Gruppo Inuit

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Il gruppo Inuit è un insieme di satelliti irregolari di Saturno che seguono orbite simili, ad una distanza compresa tra 11 e 18 milioni di km, un'inclinazione tra 40° e 50° e un'eccentricità tra 0,15 e 0,48.

Satelliti irregolari di Saturno

Il diagramma illustra il gruppo Inuit in relazione agli altri satelliti di Saturno. L'eccentricità dell'orbita è rappresentata dai segmenti gialli (estesi dal periasse all'apoasse) e l'inclinazione rappresentata sull'asse Y.

I sei satelliti che fanno parte di questo gruppo sono (in ordine crescente di distanza da Saturno):

L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha scelto per questi satelliti dei nomi tratti dalla mitologia Inuit.

Durante le prime osservazioni questo gruppo è apparso piuttosto omogeneo e tutti i satelliti mostrano un colore rosso chiaro (indice di colore B−V = 0,79 and V−R = 0,51), simile a quello riscontrato nel Gruppo Gallico di satelliti[1] e simili indici infrarossi[2]. Osservazioni recenti, tuttavia, hanno svelato che Ijiraq ha un coloro marcatamente più rosso rispetto a Paaliq, Siarnaq e Kiviuq. Inoltre lo spettro di Ijiraq non presenta un debole assorbimento vicino a 0.7 µm. Questa caratteristica è attribuibile ad una possibile presenza d'acqua[3].

Gli spettri omogenei (con l'eccezione di Ijiraq) sono consistenti con l'ipotesi di una comune origine da un unico corpo che si è successivamente disintegrato, ma la dispersione dei parametri orbitali richiede ulteriori spiegazioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Grav, Tommy; Holman, Matthew J.; Gladman, Brett J.; Aksnes, Kaare Photometric survey of the irregular satellites, Icarus, 166,(2003), pp. 33-45. Preprint
  2. ^ Tommy Grav and Matthew J. Holman Near-Infrared Photometry of the Irregular Satellites of Jupiter and Saturn,The Astrophysical Journal, 605, (2004), pp. L141–L144 Preprint
  3. ^ Tommy Grav and James Bauer A deeper look at the colors of Saturnian irregular satellites, Preprint

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Parametri orbitali medi dal JPL