Gran Premio di superbike di Donington 1988

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Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Donington 1988
Prova del mondiale Superbike
Prova 1 su 9 del 1988
Data 3 aprile 1988
Luogo Donington
Percorso 3,149 km
Risultati
Gara 1
1ª gara nella storia del campionato
Distanza 30 giri, totale 94,470 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Roger Burnett Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Honda in 1min 14s 810ms Ducati in 1min 14s 140ms
Podio
1. Bandiera dell'Italia Davide Tardozzi
Bimota
2. Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Ducati 		3. Bandiera dell'Irlanda del Nord Joey Dunlop
Honda
Gara 2
2ª gara nella storia del campionato
Distanza 30 giri, totale 94,470 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Roger Burnett Bandiera degli Stati Uniti Bubba Shobert
Honda in 1min 14s 810ms Honda in 1min 14s 100ms
Podio
1. Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Ducati
2. Bandiera degli Stati Uniti Fred Merkel
Honda 		3. Bandiera del Regno Unito Roger Burnett
Honda
Gara combinata
Distanza 60 giri, totale 188,940 km
Podio
1. Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Ducati
2. Bandiera degli Stati Uniti Fred Merkel
Honda 		3. Bandiera dell'Irlanda del Nord Joey Dunlop
Honda

Il Gran Premio di superbike di Donington 1988 è stato la prima prova della prima stagione del mondiale superbike.

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[1][2][3]

Il primo gran premio della storia del mondiale Superbike si svolse il 3 aprile 1988 sui 3,149 km del circuito di Donington Park, si iscrissero oltre sessanta piloti,[4] molti di questi erano presenti in quanto la prova del mondiale si corse in abbinamento a quella dell'"Eurolantic Challenge" (gare a squadre dove si sfidarono: una compagine di piloti statunitensi, una squadra europea e due squadre di piloti britannici).[5] Di questi piloti solo 45 si presentarono alle prove di qualificazione, con la pole position che viene inizialmente realizzata da Doug Polen del team Yoshimura Suzuki, ma il pilota statunitense viene squalificato (e privato dell'opportunità di partecipare alle gare domenicali) in quanto la sua moto superava la cilindrata prevista da regolamento per le quattro cilindri. La Suzuki GSX-R750 guidata da Polen risultò ai controlli avere una cubatura di 765 cm³, contro il limite imposto di 750 cm³, la problematica derivava dal fatto che il regolamento AMA Superbike (campionato in cui correva Polen) consentiva determinate modifiche alle motociclette, tali da poter sforare i 750 cm³ alle quattro cilindri, mentre il regolamento del mondiale Superbike era più rigido (non prevedeva deroghe). Congiuntamente alla squalifica di Polen venne estromesso anche il compagno di squadra, Scott Gray, che portava in pista una moto con identiche specifiche. Con l'esclusione di Polen dalla griglia di partenza, la pole viene assegnata d'ufficio al secondo pilota più veloce, Roger Burnett, che diviene il primo autore di una pole position in un GP del mondiale Superbike.

Nella prima gara si schierarono al via 39 piloti dei 45 che presero parte alle qualifiche, oltre ai due esclusi (Polen e Gray), tre piloti non riuscirono a qualificarsi ed uno non prese il via. Il primo vincitore di una gara nella storia del mondiale Superbike è Davide Tardozzi con la Bimota YB4, anche se a pochi giri dal traguardo stava per ritirarsi a causa di problemi all'iniezione elettronica della sua moto, che si spegneva improvvisamente, obbligando Tardozzi a riavviarla manualmente con la chiave, resettando in questo modo il sistema elettronico che gestiva l'iniezione. Al secondo posto Marco Lucchinelli, presente in Gran Bretagna quale unico rappresentante della Ducati, alla guida di una 851. Al terzo posto si classifica Joey Dunlop con la Honda RC30 del team Shell Gemini Oil, il pilota nordirlandese poteva vantare grande esperienza con le moto derivate dalla produzione di serie, avendo vinto cinque mondiali in Formula TT e diverse gare su strada (tra queste, numerose le sue vittorie al Tourist Trophy e all'Ulster GP).

Nella seconda gara si ripropose il confronto Tardozzi-Lucchinelli per le prime due posizioni, con il pilota della Bimota che, in testa alla corsa al termine del penultimo giro, cade quando mancavano poche curve al traguardo e lascia la vittoria al connazionale della Ducati. Secondo in gara due arriva lo statunitense Fred Merkel, anche lui con un lungo trascorso con le derivate dalla serie, visti i tre titoli in AMA Superbike.

Terminate le due gare, numerose furono le problematiche e le polemiche in sede di assegnazione dei punteggi per la classifica mondiale, con gli organizzatori che decisero di posizionare i piloti in base alla sommatoria dei tempi delle due gare. La Bimota in difesa di Tardozzi, che vinse gara uno ma si ritrovò escluso dalla gara combinata in quanto non riuscì ad arrivare al traguardo della seconda gara, fece subito presente alla giuria di gara che il regolamento FIM prevedeva di assegnare i punti per le singole gare e non di sommare i tempi delle due prove. Nonostante questo, tutti i ricorsi e le rimostranze presentate dalla casa motociclistica riminese vennero rigettate, la sola cosa che ottenne fu un chiarimento da parte della Federazione Internazionale, che specificava che per tutti gli altri GP si sarebbe usato un metodo di assegnazione del punteggio alle singole gare, quindi il metodo della sommatoria dei tempi non si sarebbe dovuto più utilizzare.

I risultati della gara combinata secondo la sommatoria dei tempi delle due gare, vede Lucchinelli vincere il GP con conseguente assegnazione dei venti punti, 17 punti per il secondo posto di Merkel e 15 punti al terzo posto di Joey Dunlop.

Gara 1[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[6][7][8]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia
1º 2 Bandiera dell'Italia Davide Tardozzi Bimota SpA Bimota YB4 30 37 min 50 s 720 ms 2º
2º 39 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Ducati Team Lucky Ducati 851 30 +1.090 3º
3º 3 Bandiera dell'Irlanda del Nord Joey Dunlop Shell Gemini Oil Honda RC30 30 +30.050 5º
4º 17 Bandiera degli Stati Uniti Fred Merkel RCM Honda RC30 30 +31.870 11º
5º 11 Bandiera del Regno Unito Roger Marshall Suzuki GSX-R750 30 +35.830 6º
6º 8 Bandiera del Regno Unito Kenny Irons Bridge Garages Exeter Honda RC30 30 +36.090 9º
7º 15 Bandiera della Finlandia Jari Suhonen Arwidson Racing Yamaha FZR750 30 +42.670 27º
8º 10 Bandiera dell'Italia Fabrizio Pirovano Moto Club Carate Brianza Yamaha FZR750 30 +51.670 13º
9º 18 Bandiera del Regno Unito Andy McGladdery Suzuki GSX-R750 30 +1:00.940 18º
10º 36 Bandiera del Canada Michel Mercier Suzuki Canada Suzuki GSX-R750 30 +1:01.790 15º
11º 24 Bandiera del Regno Unito Steve Williams Fowler Yamaha DTR Bimota YB4 30 +1:10.160 19º
12º 57 Bandiera della Spagna José Maria Pardo Gabi Competicion Yamaha FZR750 30 +1:11.360 24º
13º 35 Bandiera del Canada Rueben McMurter Yamaha Canada Yamaha FZR750 30 +1:17.430 20º
14º 41 Bandiera dell'Irlanda Mark Farmer RJF Racing Suzuki GSX-R750 29 +1 giro 21º
15º 63 Bandiera del Regno Unito Dave Leach Yamaha FZR750 29 +1 giro 25º
16º 37 Bandiera del Canada Tom Douglas Yamaha Canada Yamaha FZR750 29 +1 giro 30º
17º 65 Bandiera del Regno Unito John Lofthouse Suzuki GSX-R750 29 +1 giro 31º
18º 60 Bandiera della Finlandia Kimmo Kopra Yamaha FZ750 29 +1 giro 28º
19º 56 Bandiera del Regno Unito Asa Moyce Kawasaki GPX750 29 +1 giro 34º
20º 22 Bandiera della Finlandia Esko Kuparinen Kawasaki GPX750 29 +1 giro 36º
21º 61 Bandiera del Regno Unito Steve Veasey Kawasaki ZXR 750 29 +1 giro 35º
22º 64 Bandiera del Regno Unito Steve Mason Suzuki GSX-R750 28 +2 giri 10º
23º 62 Bandiera del Regno Unito Dave Hill Suzuki GSX-R750 27 +3 giri 37º
24º 19 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Honda RC30 25 +5 giri 32º
25º 7 Bandiera della Svezia Anders Andersson Suzuki Sweden Suzuki GSX-R750 24 +6 giri 17º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
6 Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Bimota SpA Bimota YB4 28 4º
34 Bandiera della Nuova Zelanda Gary Goodfellow Don Knit/Sugano Suzuki GSX-R750 24 7º
16 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Loctite Yamaha Bimota YB4 24 22º
31 Bandiera degli Stati Uniti Bubba Shobert American Honda Corporation Honda VFR750 20 10º
14 Bandiera della Germania Peter Rubatto Hein Gericke Bimota YB4 17 16º
9 Bandiera del Regno Unito Roger Burnett Honda Britain Honda RC30 15 1º
4 Bandiera del Regno Unito Mark Phillips Loctite Yamaha Bimota YB4 14 12º
43 Bandiera del Regno Unito Michael Williams Honda VFR750 13 39º
42 Bandiera dell'Austria Hans Lindner Atomic Road Racing Honda RC30 9 14º
20 Bandiera dell'Irlanda del Nord Robert Dunlop PJ O'Kane Racing Honda RC30 9 26º
30 Bandiera del Regno Unito Des Barry Yamaha FZ750 9 29º
49 Bandiera della Spagna Antonio García Moreno Moto Accíon Bimota YB4 8 33º
23 Bandiera della Germania Michael Galinski Mitsui Yamaha Racing Bimota YB4 4 23º
21 Bandiera del Regno Unito Paul Iddon Pee Jay Racing Bimota YB4 2 8º

Non partito[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta Griglia
47 Bandiera della Germania Peter Häfner Davina Bimota YB4 38º

Non qualificati[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta
54 Bandiera della Svizzera Claudio Biesele Mitsui Yamaha Racing Bimota YB4
52 Bandiera del Regno Unito Darren Dixon Suzuki GSX-R750
1 Bandiera dell'Italia Virginio Ferrari Moto Club Milano Honda RC30

Squalificati[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta
32 Bandiera degli Stati Uniti Doug Polen Yoshimura Suzuki Suzuki GSX-R750
66 Bandiera degli Stati Uniti Scott Gray Yoshimura Suzuki Suzuki GSX-R750

Gara 2[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[9][10][11]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo
1º 39 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Ducati Team Lucky Ducati 851 30 38 min 15 s 910 ms
2º 17 Bandiera degli Stati Uniti Fred Merkel RCM Honda RC30 30 +9.350
3º 9 Bandiera del Regno Unito Roger Burnett Honda Britain Honda RC30 30 +15.500
4º 10 Bandiera dell'Italia Fabrizio Pirovano Moto Club Carate Brianza Yamaha FZR750 30 +20.930
5º 3 Bandiera dell'Irlanda del Nord Joey Dunlop Shell Gemini Oil Honda RC30 30 +21.580
6º 11 Bandiera del Regno Unito Roger Marshall Suzuki GSX-R750 30 +23.890
7º 18 Bandiera del Regno Unito Andy McGladdery Suzuki GSX-R750 30 +46.610
8º 8 Bandiera del Regno Unito Kenny Irons Bridge Garages Exeter Honda RC30 30 +50.370
9º 24 Bandiera del Regno Unito Steve Williams Fowler Yamaha DTR Bimota YB4 30 +53.780
10º 15 Bandiera della Finlandia Jari Suhonen Arwidson Racing Yamaha FZR750 30 +53.820
11º 41 Bandiera dell'Irlanda Mark Farmer RJF Racing Suzuki GSX-R750 30 +1:16.270
12º 7 Bandiera della Svezia Anders Andersson Suzuki Sweden Suzuki GSX-R750 30 +1:25.010
13º 63 Bandiera del Regno Unito Dave Leach Yamaha FZR750 29 +1 giro
14º 65 Bandiera del Regno Unito John Lofthouse Suzuki GSX-R750 29 +1 giro
15º 37 Bandiera del Canada Tom Douglas Yamaha Canada Yamaha FZR750 29 +1 giro
16º 56 Bandiera del Regno Unito Asa Moyce Kawasaki GPX750 29 +1 giro
17º 22 Bandiera della Finlandia Esko Kuparinen Kawasaki GPX750 29 +1 giro
18º 61 Bandiera del Regno Unito Steve Veasey Kawasaki ZXR 750 29 +1 giro
19º 19 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Honda RC30 28 +2 giri
20º 62 Bandiera del Regno Unito Dave Hill Suzuki GSX-R750 27 +3 giri

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri
2 Bandiera dell'Italia Davide Tardozzi Bimota SpA Bimota YB4 29
35 Bandiera del Canada Rueben McMurter Yamaha Canada Yamaha FZR750 29
14 Bandiera della Germania Peter Rubatto Hein Gericke Bimota YB4 21
31 Bandiera degli Stati Uniti Bubba Shobert American Honda Corporation Honda VFR750 19
57 Bandiera della Spagna José Maria Pardo Gabi Competicion Yamaha FZR750 19
36 Bandiera del Canada Michel Mercier Suzuki Canada Suzuki GSX-R750 11
16 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Loctite Yamaha Bimota YB4 10
6 Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Bimota SpA Bimota YB4 0
60 Bandiera della Finlandia Kimmo Kopra Yamaha FZ750 0
64 Bandiera del Regno Unito Steve Mason Suzuki GSX-R750 0

Non partiti[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta
34 Bandiera della Nuova Zelanda Gary Goodfellow Don Knit/Sugano Suzuki GSX-R750
30 Bandiera del Regno Unito Des Barry Yamaha FZ750
20 Bandiera dell'Irlanda del Nord Robert Dunlop PJ O'Kane Racing Honda RC30
49 Bandiera della Spagna Antonio García Moreno Moto Accíon Bimota YB4
23 Bandiera della Germania Michael Galinski Mitsui Yamaha Racing Bimota YB4
21 Bandiera del Regno Unito Paul Iddon Pee Jay Racing Bimota YB4
47 Bandiera della Germania Peter Häfner Davina Bimota YB4
42 Bandiera dell'Austria Hans Lindner Atomic Road Racing Honda RC30
43 Bandiera del Regno Unito Michael Williams Honda VFR750
4 Bandiera del Regno Unito Mark Phillips Loctite Yamaha Bimota YB4

Gara combinata[modifica | modifica wikitesto]

Fonte[12]

Classificati[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Punti
1º 39 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Ducati Team Lucky Ducati 851 60 1 h 16 min 07 s 720 ms 20
2º 17 Bandiera degli Stati Uniti Fred Merkel RCM Honda RC30 60 +40.130 17
3º 3 Bandiera dell'Irlanda del Nord Joey Dunlop Shell Gemini Oil Honda RC30 60 +50.540 15
4º 11 Bandiera del Regno Unito Roger Marshall Suzuki GSX-R750 60 +58.630 13
5º 10 Bandiera dell'Italia Fabrizio Pirovano Moto Club Carate Brianza Yamaha FZR750 60 +1:11.510 11
6º 8 Bandiera del Regno Unito Kenny Irons Bridge Garages Exeter Honda RC30 60 +1:25.370 10
7º 15 Bandiera della Finlandia Jari Suhonen Arwidson Racing Yamaha FZR750 60 +1:35.400 9
8º 18 Bandiera del Regno Unito Andy McGladdery Suzuki GSX-R750 60 +1:46.460 8
9º 24 Bandiera del Regno Unito Steve Williams Fowler Yamaha DTR Bimota YB4 60 +2:02.850 7
10º 41 Bandiera dell'Irlanda Mark Farmer RJF Racing Suzuki GSX-R750 59 +1 giro 6
11º 63 Bandiera del Regno Unito Dave Leach Yamaha FZR750 58 +2 giri 5
12º 37 Bandiera del Canada Tom Douglas Yamaha Canada Yamaha FZR750 58 +2 giri 4
13º 65 Bandiera del Regno Unito John Lofthouse Suzuki GSX-R750 58 +2 giri 3
14º 56 Bandiera del Regno Unito Asa Moyce Kawasaki GPX750 58 +2 giri 2
15º 22 Bandiera della Finlandia Esko Kuparinen Kawasaki GPX750 58 +2 giri 1
16º 61 Bandiera del Regno Unito Steve Veasey Kawasaki ZXR 750 58 +2 giri
17º 62 Bandiera del Regno Unito Dave Hill Suzuki GSX-R750 54 +6 giri
18º 7 Bandiera della Svezia Anders Andersson Suzuki Sweden Suzuki GSX-R750 54 +6 giri
19º 19 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Honda RC30 53 +7 giri

Non classificati[modifica | modifica wikitesto]

Nº Pilota Squadra Motocicletta Giri
35 Bandiera del Canada Rueben McMurter Yamaha Canada Yamaha FZR750 59
2 Bandiera dell'Italia Davide Tardozzi Bimota SpA Bimota YB4 59
57 Bandiera della Spagna José Maria Pardo Gabi Competicion Yamaha FZR750 49
9 Bandiera del Regno Unito Roger Burnett Honda Britain Honda RC30 45
36 Bandiera del Canada Michel Mercier Suzuki Canada Suzuki GSX-R750 41
31 Bandiera degli Stati Uniti Bubba Shobert American Honda Corporation Honda VFR750 39
14 Bandiera della Germania Peter Rubatto Hein Gericke Bimota YB4 38
16 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Loctite Yamaha Bimota YB4 34
60 Bandiera della Finlandia Kimmo Kopra Yamaha FZ750 29
6 Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Bimota SpA Bimota YB4 28
64 Bandiera del Regno Unito Steve Mason Suzuki GSX-R750 28
34 Bandiera della Nuova Zelanda Gary Goodfellow Don Knit/Sugano Suzuki GSX-R750 24
4 Bandiera del Regno Unito Mark Phillips Loctite Yamaha Bimota YB4 14
43 Bandiera del Regno Unito Michael Williams Honda VFR750 13
30 Bandiera del Regno Unito Des Barry Yamaha FZ750 9
42 Bandiera dell'Austria Hans Lindner Atomic Road Racing Honda RC30 9
20 Bandiera dell'Irlanda del Nord Robert Dunlop PJ O'Kane Racing Honda RC30 9
49 Bandiera della Spagna Antonio García Moreno Moto Accíon Bimota YB4 8
23 Bandiera della Germania Michael Galinski Mitsui Yamaha Racing Bimota YB4 4
21 Bandiera del Regno Unito Paul Iddon Pee Jay Racing Bimota YB4 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio Mazzoni, Donington: curiosità e record, su motocorse.com, 21 maggio 2001 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Giuseppe Morri, Donington: una beffa consumata nel 1º round della Superbike (1988)., su motogames.it, 9 maggio 2012.
  3. ^ Paolo Gozzi, Donington 1988, là dove tutto è cominciato, su paologozzi.gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A..
  4. ^ David Chapman, Donington 1988 - Entry List, su wsb-archives.co.uk (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  5. ^ Vincent Glon, Le Transatlantic Trophy (Match Anglo-Américain), su racingmemo.free.fr.
  6. ^ Donington 1988 Race 1 [collegamento interrotto], su sbk.perugiatiming.com.
  7. ^ David Chapman, Donington 1988 - Race 1 Results, su wsb-archives.co.uk (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  8. ^ The 1988 races - Donington 1, su autosport.com.
  9. ^ Donington 1988 Race 2, su sbk.perugiatiming.com (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  10. ^ David Chapman, Donington 1988 - Race 2 Results, su wsb-archives.co.uk (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  11. ^ The 1988 races - Donington 2, su autosport.com.
  12. ^ David Chapman, Donington 1988 - Combined Race Results, su wsb-archives.co.uk (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale Superbike - Stagione 1988
Gran Premio di superbike di Donington
Altre edizioni 		Edizione successiva:
1989
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