Gran Premio di Cina

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Disambiguazione – Se stai cercando la competizione motociclistica, vedi Gran Premio motociclistico di Cina.
Gran Premio di Cina
Altri nomi中国大奖赛
Sport Automobilismo
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBandiera della Cina Cina
LuogoCircuito di Shanghai
OrganizzatoreFédération Internationale de l’Automobile
CadenzaAnnuale
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
FondazioneGP 2004
Numero edizioni17 valevoli per il mondiale
DetentoreBandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen
Ultima edizioneGP 2024
Particolare del circuito.

Il Gran Premio di Cina (Cinese semplificato: 中国大奖赛; Pinyin: Zhōngguó Dàjiǎngsài) è una gara automobilistica di Formula 1 che si svolge a partire dal 2004 sul circuito di Shanghai.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'idea di portare la Formula 1 in Cina nasce negli anni novanta. Il governo cinese aveva inizialmente individuato un'area presso la città di Zhuhai nel Guangdong, nella parte meridionale del Paese, per la costruzione di un autodromo. Fu così creato il Circuito internazionale di Zhuhai, con l'intento di ospitare la Formula 1 già a partire dal 1999, ma il circuito non venne considerato adeguato dalla FIA.[1] Il governo non recedette dall'idea e, anche grazie all'esperienza degli organizzatori del Gran Premio di Macao, riuscì nell'intento di far entrare una gara nel calendario del mondiale nel 2004.

Il podio dell'edizione 2008.

Nel 2002 il management del Circuito di Shanghai ha siglato un accordo settennale con la FOM per ospitare il Gran Premio di Cina dal 2004 al 2011. La prima gara venne così effettuata il 26 settembre 2004, e venne vinta da Rubens Barrichello su Ferrari.[2] Nel 2005 la Cina ospitò l'atto finale del mondiale che incoronò la Renault campione del mondo costruttori.[3]

Nel 2006 il Gran Premio fu vinto da Michael Schumacher alla sua ultima vittoria prima del ritiro dalle competizioni. L'edizione venne caratterizzata da molti colpi di scena, che lo resero molto vivace, questo grazie al fattore pioggia che ha prima favorito la gara di Alonso e poi di Schumacher.[4]

Nel novembre 2008 uno dei manager del circuito di Shanghai, Qiu Weichang, ha prospettato che il Gran Premio non venga più tenuto in futuro stante le grosse perdite che derivano dalla gestione del circuito. A seguito anche della cancellazione del Gran Premio di Francia, Qui Weichang ha affermato che una decisione verrà presa nel 2009.[5] Nel corso dell'appuntamento del 2010 Ecclestone ha assicurato sulla presenza del Gran Premio anche negli anni futuri.[6]

Nel 2009 il Gran Premio è stato collocato come terzo appuntamento della stagione, spostandosi da ottobre ad aprile. Nel 2019 ha ospitato il millesimo Gran Premio della storia della Formula 1, mentre le edizioni 2020 e 2021 vengono annullate a causa della pandemia di COVID-19. Il Gran Premio, sotto contratto per figurare nel calendario della stagione 2022, non viene incluso per via delle problematiche dettate dalla pandemia.[7] Il suo ritorno era inizialmente previsto nella stagione 2023,[8] prima di essere nuovamente annullato per la quarta stagione consecutiva, sempre per via della pandemia.[9] Il Gran Premio torna nel 2024, ospitando una delle sei Sprint del campionato.[10][11]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Circuito Pilota Vettura Resoconto
2004 Shanghai Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2005 Shanghai Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault Resoconto
2006 Shanghai Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2007 Shanghai Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2008 Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2009 Shanghai Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull-Renault Resoconto
2010 Shanghai Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2011 Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes Resoconto
2012 Shanghai Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2013 Shanghai Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari Resoconto
2014 Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2015 Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2016 Shanghai Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2017 Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2018 Shanghai Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull-TAG Heuer Resoconto
2019 Shanghai Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes Resoconto
2020
-
2023
Non disputato
2024 Shanghai Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull-Honda RBPT Resoconto

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Le statistiche si riferiscono alle sole edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1 e sono aggiornate al Gran Premio di Cina 2024.

Vittorie per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Vittorie
1 Bandiera della Germania Mercedes 6
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 4
3 Bandiera del Regno Unito McLaren 3
= Bandiera dell'Austria Red Bull 3
5 Bandiera della Francia Renault 1

Vittorie per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Vittorie
1 Bandiera della Germania Mercedes 9
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 4
3 Bandiera della Francia Renault 2
4 Bandiera della Svizzera Tag Heuer 1
= Bandiera dell'Austria RBPT 1

Pole position per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Pole
1 Bandiera della Germania Mercedes 7
2 Bandiera dell'Austria Red Bull 4
3 Bandiera dell'Italia Ferrari 2
= Bandiera della Francia Renault 2
= Bandiera del Regno Unito McLaren 2

Pole position per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Pole
1 Bandiera della Germania Mercedes 9
2 Bandiera della Francia Renault 5
3 Bandiera dell'Italia Ferrari 2
4 Bandiera dell'Austria RBPT 1

Giri veloci per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore GPV
1 Bandiera dell'Austria Red Bull 4
2 Bandiera del Regno Unito McLaren 3
= Bandiera della Germania Mercedes 3
4 Bandiera dell'Italia Ferrari 2
5 Bandiera della Francia Renault 1
= Bandiera del Regno Unito Brawn 1
= Bandiera della Svizzera Sauber 1
= Bandiera dell'India Force India 1
= Bandiera del Regno Unito Aston Martin 1

Giri veloci per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore GPV
1 Bandiera della Germania Mercedes 9
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
= Bandiera della Francia Renault 3
4 Bandiera della Svizzera Tag Heuer 1
5 Bandiera del Giappone Honda 1

Podi per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Costruttore Podi
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 13
2 Bandiera della Germania Mercedes 12
3 Bandiera del Regno Unito McLaren 10
4 Bandiera dell'Austria Red Bull 9
5 Bandiera della Francia Renault 3
6 Bandiera del Regno Unito BAR 1
= Bandiera del Giappone Toyota 1
= Bandiera del Regno Unito Brawn 1
= Bandiera del Regno Unito Lotus 1

Podi per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Podi
1 Bandiera della Germania Mercedes 23
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 13
3 Bandiera della Francia Renault 8
4 Bandiera della Svizzera Tag Heuer 3
5 Bandiera dell'Austria RBPT 2
6 Bandiera del Giappone Honda 1
= Bandiera del Giappone Toyota 1

Punti per costruttore[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[12] Costruttore Punti
1 Bandiera della Germania Mercedes 311
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 290
= Bandiera dell'Austria Red Bull 290
4 Bandiera del Regno Unito McLaren 199
5 Bandiera della Francia Renault 74
6 Bandiera del Regno Unito Williams 50
7 Bandiera del Regno Unito Lotus 34
8 Bandiera dell'Italia Toro Rosso 29
9 Bandiera dell'India Force India 17
10 Bandiera della Svizzera Sauber 14

Punti per motore[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Motore Punti
1 Bandiera della Germania Mercedes 578
2 Bandiera dell'Italia Ferrari 327
3 Bandiera della Francia Renault 247
4 Bandiera della Svizzera Tag Heuer 89
5 Bandiera dell'Austria RBPT 54
6 Bandiera del Giappone Honda 46
7 Bandiera della Germania BMW 17
8 Bandiera del Giappone Toyota 10
9 Bandiera della Malaysia Petronas 6
10 Bandiera del Regno Unito Cosworth 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ An introduction to the Chinese Grand Prix, Globalmotorsport. URL consultato il 26 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2007).
  2. ^ La Ferrari esporta in Cina i successi del made in Italy, archiviostorico.corriere.it, 27 settembre 2004. URL consultato il 14 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  3. ^ Alonso e la Renault, festa per due, archiviostorico.corriere.it, 17 ottobre 2005. URL consultato il 14 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  4. ^ Schumi: «È un miracolo», archiviostorico.corriere.it, 2 ottobre 2006. URL consultato il 14 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  5. ^ BBC SPORT | Motorsport | Formula One | China considers ditching F1 race
  6. ^ Ecclestone: "Ancora a Shanghai in futuro", in f1.gpupdate.net.it, 16 aprile 2010. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2010).
  7. ^ (EN) Formula 1 announces 23-race calendar for 2022, su formula1.com, 15 ottobre 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  8. ^ (EN) F1 extends Chinese Grand Prix contract to 2025, su formula1.com, 6 novembre 2021. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  9. ^ Formula 1, cambia il calendario del 2023: cancellato il Gp di Cina, su footballnews24.it, 22 novembre 2022.
  10. ^ F1: ufficiale il calendario 2024, Gp a quota 24, torna la Cina, su ansa.it, 5 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Formula 1 announces 2024 Sprint Calendar, su formula1.com, 5 dicembre 2023.
  12. ^ a b Prime dieci posizioni.

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