. Durante l'intero percorso è di fondamentale importanza che il lavoro di tutti sia ben coordinato: ci sono dei tempi tassativi da rispettare e gli imprevisti sono sempre una minaccia, talvolta anche durante la diretta.

Informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ambito del GT Ragazzi è nato il progetto Telegiornale in classe, una collaborazione tra la redazione e l'Assessorato alle Politiche Educative e alla Scuola del Comune di Roma, che prevede la realizzazione di un telegiornale da parte delle scuole interessate con l'aiuto degli esperti del telegiornale. L'obiettivo del progetto è di coinvolgere i giovani nell'analisi e nella lettura critica dell'informazione televisiva e prepararli alla comprensione e all'interpretazione dei fenomeni della comunicazione in generale, che porterà alla fine del percorso alla realizzazione di un telegiornale fatto dai ragazzi.

Il rapporto con i ragazzi e con le scuole continua ad essere parte integrante del programma, con interviste e interventi in studio mentre l'interazione con il pubblico avverrà non solo tramite la trasmissione televisiva, ma anche attraverso un canale web.

Da novembre 2011 è attiva la collaborazione con la redazione web del TG3. Riccardo Corbò realizza i servizi collegati con tutto il mondo del Fumetto e dintorni; Pasquale Martello, aggiorna sulle ultime novità nel campo della tecnologia e dei videogiochi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lucia Di Spirito, Notizie a ritmo di Rap. Al via su RAIUNO il «Tg Ragazzi», in Sorrisi e Canzoni TV, Milano, n. 3, anno XLVII, 18 gennaio 1998, pp. 60-61.
  2. ^ Maria G. Buonanno, Un Tg a merenda, in TV Sette, supplemento del Corriere della Sera, Milano, n. 2, 1998, pp. 12-13.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]