Gran Premio motociclistico d'Austria 1986

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Bandiera dell'Austria GP d'Austria 1986
396º GP della storia del Motomondiale
4ª prova su 12 del 1986
Data 8 giugno 1986
Nome ufficiale Großer Preis von Österreich
Luogo Salzburgring
Percorso 4,241 km
Risultati
Classe 500
352º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 127,290 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha in 1' 22" 06 Yamaha in 1'22"40
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha
2. Bandiera dell'Australia Wayne Gardner
Honda
3. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Yamaha
Classe 250
359º GP nella storia della classe
Distanza 25 giri, totale 106,075 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera della Germania Martin Wimmer
Yamaha in 1' 27" 88 Yamaha in 1'27"18
Podio
1. Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
Yamaha
2. Bandiera della Germania Martin Wimmer
Yamaha
3. Bandiera della Francia Jean-François Baldé
Honda
Classe 125
344º GP nella storia della classe
Distanza 23 giri, totale 97,589 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera dell'Italia Ezio Gianola
Garelli in 1' 33" 64 MBA in 1'34"28
Podio
1. Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
Garelli
2. Bandiera dell'Italia Ezio Gianola
MBA
3. Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler
MBA
Classe 80
19º GP nella storia della classe
Distanza 18 giri, totale 76,374 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Bandiera del Regno Unito Ian McConnachie
Derbi in 1' 39" 84 Krauser in 1'38"28
Podio
1. Bandiera della Spagna Jorge Martínez
Derbi
2. Bandiera della Spagna Manuel Herreros
Derbi
3. Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi
Seel
Classe sidecar
Distanza 23 giri, totale 97,58 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha LCR-Yamaha in 1'28"39
Podio
1. Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha
2. Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-Yamaha
3. Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico d'Austria fu il quarto appuntamento del motomondiale 1986, si trattò della quindicesima edizione del Gran Premio motociclistico d'Austria valida per il motomondiale.

Si svolse il 7 e 8 giugno 1986 a Salisburgo e vi gareggiarono tutte le classi in singolo oltre ai sidecar. Ottennero la vittoria Eddie Lawson in classe 500, Carlos Lavado in classe 250, Luca Cadalora in classe 125[1][2] e Jorge Martínez in classe 80, mentre tra i sidecar si impose l'equipaggio Egbert Streuer/Bernard Schnieders.

Curiosamente per le tre cilindrate maggiori i vincitori furono gli stessi del Gran Premio precedente e in tutte le gare il vincitore è stato il pilota partito in pole position.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Il campione mondiale in carica, Freddie Spencer, ha preso il via alla gara ma, sempre alle prese con i problemi di tendinite, non riuscirà ad andare oltre il 16º posto. La vittoria è andata, per la terza volta su quattro gare, allo statunitense Eddie Lawson che ha preceduto l'australiano Wayne Gardner e l'altro statunitense Randy Mamola.

La classifica del campionato è capeggiata da Lawson con 18 punti di vantaggio su Gardner[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 41.43.79 1 15
2 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Honda 41.55.29 4 12
3 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Yamaha 42.05.92 2 10
4 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 42.09.52 6 8
5 Bandiera degli Stati Uniti Mike Baldwin Yamaha 42.10.15 7 6
6 Bandiera del Regno Unito Robert McElnea Yamaha 42.11.21 3 5
7 Bandiera del Giappone Shunji Yatsushiro Honda 42.34.17 9 4
8 Bandiera della Germania Gustav Reiner Honda 43.08.62 13 3
9 Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Suzuki 1 giro 10 2
10 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Honda 1 giro 18 1
11 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Honda 1 giro 19
12 Bandiera del Sudafrica Dave Petersen Suzuki 1 giro 14
13 Bandiera della Germania Manfred Fischer Honda 1 giro 17
14 Bandiera dell'Australia Paul Lewis Suzuki 1 giro 15
15 Bandiera della Svizzera Wolfgang von Muralt Suzuki 1 giro 20
16 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Yamaha 1 giro 5
17 Bandiera dei Paesi Bassi Henk van der Mark Honda 1 giro 21
18 Bandiera dei Paesi Bassi Mile Pajic Honda 1 giro 24
19 Bandiera del Regno Unito Simon Buckmaster Honda 1 giro 23
20 Bandiera dell'Italia Leandro Becheroni Suzuki 2 giri 26
21 Bandiera della Finlandia Eero Hyvärinen Honda 2 giri 25
22 Bandiera della Germania Georg Jung Honda 2 giri 27
23 Bandiera della Germania Dietmar Mayer Honda 2 giri 30
24 Bandiera dell'Austria Rudolf Zeller Suzuki 3 giri 35

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Svizzera Marco Gentile Fior 28
Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Honda 11
Bandiera della Spagna Juan Garriga Cagiva 16
Bandiera della Germania Helmut Schütz Honda 31
Bandiera dell'Austria Josef Doppler Suzuki 29
Bandiera della Francia Raymond Roche Honda 8
Bandiera del Regno Unito Ron Haslam Elf-Honda 12
Bandiera della Svezia Peter Lindén Honda 34
Bandiera della Svezia Peter Sköld Honda 22

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

La classifica finale ha visto ai primi tre posti il venezualano Carlos Lavado, il tedesco Martin Wimmer e il francese Jean-François Baldé; nella classifica del campionato, visto che il tedesco Anton Mang a causa di una caduta nelle prove non si è neppure qualificato, Lavado aumenta il suo vantaggio, portandolo a 18 punti[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 36.52.68 1 15
2 Bandiera della Germania Martin Wimmer Yamaha 37.00.69 2 12
3 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Honda 37.03.62 4 10
4 Bandiera dell'Italia Fausto Ricci Honda 37.08.47 3 8
5 Bandiera della Spagna Sito Pons Honda 37.12.97 9 6
6 Bandiera della Francia Dominique Sarron Honda 37.21.31 5 5
7 Bandiera della Germania Manfred Herweh Aprilia 37.21.56 13 4
8 Bandiera del Giappone Tadahiko Taira Yamaha 37.37.51 17 3
9 Bandiera dell'Austria Siegfried Minich Honda 37.37.78 14 2
10 Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali Garelli 37.38.27 23 1
11 Bandiera della Germania Reinhold Roth Honda 37.38.49 20
12 Bandiera dell'Italia Virginio Ferrari Honda 37.38.78 6
13 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Honda 37.42.22 21
14 Bandiera della Germania Herbert Besendörfer Yamaha 37.43.83 33
15 Bandiera dell'Austria Andreas Preining Rotax 37.44.78 26
16 Bandiera della Francia Pierre Bolle Parisienne 37.45.59 19
17 Bandiera dell'Austria Thomas Bacher Rotax 37.45.89 30
18 Bandiera della Germania Harald Eckl Honda 37.48.04 16
19 Bandiera dell'Austria Stefan Klabacher Rotax 37.55.57 25
20 Bandiera della Germania Hans Becker Yamaha 38.13.78 28
21 Bandiera della Germania Jochen Schmid Yamaha 38.14.08 31
22 Bandiera del Belgio René Delaby Rotax 1 giro 36
23 Bandiera del Venezuela Larry Moreno Cobas 1 giro 37
24 Bandiera dell'Austria Wolfgang Felber Rotax 1 giro 34

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Yamaha 7
Bandiera dell'Austria Hans Lindner Rotax 10
Bandiera della Francia Jean Foray Yamaha 12
Bandiera della Francia Jean-Louis Tournadre Yamaha 29
Bandiera del Regno Unito Donnie McLeod Armstrong 11
Bandiera della Svizzera Sergio Pellandini Honda 27
Bandiera della Spagna Carlos Cardús Honda 35
Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet MIG 32
Bandiera dell'Austria Josef Hutter Bartol 15
Bandiera del Regno Unito Alan Carter Cobas-Rotax 8
Bandiera dell'Italia Massimo Matteoni Honda 22

Non partiti[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Michael Lederer Rotax 18
Bandiera del Regno Unito Niall Mackenzie Armstrong 24

Non qualificato[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Anton Mang Honda 49

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Vittoria nella gara e conquista del primo posto provvisorio in classifica generale per l'italiano Luca Cadalora che ha preceduto il connazionale Ezio Gianola e lo svizzero Bruno Kneubühler.

Caduta con fratture per il campione mondiale in carica Fausto Gresini che riesce a mantenere in ogni caso la seconda posizione in classifica[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Garelli 38.03.40 1 15
2 Bandiera dell'Italia Ezio Gianola MBA 38.08.74 2 12
3 Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler MBA 38.43.17 5 10
4 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Sanvenero 38.45.93 7 8
5 Bandiera dell'Italia Domenico Brigaglia Ducados 38.55.14 9 6
6 Bandiera del Belgio Olivier Liégeois Assmex 38.55.34 8 5
7 Bandiera della Germania Alfred Waibel Real 39.04.73 13 4
8 Bandiera del Belgio Lucio Pietroniro MBA 39.04.92 22 3
9 Bandiera della Finlandia Esa Kytölä MBA 39.17.88 18 2
10 Bandiera della Germania Adi Stadler MBA 39.21.73 12 1
11 Bandiera dell'Italia Paolo Casoli MBA 39.22.14 14
12 Bandiera della Finlandia Jussi Hautaniemi MBA 39.28.21 17
13 Bandiera della Danimarca Thomas Møller-Pedersen MBA 39.33.34 15
14 Bandiera dell'Argentina Willy Pérez MBA 1 giro 11
15 Bandiera della Finlandia Johnny Wickström MBA 1 giro 10
16 Bandiera della Svizzera Thierry Feuz MBA 1 giro 6
17 Bandiera del Regno Unito Robin Appleyard MBA 1 giro 26
18 Bandiera della Germania Norbert Peschke MBA 1 giro 20
19 Bandiera dei Paesi Bassi Ton Spek MBA 1 giro 32
20 Bandiera dell'Austria Karl Dauer MBA 1 giro 23
21 Bandiera della Francia Éric Saul LGN 1 giro 34
22 Bandiera dell'Austria Mike Leitner MBA 1 giro 28
23 Bandiera della Svizzera Peter Sommer MBA 1 giro 33
24 Bandiera della Svizzera Thierry Maurer MBA 2 giri 35

Classe 80[modifica | modifica wikitesto]

La gara della cilindrata minore si è disputata al sabato e ha visto ai primi due posti due piloti spagnoli in sella alle Derbi, con Jorge Martínez che ha preceduto Manuel Herreros; al terzo posto l'italiano Pier Paolo Bianchi.

Nella classifica generale Herreros mantiene la testa, davanti a Martinéz e al campione mondiale in carica Stefan Dörflinger[3].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi 30.01.98 1 15
2 Bandiera della Spagna Manuel Herreros Derbi 30.09.08 3 12
3 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Seel 30.10.14 6 10
4 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Casal 30.10.67 4 8
5 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Krauser 30.10.90 2 6
6 Bandiera del Regno Unito Ian McConnachie Krauser 30.12.68 12 5
7 Bandiera della Germania Gerhard Waibel Krauser 30.36.86 8 4
8 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Derbi 30.37.07 7 3
9 Bandiera dell'Austria Josef Fischer Krauser 31.08.78 5 2
10 Bandiera della Spagna Juan Ramón Bolart Autisa 31.11.47 13 1
11 Bandiera dei Paesi Bassi Henk van Kessel Krauser 31.16.52 15
12 Bandiera della Spagna Felix Rodríguez Autisa 31.18.08 22
13 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Timmer Casal 31.19.58 10
14 Bandiera della Spagna Domingo Gil Blanco Autisa 31.35.28 24
15 Bandiera dell'Italia Salvatore Milano Krauser 31.35.52 16
16 Bandiera della Germania Reiner Scheidhauer Seel 31.43.57 11
17 Bandiera della Germania Hubert Abold Seel 31.46.47 17
18 Bandiera della Germania Thomas Engl Krauser 1 giro 21
19 Bandiera del Regno Unito Steve Mason MBA 1 giro 30
20 Bandiera della Germania Reinhard Koberstein Krauser 1 giro 25
21 Bandiera della Svizzera Reiner Koster Kroko 1 giro 26
22 Bandiera dell'Italia Mario Stocco Casal 1 giro 29
23 Bandiera del Brasile Alex Barros Autisa 1 giro 23
24 Bandiera della Finlandia Raimo Lipponen Krauser 1 giro 34
25 Bandiera della Germania Johan Auer Auer-eigenbau 1 giro 35
26 Bandiera della Finlandia Jarno Piepponen Krauser 1 giro 32
27 Bandiera della Germania Richard Bay Maico 2 giri 33
28 Bandiera del Regno Unito Steve Lawton Eberhardt 2 giri 36

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Rainer Kunz Ziegler 9
Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Dongen Krauser 18
Bandiera dell'Austria Gerd Kafka Krauser 19
Bandiera della Svizzera René Dünki Krauser 14
Bandiera del Belgio Chris Baert Seel 20
Bandiera della Spagna Herri Torrontegui Autisa 27
Bandiera della Finlandia Mika-Sakari Komu Eberhardt 31
Bandiera della Spagna Luis Miguel Reyes Autisa 28

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Seconda vittoria in due gare per i campioni in carica Egbert Streuer-Bernard Schnieders, che precedono con un buon margine gli inglesi Webster-Hewitt e i francesi Michel-Fresc. Ritirati per problemi tecnici Rolf Biland-Kurt Waltisperg[4][5].

In classifica Streuer è a punteggio pieno a 30, mentre gli altri sono già distanziati: al secondo posto c'è Steve Abbott con 18 punti davanti a Michel a 15 e a Biland, Webster, Jones e Zurbrügg a 12.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[6][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders LCR-Yamaha 34'22"56 15
2 Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera del Regno Unito Tony Hewitt LCR-Yamaha 34'32"37 12
3 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha 34'47"11 10
4 Bandiera del Regno Unito Steve Abbott Bandiera del Regno Unito Shaun Smith Windle-Yamaha 34'47"88 8
5 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres LCR-Yamaha 34'49"12 6
6 Bandiera della Svizzera Markus Egloff Bandiera della Svizzera Urs Egloff LCR-Yamaha 34'58"62 5
7 Bandiera della Svizzera Alfred Zurbrügg Bandiera della Svizzera Martin Zurbrügg LCR-Yamaha 35'18"42 4
8 Bandiera dei Paesi Bassi Theo van Kempen Bandiera dei Paesi Bassi Geral de Haas LCR-Yamaha 3
9 Bandiera del Giappone Masato Kumano Bandiera della Germania Ovest Helmut Diehl LCR-Yamaha 2
10 Bandiera del Regno Unito Barry Brindley Bandiera del Regno Unito Chris Jones Windle-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Lawson domina la 500, Spencer ancora in crisi, su archiviolastampa.it, La Stampa, 9 giugno 1986. URL consultato il 6 maggio 2016.
  2. ^ (ES) Lavado y Lawson se destacan, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 9 giugno 1986. URL consultato il 6 maggio 2016.
  3. ^ (ES) Dos Derby, dos, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 8 giugno 1986. URL consultato il 6 maggio 2016.
  4. ^ (FR) Lawson: un pas de plus vers le titre, La Liberté, 9 giugno 1986, p. 20. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  5. ^ (NL) Weer zege voor Asser zijspanduo, Nieuwsblad van het Noorden, 9 giugno 1986, p. 17. URL consultato il 23 novembre 2017.
  6. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 4 dicembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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